Che sublime visione...che epica atmosfera
In groppa all'Unicorno...accarezza la sua criniera Da un lato una scarpata..dall'altro una scogliera Va avanti per la sua strada..la mia bella cavaliera Cavalco accanto a lei ..senza timore alcuno Sto all'erta per proteggerla..se il caso sto digiuno Lei incontra tanta gente..parla con ciascuno Ispira grande fiducia...non mente mai a nessuno Non si ferma di fronte a niente..tanto n'è fiera Questa sua missione...non conosce barriera Adesso è quasi sera...si annuncia una bufera Il mio sentimento vola ..più in alto d'una capinera Sir Morris |
In tutte le mie battaglie..in tutte le mie guerre
Ho devastato uomini, mari, monti e terre Prima, il conto degli infiniti morti.. tenevo a mente Poi, non ebbi più il coraggio..la mano era rovente I cieli erano stracolmi di corvi e di avvoltoi Non rimaneva traccia dei miei nemici..poi Sanguinosa assai..fu..la mia crudel vittoria Al punto da non trovar..mai.. alcuna gloria Talmente spietato fui..verso il mondo avverso Che tutt'ora vago.. alla ricerca di me stesso Sir Morris |
Spensierata viaggavo tra le stelle
e fiero l' amore mio mai mi lasciava averlo accanto forte mi faceva sentire quando di colpo il mio cuore si chiuse in morsa di gelo di scatto mi voltai verso di lui ed i suoi occhi penetrarono i miei nel suo animo l'angoscia aveva fatto dimora il sangue e la violenza impregnavano i suoi pensieri il mio egoismo ceca mi aveva reso era a lui che avrei dovuto sorridere ed aprire il cuore Elisabeth |
Quanto più tempra d'ira e di violenza è la mia mente
Tanto più amor ch'io non merito mi doni solennemente Ho falciato membra, teste, squartato impuri corpi Ma quando ho te vicino ..non sento più rimorsi Ho ucciso per giuste cause..per fatti contingenti Ho risparmiato bambini, donne, vecchi e innocenti Ho pagato a caro prezzo ogni mio sanguinoso gesto Ho perso la mia famiglia e con loro anche me stesso Ho sepolto il mio cuore insieme alla mia anima smarrita Tu hai scavato quelle dure pietre..riportandoli in vita Ti sarò per sempre grato e difenderò il tuo ineffabile onore Perchè offendere te è come calpestare il sacro amore Sir Morris |
Discussione magnifica. Porto un estratto di Mordred, a fragment (EDWIN ARLINGTON ROBINSON).
"And that is why we need him, Agravaine," Said Modred, with another singing laugh. "He'll go as was appointed by his fate For my necessity. A man to achieve High deeds must have a Colgrevance or two Around him for unused emergencies, And for the daily sweat. Your Colgrevance May curse himself till he be violet, Yet he will do your work. There is none else, Apparently, that God will let him do." "Not always all of it," said Agravaine. But Modred answered with another laugh And led the way in to the wassailing, Where Dagonet was trolling a new song To Lancelot, who smiled--as if in pain To see so many friends and enemies, All cheering him, all drinking, and all gay. |
Milady Mordred Inlè: non è possibile, in questa sezione, citare opere di autori esterni a Camelot.
http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=465 |
Ho vagato all'interno della tua anima da sempre
ho combattuto i tuoi fantasmi con le tue stesse armi ho pianto con te del tuo immenso dolore ho vegliato il tuo sonno agitato ho deciso di donarti il mio amore senza fare domande ho deciso di viverti accanto nel piu' grande silenzio Elisabeth |
Lascia che non usi..le mie amiche rime
e prenda le tue mani al posto loro.. Lascia che la scrittura si trasformi in suono affinchè tu possa udire le mie parole.. Lascia che non scriva ciò che sento.. per una volta cosicchè la pura poesia parlerà di noi Lascia che respiri un pò della tua stessa aria dimodocchè purifichi la mia indomita anima Lascia che ti ami senza confini Dove nessuno ha mai varcato quella soglia Lascia che ti abbracci..amor vitale..prima che ritornino scritte, frasi, poesie e rime...ancor più agguerrite Sir Morris |
[...]
Piangi vecchio re perduto, piangi che ancora le lacrime non ti costano nulla. Hai pagato la tua superbia morale con l'eterna dannazione. Cosa vuoi che sia per un vero dio la tua sofferenza? Che credi? T'hanno creato con carne e poco spirito, come puoi illuderti di tener fronte all'eterno invincibile? Non avrai mai risposta, ecco l'unica risposta che avrai. Certo potrai cercare, inseguire chimere e sogni ma sempre ricadrai nel vuoto di questa realtà lasciata a se stessa. Se mai ci fu un creatore questo è finito avvolto nel cinismo della sua stessa opera. Se non ci fosse mai stato... bhè... la morte sarebbe veramente l'unico paradiso rimasto. Ma in fondo tutti ci aggrappiamo a chi ci sta sopra, come fu per me. Ti amai, ti amo... ma come posso ancora abbracciarti e dirti "Ti amo, tutto tornerà come prima!", i secoli sono il veleno peggiore per qualsiasi cuore, lento, incessante. Il potere poi, la miscela mortale anche per l'animo più retto. La solitudine di questa divina casa mi ha schiacciata nell'ultima speranza del mio cuore straziato e marcio. No, non ti dirò qual è la tua fine che in questo ultimo attimo riesco a vedere attraverso i secoli! Non voglio rovinare anche questo tuo alto destino che ti accingi a compiere, lascerò che l'ironia di questo universo risponda alle tue domande. Non giudicarmi crudele, non c'è più posto nemmeno per quello nel mio animo, questo potere corrotto marcisce tutto e solo la distruzione lo nutre. Addio, se resta ancora qualcosa di buono al mondo spero che tu lo possa trovarlo ma non ti ci aggrappare, tutto decade, anche l'amore... [...] Pezzo di un testo scritto da me, capisco non sia molto chiaro il contesto ma spero piaccia lo stesso :) |
Tra le tue mani posi il mio cuore
e' a lui che parlasti non parole ma note sussurrate a lui raccontasti cio' che la tua nuda anima ti ispirava tutto parlera' di noi perche' il nostro amore altro non e' che un dono che va' oltre la ragionevole comprensione e tra le mie braccia troverai rifugio tutte le volte che il mio volto ti sembrera' lontano tutte le volte che il mostro del passato riempira' le tue viscere di odio Elisabeth |
Sir Xela, il vostro scritto e' carico di sentimenti anche se contrastanti come l'odio la rabbia la ricerca di risposte per un perdono........e' il tormento dell'animo umano.........e' l'indifferenza che distrugge l'amore, ma tra le righe vedo ancora posto per quella parola a cui non sappiamo dare il giusto significato.......... "Amore".........
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Mia soave beltade..mia intensa passione
Mio palpabile desio..mia concreta astrazione Tu che cerchi di comprendere questa mia esistenza Tu che mi rendi migliore offrendomi la tua essenza Tu che mi stringi più forte della mia stessa stretta Tu che freni il mio ardito impeto quando va di fretta Io che senza la tua presenza non posso più stare Io che anche dei tuoi difetti mi voglio innamorare Io..che non sarei più io..se te ne dovessi andare ...riscaverei quelle pietre per mai più ritornare Sir Morris |
Il giorno che decisi di donarti il mio amore
il mondo fuori era arso dal sole il giorno che decisi di fondere la nostra passione il mondo fuori era sotto una coltre di neve il giorno che decisi di leggerti nel cuore il mondo fuori era pieno di foglie ingiallite Ma arrivo' il giorno in cui mi accorsi che non era piu' possibile non far parte di te.......ti presi tra le braccia e ti strinsi al seno il mondo fuori profumava di vita Elisabeth |
Il giorno che decidesti di donarmi il tuo amore
Johann Pachelbel suonò per te Canon in D Minore Il giorno che decidesti di fondere la nostra passione Michael Nyman eseguì The promise sotto il tuo balcone Il giorno che decidesti di leggermi nel cuore Sir Morris "incise" su di esso il tuo bel nome Sir Morris |
Citazione:
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La promessa di amarti per sempre
la promessa di amarti per quello che sei la promessa di suonare per te ogni mia melodia la promessa di tenerti per mano senza lasciarti andare via Promise, per te suonero' quando il culmine della nostra passione si fara' tangibile Elisabeth |
Che splendida novella mi è giunta stamattina
Lessi la notizia come un'amorosa cartolina Appresi che voi, cari bimbi, ragazzi e ragazzine Conoscete me..Sir Morris, dame e fate turchine Mi sono commosso tanto e sono rimasto zitto Perchè adesso so..per quale motivo ho scritto Siete la gioia di Elisabeth..lei è la mia signora La difenderò sempre amici..io..l'amerò ancora Adesso do una carezza e un bacio ad ognuno di voi Sempre al vostro fianco..sarò..miei impavidi eroi Sir Morris |
Le stelle in cielo sono infinite
a me alcune vennero affidate e per un loro sorriso che ogni storia rendo loro e quando una stellina si spegne in cielo diventa parte della mia poesia so che per me e' stato un dono del cielo il loro amore e' immenso...... e l' amore che vi rendo in note e il frutto del loro insegnamento Hanno incarnato in noi i loro sogni ho premesso loro di non distruggerli mai Elisabeth |
Tu piccolo grande bimbo di soli cinque lustri
Hai reso felice me e tutti i personaggi illustri Tu che gentilmente pronunci il mio umile nome Forse conoscerai un giorno le mie folte chiome Vorrei tanto abbracciarti e batter il cinque con te Come tu hai fatto oggi con gli amici alle tre Non smettere mai di tenere gli occhi aperti e sognare Ciò che conta nella vita è quello di continuarlo a fare Quando vorrai esaudire il più recondito dei tuoi desideri Grida pure il mio nome e avrai la forza di mille cavalieri Ciao bimbo caro, dormi bene ogni mille e una notte Sir Morris veglia su di te prendendo il mondo a botte Sir Morris |
C'era una volta
un cavaliere dal cuore d'oro viaggiava nei sogni di un tenero bambino insieme a lui tra le stelle uccise draghi e infilzo' orchi incontro' gnomi elfi e ranocchi e il bambino rideva a piu' non posso era un sorriso puro........ alle volte in punta di piedi mi avvicinavo al suo lettino e nel sonno sussurrava Lady Elisabeth non temete,con me Sir Morris cavalchera' sino al mattino |
Quantunque io possa esprimere quello che ho dentro
Non riuscirò mai a trasmettere il mio vero sgomento Ogni tentativo sarà sempre più vano e più cruento Soltanto un angelo potrà alleviare il mio tormento Non tollero l'invidia, la gelosia e il falso orgoglio Rovina di questo mondo, un gigantesco scoglio Inventerei una specifica dottrina, del tutto dedicata Ad imparar a vivere alla nostra anima, sinora desolata Noi aspiriamo ad esser degli uomini "Grandi" senza patire Non ci rendiamo conto che esserlo vuol dire "Servire". Sir Morris |
Nessuno puo' pensare di esprimere al meglio
le proprie emozioni se chi ti ascolta non ha orecchie per udire e un cuore per ascoltare. L'anima ha una grande sapienza ma alle volte si cela in corpi di uomini a cui e' sconosciuta la parola umilta' e tutte le azioni anche le piu' valorose e sacre diventano come cernere al suolo non c'e' dottrina alcuna per imparare cio' che in cuor nostro conosciamo da sempre il vostro angelo lo vedo,e' triste e in disparte ha bussato al vostro corpo, non siate sordo sappiate ascoltare e apritegli le porte della vostra anima Elisabeth |
La vita è un giorno
comincia e finisce Puoi vivere tanti anni.. ma la vita è un giorno Puoi fare tanti programmi la vita è un giorno Puoi essere ricco.. ma la vita è un giorno Puoi essere potente la vita è un giorno Puoi sapere di morire..ma la vita è un giorno Quando arriva quel giorno..sai che il giorno.. era la vita Sir Morris |
La vita e' l'atto d'amore piu' bello
La vita e' lo scorrere di un tempo che non esiste La vita e' l'essenza stessa della bellezza del creato La vita e' l'acqua di una fonte a cui ci si disseta La vita e' il fuoco della conoscenza La vita e' la terra madre di tutti noi la vita e' vita e' sabbia tra le dita |
Oh Kratos..figlio di Zeus e padre mio diletto
Tu che fosti salvato.. perchè senza difetto Dalla famiglia.. senza pietà.. fosti strappato E secondo le usanze di Sparta sei stato addestrato Dimostrasti ben presto le tue doti al combattimento Erano uniche..formidabili..colme d'immenso talento Tua madre non potea dirti chi fosse il padre tuo Trasformata in bestia e uccisa da te figlio suo Prima di morire fu in grado di sussurrarti Quel nome tanto terribile..che tu poi sfidasti Una bellissima donna bretone tu sposasti Da lei.. avesti me e Calliope..e subito ci amasti Io presi tutto da te e questo lo debbo al nonno Poi ho conosciuto Cristo..Padre di tutto il mondo. Sir Morris |
Un desiderio percorre una trama mutandosi in voce
Una voce attraversa un percorso arrivando veloce Parole giungono all'udito scaldandone il fremente cuore Un volto si compone magnifico tingendosi d'ogni colore Una linea perpetua tende adesso a non chiudersi Seguirà il primitivo istinto tentando di scuotersi Sensazioni s'intrecciano reclamando di conoscersi Pensieri s'annidano spiccando il volo per rincorrersi Sir Morris |
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I bimbi non credono al destino
Desiderano stare a noi vicino Perchè contano sul loro fortino Quando gli adulti sono impauriti In preda al panico, fermi, allibiti Evocano i loro cavalieri preferiti I bimbi inseguono le loro speranze Incitano, rafforzano le loro istanze Insieme non temono oscure alleanze Sir Morris |
Stanotte ho alzato il volto al cielo
la luna era radiosa e il suo manto lucente splendeva ogno dove una stellina si era addormentata tra le mie braccia pregai la luna di avvolgerla nel suo splendore la diedi a lei perche' sapesse vegliare il suo sonno ora so che in pace brillera' serena e per guardarla mi bastera' alzare gli occhi alla notte Elisabeth |
Stanotte ho alzato il volto al cielo
Stavo lì con voi, sotto un grigio velo la luna era radiosa e il suo manto lucente splendeva ogni dove Baciai quella luna e la sua luce soffiai verso il vostro cuore una stellina si era addormentata tra le mie braccia vidi quella povera stella impressa nella vostra faccia pregai la luna di avvolgerla nel suo splendore quel flusso luminoso alleviò il suo e il vostro dolore la diedi a lei perche' sapesse vegliare il suo sonno la luna l'accolse nel sacro luogo del non più ritorno ora so che in pace brillera' serena dei mari del cielo diverrà una sirena e per guardarla mi bastera' alzare gli occhi alla notte la guarderemo insieme donandole una lacrima tutte le volte Sir Morris |
Immersi le mani dentro le viscere
ne estirpai il veleno sul nascere Immersi le mani dentro il cervello catturai per te il pensiero più bello Immersi le mani dentro il cuore fermai il battito per sentire il tuo amore Sir Morris |
Voglio solo abbracciarti e parlarti sospirando
Starò vicino a te.. non temere.. sto arrivando Sussurrami tutto quello che vuoi dirmi Toccami i capelli.. riuscirai a rabbrividirmi Adesso io sto accarezzando i tuoi neri petali Odorano di profumo armenico misto di sesami Prendo le tue mani e cautamente alle mie le intreccio La sensualita' delle mani, il gioco del toccarsi, io accetto Palmo contro palmo le nostre dita si chiudono Una abbraccia l'altra...le nude voci si ungono Il respiro ritma i nostri impulsi ansimando Tocco le tue labbra e le sue linee disegnando Scendo con le dita sul tuo delicato mento Adesso vado via..è giunto..ahimè..il momento http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:z...stive/mani.jpg Sir Morris |
Delicato vezzo, desìo bramoso ..che non han prezzo
Lucido sussulto, voglia variopinta ..che istigano al culto Esistenziale armonia, passione primordiale.. che non vanno via Parsimoniosa complicità, antropomorfica visceralità.. che sanno di sincerità Sir Morris |
Citazione:
C'è molta sensualità in questi due versi.Sono belli.Bravo sir Morris. |
Avete ragione Lady Zaffiro, e' una poesia molto bella....i miei complimenti Sir Morris, e' l'espressione piu' pura della sensualita', delicata ma decisa....
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Citazione:
Sono felice che abbiate tralasciato tutto il resto...è come se aveste volutamente non recar disturbo gli altri versi...riservandoli a chi, come voi, li sentisse più vicini. Grazie Sir Morris |
Citazione:
Sir Morris |
Citazione:
Ad ogni modo,i versi che ho tralasciato,sono talmente ricchi di sentimenti che le mie parole di commento,seppur avessi prediletto le più raffinate,sarebbero risultate inadeguatamente povere ad apprezzarne tutta la bellezza. |
Apprezzar le armonie che fluttuano ignare nella materia e nello spirito
Languenti di improvvisa passione insegnano a sorridere chi ha patito Dar voce alle verità dell'amore e della natura in un lirico abbandono Rimarcanti concretezza sublime del particolare a chi ne capta il suono Percepir le mere espressioni dell'esistenza all'ennesima travolgente potenza Appaganti inni arcani deliranti di assoluta devozione alla divina magnificenza Sir Morris |
Luce dei miei spenti occhi
Perla dei miei profondi abissi Uragano delle mie tristi lacrime Odorato dei miei inebriati sensi Tatto delle mie insensibili mani Udito del mio sordo cuore Voce della mia muta bocca Lascia che io combatta per il nostro amore ..in codesto modo: http://www.youtube.com/watch?v=fBk1fSn6ag8 |
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