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Elv continuò a massaggiare Gwen dopo averla medicata.
Carezze lente e lunghe sulle sue gambe. Carezze leggere, eppure fatte da una mano salda, sicura, virile, esperta. La toccava lungo tutte le gambe. E la guardava. “Dimmi...” disse “... va meglio?” |
Clio raggiunse l'agenzia matrimoniale, vedendo una luce accesa.
C'era qualcuno dentro. |
Continuò a massaggiarmi dopo avermi medicata.
I lividi facevano male al passaggio delle sue mani, ma non mi importava, anzi, era quasi eccitante quel dolore reiterato misto al piacere del suo tocco. Io avevo gli occhi chiusi, ma sentivo il suo sguardo addosso. Sorrisi alla sua domanda. "Sì..." mormorai piano, godendomi quelle carezze sicure, virili, esperte su di me. Ero lì, davanti a lui, coperta solo col leggero intimo di colore scuro, poiché aveva dovuto medicarmi un po' ovunque, a farmi osservare. Mi piaceva il suo sguardo su di me e benché amassi seguire i suoi occhi che si muovevano lungo il mio corpo, preferii assaporare ad occhi chiusi quella meravigliosa sensazione. Credo che la bellezza sia come una droga, sai, Elv? Mi hai fatta sentire bellissima ed ora non posso più farne a meno Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Altea penetrò con il suo computer negli archivi storici della Biblioteca di Afragolopolis per cercare dati.
Del merlo non trovò nulla, ma su altro si. Il merlo infatti era il simbolo di un gruppo di cacciatori di taglie messo fuorilegge dal governo. |
Avevo fatto bene ad andare subito, pensai, nel vedere la luce accesa.
Seguii quella luce, fino ad arrivare alla stanza in cui c'era qualcuno e sbirciare dentro per capire chi fosse, quanti fossero, prima di entrare definitivamente in scena. |
“Oh, si...” disse Pier baciando Nyoko “... sei mia...” stringendola a sé “... e ti voglio... amore mio... ti voglio... ora...” baciandola su tutto il viso.
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"Cacciatori di taglie fuorilegge. .possibile mai" bisbigliai pensando avevo detto a Volpe la Agenzia matrimoniale non mi convinceva. Mi feci coraggio ed entrai negli archivi della Federale e feci un incolla del simbolo del merlo..digitai Cacciatori di taglie fuorilegge ..dal Governo addirittura.
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"Allora prendimi" dissi facendomi riempire di baci. "Prendimi come mai abbiamo fatto fin ora, amore mio" dissi in un impeto di piacere nell'essere stretta da lui.
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Gwen era stesa sul letto, con Elv intento a massaggiarla dove i lividi ed i tagli erano più visibili.
Fuori la calura non dava tregua ed Afragolopolis era avvolta da una cappa afosa ed angosciante. Le mani del giovane medico si muovevano sicure ma delicate, con un che di virile, sensuale mentre le sue dita accarezzavano ovunque le braccia, la schiena e le gambe di lei. Lui la guardava, la toccava e forse le sensazioni che provava non erano quelle che dovevano riguardare il rapporto di un medico con la sua paziente. Dopotutto, pensava nel massaggiarla, nessun medico ha per casa una giovane e bella ragazza mezza nuda tutto il giorno e la notte. Poi smise e restò a fissarla. |
La luce accesa.
Proveniva da uno degli uffici interni, solitamente frequentati solo dal capo. Clio raggiunse la porta, semiaperta, sbirciandoci poi dentro. Vide così Guisgard intento a consultare alcuni fogli. |
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