Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 26-02-2020 17.05.42

Equest rise a quelle parole di Altea, poi il fuorilegge raccontò anche agli altri ciò che avevano scoperto la notte appena passata.
E proprio in quel momento sbucarono fuori quegli strani giovani.
"Credo sia opportuno dividerci e controllare questa città." Disse la Cometa Nera agli altri.

Altea 26-02-2020 17.12.54

Finalmente Cometa Nera narrò tutto "Si è tutto strano, come fanno a sopravvivere". I giovani uscirono alla scoperta "Io e il fuorilegge li seguiremo, che ne pensate?".

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Guisgard 26-02-2020 17.25.13

"Beh, se cambi idea e non vuoi più tornare a casa tua ed arruolarti sul mio vascello" disse divertito Elv a Gwen "allora sarai la benvenuta. La paga è buona, il lavoro è bello, ma devi obbedire al tuo capitano." Facendole l'occhiolino.



Equest annuì ad Altea e lei col fuorilegge andarono verso il centro di quella città fantasma.
La vegetazione era perlopiù fatta di bacche selvatiche e la sola acqua era quella che si otteneva tagliando i cactus.
Non c'erano animali, nè uccelli.
"credo che l'alimentazione di quei giovani" disse la Cometa Nera "sia basata tutta su queste bacche..." assaggiandone una e poi pffrendone anche ad Altea "... una dieta povera e sbilanciata, che spiega il perchè sono pallidi, magri e piccoli... non lavorano e raccolgono le bacche e l'acqua spontanee..."
Videro arrivare altri di quei giovani che si sedettero al Sole per oziare.
"Però una cosa non torna..." il brigante ad Altea "... i loro abiti colorati non sono vecchi, nè consumati... come diavolo li hanno? Non credo siano capaci di cucirseli..." perplesso.

Lady Gwen 26-02-2020 17.29.54

Ridacchiai scuotendo la testa.
"Beh, un medico a bordo serve sempre, no?" chiesi retoricamente, divertita.
Nonostante la consapevolezza che lo avrei seguito dovunque, sempre, non ero in questo momento in grado di dare una risposta.
C'erano ancora troppe incognite, troppi affari irrisolti e ttoppi elementi che non comprendevo.

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Guisgard 26-02-2020 17.31.33

"In effetti un medico a bordo manca." Disse Elv sorridendo a Gwen. "Ora ti lascio riposare, io devo raggiungere i miei uomini. A dopo." Facendole l'occhiolino ed andando poi via.

Altea 26-02-2020 17.34.25

Presi una bacca e la mangiai titubante "Spero non sia velenosa.. Forse i vestiti sono di un materiale particolare, forse arrivano da qualche parte strana, spiegherebbe il fatto non comprendano la nostra lingua".

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Guisgard 26-02-2020 17.37.31

"Beh, a questo punto tutto può essere." Disse la Cometa Nera ad Altea.
Intanto i giovani si avvicinarono e presero a raccogliere delle bacche, per poi offrirne anche ai 2 e mangiarle con loro.
"Sono ingenui, semplici..." il bandito ad Altea indicando i giovani biondi "... come dei bambini... per forza di cose i loro abiti sono portati da qualcun altro... ma da chi? E perchè?" Pensieroso. "Forse girando per questa città fantasma sveleremo questo mistero..."

Lady Gwen 26-02-2020 17.44.38

Annuii mentre lo guardavo andare via, poi entrai finalmente nella mia cabina.
Era andata meglio, rispetto all'episodio nella grotta, ma andava sempre bene, finché io non dicevo la verità e mi si prendeva per pazza, era quello il problema principale ed insormontabile.
Decisi comunque che potevo concedermi un momento di riposo, così mi misi a letto sotto una calda coperta provando a prendere sonno e dormire almeno un'ora.

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Altea 26-02-2020 17.51.11

"Sembrano generosi e gentili" prendendo le bacche da un ragazzo e sorridendogli "OK capo... Vediamo che scopriamo" e salutai i ragazzi.

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Guisgard 26-02-2020 17.58.23

Gen alla fine riuscì ad addormentarsi e a dormire qualche ora, data la stanchezza e lo stress accumulati.
A svegliarla furono i rumori dei lavori che continuavano senza sosta.
Poco dopo qualcuno bussò ed entrò un marinaio con un vassoio dove c'era un tè caldo e dei pasticcini.
"Da parte del capitano Elv." Disse l'uomo, per poi andare via.



Altea e la Cometa Nera continuarono il loro giro nella città fantasma, fra edifici fatiscenti e decadenti, rampicanti e cespugli selvatici e quei giovani che oziavano apatici qui e là.
Ad un tratto, imboccando ciò che restava di un vicolo fra diversi palazzi, i 2 videro un vecchio capannone, stranamente il solo posto della città dal quale i giovani oziosi si tenevano lontani.
Nel capannone i 2 trovarono un pozzo.


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