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"Come vuole, dottoressa." Disse Betix a Gwen, per poi continuare a mangiare. "Ma fino a quando non avrò la mia occasione lei resterà mia ospite." Quando finì si alzò ed uscì, lasciandola sola a tavola.
Justine invece era lì e la guardava con un sorriso enigmatico. |
Aggrottai la fronte, vedendo che se ne andava.
"Non mi sembrava avessimo finito" gli urlai alle spalle, mentre usciva, lasciandomi sola con l'androide. E ora? Che avrei dovuto farci? Le parole crociate? Cosa si aspettava? Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Voi umani siete inutilmente complicati." Disse Justine a Gwen. "Rendete tutto difficile." Divertita. "Non è così forse?"
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La guardai, soppesando il suo modo di fare, di parlare.
Sofisticato, certo. Ma pur sempre un androide. "E voi troppo semplici. Infatti siete delle macchine" dissi, piatta. In realtà, spesso mi ero opposta ad un tale pensiero, ma oggi ne avevo veramente abbastanza. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Justine guardò Gwen negli occhi e sorrise in modo ambiguo ed enigmatico, come se non comprendesse fino in fondo l'emotività che aveva spinto la ragazza a esternarle tale disprezzo.
"Se io ti aiutassi a trovare il tuo amico e a farvi fuggire da qui" disse l'androide a Gwen "tu mi porteresti via? Dove lavori e ci sono altri come me?" |
La guardai, ancora più diffidente.
Pensavano avrei abboccato? "Perchè dovresti farlo?" le chiesi, senza un tono preciso, fissandola. A questo punto, mi conveniva davvero accettare la proposta di Betix, piuttosto che pensare di imbarcarmi in una cosa simile. "E poi, lui è chissà dove, non è certo qui." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Se davvero lavori con degli androidi allora dovresti sapere che quelli come me non sono programmati per metire." Disse Justine a Gwe, sempre con quel suo sorriso indefinito.
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"Ma sei stata programmata da Betix e ciò non ti rende, per me, affidabile, al momento" commentai.
"E se proprio devi farmi scappare, tanto vale accertare l'accordo del tuo creatore, si evitano tante seccature" aggiunsi poi, pratica. "Perchè vuoi andarci?" le chiesi poi, sinceramente interessata alla motivazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Perchè qui ci sono tante macchine particolari, che voi chiamate giocattoli." Disse Justine a Gwen. "Ma non sono come me. Loro possono fare solo quelle poche cose che il mio creatore ha inserito nella loro memoria. Io sono diversa e come te anche per me questo luogo è una prigione."
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Analizzai la risposta di Justine molto attentamente.
Poteva essere che Betix avesse creato un androide così avanzato, farle desiderare di andar via e chiedere di più? "Se Betix venisse a lavorare da noi, sono certa che porterebbe anche te. Qual è la differenza con la fuga?" questo punto non mi era molto chiaro e speravo che la sua risposta fosse sufficiente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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