![]() |
"Temo di no..." disse quell'uomo anziano a Nyoko "... non sono un esperto in fatto di auto... ma abito non lontano da qui e se volete potete venire per telefonare a qualche meccanico." Sorridendo.
|
Rimasi col cuore diviso, una parte da mia sorella, che non si sapeva dove fosse e perché fosse sparita e una parte a Lizzie, che pregavo con tutta me stessa non fosse quella povera ragazza che avevano rinvenuto e che giaceva ora in un lettino freddo dell'obitorio.
Il mio cuore fece un balzo quando sentii il telefono, dopo circa due ore e subito mi precipitai. "Pronto?" mormorai, con la voce che stentava ad uscire. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Signor Stamp..." dissi freddamente al giornalista "Non vorrei sembrarle scortese, ma le ho appena detto che non ho niente da commentare. Sono fermamente convinta che tutti abbiano diritto alla propria privacy, anche i divi. E cambiare dopo un'esperienza così traumatica, beh, credo sia più che normale... vorrei vedere lei nelle stesse condizioni... Ma già, voi sciacalli non vi mettete mai nei panni degli altri... Ed ora, la pregherei di lasciarci passare..."
Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
Ascoltai rapita le sue parole.
Un libro di storie antiche, effettivamente c'era stato un periodo in cui molti racconti mitologici degli umani raccontavano di mondi simili a Solaria. Tanto è vero che ci eravamo anche mobilitiate credendo che qualcuno fosse riuscito a trovarci. Ancora oggi non sapevo spiegarmi quelle storie. "Ed è una cosa... bella?" azzardai, titubante, guardandolo. Sentii poi scivolare qualcosa, la stoffa del vestito era scesa delicatamente, come una carezza, sulla mia gamba, lasciando la coscia scoperta. Mentre quella carezza di stoffa liberava una parte del mio corpo, il mio sguardo stava guardando Icarius. Allora decisi di non spostarla, di fare finta di niente. Quello sguardo era troppo prezioso per lasciarmelo sfuggire. Me lo gustai, non vista, per tutto il tempo, ogni istante era prezioso, e più il suo sguardo indugiava sulla mia pelle, più questa diventava rovente, forse condizionata dall'aumentare a dismisura dei battiti del mio cuore. Quel fuoco non accennava a diminuire, anzi, cresceva ogni minuto di più. |
Sorrisi con cortesia a quell'uomo e mi voltai verso Marios "non so se possiamo fidarci" dissi bisbigliando. "Cosa proponete?" dissi guardandolo negli occhi.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"L'offesa" disse Alvis ad Altea "non era certo per i disabili, ma per il comportamento infantile ed incoerente che hai tenuto. Se anche fosse, un uomo ti delude e tu molli tutto così? Quando sai che tutti noi, il mondo intero potrebbe essere in pericolo? Questa è coerenza? A me sembra egoismo... un uomo ti rivela che forse un grosso pericolo incombe sull'umanita' e tu? Prendi e scappi via perché ti senti delusa? Beh, io ti ho riportato il suo messaggio, poi decidi tu come comportarti... il mio dovere l'ho fatto... come si dice? Ambasciator non porta pene, no? Beh, questo è quanto... meglio che vada adesso..."
|
"Com'è drastica..." disse sorridendo Stamp a Gaynor "... beh, se cambia idea, se diventerà meno idealista mi faccia sapere... almeno può dire ai nostri lettori se quel bacio è stato bello?" Con malizia. "O devo pensare che il nostro bel divo dal vivo non mantiene le promesse fatte sul set?" Ridendo.
|
Mi alzai e lo bloccai.."Aspetta vengo con te...tu non mi hai detto..e nemmeno lui che voi siete qui perchè il mondo è in pericolo e vi incombe qualcosa di grave...mi hai parlato delle tue ricerche..per la vostra Università...ovvero se i modi di vivere e pensare..diciamo da indifferenti e pure sprezzanti del Clero..sia dovuta alla società del mio mondo o vi è altro...se sapevo eravate qui per una missione così pericolosa..e vi è qualcuno che può mettere a repentaglio questa società e futura allora è diverso, Alvis...tutti questi segreti..ora lo hai capito non giovano a nessuno, anzi creano...fraintendimenti...dai vengo vestita così...ho visto avete dei vestiti da donna in camera.." e lo presi a braccetto.."Fingi di uscire abbracciandomi..e senza baci veri...ah, solo tu mi hai detto del pericolo...lui no, nulla..devo dire grazie te, e devo dirti mi era spiaciuto lasciarti..lasciarvi".
|
Quella gamba scoperta, nuda, bianca, morbida.
Ed Icarius restò a guardarla a lungo. La guardava tutta, forse incapace di volgere altrove lo sguardo, di tornare a guardare la tela, mentre il pennello continuava a tingere la tela senza però più una guida da parte di lui. |
Vista l'arietta fresca chiesi la giacca prima di andare avanti.
I vecchietti al bar furono gentili a rispondere ma non avevamo grandi informazioni. Tuttavia ci parlarono del nonno di Hiss, valeva la pena provare. Ringraziai gli uomini dopo aver chiesto loro le indicazioni per raggiungere il nonnino. " Credi che ne ricaveremo qualcosa? Se sta davvero perdendo colpi come sostengono forse è solo una perdita di tempo ma... ormai siamo qui quindi..." parlando con Teos. " E hai notato che parlavano di Hiss al passato?" ripensando mentalmente alla breve conversazione avuta nel bar. " Dovremmo andare a trovare il signore domani, sta diventando tardi... Cerchiamo un posto dove dormire?" Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16.53.25. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli