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Non mi voltai quando mi chiamò, ma il fatto che non avesse replicato voleva dire che sotto sotto sapeva che avevo ragione.
E come avrebbe potuto essere diversamente? Mi ritirati in un salottino che fungeva da giardino d'inverno, l'arredamento era misto fra vittoriano e liberty e le ampie vetrate offrivano una meravigliosa vista sia il giardino esterno che sull'isola. Non sapevo cosa fare e come fare, non sapevo da dove partire. Sembrava che quell'incapace di Goz volesse a tutti i costi incriminare Elv o gli scienziati, per un motivo che non capivo e sembrava che qualunque cosa io dicessi per lui fosse automaticamente falsa. Era un pallone gonfiato, un bastardo che aveva raggiunto per chissà quale raccomandazione ai piani alti la sua carica e certamente non gli avrei permesso di danneggiarmi, nè me, nè Elv. Quanto ad ora, dovevo provare a calmarmi e fare il punto della situazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Affatto, anzi mi sono stupita tu abbia detto a quel Pilo io volevo conoscerlo, sono venuta qui anche perché volevo capire il tuo lavoro, ero curiosa di vedere questo tuo cliente in quanto lo definivi misterioso ma niente di più" alzando le spalle e finendo il vino bianco, poggiai il bicchiere sul tavolo.
Presi il diario del naufrago e andai nella ultima pagina, solitamente le carte topografiche venivano disegnato all' inizio o alla fine. Mi sentivo a disagio, era strano...prima stavo molto bene con Sette, avevo trovato l' entusiasmo. Ora mi sentivo scomoda, forse addirittura estranea in quella situazione. |
"Davvero un ottimo alleato!" sorrisi, mentre mi voltavo verso la voce, scoprendo così che apparteneva a un bell'uomo dagli occhi azzurri.
"E così è lei l'eroe a noleggio..." fissandolo intensamente con aria divertita "Ero davvero curiosa di vedere che faccia avesse!" risi piano. |
Gwen cercava di calmarsi, di mandare giù la rabbia e di tornare lucida per ragionare meglio.
Poco dopo sentì un'auto arrivare ed era quella dell'avvocato di Nasia. La donna voleva tutelarsi contro ogni imprevisto. Intanto, al Malvarosa, Altea e Sette erano seduti a mangiare. "Allora ti basta chiedermelo..." disse lui sorridendole "... chiedimi ciò che vuoi sul mio lavoro e te lo dirò." Gentile lui, mentre lei sfogliava le ultime pagine del diario, dove c'erano disegnate vecchie mappe delle Flegee. Nello stesso istante, alla Scogliera degli Oleandri, Destresya aveva conosciuto quell'uomo. "Interessante..." lui saltando giù dalle scale con una certa agilità "... in effetti non è più tempo di eroi, lo riconosco e quindi ci sta che quelli come me possano appartenere ad una razza rara." Divertito. "Beh, allora ne apprifitti... non ne troverà altri di eroi come me su questa isola." Facendole l'occhiolino. "Può chiamarmi, come fanno tutti, Mister Si." Porgendole la mano. |
Vidi in giardino arrivare un'auto e vidi che era quella dell'avvocato.
Questa situazione stava diventando gigantesca e avrei solo voluto spaccare la faccia a quel maledetto idiota che mi aveva messa in questo casino enorme. Anzi, ci aveva messi in questo casino. E ora avrei preferito eclissarmi in un'isola deserta e sparire. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
L'avvocato restò circa un'ora, poi andò via.
Dopo un pò Gwen sentì arrivare una seconda auto. Stavolta era la Jeep di Elv. |
L'avvocato restò un'ora circa, vedendo quando andava via la sua macchina dal parco.
Dopo dopo, però arrivò un'altra macchina ed era la jeep di Elv. A quel punto, scesi in giardino ed andai a raggiungerlo al cancello. Avevo più che mai bisogno di parlargli circa quanto era successo ed il suo arrivo era stato veramente provvidenziale. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Osservavo le mappe, magari portavano a qualcosa di importante. Le parole di Sette mi distrassero e dissi subito "Mi sembra strano questa persona commerci in spezie, è la verità. Non voglio tu mi nasconda nulla, ti ho dato la mia fiducia".
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Lo osservai scendere le scale divertita, seguendo con lo sguardo ogni suo passo.
Aveva un che di misterioso ma anche di guascone che mi divertiva. "Mister Sì, sembra il nome di un uomo che non deve chiedere mai.. dico bene?" facendogli l'occhiolino, per poi stringere la mano che mi porgeva. "Destresya!" guardandolo negli occhi. |
Gwen raggiunse il cancello, dove Elv era appena sceso dalla sua Jeep.
"Ehi..." disse lui "... come stai? Ti sei ripresa un pò?" Guardandola. Inanto, al Malvarosa, Altea era con Sette. "Non ci vedo nulla di che ad essere sincero..." lui a lei "... avendo un locale le spezie servono per aperitivi e vari cocktail, no?" Bevendo. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.04.44. |
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