Nei vostri scritti vi è un'anima interiore che vive in simbiosi con la vostra!
Eccellente, milady!
Continuate sempre così... non vi fermate mai!

L'indomani i tre fratelli tornarono nel bosco e scott mostrò la misteriosa porta segreta, verso l'ignoto .
Prima di aprire quella porta disse ai suoi fratelli di coprirsi gli occhi e contare fino a dieci, poi di riaprirli, non credettero hai loro occhi, un meraviglioso Prato fiorito, verdeggianti colline, un incantevole lago il cui sole splendeva sulle sue quiete acque.
I tre principini giocarono ogni giorno su quel Prato e tuffandosi nel lago , ogni singolo giorno a qualunque ora varcata la soglia ,il sole spendeva nel cielo azzurro e privo di nubi minacciose, la notte non sorgeva mai .
Ad un certo punto notarono notarono un bianco castello e un bianco unicorno ed una fanciulla vestita di bianco con i capelli anch'essi bianchi , era tutto così surreale e spaventoso ma dopotutto volevano diventare cavalieri , così piano piano si addentrarono verso il castello, la fanciulla alla vista dei tre fanciulli rientro immediatamente nel palazzo .

Molto interessante questo vostro scritto, Milady.... Attenderò con piacere di leggerne nuovi sviluppi...:smile_lol:

complimenty lady Brianna ho letto con molto interesse il vostro racconto, molto fantasy, come piacciono a me....:smile_clap:..spero di leggerne altri, continuate cosi.

La principessa dal cuore di ghiaccio
 

Il giorno seguente i poveri fratellini non poterono uscire da palazzo a causa della scrosciante pioggia;rayan e zak giocarono con delle spadone di legno con tanto di tutto il set di simulazione del torneo della giostra mentre scott osservava il bosco dalla finestra della stanza dei giochi;il piccolo udì nuovamente quella voce proveniente dal bosco scott si mise ad urlare a squarciagola rispondendole va via lasciami in pace ;i fratelli smisero di giocare x guardare il folle gesto del fratello che sentendosi osservato si volto verso i fratelli e disse loro ridendo " c'era una farfalla davvero fastidiosa"e corse giù nel salone rosso dove risiedeva l"affettuosa madre Brianna immersa nei suoi pensieri rivolti ad Alek ,il quale anch'esso perso nei meandri della sua mente pensante ,ribolli tra se è se " non reggerò a lungo in questi panni devo agire , devo agire stanotte ;nel frattempo la pioggia era cessata ed era calata una notte particolarmente nebbiosa.

L'indomani i tre fratelli tornarono nel bosco e scott mostrò la misteriosa porta segreta, verso l'ignoto .
Prima di aprire quella porta disse ai suoi fratelli di coprirsi gli occhi e contare fino a dieci, poi di riaprirli, non credettero hai loro occhi, un meraviglioso Prato fiorito, verdeggianti colline, un incantevole lago il cui sole splendeva sulle sue quiete acque.
I tre principini giocarono ogni giorno su quel Prato e tuffandosi nel lago , ogni singolo giorno a qualunque ora varcata la soglia ,il sole spendeva nel cielo azzurro e privo di nubi minacciose, la notte non sorgeva mai .
Ad un certo punto notarono notarono un bianco castello e un bianco unicorno ed una fanciulla vestita di bianco con i capelli anch'essi bianchi , era tutto così surreale e spaventoso ma dopotutto volevano diventare cavalieri , così piano piano si addentrarono verso il castello, la fanciulla alla vista dei tre fanciulli rientro immediatamente nel palazzo .

Chi poteva mai essere quella strana ragazza ?che ci faceva in quel luogo sperduto ma altrettanto fantastico?c'era solo lei ,oppure una corte piena con re, regina , consiglieri dame, cavalieri,un popolo da guidare?rayan,zak e scott si domandarono incuriosendo si sempre più , così decisero di bussare al portone del surreale castello; non udirono alcuna risposta così delusi tornarono a casa, quando ad un certo punto si spalancò il gigantesco portone anch'esso tutto candido come le nuvole e una voce che disse - benvenuti a corkwood dove ogni arma è bandita , venite pure avanti ,'non abbiate paura , sono secoli che nessuno passa di qua ...

Mi ero scordata che avevo già scritto qualcosa sul mio book

Perciò ciò che è scritto in rosso lasciatelo perdere e continuare pure a leggere il mio romanzo grazie a tutti scusate i casini