![]() |
Sorrisi..."No, io non le accetto a dire il vero, ma è giusto sia così...soprattutto nel mio campo".
Poi mi disse la meta verso la quale era diretto e strabuzzai gli occhi verdi guardando i suoi azzurri...ma allora non mi sbagliavo quegli occhi avevano un chè di familiare...e se fosse stato un altro Taddeide pronto a rivendicare l' eredità sull' altro? Oh su Altea, basta fantasie.. "Oh certo...sono stata stamattina laggiù, salga in auto e mi segua, presto saremo laggiù e anzi se permette la accompagno pure dentro, conosco un paio di persone laggiù" in realtà volevo sapere cosa stesse accadendo. Salii in auto e mi sporsi dal finestrino.."Mi segua" facendogli segno e partii lentamente tra quella brughiera buia e sinistra finchè tra stradine e cottage raggiungemmo il castello del fu Sir Taddeo. Scesi dall' auto e glielo indicai all' uomo e mi avvicinai al finestrino della sua auto.."Eccolo, siamo arrivati, conosco il maggiordomo pure...attualmente è affollato la avverto" sorridendo. |
"Sei qui proprio per questo, amico!" dissi guardandolo con serietà.
"E tu? Cosa diresti in tua disvolpa?" dissi a braccia conserte. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Guardai Elv sorridendo mentre entravamo.
Stacey era ancora nervosa ed agitata. Entrammo nella sua stanza. "Ebbene, ecco la nostra soluzione!" poggiando la mano sulla spalla di Elv "Il nostro Elv è un ottimo artista e sono certa sarà all'altezza del dipinto per il signor Empass" sorridendo, mentre guardavo Elv incoraggiante. Sì, decisamente una buonissima idea. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Altea condusse l'uomo misterioso al castello dei Taddei.
Le due auto raggiunsero il maniero. “Eccolo...” disse lui guardandolo “... davvero conosce qualcuno al suo interno? Allora mi posso permettere di approfittare ancora di lei? Magari chiedendole di accompagnarmi al suo interno?” Fissandola. Pavel restò pensieroso. “Io non ho fatto nulla di male a nessuno...” disse fissando Nyoko “... ma tu magari neanche mi credi...” alzandosi dal letto “... sarà meglio che vada qui... prima o poi la polizia mi troverà se resto ancora in questa casa...” Stacey guardò Gwen, poi Elv, poi ancora la sua titolare. “Lui...” disse stupita “... lui è il modello... come potrebbe risolvere il nostro problema? Non è mica un pittore!” “Non pittore professionista.” Ridendo lui. |
"Siediti o la tua ferita si aprirà" dissi facendolo risedere sul divano.
"E poi non preoccuparti. Se come dici tu non hai fatto nulla di male, la polizia smetterà di cercarti. E poi qui sei più al sicuro!" dissi sicura mentre lo guardavo fisso negli occhi. "Fidati... Colpevole o no, rimanere qui è una sicurezza per te! E magari, più in avanti, ti spiegherò anche il perché" dissi sorridendo per infondergli fiducia. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Guardai Stacey seria.
Molto seria. Poi avvicinai la mano all'orecchio. "Scusami, puoi ricordarmi chi è che comanda qui?" chiesi retoricamente, poi la guardai "Signorina Mulligan, ti ricordo che tu sei una mia dipendente. Io decido, tu ti adatti. Ci impiego veramente poco a raccogliere tutte le tue cose in una scatola e fartela trovare fuori dalla porta di questa galleria. E spero di essere stata chiara, perché davvero non ho intenzione di ripetermi" decretai, dura, senza possibilità di replica. Ma si poteva? "Dunque, se il nostro giovane artista accetterà di aiutarci" guardando Elv "Direi che la situazione è conclusa." Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Stacey abbassò il capo e la cresta, annuendo a Gwen.
“Beh, se mi dite cosa devo fare e se sono in grado di farlo” disse Elv “naturalmente sarà una gioia aiutarvi.” Fissando la ragazza dai capelli rossi. Lui guardò con sospetto Nyoko. “Sarà, ma tu non è che mi ispiri poi tutta questa fiducia...” disse “... non ho ancora capito che tipo di persona sei... poco fa mi hai ficcato un coltello nella gamba ed ora sei tutta premurosa...” fissandola con sospetto. |
Ecco. Brava ragazza
Guardai Elv, spiegandogli il lavoro che avrebbe dovuto fare riguardo il dipinto del signor Empass. "Quindi" alla fine "Il pittore incaricato ha pensato bene di andarsene in Spagna e lasciarci in mezzo ad una strada" dissi seccata. "Pensi di farcela?" chiesi in conclusione, speranzosa. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Quello sguardo era davvero adorabile quando il viso si velava di rossore, provocava in me un’emozione forte, intensa, come una voglia irrefrenabile di sconvolgerlo.
Sembrava così diverso da me, così calmo, ingenuo, pulito. Oh così tanto che avevo voglia di trascinarlo con me nell’oscurità, fargliela assaggiare, gustare. Io ci vivevo, anche se quella luce nei suoi occhi era affasciante. Ma io non sarei mai stata una ragazza buona e ferma, oh no... assolutamente. Ma ero quello che ero, chissà se gli sarei piaciuta se avesse saputo chi ero davvero... Lo osservai rapita arrossire ancora. “Oh si... noi tutte volgiamo vederlo per bene, da vicino, toccarlo con mano, insomma....” con un sorriso malizioso e la voce calda e sensuale. Allora mi alzai e gli porsi la mano. “Allora andiamo?” Con lo sguardo intenso ed eccitato nel suo. |
"Mettiamola così..." dissi avvicinandomi di più a lui.
"Sono un'amante del mistero e tu sei incastrato in uno bello grosso. Credi nell'esistenza di fantasmi, demoni e angeli? Beh io sì!" dissi sicura di me e guardandolo tranquilla. "E perdonami se ti ho fatto un buco nella coscia... Ma i demoni hanno il vizio di mutare il loro aspetto o di possedere le persone e volevo essere sicura che tu non lo fossi ecco..." dissi dispiaciuta di avergli fatto male e di non ispirargli fiducia. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì.
“In pratica” disse “che quadro dovrei realizzare?” Chiese a Gwen. “Il cliente aveva lasciato piena libertà all'autore del quadro...” spiegò Stacey “... l'unica richiesta era che il soggetto, qualunque esso sia, riguardasse la brughiera Afragolignonese.” “Io non credo in queste cose...” disse titubante Pavel a Nyoko “... non credo che i Cieli o il sottosuolo siano abitati da creature soprannaturali... io credo in me stesso e nella mia giovinezza... è tutto ciò che posseggo.” Fissandola. I suoi occhi erano però turbati, come se celassero una qualche inquietudine. A quelle parole di Clio, al suo tono malizioso e basso, gli sguardi e le risate delle altre ragazze, Guisgard restò come interdetto, arrossendo ancor più e stringendosi le mani nervosamente. “Certo... certo...” disse in un sospiro eccitato. “Wow!” Esclamò Lys avvicinandosi a lui. “Oh, che caro!” Vivian. “Bravo!” Ridendo Kyra. Erano tutte intorno a lui. Clio allora gli porse la mano e lui la strinse. Si alzarono ed uscirono dal salone, tutti insieme. |
Lo guardai accigliandomi.
"Allora non credi neanche in Dio o in Lucifero, dico bene?" chiesi accavallando le gambe e guardandolo seria. "Non credi nella creazione della terra per voi uomoni, a tutto il lavoro che Dio ha dovuto fare per renderlo ospitale per voi e a quanto voi abbiate fatto per distruggerlo giusto?" dissi seccata dalla cosa per poi scuotere la testa. "Lasciamo perdere... Ad ogni modo... Spiegami perché sei fissato con la tua giovinezza!?" chiesi non capendo cosa ci trovasse di tanto gratificante nell'essere giovani... Strano umano devo dire... Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
"Onestamente, non saprei proprio consigliarti riguardo la brughiera. Se posso essere sincera, non me ne sono mai interessata..." con un'alzata di spalle "Ma sono sicura che troverai il soggetto adatto " con un sorriso ed un occhiolino ad Elv.
Avevo piena fiducia in lui, totalmente. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Istintivamente Pavel guardò le gambe accavallate di Nyoko.
Poi sorrise alla ragazza. “No, mi spiace...” disse “... non credo in nessun Dio e tanto meno in nessun demone.” Annuì. “La mia giovinezza? Beh, perchè credo sia la sola cosa che possa rendere felice un uomo... solo chi la possiede,la perde e la ritrova può davvero capirne il valore.” “Beh, accetto, ma ad una condizione...” disse Elv a Gwen “... ossia che tu mi faccia da modella.” Facendole l'occhiolino. |
Guardai Elv alla sua condizione, poi sorrisi.
"Si vedrà..." dissi pianissimo "Bene, andiamo a pranzo qui vicino?" stavolta a voce più alta, guardando prima l'orologio al polso e poi Elv. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
A quel punto mi balenò un dubbio infinito nella mente.
"Sei tu..." dissi allora guardandolo. "Sei il signore che è scomparso! Il signor Stalynius o come diamine si chiamava!" dissi guardandolo sicura. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Il suo sguardo, il suo tono, mi piacevano sempre di più, mi intrigavano, colpivano.
C'era qualcosa in lui che mi sconvolgeva nel profondo. Mi faceva venire voglia di giocarci, di perdermici, di portarlo con me. Le ragazze lo avevano capito subito, e anche loro continuavano quel gioco intrigante, appassionante, volto a farlo arrivare al limite. Com'erano belle tutte intorno a lui, che se lo coccolavano, lo stringevano, lo provocavano. Ma io lo guardavo negli occhi, intensamente, occhi appassionati, eccitati. Lo guardavo con intensità, come a dirgli che sì, permettevo alle mie sorelle di toccarlo ma comunque lo volevo per me. Solo per me. Solo per me. Sorrisi, allungando la mano e sentendo la sua mano nella mia, e tirandolo appena per farlo alzare. Uscimmo così dal salone, con io e lui mano nella mano e le ragazze intorno a lui. "Sono davvero curiosa di scoprire che cosa nasconde questo castello!" ridendo "Tu ci hai mai pensato? Chissà quante volte ci hai fantasticato! Io inventerei una storia per ogni stanza.." sorridendo e addentrandomi sempre di più nel castello con le altre. "Penserei ai posti più impensabili dove antichi amanti si sono rifugiati.." ridacchiando maliziosa "Magari anche qui dove siamo noi..." facendogli l'occhiolino. |
Lui guardò Nyoko e sbiancò.
“Co...” disse confuso “... come sarebbe a dire?” Elv sorrise. “Ma certo.” Disse facendo l'occhiolino a Gwen. Così uscirono e raggiunsero un ristorantino non troppo lontano dalla galleria. Qui presero un tavolo ed ordinarono da mangiare. “Chissà se mi farai da modella...” lui prendendo una margherita dal vaso al centro del tavolo “... dirà di sì... dirà di no... dirà di si... dirà di no... dirà di si...” sfogliandola divertito. |
"Non ci sono altre spiegazioni!" dissi alzandomi.
"Quell'uomo è scomparso nel nulla, e c'eri tu nel luogo dove credevo ci fosse luo!" dissi prendendo la mia borsa e uscendo fuori il cameo che avevo fatto per lui. "Ricordi queste pietre? Te le mostrai la sera scorsa!" dissi avvicinandole al suo viso. "Sei tu quel vecchio! Per questo non la smetti di parlare della tua giovinezza riacquistata!" dissi sicura. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Andammo subito in un ristotantino molto carino nei paraggi e subito ordinammo.
Alzai gli occhi al cielo a quella scena, rimanendo a guardarlo. "Sì, sì, d'accordo, d'accordo. Basta che la smetti di torturare quel povero fiore..." scuotendo il capo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Guisgard era in mezzo a quelle ragazze tutto fuoco.
Clio lo teneva per mano, le altre tre si stringevano intorno a lui. Ridevano, lo guardavano, lo toccavano. Lui rispondeva ai loro sguardi, ai loro sorrisi, rossissimo in viso, imbarazzato. “Non è che conosca bene questo castello essendo arrivato solo oggi...” disse lui timido. Ad un tratto arrivarono Ozzlon, Lion ed Ergolin. “Signore, una telefonata importante.” Ergolin. “Credo sia importante.” “Voi, ragazze, meglio se andate via.” Fece Ozzlon. “Abbiamo da fare. Su, forza, smammare.” Elv rise. “Funziona sempre il vecchio trucco della margherita.” Disse Divertito lui, fissando Gwen. “Comunque la tua resistenza rischia di fiaccare il mio estro e le mie convinzioni, sai?” Divertito. Pavel sbiancò davanti a quella sicurezza di Nyoko. Ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta. |
Notai il suo pallore e qualcosa mi diceva che avevo fatto bingo. Poi qualcuno bussò ed io roteai gli occhi al cielo, sbuffando seccata.
"Non ti muovere! Torno subito!" dissi scendendo di nuovo le scale e tornando alla porta, portando l'occhio nello spioncino. "Chi è?" Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Lo guardai con un mezzo sorriso, mentre scuoteva il capo.
"Ah sì? Beh, troveremo il modo di rinvigorire sia il tuo estro che la tua creatività..." mormorai, guardandolo maliziosamente divertita e giocherellando con la sua mano. Stavo iniziando ad adorare i nostri momenti insieme, mi piaceva stare con lui, scherzare, sorridere per la sua tenerezza o per la sua malizia, era bellissimo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Lo scopriremo insieme, no?" guardandolo con lo sguardo appassionato, intenso, nei suoi "...è questa la cosa interessante, no?" avvicinandomi a lui, sempre di più sempre di più.
"Scoprirne ogni anfratto, segreto.." sussurravo, guardandolo con voce eccitata, sensuale "Pezzo dopo pezzo finché non avremo esplorato ogni parte, ogni stanza.." sempre con gli occhi nei suoi. Poi arrivarono i tre, ma io per un attimo rimasi lì, a fissarlo. Ozzlon non vedeva l'ora di mandarci via.. eh, l'invidia è una brutta bestia! "Ma Guis.." guardandolo senza lasciare la sua mano "Ci mandi via?". |
Nyoko guardò dallo spioncino e notò una figura fuori dalla porta.
Una figura che ben conosceva. “Sono il dottor Stainyus.” Disse da fuori. Era proprio lui. “Bene.” Disse compiaciuto Elv. “Quando partiamo per la brughiera? Servirà prenotare per dormire fuori, no?” Guardando Gwen malizioso e sfiorandole la mano. “Si, vi manda via.” Disse Lion a Clio ed alle altre ragazze. “Tornate a casa a fare i compiti.” “Si, forza piccole.” Ozzlon. A casa.” “Ma, le mandiamo via così?” Sorpreso Guisgard. “Si, ci sono faccende importanti.” Mormorò Lion. “Il dottor Guadag attende una sua chiamata.” Ozzlon allora fece segno alle teppiste di seguirlo all'uscita. Con lui c'era anche Ergolin ad invitarle ad andare. |
Rimasi perplessa ma lo stato di perplessità si dissolse quasi subito.
"La polizia la sta cercando. Vada a farsi trovare io ho la bottega chiusa!" dissi sicura. Fosse stato quello vero avrebbe fatto come da me detto... Altrimenti sarebbe rimasto lì a cercare una scusa per entrare in casa mia. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi maliziosamente alle parole e il gesto.
"Posso occuparmene io questo pomeriggio..." replicai, con tono basso, che sottintendeva il fatto che non vedessi l'ora e cercassi di fare tutto al più presto. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Oh, non si preoccupi.” Disse Stainyus. “Vengo ora dalla caserma delle polizia. Ho saputo che mi davano per disperso e sono andato lì per chiarire che non c'era stato alcun chiarimento. Sapevo poi che quel giovane che tutti cercano si trovasse qui, visto lo aveva incontrato a casa mia e così sono venuto a tranquillizzarlo. Può ritenersi tranquillo, tutto qui. Ora torno a casa mia. Ovvio poi attendo mi porti quei gioielli.” Salutò ed andò via.
“Benissimo.” Disse Elv. “Allora passerò a prenderti verso le 18.00, ok?” Fissando Gwen. “Non vedo l'ora... per l'arte ovviamente.” Facendole l'occhiolino. Si salutarono e si separarono. |
Di quello che dicevano quei tre non mi fregava un fico secco.
A me importava solo quello che diceva Guisgard. E gli occhi di lui mi dicevano che non volevano lasciarmi. Ma perchè era così molle? Ma possibile? Oh ci avrei pensato io a lui altroché, non sopportavo di vederlo trattato in quel modo. "Credevo fossi il padrone qui, no?" guardandolo negli occhi con aria complice "Loro sono alle tue dipendenze, quindi sei tu a dover comandare loro, non il contrario.." gli sorrisi "E se tu ci vuoi con te... allora nessuno ci può mandare via, non credi?" sempre guardandolo negli occhi con quell'aria che diventava sempre più proibita e oscura. Era l'aria di chi se ne frega di tutto e tutti, e pensa unicamente a prendersi ciò che vuole. "Diglielo Guis.." lo spronai "Diglielo che non vuoi mandarci via.. sei tu che comandi.. solo tu!". |
Il fatto che sapesse della presenza di Pavel in casa mia mi diede conferma e mi feci i complimenti da sola per non avergli aperto. Allora rimasi a guardare nello spioncino finché non fosse completamente sparito.
"Bene" dissi ritornando su. "Indovina chi ci è appena venuto a far visita? Il caro vecchietto scomparso!" dissi sorridendo e sedendomi a braccia conserte sulla sedia. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Annuii, ma poi risi.
Certo, certo... Lasciammo il ristorante, io avvisai Stacey e poi andai a casa a preparare tutto. Prenotai in un albergo che, ad una prima occhiata sul sito internet, non sembrava niente male. Rustico, ma elegante, nel cuore della brughiera. Perfetto per la situazione, e perfetto per noi. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Il dottor Guadag attende, milord.” Disse Ergolin a Guisgard.
“Ecco...” Guisgard confuso, per poi guardare Clio imbambolato. Ma tutto sembrava inutile. Ergolin e Lion accompagnarono all'uscita le false studentesse. Pavel restò pensieroso. “Beh, ora posso andarmene...” disse a Nyoko “... no?” Alzandosi. “Si, meglio che vada via... è inutile restare ora...” fissandola. |
Rimasi a guardarlo.
"Se riesci a camminare fa pure" dissi facendo spalline. "Ma se quello è chi penso che sia... Non perderà tempo per prendersi ciò che vuole" dico sicura. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Pavel camminava a fatica, ancora un po' dolorante.
“Insomma...” disse a Nyoko “... vuoi capire che io non credo in ciò che dici? Sembri una fanatica. Hai avuto la prova che non sono chi pensi, no? Hai visto il dottor Stainyus, giusto?” Seccato. “Ma tu chi sei veramente? Dimmelo...” Tutto era pronto. Alle 18.00 in punto Elv bussò al citofono di Gwen. “Sono qui che ti aspetto...” disse. |
Sospirai e mi alzai guardandolo.
"Lo vuoi sapere sul serio? Potrei scioccarti!" dissi avvicinandomi al suo viso e guardandolo dritto negli occhi, nonostante fosse più alto di me. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Erano le 18 precise quando Elv suonò al citofono.
Prima di scendere, lasciai le chiavi alla vicina in modo che si occupasse di Iside, nel quale sguardo leggevo quasi una maliziosa consapevolezza. Scesi finalmente giù. "Bene, siamo pronti" dissi, sorridendo, con voce esaltata. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...d626719274.jpg |
Lo guardai esterrefatta.
Ma come poteva un uomo farsi comandare a bacchetta in quel modo? Ero basita e incredula da quel comportamento. "Non ho parole..." scuotendo la testa "Ma perchè si fa mettere i piedi in testa così?". Mi voltai a guardarlo un'ultima volta. "Dimmi solo che vuoi vedermi ancora.." dissi, con gli occhi nei suoi, prima di lasciare la sua mano "Che lo vuoi davvero.. qui dentro.." toccandogli il petto "Non per gentilezza, ma se lo vuoi davvero... io tornerò!". |
“Si, sono curioso, voglio saperlo...” disse Pavel guardando Nyoko “... avanti, dimmelo...” vicinissimo al volto di lei.
Gwen scese e salì in auto con Elv. Lui la guardò e sorrise. Partirono verso la brughiera. Uscirono dalla città, ritrovandosi in campagna, arrivando dopo un po' all'alberghetto prenotato da Gwen. Guisgard guardò Clio ed annuì. “Certo che voglio...” disse “... quanto prima...” Poi le ragazze furono accompagnate fuori da Ergolin e da Lion. “Che schifo...” seccata Kyra una volta rimaste fuori dal castello. “Meriterebbe una lezione quel bamboccio...” Lys “... sembra parli per educazione...” “Si, mi sta già antipatico!” Esclamò Viki. |
Lo guardai con sfida negli occhi e sospirai piano.
"Ebbene... Io sono un angelo!" dissi sapendo che le sole parole non sarebbero bastate ma aspettando una sua prima reazione. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Partimmo alla volta della brughiera.
Lasciammo la città, ci addentrammo nella campagna, percorrendola per un po' e infine ecco l'albergo. "Vedrai, il posto ti piacerà "ad Elv. Entrammo dentro e subito mi avvicinai alla reception. "Buonasera. Ho prenotato una camera un paio di ore fa, a nome Ygraal" alla receptionist. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...c96de25786.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.43.27. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli