![]() |
"Purtroppo" disse Enzio a Gaynor "fin quando Johnata non farà la prima mossa noi non possiamo esporci. Non possiamo rischiare un incidente diplomatico con Capomazda. Magari stanno aspettando solo il pretesto per farci guerra, altezza."
|
"Davvero non possiamo rischiare un incidente diplomatico con chi già sappiamo vuole togliermi il regno? Cosa potrebbe succedere di peggio?" Non capivo perché dovessimo tenerci buona Capomazda, dopo le rivelazioni di Johnata.
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Senti bello sono un soldato, che diavolo vuoi da me?
Pensai, evitando di sbuffare. Presi un profondo respiro pensando che poteva essere il nipote del mio signore, e il destino della mia terra poteva dipendere da lui. Anche se la cosa al momento mi sembrava alquanto ridicola. Sembrava solo un ragazzo abituato a donne facili e a godersi la vita. Le donne le avrebbe avute anche a corte, quante ne voleva, ma probabilmente avrebbe avuto molte più preoccupazioni. Avrei dovuto obbedire, dirgli qualcosa che lo facesse saltare giù di lì. Ma la verità era che non avevo idea di cosa volesse sentirsi dire. "Se si sta così bene lassù, non vedo perché dovrei farti scendere.." Sorridendo appena. Così, lasciai il mantello sulla sella di Ercole e mi arrampicai agilmente sul suo stesso albero. Un'altra comodità di non avere l'impiccio di una gonna lunga. A quel punto avrebbe visto la mia divisa, le mie armi, e magari avrebbe capito che non ero esattamente lì in cerca di una notte di passione con uno sconosciuto come fossi una poco di buono. E dietro di me ridevo chiedendomi cosa avrebbe pensato. Ma se era lui forse si aspettava il momento in cui qualcuno sarebbe arrivato a prenderlo per portarlo a casa. |
<< Sono certa che abbiamo fatto l'affare migliore. E abbiamo anche aiutato quell'uomo che evidentemente non voleva sfigurare agli occhi della fidanzata. Vedrai domani ci porterà il carrozzone e noi ci libereremo di quello strano libro. Se penso alla fretta in cui quel tizio ce lo ha venduto quasi mi viene da pensare che ci sia qualcosa di losco dietro...>>
|
Sorrisi leggermente stizzita.."Ridete? Almeno morirete col sorriso in bocca..e non sarà amaro. Si sono permalosa, e molto altro..ho un pessimo carattere sapete?" scuotendo il capo e guardando il mio vestito di Cramelide.
Guardandolo riflettei..già..era il vestito perfetto per quella gita alla Isola di San Martino..lo dissero sia Lyon che Johnata..non avevo chiesto il motivo. "Siete di Capomazda? Conoscete la storia di Cramelide ed Ardea..". Venni bloccata da un rumore improvviso, capii subito erano le guardie.."Bene..sembra giunto il momento" torcendomi le dita nervosamente ma dovevo palesare bene la mia salvezza...ma non sapevo se vi fossero testimoni perchè avrei dovuto proclamare l' uccisione di una straniera e per di più di alto lignaggio..e questo avrebbe potuto causare un incidente diplomatico..quella sarebbe stata la mia ultima volontà...a costo di morire ma i miei genitori e il mio secondo cugino reale lo dovevano sapere. http://i63.tinypic.com/2woeyyw.jpg |
Velvot prese sottobraccio Gwen e i due si avviarono verso le mura cittadine, dove c'era il carrozzone.
Vi salirono ed il buffo mezzo di locomozione accese il suo cacofonico motore. Partirono così alla volta del palazzo di Gwen. Giunti in quel luogo, Velvot fece scendere la ragazza. “Dimmi...” disse “... non merito neanche un bacio della buonanotte?” |
Ci avviammo verso le mura della città, dove c'era il carrozzone e partimmo alla volta di casa mia.
Risi appena alle parole di Velvot, presi il suo viso fra le mani e lo baciai. "Questo andava bene?" divertita. |
Clio si arrampicò agilmente in cima all'albero, dove trovò appollaiata una figura confusa tra le foglie ed il lieve bagliore della Luna notturna.
Un debole alone filtrava tra le fronde, arrivando a colpire lo sguardo di quel tipo. Erano due occhi azzurri che la fissavano. “Ehi, vedo che non perdi tempo...” disse lui “... beh, se la mia voce ti fa quest'effetto, chissà cosa farà poi il resto!” Divertito. |
“Si, forse hai ragione...” disse annuendo lo zio di Dacey “... liberarci di quel libro sarà un affare. Soprattutto al prezzo pattuito. Ed anche il carrozzone in garanzia non è una cattiva intuizione. Domattina andremo a vederlo, così da renderci conto del suo valore.”
|
Quei rumori e l'arrivo dei soldati che interruppero le chiacchiere tra Altea e Guren.
“Avanti, esci da qui...” disse uno dei soldati alla dama, aprendo le sbarre. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.31.46. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli