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Aggrottai la fronte a quel suo commento.
Bah... Che tipo strano. Poi sobbalzai mentre puntava la pistola verso Leonin. "Oh no no! Capitano, lui è il vicedirettore della galleria. Suo padre è il direttore" dissi subito, per fermarlo, prima che facesse qualche danno. Se questo era quello che doveva occuparsi del caso, la vedevo veramente dura... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Raff guardò Gwen senza cambiare espressione, allora rimase via la pistola e raccolse da terra penna e taccuino.
"Mi scusi." Disse con tono lento a Leonin. "Ma la sicurezza non è mai troppa." Leonin era perplesso, incredulo. "Torniamo a noi..." il capitano a Gwen "... quindi la baronessa era attesa qui..." "Capitano..." Leonin "... mi scusi... ma non c'era già un sospettato?" "Si." Annuì Raff. "Il giardiniere, tale Foros. In tutta sincerità credo sia lui l'assassino." "Perchè allora lei è qui ora?" Fissandolo Leonin. Il poliziotto restò in silenzio, come pensieroso, per poi guardarsi intorno. "Buona giornata." Salutò ed andò via. |
Il capitano mise via la pistola, per fortuna e stavo per ricominciare a parlare circa l'arrivo della baronessa, quando Leonin intervenne.
La sua domanda era legittima. Il capitano allora rimase in silenzio, ci guardò e poi andò via, senza aggiungere altro. Rimasi a guardare Leonin stranita. "Io... Non credo di avere parole da dire riguardo a ciò..." scuotendo lentamente la testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Leonin scosse il capo e tornò nel suo ufficio, senza aggiungere altro a ciò che Gwen aveva appena detto.
Per un'altra ora continuarono i vari lavori alla galleria, poi la giornata terminò ed ognuno poteva tornare a casa sua, visto l'indomani doveva organizzarsi il tutto per la nuova mostra. |
Lo ascoltai sempre più interessata, per poi assumere un'espressione stupita.
"Solo in collegamento dal suo palazzo? E lei riuscirà a risolvere il mistero della pietra senza nemmeno tenerla tra le mani? Beh è davvero incredibile!" esclamai. Pii entrò un uomo, il suo assistente se ricordavo bene, che non sembrava avere buone notizie. Lo salutai con un elegante cenno del capo, lasciando che ci spiegasse quali erano queste brutte notizie. |
Sospirai mentre Leonin andava via.
Quel capitano era un emerito idiota e con uno del genere a gestire le indagini, temevo che il caso della baronessa non sarebbe mai stato risolto. Era stata davvero una serata allucinante e per fortuna ora l'intera giornata volgeva al termine. Infatti, senza aspettare oltre, lasciai la galleria e tornai a casa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Maday entrò e rivelò a Minsk, davanti a Destresya che ascoltava, che la baronessa era stata assassinata, la pietra sparita ed il suo giardiniere finito in manette.
Poi mostrò allo scienziato il verbale rilasciato dalla polizia circa i fatti accaduti e Minsk lo lesse attentamente. |
Gwen lasciò la galleria, ma con l'incarico da parte di Leonin di portarsi a casa il lavoro per organizzare al meglio la nuova mostra di Lebel.
Infatti l'indomani doveva tutto essere già deciso. |
Appena arrivata a casa, prima di andare a dormire, mi misi a lavorare al computer, organizzando le opere per la mostra di Lebel e dando un'occhiata più approfondita, adesso che ero nella quiete di casa mia.
Inoltre, ero estremamente curiosa di riconoscere la sua spavalderia e la sua audacia nei suoi quadri. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen si mise così a scoprire con più precisione le opere di Lebel.
L'artista appariva ricco di talento, con richiami ad un estetismo quasi pagano, sia classico che celtico, con un gusto visionario per figure femminili ricche di fascino terreno e sensuale. Le sue ninfe e le sue sacerdotesse trasmettevano bellezza e sensualità senza pari. L'artista aveva molto talento, estro e poche inibizioni. |
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