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Theris baciò Gwen, beandosi entrambi di quel momento così bello ed appassionato.
“Vieni, andiamo a prepararci per la cena...” disse lui staccando appena le sue labbra da quelle di lei “... se tardiamo a mia zia verrà un colpo...” divertito. |
Dopo che quella sorta di predicatore fanatico fu portato via dai gendarmi, tra la folla cominciò a serpeggiare una sempre più decisa inquietudine.
Un misto tra curiosità ed impazienza, unita alla paura di non poter vedere il misterioso ed eccentrico autore di quella caotica giornata. Sempre più persone cominciarono a scandire il nome dei Taddei, nella speranza che l'artefice di quello spettacolo arrivasse. “Signori, vi prego...” disse l'ometto occhialuto “... godetevi la festa ed il banchetto... è tutto organizzato per voi...” incitando gli artisti e le ballerine a continuare con lo spettacolo. Naturalmente anche Dacey e la ragazza senza passato erano mosse da viva curiosità. |
Quel momento bellissimo durò a lungo ed entrambi ci beammo di quel contatto appassionato.
Risi appena e annuii. "Ah, aspetta..." prendendo il foglietto col nascondiglio del libello dalla tasca del vestito e dandolo a lui "È meglio scriverlo che dirlo a voce..." dissi piano. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Archiviata la strana apparizione, la festa poteva continuare, eppure la gente era sempre più inquieta.
Dovevano voler vedere davvero molto questo tizio, da come ne parlavano. La cosa mi incuriosiva, mi chiedevo che mai potesse volere della gente da un uomo a capo di un'industria del genere. Ma la gente è strana, pensai, iniziando a curiosare tra le tavole imbandite. |
“No, meglio conservarlo nella mente” disse Theris fissando il biglietto “anziché lasciare indizi... nessuno deve mai trovarlo, Gwen... nessuno...” con i suoi occhi neri in quelli della giovane.
Theris sembrava come ossessionato dal tenere segreto quel libello. |
Il cibo e lp spettacolo. Offerti gratificante a chicchessia.
Non azzardai un passo verso il palco. Non avrei elemosinare qualche stuzzichino |
"Infatti brucerai il foglietto per non lasciare traccia, caro il mio maritino, ci avevo già pensato..." con un leggero sorriso, sempre a bassa voce.
C'era uno strano interesse, quasi ossessivo, per quel libello da parte sua, e sarei riuscita a capire perché. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
La gente gridava, sbraitava, insisteva nel volere che il ricco capo della Taddeus si mostrasse.
E la tensione crebbe a tal punto che i gendarmi più volte richiamarono tutti all'ordine, mentre il buffo ometto incaricato di presentare la serata faticava non poco a predicare calma e ad invitare la folla a gustare il banchetto. “Tanto non si mostrerà...” disse ad un tratto un uomo anziano in mezzo alla folla “... non è nemmeno qui stasera... voleva solo attirare l'attenzione e pubblicizzare la nuova sede della sua industria... a quest'ora sarà altrove, chissà dove, cercando di vendere qualcuna delle sue nuove armi con la promessa e l'utopia di poter garantire la pace e la sicurezza di tutti...” concluse amaramente il vecchio, non distante da Dacey e dalla ragazza senza nome. |
“Per ora mi interessa solo bruciare le tue labbra a furia di baci...” disse sorridendo Theris a Gwen, baciandola di nuovo.
I due poi risalirono in camera loro per prepararsi. Infatti non mancava molto all'arrivo dell'ospite della zia. |
Come ma neanche la folla pareva aver grande pazienza.
Chi iniziava a spintonare, chi ad andarsene che a lamentarsi . Convenni mentalmente con un vecchio che si era fatto largo tra la gente. Probabilmente stavo solo perdendo tempo ad aspettare lì. |
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