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"Evviva sono affamata!!!" battei le mani tutta contenta facendomi portare direttamente sul letto la colzaione.
Regna non aveva nemmeno la forza di andare fino alla sedia tanto era tonta. "Che bello, una rosa rossa, e com mei???" incuriosita. |
Respirai a fondo in uno sbuffo.
Non ero convinta per niente, ma proprio affatto. Oxio cominciò a dare a Dambrose dei comandi elementari e lui rispose alla perfezione. "Non pensa che, col protocollo della polizia nella memoria, potrebbe essere un pericolo ambulante? Voglio dire, pensiamo ad un individuo metà macchina e metà umano, armato e addestrato" commentai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
" Benissimo allora ne parlerò col cappellano...suvvia non scherzi sul nostro minore, è anche vero mio fratello no comprende molto Crezia. Bene allora ci vediamo domani mattina?" con la sicurezza di chi forse aveva raggiunto un traguardo e speravo il cappellano fosse pure di larghe parole.
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Il ragazzo, sorridente ed ossequioso, raggunse il letto e offrì il vassoio a Regna.
"Il fiore" disse "è una rosa rossa, signora. Simboleggia la passione, perchè lei mi sembra una donna molto appassionata." Vispo lui. "Si sbaglia, dottoressa." Disse Oxio a Gwen. "La parte umana permettera a questo prototipo" indicando Dambrose "di godere della fiducia della gente, mentre quella robotica, ossia la parte migliore, ci garantirà efficacia e totale assenza di pregiudizi e malvagità. L'uomo è una creatura malvagia, dottoressa. Il robot invece è fatto per obbedire e permettere una vita migliore a tutti noi." Ludwing ascoltava in silenzio, pensieroso. "No, io domani non ci sarò, madamaa Altea." Disse Filem al telefono. "Ma non tema, ho parlato al Cappllano riguardo al fatto che lei è una devota Cattolica, oltre che un'appartenente alla nostra nobiltà." La salutò e staccò. La cena fu servita poco dopo, ma solo per Altea e Gerard. Lennox infatti, come spiegò Margot, si era scusato ed avva chiesto congedo dal potersi presentare a tavola. Aveva alcune lettere da scrivere ed inviare con una certa urgenza al suo paese d'origine. Avrebbe così bevuto solo un tè e mangiato qualche biscotto in camera. La cena terminò e Gerard si ritirò per la notte. "Ti aspetto in camera, cara." Ad Altea, per poi andare a letto. |
Ascoltai Oxio, rimuginando.
"Anche una macchina può esserlo, essendo progettata dalla mente umana ed è l'aspetto che sta terrorizzando tutti là fuori" commentai, non volendo mollare l'osso. Intanto, Ludwing era in silenzio, pensieroso ed avrei voluto essere nella sua testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dottoressa, fin quando dei criminali possono progettare o anche solo modificare un cyborg o un androide allora è come dice lei." Disse secco Oxio a Gwen. "Ma in questo caso, semmai non se ne fosse accorta, siamo stati noi, quindi degli scienziati, a costruire questo prototipo. Quindi ogni genere di dubbio da parte sua potrebbe solo tradire una certa mancanza di fuducia nelle sue qualità e nella sua professionalità. Concorda?" Sarcastico.
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Mi aprii in un sorriso sornione.
"Non mi colpisca nell'orgoglio, dottore, sono un osso piuttosto duro" commentai. "Ma ormai siamo qui, l'impresa è stata compiuta e dobbiamo vedere cosa succede." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Mi creda, ne ho schiacciato di persone molto più orgogliose e dure di lei, dottoressa." Disse Oxio a Gwen senza alcuna emozione nella voce. "Rimettiamoci al lavoro e non perdiamo più tempo in cose futili." Tornando ad occuparsi di Dambrose. "Dottor Ludwing, è ancora tra noi?"
"Si, dottore, mi dica." Ludwing come messosi sugli attenti. "Mi occorre una beta memoria di case vergine" Oxio "con 2 emisferi distinti. Li caricheremo con silicio impoverito, in modo da sagomare un algoritmo atomico che ionizzeremo in seguito, quando avremo più dati a disposizione." Si voltò poi verso Gwen. "Dottoressa... da lei voglio una ricerca della vita quotidiana del commissario Dambrose. Le posso concedere 6 ore di tempo, non di più. Crede di esserne capace?" |
Roteai gli occhi non vista.
Eh, che soggetto... Diede disposizioni a Ludwing su cosa fare, poi si voltò verso di me. Vita privata? Investigazione? Sorrisi tranquilla, anzi forse pure divertita. "Come fatto, dottore" con tono ottimista. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Bene." Disse Oxio a Gwen. "Se le occorre l'auto, può usare una del centro, dottoressa."
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