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"A seguire OX? Decisamente" ridendo.
Sentimmo poi un'altra voce alle nostre spalle ed era Fellay, che mi fece ridere col suo intervento. "In effetti lei ha un punto. Devo darle ragione" ridendo "Ammetto però che io ho solo seguito il cuore, quindi non ho colpe" divertita. |
"Ah, ecco..." disse fumando Fellay a Marin "... quindi li e il signor Bret state insieme, giusto? Avete una storia? O forse di più, magari siete sposati, dottoressa?" Gettando la cicca di sigaretta in una dlle fontane.
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"Oh Dio, no, ci conosciamo davvero da pochissimo, altro che matrimonio" ridendo "Non saprei dare una definizione, in realtà, ma stiamo bene insieme" annuendo con un sorriso.
Ciò che era successo con Bert era nuovo, per me, anche quello un bel colpo di testa, ma forse la bellezza stava nel non sapere come definirlo e viverlo semplicemente per come veniva. |
"Ah, bene." Disse Fellay giocherellando con l'accendino. "Allora questa spedizione sarà la vostra prima vacanza insieme, dottoressa." Divertito. "Ma come guida devo però consigliare, caldamente, di andare a dormire ora." Rivolto a lei e a Laudrup. "Mancano poche ore all'alba e sarà bene partire riposati."
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"Possiamo vederla così, sì" divertita ed anche allettata da quella prospettiva.
Respirai a fondo ed annuii. "Ha ragione, mi sforzerò di dormire qualche ora. Buonanotte" salutandoli entrambi ed andando in camera. |
Anche Laudrup, dopo Marin, salutò e alla fine nel giardino restò solo Fellay.
Un attimo dopo, quando fu certo che la ragazza e lo sportivo fossero andati a letto, fece un cenno e dai cespugli emerse una figura. "Ulpa..." disse Fellay "... di cosa parlavano la dottoressa Marin e il signor Laudrup prima del mio arrivo?" "Lui credeva che lei fosse un'altra." Con voce sensuale lei. "E chi?" "Non ha pronunciato alcun nome." "Solo questo?" Ulpa annuì. "Va bene..." mormorò Fellay "... andrò anche io a riposare un pò. E forse dovresti anche tu. Vai, su." E i 2 si separarono. |
Era stata una breve ma interessante chiacchierata, anche se l'esclamazione di Laudrup ancora mi suonava strana.
A quale signora si riferiva? Bah... Non ne avevo idea, conoscendolo così poco. Comunque fosse, cercai di mettere da parte tutti i pensieri e di dormire. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Alla fine Marin riuscì ad addormentarsi, anche grazie a un'aria più fresca che animò la notte...
Non riusciva a dormire e si ritrovò di nuovo a camminare nel giardino... Ma ora era diverso, non più caldo, avvolta da una cupa nebbia che rendeva tutto strano... Marin si avvicinò a una delle fontane e si specchiò... Un attimo dopo la sua immagine venne riflessa dall'acqua, ma non era il suo volto... Marin si svegliò, con un raggio di Sole caldoche zampillava sul suo volto. Era giorno. L'alba era sorta da poco, ma quel sogno e quel volto misterioso ancora le sembravano così reali. https://media1.popsugar-assets.com/f....93815114_.jpg |
Mi misi a letto, ma poco dopo ero di nuovo nel giardino a camminare, notando l'atmosfera cupa e silenziosa dell'ambiente circostante.
Passeggiai per un po', fino a raggiungere una fontana. Mi specchiai sulla sua superficie limpida e sobbalzai nel vedere che non ero io. Mi svegliai illuminata dal Sole, capendo che era stato tutto un sogno. Probabilmente, le parole di Laudrup mi avevano colpita più di quanto pensassi. Mi alzai rivestendomi e bussai alla porta di Bert per vedere se fosse ancora in camera. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Entra pure, sono sotto la doccia..." disse Bret a Marin mentre si lavava.
Le camere non erano troppo grandi e quindi non era difficile sentire bussare anche dal piccolo bagno di cui ogni stanza era fornita. |
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