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Il pistolero prese la neutracolt di Destresya e tornò a sedersi accanto al fuoco.
"Ok, abbiamo capito che non sei ingenua come vuoi far credere..." Disse lui "... ora raccontami tutto e dall'inizio... chi sei? Cosa ci fai nella prateria di notte?" |
Un capogiro mi fece di nuovo crollare su quel giaciglio.
Andavamo bene... Sentii una voce, che mi intimò di non potermene andare. "Perché sennò che succede?" pronunciai, con voce scocciata, mentre cercavo di nuovo di rimettermi in piedi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sarai preda degli spiriti." Disse la voce a Gwen.
Era la voce di una vecchia e sembrava essere molto vicina a lei. |
Ci mancava solo questa...
"Sentite, mi trovavo qui per caso, ero diretta alla Sierra dei Rinnegati perché cerco una persona che non ieri notte non ha fatto ritorno... Non so nulla di quello che fate qui e non mi importa saperlo, non mi importa di voi e dei vostri spiriti, quindi adesso me ne andrò" replicai con tono determinato che non ammetteva repliche. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Se vuoi andartene" disse la nstivaca Gwen "fai pure. Non sarò io ad impedirtelo."
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"Molto bene" dissi secca io.
Finalmente mi rimisi in piedi, stavolta davvero decisa a montare in sella e cercare Elv. Ogni istante era letteralmente prezioso e preferivo non pensare al fatto che ero stata priva di sensi tutta la notte e poteva essergli successa qualsiasi cosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen si rimise in piedi con un pò di fatica.
Ma poi un nuovo capogiro la fece ricadere sulle pelli. Era ormai chiaro che qualcosa di misterioso impediva alla ragazza di lasciare la grotta. |
Ci provai ancora, ma di nuovo ricaddi sul giaciglio.
Ma insomma, cosa stava succedendo?! "Cosa mi avete fatto? Perché non riesco ad alzarmi da qui? Cosa volete da me?!" sbraitai spazientita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sono gli spiriti che ti vogliono qui" disse la vecchia nativa a Gwen "e tu non puoi opporsi al loro volere."
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Sospirai e cercai di calmarmi affondando il viso fra le mani, sentendo gli occhi umidi.
Respirai a fondo prima di parlare. "Ci sono mio padre e mio fratello a casa, ad aspettarmi... Ieri sera, un uomo a cui tengo ha dovuto incontrare delle persone poco raccomandabili che possono avergli fatto di tutto, potrebbero averlo ferito, rapito, ucciso... Non posso restare qui..." mormorai, disperata "Vi prego, dovete fare qualcosa..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dovresti sentirti fortunata, poiché gli spiriti hanno scelto fra tutti proprio te." Disse la vecchia a Gwen. "Se sei in simbiosi con loto potrai vedere cose che nessunonpuo vedere e fare ciò che nessuno può fare."
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Boccheggiai senza parole.
"E se io non volessi tutto questo? Se io volessi semplicemente la mia vita, la mia famiglia, il mio lavoro di medico? Nessuno pensa a cosa io voglio?" replicai a quel punto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Posso sedermi o devo stare qui in piedi?" alzando gli occhi al cielo, per poi sedermi senza aspettare risposta.
Lo fissai alla luce del fuoco. "Te l'ho detto, mi chiamo Destresya, e non sono di queste parti.... volevo tornare in città ma non so più bene che strada ho preso... è un reato forse? Mi vuoi arrestare perchè giro sola per la prateria?" cercandi di sedermi in modo più comodo. "E tu chi sei che hai così tanta paura persino di una donna?" ridacchiando "Sai, se ti comporti in questo modo qualcuno potrebbe pensare che hai qualcosa da nascondere!" facendogli l'occhioliino. "Non mi hai nemmeno detto come ti chiami.." fissandolo incuriosita. |
"Senza l'aiuto degli spiriti perderesti tutto." Disse la vecchia a Gwen, quasi fisse un monito e come se conoscesse tutto della vita di lei.
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Cercai di ragionare su quelle parole.
"Quindi... Questi spiriti mi ricattano? E se fosse una vostra trappola per incastrarmi? Come posso fidarmi io?" chiesi sulle difensive. Non potevo certo accettare a scatola chiusa e volevo qualche certezza, anche se sapevo che avrei dovuto sudarmele... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non puoi patteggiare il loro aiuto." Disse la vecchia a Gwen. "Loro vogliono qualcosa da te, per questo sei qui, non per altro. Sta a te capire in cosa puoi servire gli spiriti."
In quel momento Gwen ebbe l'impressione che ke immagini incise sulle rocce della grotta fossero sul punto di animarsi. O forse era solo il bagliore del fuoco. |
"Ma io non voglio..." mi interruppi e sospirai, quasi in uno sbuffo "Sentite, io non voglio patteggiare l'aiuto di nessuno, chiedo solo di poter tornare dalla mia famiglia" aggiunsi, poi mi interruppi per cercare le parole adatte da utilizzare.
In quel frangente, mi sembrò che le pitture sulle pareti si fossero animate. Forse era il fuoco, o forse questa donna mi stava facendo ammattire... "Potrei essere disposta ad accettare questa cosa... Ho sempre voluto aiutare gli altri, ne ho fatto una professione e potrebbe non essere neanche tanto male, ma non voglio rinunciare a chi mi è caro per assolvere a questo compito" spiegai infine. |
"Colui che cerchi e che vuoi aiutare corre un gran pericolo..." disse la vecchia a Gwen "... non lo capisci? E non sono altri uomini a minacciato, ma qualcosa di molto più potente..."
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"Non sono uno che ama troppo la compagnia..." disse lui gettando altra legna sul fuoco "... e non mi fido di nessuno... neanche delle donne... soprattutto delle donne..." guardando Destresya "... ora dimmi chi sei davvero... e non il tuo nome, ma ciò che fai nella vita per vivere..."
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Elv?
Allora era lui che avrei dovuto aiutare? Ora tutto era più chiaro... Cioè, iniziava ad esserlo, perchè avevo comunque in serbo molte domande e speravo che lei potesse rispondermi. "Ha per caso a che fare col serpente a due teste? E' questo il pericolo che corre? Come posso fare a capire cosa gli spiriti vogliono dirmi?" Adesso, era meglio andare sul pratico, dovevo capire più in fretta possibile cosa fare e come farlo se volevo proteggerlo. E una piccola parte di me mi suggeriva che avrei scoperto tutto ciò che lui continuava a tenermi nascosto. |
"Sì, questo l'ho capito!" scossi la testa, stavo perdendo la pazienza "E cosa ti frega a te di che cosa faccio per vivere?".
Mi alzai. "Non amo particolarmente imporre la mia presenza!" sbuffando "Dato che non vuoi manco dirmi il tuo nome non mi sembra certo il modo di fare conversazione!". Mi sistemai la gonna, facendo scendere un po' di sabbia. "Ora, dato che mi sto scocciando, preferisco stare da sola, la pistola può tenerla, è un gioiellino!" facendogli l'occhiolino e andando verso il mi fido Jay. "Anch'io amo stare da sola, ma non per questo sono scortese con tutti quelli che incontro!" scuotendo la testa. Che cosa mi era venuto in mente a me di fermarmi. |
"Si..." disse annuendo la vecchia nativa a Gwen "... il serpente a 2 teste è il simbolo con cui si presentano gli spiriti anziani quando scendono dalle stelle... ed il loto arrivò annuncia sempre sciagure..." fissandola con uno sguardo torvo, reso misterioso dai bagliori del fuoco.
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"Ferma lì." Disse perentorio lui a Destresya. "Non ti ho dato il permesso di andare. Torna a sederti, da brava o ti trivellerò di colpi, chiaro? Comunque si... mi interessa parecchio cosa fai per vivere perché ho idea che tu sia una dannata cacciatrice di taglie, giusto? E la cosa non mi va a genio.
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Splendido, andavamo di bene in meglio... pensai sarcasticamente.
Ma ero molto preoccupata per Elv. "E dunque, come posso fare a comunicare con gli spiriti? Come posso sapere cosa vogliono che io faccia e soprattutto, come posso sapere come aiutare Elv?" le domande uscirono fluentemente e spontaneamente, una dietro l'altra, ma dovevo capire il più possibile per proteggerlo dal pericolo che incombeva su di lui. |
Incrociai le mani osservando il nativo.. "Prima di tutto mi chiamo Altea.. Io non ti ho detto pellerossa e questi appellativi tipo Squosh te li tieni per te? Sai che ti dico.. Non me ne importa un fico secco di dove stai andando e che fai qui"ponendo la mia merce in una borsa di iuta con fare indifferente ma sorridendo e lo osservai negli occhi.. Aveva trovato quella giusta!
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"Saranno gli spiriti a guidarti." Disse la vecchia a Gwen. "Saranno loro a condurti dal tuo amico. Senza il loro aiuto non potrai mai sconfiggere gli spiriti anziani."
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Swan guardò Altea negli occhi.
"Voi Squosh siete tutti uguali..." disse "... imponete le vostre leggi e denigrate le nostre tradizioni. Credete che vi sia concesso per diritto poter dar nome alle cose ed agli uomini. Ma l'orgoglio ed il coraggio di un guerriero va oltre tutto ciò." Con tono fiero. |
Sospirai, pensierosa.
"Dunque, devo attendere altre istruzioni..." affermai, più a me stessa in realtà. "Ora posso andare? O hanno altro da dire?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Gurardati dallo sfregiato." Disse la vecchia guardando Gwen.
Poi tornò a sedersi accanto al fuoco che pian piano si spense. Spuntò l'alba e max nitritì. Ora sembrava in grado di riprendere il cammino. |
Sfregiato...
Non ne conoscevo nessuno, ma avevo idea che avrei potuto incontrarlo. Ad ogni modo, non sembrava raccomandabile. Nel frattempo, era praticamente l'alba e Max sembrava in grado di rimettersi in cammino. Così, non me lo feci ripetere due volte, montai in sella e partii. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen rimontò in sella al suo Max e riprese il cammino.
Atraversò la vasta e selvaggia prateria e verso il primo pomeriggio era già ai limiti del grande deserto rosso, tra immense vallate di sabbia e cactus giganti e canyon scavati attraverso montagne arse e rocciose. Il cielo era una volta infinita, attraversata da ampi banchi nuvolosi di un bianco luminosissimo, oltre i quali il Sole infiammava l'aria di una calura ossessiva. Finamente, a circa un'ora dal tramonto, Gwen giunse presso il Passo dei Rinnegati. Dopo un pò intravide un vasto ranch. https://vignette.wikia.nocookie.net/...20181031090542 |
L'aria era come sempre calda, afosa, in modo inconcepibile e nemmeno quelle sporadiche nuvole donavano un po' di refrigerio.
A giornata già inoltrata, raggiunsi il Passo dei Rinnegati e vidi l'ingresso di un ranch. Mi dissi che non potevo entrare con spavalderia dall'ingresso principale, così smontai da sella e seguitai a piedi, portando Max con me dalle briglie. Girai con circospezione intorno al ranch per capire se Elv potesse essere ancora qui, anche se ne dubitavo, era trascorsa tutta la sera, la notte e la mattina, ma se era qui, lo avrei trovato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen prese a girovagare intorno al grande ranch, in balia di pensieri e dubbi.
Poi ad un tratto sentì delle grasse risate. Provenivano da uno degli edifici nobili, ossia la parte centrale del ranch, dove presumibilmente viveva il padrone. E Gwen riconobbe, fra quelle risate, la voce di Elv. |
Vagai ancora in po', finché non sentii delle risate provenire dalla parte centrale del ranch.
E fra esse, riconobbi la risata di Elv. Subito mi suonò strano, ma dovevo verificare. Legai Max allo steccato, scavalcai e cautamente mi introdussi nel ranch, per raggiungere la parte centrale, stringendo la pistola in mano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Piuà Gwen si avvicinava all'abitazione, più sentiva chiare quelle voci, tra le quali chiaramente riconosceva quella di Elv.
E sembrava divertirsi parecchio. Ma ad un tratto sentì ringhiare. Due feroci cani l'avevano vista e presero ad abbaiare forte verso di lei. |
Ma cosa aveva da divertirsi tanto?
Possibile che fosse d'accordo con loro? Non volevo crederci, ma non sembrava che avessi un'alternativa... All'improvviso, sobbalzai sentendo due cani ringhiarmi ed abbaiarmi contro. Maledizione... E adesso? Provai a farli calmare, mentre intanto cercavo un posto in cui nascondermi per non farmi trovare. Dovevo anche recuperare Elv, o almeno capire che accidenti stesse combinando qui, ma intanto il problema erano quei due cani. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
I 2 cani la tenevano bloccata, ringhiando e schiumando verso Gwen.
Allora corsero vari uomini, tutti armati. "Ehi, guardate chi abbiamo qui..." disse divertito uno di quelli "... una ladra!" "La lasciamo ai cani?" Un altro, facendo versi osceni alla ragazza. "Io direi di spupazzarcela a dovere!" Divertito un altro ancora di quelli. |
Ero bloccata dai due cani che continuavano ad abbaiare verso di me.
Ero praticamente in trappola e non sapevo come uscirne. Poi, com'era ovvio che succedesse, arrivarono i soliti brutti ceffi che avrei impallinato volentieri. Non sapevo che fare, erano troppi, ero bloccata da loro e dai cani e non avevo via di fuga. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
I cani abbaiavano forte ed erano sempre più minacciosi, mentre quei pistoleri continuavano a mostrare la loro eniclopedica conoscenza di frasi e gesti volgari indirizzati a Gwen.
"Ehi.. Gwen..." disse ad un tratto una voce che proveniva dalle spalle della ragazza "... Gwen!" Era la voce di Elv. |
Non sapevo se mi davano più fastidio i amo oppure quegli idioti.
All'improvviso, poi, sentii la voce di Elv alle mie spalle. Allora mi voltai ed assunsi un mezzo sorriso sarcastico. "Ma buonasera. A meno che qualcuno non abbia imparato ad imitare perfettamente la tua risata, devo dire che ci stiamo divertendo parecchio. O sbaglio?" chiesi retorica con tono appena velenosi, fissandolo dritto negli occhi scuri, mentre la mia mano già inseriva il colpo nel tamburo della neutracolt. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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