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Ridacchiai divertita, perchè si dimostrava una persona davvero intrigante.
Ad un tratto, il mio cellulare squillò. Il mio sorriso svanì. Guardai Elv tesa, poi presi il cellulare e risposi. "Pronto?" con voce incolore, temendo ciò che avrei potuto sentire. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dottoressa, sono Ludwing..." disse al biocellulare di Gwen "... mi perdoni, so che è tardi e che lei non è di turno... ma c'è una cosa importante che vorrei mostrarle... magari adesso, visto qui ci sono pochissimi altri scienziati e ricercatori. E' una cosa delicata e preferirei che la conoscesse soltanto lei..."
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"Ah, Ludwing, è lei" con un silenzioso sospiro di sollievo.
Poi, però, mi feci più attenta. Qualcosa che solo io dovevo sapere. Beh, sembrava interessante. "Ha l'aria di essere una missione top secret" con aria garrula "Arrivo subito" chiusi la telefonata. Per fortuna, ero riuscita a finire di cenare. "Sembra proprio che io non riesca a stare lontana dall'ufficio, oggi" con sarcasmo "Devo raggiungere il mio collega, pare abbia qualcosa di importante da dirmi." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora ti accompagno." Disse Elv posando il denaro sul tavolo per il conto. "Dopotutto devo proteggerti, no?" Facendole l'occhiolino.
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Sorrisi nuovamente intrigata da quella prospettiva, ristabilendo quella connessione fra noi.
"Andiamo, allora" con disinvoltura, avviandomi verso la sua auto e sentendo il rumore dei miei tacchi sull'asfalto.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...7dbfa5f55d.gif Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Temevo mi dicessi di no." Disse divertito Elv a Gwen.
Lasciarono il locale e salirono sull'auto di lui. Era tardi, quasi Mezzanotte e la macchina sfrecciava fra le strade illuminate di Afragolopolis. Arrivarono al centro dopo circa 20 minuti. "Io potrò entrare?" Chiese Elv alla ragazza. "Non occorre un pass o qualcosa di simile?" |
Scossi la testa con un sorriso, mentre salivamo in auto e sfrecciavamo via.
La città era bellissima di sera, tutta piena di luci che scivolavano sulla superficie liquida delle macchine. Poco dopo, arrivammo in centro. "Dirò che sei con me, in caso, non preoccuparti" lo rassicurai, con tono pacato privo di preoccupazioni e timori. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv entrarono nel centro, senza che i custodi facessero troppe domande vedendoli insieme.
Salirono fino verso il piano dove c'era Ludwing. Entrarono e non lo trovarono solo. Con lo scienziato c'era infatti un altro uomo. "La stavo aspettando, dottoressa..." disse Ludwing andando incontro a Gwen, fissando poi Elv incuriosito "... voleo presentarle qualcuno..." indicando l'altro uomo che era con lui. https://cached-images.bonnier.news/s...ut-format=auto |
Arrivammo alla Aesthetica e salimmo al piano.
Raggiungendo Ludwing, vidi che non era solo. C'era un uomo che non conoscevo insieme a lui. "Puoi aspettarmi qui fuori" dissi ad Elv, entrando poi nell'ufficio. "Dunque, è il momento delle presentazioni" dissi, curiosa "Chi è il nostro ospite?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Entrai nel salottino d' avorio e appena aperta la porta venni pervasa da note melanconiche, chiusi la porta perplessa.
Le tendine erano socchiuse, chiusi gli occhi per un attimo ed assaporai quella melodia, come in un giardino di fiori fioriti e di profumi vari assaporai le varie sensazioni che quelle note sapevano scuotere nell' animo. Non avevo mai toccato quel pianoforte, ne usavo un altro. Gerard volle acquistarlo ad ogni costo, ma a mio avviso era funesto per la triste storia che portava...l' Amore aveva diviso i due amanti per un attimo, per poi riunirli in Eterno. Mi avvicinai lentamente, certamente non era nessuno della servitù a suonarlo, Gerard era poco abile al pianoforte. |
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