![]() |
Vidi Tysson entrare ed aprire l' agenzia e pensai di raggiungerlo.
Pagai l' uomo e sorrisi.."Ci vedremo spesso penso". Fu così che entrai nella agenzia e mi guardai attorno, se vi fosse Tysson. |
Era padrone di se stesso.......i suoi occhi profondi e azzurri come il mare in tempesta........." Sbagliato.....sono qui per scambiare due chiacchiere con te Daniel...posso chiamarti Daniel vero ?......E per quanto riguarda il sesso....no...non faccio mai sesso con i miei pazienti o con quelli che potrebbero diventarlo........".....aveva ragione Onofrius.....lui sprigionava una strana energia....non sapevo ancora di cosa si trattasse ......ma avevo bisogno di tempo.......
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...yN9aI3U6KxaTtQ |
No... No ti prego! Non rispondere... Pier si staccò con malavoglia da me e rispose al telefono. Ascoltai preoccupata, mentre cercavo di calmarmi un po'.
"Un altro bambino?" dissi preoccupata. No, non ci voleva. "Che diamine sta succedendo in questa città?" dissi amareggiata. Mi misi composta sul sedile e cercai di farmi sbollire, anche se non avrei mai voluto staccarmi da lui. "Va bene" dissi tristemente. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
“Daniel fissò Elisabeth negli occhi.
“Quindi con altri” disse “lo fa... giusto? Sesso intendo...” rise “... chi sono i fortunati? I suoi colleghi?” Guardandola. “O è sposata?” Sorridendo. “No, lei non è il tipo... e secondo me sogna una storia romantica... le farò un indovinello... tre tipi vedono un bellissimo Fiore di un azzurro vivo in un giardino... bramano tutti il Fiore... il primo si contenta di passare da lì oggi giorno e guardarlo... il terzo compra con i suoi risparmi il giardino ma non coglie mai il Fiore... il terzo entra di nascosto, lo coglie e se lo porta a casa... chi dei tre possiede davvero il Fiore, bella dottoressa?” http://filmup.leonardo.it/media/trai...bot_10.mp4.jpg |
La camera non era molto grande, ma era di sicuro migliore di quella che avevo in clinica.
Non era opprimente, aveva una bella finestra da cui ritenevo entrasse abbastanza luce durante il giorno e il colore delicato mi piaceva molto. Annuii al dottore ed entrai. "Buonanotte" mormorai, ma era già andato via. Rimasi così sola, nella camera appena illuminata. Misi a posto le mie cose, indossai una canotta e dei pantaloncini, mettendomi poi a letto sotto il leggero lenzuolo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Daniel....Daniel....a che giocostai giocando....la mia vita privata in quel luogo....." Daniel perchè vuoi conoscere la mia vita sentimentale......non credo che possa affascinarti....oppure si...forse qui dentro ci si annoia...bene rispondero' al tuo indovinello.......penso che io comprei il terreno e non taglierei mai il Fiore Azzurro....ma ogni giorno lo curerei con amore...gli parlerei ....l' Amore non e' egoismo...se lo guardassi passando oltre sfiorirebbe e morirebbe e se lo rubassi....quanti giorni di vita avrebbe per poi vederlo morire.......Ora Daniel.....io voglio curarmi della gente e non passare oltre ascoltando solo voci di corridoio...ovviamente se tu me ne dessi la possibilità........e lasciando stare il sesso...hai proprio ragione non sono fatta per una notte di sesso e via...ho bisogno di piu'...molto di piu'....".......in genere non ero cosi' aperta con i pazienti...ma con lui era diverso.....
|
Daniel guardò Elisabeth con i suoi occhi azzurri e penetranti.
“Allora...” disse “... perchè sei qui? Vuoi curarmi? O forse,come gli altri, vuoi che ti parli di lui? Del maniaco?” Rise. “In cambio cosa mi darai, bella dottoressa? Sai che posso prevedere il futuro? All'università incontrerai qualcuno... e forse è lui il vero pazzo...” |
L'universita'....il futuro....." Io non ti offro nulla .....puoi avere solo fiducia in me...dici che vedi il futuro...allora sai che persona sono....Se hai bisogno di me io ti posso aiutare .....e se puoi parlarmi del criminale....fallo sai che ci proverà ancora........Se vuoi riposare e' un tuo diritto...se c'e' una cosa che non farei mai e' mancarti di rispetto ".......
|
Daniel guardò Elisabeth e rise.
“Ti dirò solo questo...” disse “... presto scomparirà un altro bambino... si si... un altro bambino... a quanto siamo? 20? 22?” Divertito. Allora si ammutolì. Restò così molti minuti. “Credo che da lui non ci caveremo nulla.” Onofrius ad Elisabeth. “Continueremo domani.” Allora Daniel rise forte e gli infermieri lo portarono via. |
Altea entrò nell'agenzia e vide apparire Tysson dietro ad porta.
“Ehi, che sorpresa...” disse lui “... la nostra nuova e sexy segretaria... sicura di non aver fatto qualche filmetto in gioventù? Non so, magari intorno ai 19 anni? Mi sembra di averla vista...” mormorò malizioso. |
Clio lavorò alla serratura della cassetta grazie ai suoi tecnologici attrezzi, fino a quando riuscì ad aprirla e trovare al suo interno i proiettili di stronzio.
https://img1.etsystatic.com/172/0/73...50703_33ia.jpg |
“Un dannato pedofilo penso...” disse Pier mettendo in moto l'auto “... appena arrivato in ufficio ne saprò di più...” guardando Nyoko “... mi spiace... tu come stai? Spero di rivederti ancora...”
|
"Sto bene... Credo..." dissi deglutendo e sistemandomi i capelli. "Il mio numero ce l'hai" dissi poi sorridendo dolcemente. "Potrai rivedermi quando vuoi" dissi poi sorridendo un po' di più.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi a Tysson.."No..nessun filmetto mi spiace per voi, a 19 anni facevo la studentessa e per guadagnarmi qualcosa pure la fotomodella".
Mi sedetti in una poltroncina.."Che dite..il Capo tarderà ad arrivare? Lo aspetto qui, non avevo sonno stanotte..verso le 10 no? Non ricordavo l' ora e ho chiamato stanotte e mi ha risposto una persona al telefono" sorridendo con falsa ingenuità. http://66.media.tumblr.com/7df37a043...M3f1qc3261.gif |
Pier guardò Nyoko negli occhi a quelle sue parole, per poi spostare il suo sguardo su tutto il corpo di lei.
Ovunque. La fissava come chi era carico di desiderio. Un desiderio insopportabile. “Si, ti chiamerò...” disse piano. Poco dopo arrivarono davanti casa di lei. Albeggiava ormai. “E' tardi... quasi mattino...” lui “... spero tuo marito non sia seccato...” |
Aprii la porta della cassaforte, riuscendo a trovare i proiettili di stronzio.
Bingo! Allora li presi, e li custodii gelosamente, sistemandoli nella tuta. Intanto albeggiava, e io dovevo muovermi ad uscire di lì prima che qualcuno arrivasse. Chiusi la cassaforte e feci il percorso a ritroso, per superare gli infrarossi, e uscire dall'edificio prima che qualcuno si accorgesse della mia presenza lì. Li avrei analizzati con calma, una volta a casa. |
“Peccato, ha le carte in regola per un bel filmetto...” disse malizioso Tysson ad Altea “... credo arriverà a breve, poi ha una lezione all'università...”
|
Notai il suo sguardo su di me e lo ricambiai, guardandolo tutto. Avrei voluto fermare il tempo e rimanere lì con lui per sempre. Arrivammo sotto casa mia, ma non avevo alcuna voglia di uscire da quell'auto.
"Non se ne sarà neanche accorto della mia assenza" dissi guardandolo dolcemente. "Quando ci rivedremo?" Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Clio prese i proiettili di stronzio ed uscì dal museo della polizia, attenta ad evitare ogni allarme e sistema di sicurezza.
Albeggiava e poco dopo arrivò a casa sua. |
"Lo prenderò come un complimento per la mia bellezza" poi le sue parole.."Una lezione alla Università..interessante..di che si tratta, è docente?..dite posso seguirlo, magari potrei fargli pure da segretaria privata se vuole così posso aiutarlo" e avrei girato un pò e recepito informazioni su questi strani fatti.
|
“Impossibile non sentire la mancanza di una donna come te...” disse Pier fissando Nyoko ancora con quel suo sguardo carico di ardore e desiderio “... appena mi libero in ufficio ti chiamerò...” sorridendo, per poi baciarla.
Un bacio caldo, con la lingua che le accarezzava le labbra umide. “A presto, Nyoko...” sussurrando piano. E andò via, lasciandola davanti casa sua. |
Riuscii ad arrivare a casa senza che nessuno mi vedesse, allora entrai nella mia stanza segreta, mi tolsi la tuta di Ishtar e andai a prepararmi per il lavoro.
L'alba segnava il ritorno di Clio, la psicologa, e dunque era il caso che mi preparassi. Era solo l'alba, dunque era ancora presto per il lavoro. Mi preparai qualcosa da mangiare e iniziai ad analizzare i proiettili. |
Sorrisi ancora a quel suo sguardo e a quel suo sorriso, alle sue parole... Alla sua presenza. Poi mi baciò ancora, ed io mi sentì salire ancora quei brividi preziosi.
"Aspetterò con ansia una tua chiamata" dissi per poi vederlo andare via. Entrai in casa mia e rimasi attaccata alla porta con sguardo sognante e sorriso ebete. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Gwen si preparò e poi coricò.
Era tranquilla, ma ad un tratto udì dei passi. Vide allora un ragazzino entrare nella camera. Si avvicinò alla scrivania come se cercasse qualcosa. Poi si voltò verso di lei. Aveva i capelli ricchi, il viso truccato con rimmel e rossetto rosso. Anche gli abiti erano da donne. Un'immagine grottesca. “Anche tu” disse “mi prederai in giro? Come fanno gli altri?” Mostrò allora il collo ed era orrendamente lacerato. |
“Non è un docente, ma come esperto di tematiche amorose credo...” disse Tysson ad Altea “... appena arriverà potrà chiederlo direttamente a lui...”
|
Cercavo di prendere sonno, mentre non riuscivo ancora a realizzare di essere fuori da quel posto orribile.
Sentii ad un certo punto dei passi e vidi entrare un ragazzo, truccato e vestito come una donna. Sollevai il busto mentre lo ascoltavo e sussultai vedendo il collo lacerato. "Cosa ti è successo? Chi ti ha ucciso?" chiesi piano, con tono indefinito. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Esperto di tematiche amorose..." ora mi stava incuriosendo..se lo chiamavano alla università un motivo vi era.
"Oh si, certo..lo chiederò sicuramente..nel frattempo posso fare qualcosa per la agenzia?Penso tarderà ad arrivare il nostro Capo..ma ha un nome?" |
Il bambino guardò Gwen per un lungo istante.
Poi il suo aspetto mutò ancora. La pelle divenne cadaverica, quasi come se fosse in decomposizione, i capelli bagnati. “Dì che devono cercare nel canale...” disse “... sotto la vecchia fabbrica... mi ha nascosta là... esso... è stato esso...” http://static.vivacinema.it/vivacine...n-the-ring.jpg |
Clio si sedette comoda, ora che era a casa, a mangiare e ad analizzare i proiettili di stronzio.
Non erano comuni munizioni e non solo per il materiale adoperato. Sui proiettili, infatti, erano impressi dei Simboli ben precisi: Croci. Cosa poteva mai significare? Ad un tratto le squillò il cellulare. |
Sussultai ancora quando il suo aspettò mutò.
Nel canale, sotto la vecchia fabbrica. Dovevo ricordarmelo. Esso? "Esso chi? Non sai chi era?" chiesi ancora. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Nyoko era ancora appoggiata alla porta, quando la sveglia cominciò a suonare.
Jeffrey allora iniziò a svegliarsi pigramente. Si voltò e non trovò sua moglie accanto a lui. “Nyoko...” chiamò “... sei in bagno?” |
Il suono della sveglia mi destó da quei pensieri bollenti e subito, dopo aver sentito mio marito svegliarsi, mi gettai in bagno.
"Sì, caro! Sono in bagno" dissi aprendo i rubinetti e sistemandomi un po'. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Croci, croci sui proiettili.
Beh, pensando alla conversazione che avevo avuto con il vecchio prete e quelle che invece avevo raccolto mentre cercavo informazioni sullo stronzio non mi sembrava poi tanto strano. L'alba cominciava a mutare in mattina, e io dovevo prepararmi per andare al lavoro. Misi i proiettili in cassaforte, e iniziai a prepararmi. In quel momento suonò il telefono, e risposi. "Sì?" Mentre sceglievo cosa indossare. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
“Sarà lui stesso a presentarsi, non tema.” Disse Tysson ad Altea. “Vuol fare pratica col suo nuovo impiego? Ottimo. Mi piace lo spirito di iniziativa. Beh, le darò una mano... cominciamo dall'abc... come si siede lei? Una degna segretaria deve saperlo fare... sedersi in modo giusto intendo. E' un po' come una modella di un pittore... sa, no? Mostrare disponibilità e sensualità. Insomma deve affascinare i nostri clienti, giusto? Su, mi faccia vedere come si siede su quello sgabello alto...” sorridendo.
|
“Bene, allora ti aspetto così da poter fare colazione insieme.” Disse Jeffrey aspettando che Nyoko uscisse dal bagno.
|
Maledizione. Che gli è preso questa mattina? Mi struccai e mi gettai sotto la doccia... Una doccia fredda, per sbollire un po' da quel momento di pura lussuria. Uscì rapida dalla doccia e indossai un abito semplice, bianco e largo. Legai i capelli in una coda di cavallo e mi avviai in cucina.
"'Giorno" dissi avviandomi ai fornelli per preparare la colazione, ignorandolo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Clio cominciò a prepararsi, quando le squillò il cellulare.
“Immagino” disse la voce al telefono “tu abbia già qualcosa su cui lavorare, giusto? E' una situazione che piace poco ai vertici e va risolta quanto prima. Dunque? Che novità hai per noi?” |
"Oh certo che si presenterà" sorridendo ma quell' ambiente iniziava a piacermi.
Poi quella prova e vidi lo sgabello e lo focalizzai mentre mi avvicinavo a lui..lentamente ancheggiando. Mi voltai e poggiai i palmi delle mani sullo sgabello scivolando lentamente sopra e ovviamente accavallando le gambe.."Va bene così?" |
“Non è un pedofilo...” disse la bambina a Gwen “... non devono cercare un pedofilo... non lo troveranno...”
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta. “Gwen?” Chiese Elv da fuori. “Tutto bene? Ti ho sentita parlare...” |
Mi addentrai nell'armadio, guardandomi intono mentre sceglievo gli abiti da mettermi per il lavoro.
"Sì.." annuii, prendendone uno dall'ometto "Naturalmente, sono entrata in possesso dei proiettili che hanno ucciso i nostri uomini, sono di stronzio con delle croci sopra, per ora ho una pista, vi terrò informati appena so altro..". Intanto avevo trovato qualcosa che poteva andare, per il primo giorno di lavoro. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 03.53.09. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli