Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Accadde quel giorno (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2522)

Guisgard 26-12-2017 23.48.59

“Il bar è posto in un paesello qui vicino...” disse l'uomo brillo ad Altea “... in verità più che un paesello si tratta di un gruppo di casupole.” Sorridendo.
Poi i due si presentarono.
“Io invece sono Seriolino.”
“Bene, andiamo a farci questo goccetto.” Hiss. “Ci scalderà.”
Così i tre raggiunsero le casupole poco lontane, dove c'era il bar.
Entrarono e vi erano diversi clienti a bere, tutti contadini del posto.
Qualcuno giocava a freccette.

Guisgard 26-12-2017 23.49.13

Icarius continuò a guardare il monitor.
“C'è qualcosa che non mi convince...” disse “... i fulmini... hanno un andamento anomalo... come se non somigliassero ai comuni fulmini...” rivolto a Clio “... questa è stata la prima parte della tempesta, Ymmah?” Chiese al computer.
“Si, capo. Da quel momento ho cominciato poi a registrare il malfunzionamento di ogni sistema tecnologico, degli animali e delle piante.”

Guisgard 26-12-2017 23.49.28

Kafemnis, Gwen ed Elv restarono a guardare quel contadino col suo sguardo cupo, l'espressione minacciosa ed un inquietudine che tradiva il suo voler nascondere qualcosa.
“Andatevene.” Disse ai tre. “Tornate da dove siete venuti. Gente di città qui non ne vogliamo.”
“Non mi pare che sia una zona chiusa o vietata questa.” Lo scienziato.

Lady Gwen 26-12-2017 23.52.54

Il contadino continuava ad intimarci di andare via, ma chiaramente Kafemnis non sembrava dello stesso avviso.
In realtà, era solo per mera curiosità che eravamo venuti qui, non certo per una questione di vita o di morte, ma capivo che volesse capirne di più e aveva ragione a dire che questa non era certo una zona vietata.
Ora, restava solida scoprire cosa nascondessero.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 26-12-2017 23.53.16

Seriolino..trattenni una risata..sembrava il nome dell' ottavo nano di Biancaneve ma mi astenni da ogni commento.
Raggiungemmo delle casupole, sembrava un piccolo borgo, dentro vi era gente e confusione.."Noto il posto è abitato, ci sediamo?" guardando Hiss in modo nessuno potesse distrarci e prendere le informazioni di cui avevamo bisogno.

Clio 27-12-2017 00.01.13

Continuavo a guardare il monitor, con tutti quei fulmini che squarciavano il cielo.
Più li guardavo, più tutta quella storia mi sembrava assurda è incredibile.
Mi avvicinai ad Icarius, sfiorando leggermente il suo braccio mentre osservavo il monitor, come se quel contatto fosse l’unica cosa reale in quel caos che stava sconvolgendo il mondo.
E forse era davvero così.
L’unica cosa che mi sembrava reale in tutto quello era ciò che provavo in quel momento per Icarius, quelle sensazioni, quelle emozioni, forse erano solo mie, ma valeva la pena viverle tutte, dal più piccolo brivido al più forte fremito.
Perché era vero, in tutta quell’assurdità, quel sentimento era vero.
“Si, hai ragione...” annuendo, mentre osservavo i fulmini “Non ho mai visto dei fulmini così...”.
“Quindi da qui hanno avuto origine tutti quegli strani fenomeni?” Chiesi ad Ymmah.

Guisgard 27-12-2017 00.07.43

“Andatevene.” Disse ancora il contadino ai tre.
Ed andò via, svanendo nella vegetazione.
“C'è molta simpatia qui...” mormorò Elv.
“Già, quasi quanta l'ospitalità che ci ha investiti.” Ironico Kafemnis.
“Ora cosa facciamo, dottore.” Elv.
“Purtroppo poco...” rispose deluso lo scienziato “... meglio andarcene...”
I due con Gwen tornarono alla loro auto.
Qui però notarono una vecchia che li fissava.

Guisgard 27-12-2017 00.08.06

Hiss, Altea e Seriolino entrarono nel bar e si avvicinarono al bancone per bere.
Altea però notò qualcosa.
Era una misteriosa pietra alla parete con inciso un misterioso simbolo.
http://www.clarityforlife.training/u...84630_orig.jpg

Guisgard 27-12-2017 00.08.20

“Sono di certo iniziati con l'arrivo di quella tempesta.” Disse Ymmah a Clio.
“Dobbiamo quindi scoprire che genere di tempesta era...” Icarius “... o almeno cosa l'ha causata... magari il fantomatico creatore dei robot...”
“Tutti i robot presenti in città e nel paese sono stati progettati e costruiti da aziende ed individui perfettamente noti, capo.” Fece Ymmah.
“Ovvio...” mormorò Icarius “... colui che chiamano creatore non è certo il loro ideatore... ma di certo sa come influenzarli...” guardando poi Clio vicinissima a lui e stringendole la mano “... un bel mistero, eh?”

Lady Gwen 27-12-2017 00.10.32

Alla fine, il contadino se ne andò.
Era davvero assurdo, questo posto.
Tornammo alla macchina, ma lì vicino una vecchia che ci guardava.
"Guardate, quella donna..." ai due.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02.17.47.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License