Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 22-08-2016 04.25.49

Altea si alzò e cominciò a leggere, scacciando l'inquietudine di quella notte.
Non riuscì più ad addormentarsi e restò a leggere fino all'albeggiare.
Il giorno era giunto e la notte seguente sarebbe partita in quella spedizione.
Ora doveva prepararsi.

Guisgard 22-08-2016 05.15.33

Il villaggio era avvolto da un'atmosfera quasi incantata, come se la natura stessa avesse trattenuto il respiro.
La notte era trascorsa lenta, cupa, vaga e misteriosa ed ora l'albeggiare si annunciava con scie rosate che squartavano il cielo, annientando gli ultimi bagliori delle stelle morenti.
Dacey aveva dormito pochissimo, quasi nulla.
Vide così svanire le ombre della notte e nascere il chiarore del nuovo giorno.
Poco a poco il villaggio si destò e tornò a pulsare.
Quando poi il Sole lasciò i monti d'Oriente, tra la gente prese a serpeggiare una strana curiosità.
Due stranieri infatti erano giunti.
E non sembravano viaggiatori o pellegrini.
Erano soldati giunti dalla capitale.
Chiesero qualche informazione in giro e qualcuno del villaggio indicò loro Dacey.
“Sei tu” disse uno dei due militari alla ragazza “la figlia di un certo Oberon? L'uomo che studia gli animali fantastici?”

Guisgard 22-08-2016 05.17.31

Clio uscì ed osservò quei forestieri.
Avevano cavalli ed un carro.
Era difficile poterli guardare bene, poiché la vegetazione li proteggeva.
Erano tre, come detto da Abelardo, intenti ad accendere un fuoco per passare la notte.
E restarono lì fino all'albeggiare.

Dacey Starklan 22-08-2016 05.56.32

Ero uscita di casa per andare a prendere l'acqua nel pozzo quando mi accorsi che qualcosa nel villaggio era diverso dal solito.

La gente si guardava sottecchi bisbigliando e poi voltava lo sguardo verso due figure che mai avevo visto.

Sulle prime pensai fossero viandanti ma quando me li ritrovai vicini compresi che erano dei soldati, direttamente dalla capitale.

E cercavano me.

Sulle prime avrei voluto negare la mia identità, impaurita ma poi la curiosità di sapere cosa volessero vinse sul resto.

" Si signore. Sono io..." con sguardo interrogativo.

Nyoko 22-08-2016 10.43.30

Era forse la casa più disordinata che avessi mai visto.
Conoscevo Erien da quando ero nata, ma non ero mai venuta a casa sua. Era per me un grande mistero. E nonostante fosse piccola e disordinata, mi piaceva molto. Lí dentro vi era tutta l'intelligenza di quel magnifico elfo. Poi, dopo la chiara domanda di Oltram, una risposta si materializzò sulle scale. Era lui, avvolto nei suoi consueti abiti neri e le braccia che reggevano un sacco di carte e mappe. Il suo volto si illuminò di un dolcissimo sorriso ed io mi vergognai di non essere ingrado di restituirglielo. Sentì le guance avamparmi, ma rimasi seria con lo sguardo, cercando di non trasparire il minimo interesse.
"Ciao Erien." mi affrettai a dire. La nostra amicizia durava da anni, ma a me non smetteva mai di girare la testa quando lo incontravo.

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Altea 22-08-2016 12.18.14

Il sole fece capolino ed era arrivato il fatidico giorno...andai in camera e preparai vestiti comodi, tutte da sub per immersioni..Guardai i vestiti eleganti..ne avrei avuto bisogno?? Sicuramente sarebbe venuto qualche saccente so tutto io che pensava di comandare su una donna..li detestavo. Ne misi alcuni per qualche evenienza. In un' altra misi libri di studio di mio padre, strumenti da lavoro, pistole e altre armi.
Pensavo fosse tutto..certamente loro avrebbero portato il materiale più importante, indossai un tubino nero, andai dal parrucchiere preferito..mi lasciai coccolare per scaricare la tensione..uno shampoo colorato e dei ricci ribelli.
Stavo tornando a casa ma andai nel mio ufficio alla Università, non pensavo di dare spiegazioni ai superiori..mi chiedevo se sapessero della spedizione ma avrebbero detto loro..era tutto avvolto nel mistero.. Misi a posto la scrivania e presi i miei appunti, i disegni sulla collana, mappe stellari ed altro.

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Lady Gwen 22-08-2016 13.26.25

Sospirai in silenzio e uscii, iniziando a camminare senza una meta precisa.
Ero in ansia.
Ero in ansia perchè sentivo questa missione come una grossa responsabilità, troppo grande per me.
Se avessi sbagliato? Se subito mi fosse sembrato quello giusto e dopo un po' si fosse rivelata la persona errata?
Erano tante le domande che mi affollavano la mente, ma ero sicura che non avrei trovato risposta se prima non fossi partita.

Lady Gaynor 22-08-2016 14.34.41

"Bene..." risposi alle parole del signor Nasan "non vedo l'ora..."
Sorrisi poi alle parole spese per Ken, il regista. "Artista classico di questo cavolo... la fama gli ha dato alla testa, a quanto pare. Su, andiamo a vedere cosa vuole..." terminai avviandomi verso il ponte.

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Guisgard 22-08-2016 16.00.10

“Bene, allora portaci da lui.” Disse uno dei due militari a Dacey con tono autoritario e per nulla cordiale.
“Abbiamo molta fretta.” Fece l'altro soldato.

Dacey Starklan 22-08-2016 16.01.10

Mi bloccai per quel tono, diffidandone subito.

" Posso sapere per cosa lo cercate? Magari posso aiutarvi io.. Al momento mio padre sta ancora dormendo" serrando le braccia intorno alla vita


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