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Chiusi gli occhi.. "Forse il profumo con il mio nome era un elisir d'amore?" sorridendo appena.. "Questa notte sia tutta nostra, vorrei tu uscissi dalla gabbia in cui ti sei rinchiuso, e mi regalassi una notte da sogno che li farà prolungare pure dopo l'Alba" mentre la mano scivolava sui capelli e i nostri occhi si incatenavano.
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“Allora siamo d'accordo...” disse dall'interno Stainov.
“Si... su tutto...” annuì Elv. “Perfetto.” Stainov. Tutto ciò sentì Gwen da fuori. |
“Forse...” disse lui ad Altea “... forse era davvero un elisir d'amore...” baciandole la mano “... ma tu allora sei una fata che col tuo incanto mi hai reso folle...” guardandola negli occhi.
Allora prese una rosa dal vaso che abbelliva un basso tavolino. “Si narra che il Re Sole ogni giorno donasse alla sua favorita una rosa appena colta dai giardini di Versailles...” adagiandola fra i capelli di lei “... tesoro, vai in camera da letto ed indossa solo questa rosa... aspettami, ti raggiungerò a breve, come fece Zeus con Alcmena...” baciandole ancora la bianca mano. |
Ad un tratto, voci.
Accostai l'orecchio. D'accordo? Su cosa? Questa sì che era bella. Mi allontanai dietro l'angolo nel caso in cui Elv fosse uscito, mentre ancora rimuginavo. Che accordo avrebbero potuto stipulare quei due? Stainov sembrava più in sensi della moglie, ma il solo fatto che ci stesse insieme mi faceva dubitare anche di lui e non mi fidavo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Presi in mano la rosa rossa che si intonava col colore del vestito "Il Re Sole amava la sua amata favorita come fosse l' unica donna...mi sento altrettanto fortunata. Ti aspetto" portando le labbra sulle sue in un profondo bacio.
Uscii e mi trovai nella mia stanza, ed era la stanza proprio della concubina o amante segreta del Duca di Capomazda. Lentamente tolsi il vestito rosso e lo posai sulla sedia, poi le calze lentamente e la lingerie rossa. Vidi il mio corpo bianco e nudo sullo specchio e sorrisi, beandomi della mia visione, guardai la rosa rossa assaporando il suo profumo e riportandola nello stesso posto dove lui l' aveva poggiata sui biondi capelli. Mi stesi sul letto, accendendo prima tante candele soffuse. https://t1.pixers.pics/img-1fb6f67c/...zyA5qiRYouAQAA |
Gwen trascorse lunghi istanti a pensare a ciò che aveva udito, mentre dall'interno dell'appartamento non si sentiva più nulla.
Quell'attesa sembrava interminabile ormai. |
Altea raggiunse la camera della favorita ducale.
Si spogliò e poi accese tante candele. L'atmosfera si fece intima, sensuale, magica, misteriosa. Quella stanza aveva un che di incantato. La rosa rossa nei suoi biondi e lunghi capelli sembrava un magico pegno da offrire alle ninfe notturne. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta. |
Non sentii più nulla e subentrò l'avvilimento più assoluto.
Ora era davvero assurdo. Mi decisi e bussai appena due colpi, poi aprii poco la porta e guardai dentro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen bussò e poi cercò di aprire la porta, ma quella era chiusa.
Trascorsero alcuni istanti e poi qualcuno aprì. “Oh, cara...” disse con la sua risata grottesca Azzy “... entra! Sei andata via di colpo prima! Su, dimmi... stai meglio? Hai avuto un mancamento? Magari ancora afflitta per la morte del tuo amico? Su, entra, cara!” Prendendola per mano. |
La porta era chiusa, probabilmente a chiave, anche se non capii perché.
Venne ad aprirmi Azzy. "Io..." mormorai "Non mi sono sentita molto bene, scusatemi..." aggiunsi. "Cercavo Elv." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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