Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Le avventure di Tafferouille (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2467)

Lady Gaynor 17-01-2017 18.27.03

Ormai avevo perso le speranze su Bastiano. Ero dunque destinata ad una vita coniugale infelice e mortificante.
"Forse è la conoscenza della tua famiglia che ti spinge a dire così..." risposi amareggiata "Comunque parlavamo di ospitalità... Orkoross è in città con un suo caro amico, così li ho invitati entrambi qui. Spero non ti dispiaccia..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 17-01-2017 18.47.20

Alla fine tutto si calmo'.
Senza neanche accorgersene Nyoko si ritrovò nella carrozza insieme a suo padre, visibilmente arrabbiato, mentre Pavel se ne stava seduto con gli abiti sporchi accanto al cocchiere.
Per tutto il tragitto fino a casa il padre di lei non disse nulla.
Tornati al palazzo, Nyoko fu affidata alle sue badanti per essere cambiata, mentre suo padre volle parlare da solo con Pavel.

Nyoko 17-01-2017 18.52.35

Avevo il cuore in tumulto. Sentivo ancora le lacrime rigarmi il volto. Non so come ma mi ritrovai sulla mia sedia a rotelle e presto su in carrozza. Mio padre era arrabbiato, c'era troppo silenzio. Era inutile provare a parlargli non aveva torto. Mi limitai a mille sospiri e ad asciugarmi le lacrime. Ero arrabbiata anche io, ma con me stessa; con le mie dannate gambe; con i miei dannati occhi, e più mi dannavo più non riuscivo a smettere di piangere. Arrivammo poi a casa. Mio padre chiamò delle badanti a finché mi dessero una sistemata e lui andò via, probabilmente a parlare con Pavel. Non era giusto. Era colpa mia, non sua. Avrà reagito di impulso ma è stata solo mia la colpa. Pensavo questo mentre le badanti mi toglievano gli abiti sporchi per lavarmi.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 17-01-2017 18.52.37

"I prigionieri che abbiamo sono della peggior specie." Disse uno dei soldati ad Altea. "Ma sono tutti chiusi in gattabuia, dunque inoffensivi." Ridendo. "Volete cominciare subito? Benissimo. Vi porteremo allora a parlare col direttore del carcere. Quanto al dormire, non so che dire... deciderà lo stesso direttore."

Guisgard 17-01-2017 18.54.56

"Si, ti capisco..." disse da fuori Anya a Gwen "... purtroppo i suoi compagni sono balordi della peggior specie... giovinastri dall'animo bestiale e vizi profondi... ti capisco..." rammaricata.

Altea 17-01-2017 18.56.58

"Va bene..permettete..vado a prendere la mia umile sacca".
Salii e presi la sacca e nascosi la spada sotto il letto..quella sarei tornata a riprenderla.
Scesi e feci un inchino a Francois sorridendo.."Vi ringrazio messere, so non è colpa vostra...tornerò a trovarvi di sicuro...non sarà quella strega di vostra moglie che me lo impedirà" facendo l' occhiolino per accentuare la farsa e il mio probabile ritorno a prendere il resto e tornare dopo aver appurato cosa vi fosse nelle carceri e se il sogno avesse una attinenza.
Uscii con gli uomini e li seguii.."Come si chiama il direttore delle carceri?" e misi il fazzoletto sulla generosa scollatura per non dare nell' occhio..dovevo sembrare una ingenua ragazza.

https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...4b715bb3a5.jpg

Lady Gwen 17-01-2017 19.02.53

Affondai le mani nei capelli.
Come si poteva avere a che fare con certa gente...
"Comunque ora vai, voglio stare sola..." mormorai infine.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 17-01-2017 19.07.04

"Beh, qualcosa che sappia sfruttare il talento di tutti voi" disse Cristiano "e mettere in scena ogni vostra caratteristica." Sorridendo. "Così, ad occhio e Croce, direi di scavare un pò tra il teatro classico greco-romano e quello medioevale o rinascimentale. Magari scegliendo qualche ruolo adatto all'individualita' di tutti voi."
"Ottimo, monsieur!" Esclamò entusiasta Ozillonne. "Bisogna subito svegliare gli altri!"

Clio 17-01-2017 19.10.38

Sorrisi entusiasta a mia volta alle parole di Cristiano.
"Interessante..." annuendo "Allora più che osservare le nostre prove, ci narrerete una storia da narrare, mi pare di capire".
Mi chiedevo cosa si celasse dietro quello sguardo.
Per ora, potevo solo perdermi, perdermi e forse non trovarmi più.
"Mi piace, sapete.." sorridendo "Sempre le stesse cose annoiano il pubblico, dopo un po'.." alzando le spalle.
Poi le parole di Ozillonne e risi.
"Sì, buona idea!" divertita.

Guisgard 17-01-2017 19.17.58

"Non importa." Disse il cavaliere a Dacey. "Non amo molto il Sole, ma questo non fa di me un vampiro." Sorridendo. "Ma perdonatemi per la mia scortesia... non vi ho ancora indicato le vostre stanze." Suonando un campanello. "Naturalmente nel compenso sono compresi vitto ed alloggio." Ai due artisti da strada.
Arrivò Juventen.
"Conduci i nostri artisti alla loro camera." Il cavaliere al servitore.
"Il signore ha deciso con cui andare all'opera stasera?" Chiese questi.
"Non conosco ancora nessuno in città" il cavaliere "e temo dovrò andarci da solo. Il che, se possibile, renderà ancora più noiosa la mia serata." Mormorò.

Guisgard 17-01-2017 19.21.49

"Affatto, mia cara." Disse Bastiano a Gaynor, annusando il suo tabacco. "Dopotutto le nostre stanze degli ospiti sono sempre inutilizzate. Insomma uno spreco senza precedenti." Ridendo.
"Beh, se per voi non è un problema allora farò venire qui il mio amico." Sorridendo Orkoross. "Anzi, vado subito a cercarlo, prima che trovi un alloggio in città."

Lady Gaynor 17-01-2017 19.27.25

"Già, qui lo spreco regna sovrano..." risposi sarcastica a mio marito.
"Vai Orkoross... al tuo ritorno troverai le camere pronte..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Dacey Starklan 17-01-2017 19.36.43

Amit mi parve sorpreso e in effetti lo ero pure io, non credevo ci dessero pure una stanza in quel magnifico palazzo.
E non era uno scherzo perché il giovane signore incaricò Juventen di scortarci proprio alla nostra camera.
" Perdonatemi ma non sappiamo il vostro nome..." dissi senza muovermi, volevo sapere il nome del padrone di casa, non mi bastava un mero titolo.
" L'opera vi piacerà di certo, se sapete apprezzare me e mio fratello allora troverete lo spettacolo di stasera davvero meraviglioso" mi azzardai infine.
Ero rimasta colpita passando davanti al teatro proprio mentre alcuni costumi venivano portati dentro per quella sera.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 00.53.22

Nyoko fu lasciata alle cure delle sue badanti.
La ragazza, mentre le badanti si occupavano di lei, non faceva che ripensare all'accaduto ed a maledire la sua infermità.
Dopo circa una buona mezz'ora la porta si aprì ed entrò finalmente suo padre.
“Ditemi...” disse alle badanti “... come sta Nyoko?”
“Molto meglio, signore.” Una di quelle. “Ora è tranquilla.” Spazzolando i capelli alla giovane.
“Ne sono lieto, Nyoko.” Lui a sua figlia.

Nyoko 18-01-2017 00.57.28

Dopo una buona mezzore sentì qualcuno entrare in camera mia, in un primo momento il mio cuore esultó pensando a lui, ma la voce di mio padre mi fece rattristare nuovamente. Venne a chiedere come stavo e anzi, lo chiese alle mie badanti. Si certo, e loro che ne sapevano come stavo io? "Padre..." dissi prima che lui potesse andarsene senza che però riuscissi a terminare la mia domanda... Ero in pensiero per lui... Mi chiedevo se era rimasto ferito dalla rissa o se mio padre l'avesse punito... "Siate magnanimo..." dissi con dolcezza tentando di trattenere le lacrime il più possibile.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 01.00.03

“D'accordo...” disse mestamente Anya, per poi andare via e lasciare solo Gwen nella sua stanza.
Trascorsero così alcune ore di solitudine e tristezza per la ragazza, mentre il pomeriggio mutava, attraverso un malinconico e freddo imbrunire, nel crepuscolo.
Ad un tratto lei sentì di nuovo bussare alla porta della sua camera.

Lady Gwen 18-01-2017 01.04.29

Anya mi lasciò sola come le avevo detto.
A poco a poco il meriggio sfociava nell'imbrunire, infatti accesi la candela sul tavolino, che diffondeva un lieve alone tremolante nella stanza.
Ad un certo punto bussarono di nuovo.
Sospirai.
Ma era possibile che non si potesse stare da soli a rimuginare in pace?
Mi alzai, osservando per un attimo il mio viso ancora velato dal pianto e gli occhi arrossati allo specchio, poi andai ad aprire.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 01.13.20

“Si, vado a chiamare quella ciurma di ghiottoni e poltroni.” Disse Ozillonne, per poi andare via.
“In effetti un po' di novità e varietà occorrano ai vostri copioni.” Cristiano rimasto solo con Clio, con lei che gli teneva ancora la mano. “Qui, nella vecchia biblioteca del castello, nonostante molti registri ed annali marciscano nella polvere ed ahimè nell'ignavia, sono conservati molti testi antichi, anche riguardanti la nobile arte teatrale. I libri qui sono i miei unici amici ed il mio quasi totale passatempo. Per questo mi basterà sfogliare un po' di Eschilo, Sofocle, Euripide, Menandro ed Aristofane, passando poi per Ennio, Nevio, Plauto, Pacuvio e Terenzio. Senza dimenticare i drammi medioevali, soprattutto Liturgici. Infine poi Machiavelli, Ariosto, Tasso. Insomma, c'è una bella lettura da fare.” Sorridendo e senza lasciare la mano di lei. “Dovrei andare...” indicando le mani unite “... ma non vedo necessità di separarci, no?” Ridendo.

Guisgard 18-01-2017 01.20.15

“Un nome può non dire molto e si può facilmente dimenticare.” Disse il cavaliere a Dacey. “Inoltre ho viaggiato molto e in ogni luogo visitato, sia per diletto che per piacere, ho adottato spesso nomi differenti per i più svariati motivi. Per questo preferisco sempre presentarmi col solo titolo che mi si addice,ossia quello di Cavaliere di Altafonte.” Sorridendo. “Davvero vi affascina a tal punto il teatro? Allora magari potrei evitare di sprecare uno dei miei biglietti e magari rendere la serata più piacevole con la vostra compagnia. Se volete potete dunque accompagnarmi all'opera stasera.” Fissandola.
“Dubito tu possa accettare, sorellina...” ridendo Amit “... non hai un degno vestito per un simile posto.”

Clio 18-01-2017 01.22.26

Un po' temevo il momento in cui saremmo rimasti soli, e un po' lo bramavo.
Che cosa sarebbe rimasto ora, alla luce del giorno di quella notte?
Di quegli attimi rubati?
Desisi di non pensare a niente e alzare lo sguardo su di lui.
Ancora una volta lo ascoltai affascinata, non avevo lasciato la sua mano ancora, né volevo farlo.
Ecco perché mi illuminai a quelle parole.
Non voleva separarsi da me.
Sorrisi, un sorriso luminoso che non nasceva da tempo sul mio viso.
"Mi porterete con voi, Cristiano?" chiesi, speranzosa.

Guisgard 18-01-2017 01.23.48

Il padre di Nyoko guardò sua figlia.
“Magnanimo...” disse “... perchè mai domandi una cosa simile? Temi che io possa punirti?”

Nyoko 18-01-2017 01.24.50

Voltai lo sguardo verso di lui cercando di assumere un espressione sera. "Non me, padre..." sfuggendomi dagli occhi una lacrima.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 01.27.00

Gwen si sistemò alla meglio, per poi andare alla porta ed aprire.
E sulla soglia trovò un servitore.
“Il padrone chiede di te...” disse alla ragazza “... vuole cenare in tua compagnia stasera.”

Dacey Starklan 18-01-2017 01.27.18

Arricciai il naso a quella risposta, indispettita di non aver ricevuto la risposta che volevo ma d'altro canto non potevo farci molto se non assecondare l'uomo .
Cavaliere di Altafonte suonava così altisonante ma se a lui piaceva, chi ero io per giudicare.
" Sono una artista, signor Cavaliere. È naturale che apprezzi l'arte specie se sotto forma del teatro e dell'opera cantata, che mi è affine" cercando di restare calma anche se dopo un simile invito avrei voluto mettermi a saltellare.
Io a teatro, sembrava un sogno. Quante volte mi ero ritrovata a desiderare di varcare quella soglia e sedere anche io nella platea degli elefanti spettatori che vedevo entrare.
Amit fu colui che mi riportò alla realtà. La sua osservazione però fu un po' perfida e si ricevette una gomitata nello sterno per questo.
Sapeva davvero come farmi irritare e lo guardai male in modo da zittirlo.
Aveva dannatamente ragione però, e questo più che le sue parole era ciò che più mi infastidiva.
E infatti alla fine dissi, " Mio fratello ha ragione. Ma vi ringrazio molto per l'invito, è stato molto gentile da parte vostra pensare a me, ovviamente non posso accettare, non mi farebbero mai entrare..." cercando di ignorare il nodo alla gola che avevo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 01.33.41

“Certo, bella Cibele.” Disse Cristiano a Clio. “Una passeggiata fino alla biblioteca posso assicurarti è la cosa più intrigante che offre questo vecchio castello decadente e decaduto.” Facendole l'occhiolino. “Per arrivarvi bisogna fare le scale della torre Nord, consumate e del tutto instabili, con le murature della volta crollate in più punti. Questo fa si che nelle sere limpide e stellate la luna appare magica e romantica come in pochi altri luoghi di questo tragicomico paese.” Ridendo di gusto. “Andiamo, dolce Euridice?”

Guisgard 18-01-2017 01.39.35

A quelle parole di Dacey, il cavaliere d'istinto guardò fuori dalla finestra, quasi si regolasse in base alla luce che proveniva dall'esterno.
“Le botteghe sono ancora aperte” disse tornando a fissare la ragazza “e recandoci in centro si potrà fare in tempo a trovare un degno abito.”
“Si, certo, signore.” Annuì Juventen.
“O forse sarà più pratico chiedere ad un buon sarto di venire qui, non credi?”
“Certo, signore.” Juventen.
“Te ne occupi tu?”
“Naturalmente.” Con un cenno del capo l'ometto.
“Perfetto.” Sorridendo il cavaliere. “Mostra la camera ai nostri ospiti e poi procuraci il miglior sarto disponibile.”
Juventen, così, condusse i due artisti nella loro camera e poi andò a cercare un sarto.

Clio 18-01-2017 01.40.25

Lo ascoltai, divertita, descrivere il tragitto che ci attendeva.
"Oh, sembra molto affascinante, monsieur.." con un leggero inchino e l'aria irriverente.
Poi mi feci seria per un istante.
"In realtà mi piace molto il vostro maniero, sapete?" sospirai, guardandomi intorno "Ho insistito io per venire qui, mi aveva colpito..".
Poi tornai a guardarlo e sorrisi.
"Ma certo, mio Orfeo.." con fare teatrale "Vi seguirò, naturalmente" con un velato inchino.

Guisgard 18-01-2017 01.42.41

“Insomma...” disse spazientito il padre di Nyoko “... cosa stai cercando di dirmi?” Vedendo sua figlia piangere. “Ah, certo... ora capisco.” Annuendo. “Ti riferisci a quel ragazzo selvaggio, vero?”

Lady Gwen 18-01-2017 01.43.31

Era un servitore.
Mi disse che ero richiesta per la cena.
In quel momento, il battito del mio cuore accelerò, improvvisamente.
"Certo, grazie" dissi, frettolosamente.
Chiusi la porta e mi andai a preparare.
Indossai un abito verde acqua in raso, con degli inserti in pizzo chiaro, le maniche a tre quarti e la gonna abbastanza larga, di un colore più chiaro del corpetto, adornato da ruches.
Lasciai i capelli quasi del tutto sciolti, raccogliendoli in parte e lasciando altri boccoli ricadere sulle spalle.
Mi diedi un'ultima occhiata davanti allo specchio e poi scesi in sala da pranzo.
Non era la prima volta che cenavamo insieme, ma quella sera mi sembrava diverso.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...9830a8b1ed.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko 18-01-2017 01.44.58

Sapevo si sarebbe arrabbiato ma dovevo cercare di convincerlo. "Vi prego, padre. Mi rendo conto che non è stato affatto civile da parte sua reagire in quel modo, ma lo ha fatto solo per difendermi. È stato solo impulsivo. Vi prego, non punitelo. Imparerà, ne sono certa" dissi asciugando le lacrime.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...e96ad78b81.jpg
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Dacey Starklan 18-01-2017 01.46.52

Stavo per controbattere, non avevo certo i soldi per comperare un abito simile e di certo non doveva comprarlo lui per me, mi sarei sentita in debito poi.
Ma il cavaliere e Juventen presero a dialogare tra loro, in un rapido botta e risposta e alla fine era già deciso e non mi restava che attendere il sarto.
Guardai smarrita Amit in cerca di aiuto ma anche lui pareva spiazzato, forse anche un po' divertito nel vedermi ammutolita. Cosa che veniva assai di rado.
Una volta in camera però mi ripresi.
" Oh Cielo, oh Cielo! Ma voi renderti conto? Un vestito per il teatro... costerà di più di quanto abbiamo guadagnato... come faremo a sdebitarci, come farò?" sedendomi sul letto per poi rialzarmi immediatamente dopo.
" Uhm... non so Amit, perché dovrebbe essere tanto generoso senza un secondo fine..?" camminando nervosamente per la stanza.
" insomma nessuno è tanto generoso con una sconosciuta no? Giusto?" piazzandomi davanti a mio fratello come se lui avesse tutte le risposte di cui avevo bisogno.
" Probabilmente non devo andarci a teatro " anche se tutto dentro di me urlava di andarci.
Agognavo da anni di poter, per una sera sola, prendere parte a quel mondo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 01.48.53

Cristiano sorrise e mostrò un cavalleresco inchino a Clio.
I due allora raggiunsero la vecchia biblioteca del castello.
“Riflettevo...” disse lui “... davvero vi piace questo castello? Al punto da decidere di visitarlo? Eh, buffa la vita...” sarcastico “... io da qui fuggirei in questo stesso momento, credetemi.” Scuotendo il capo. “Per me è una prigione... anzi, una maledizione...”

Guisgard 18-01-2017 01.53.33

Gwen si preparò e poi scese al pianterreno per la cena.
Elva era già a tavola, nella sala grande e centrale, aspettando che la ragazza lo raggiungesse.
Sorseggiava dal suo bicchiere quando la vide arrivare.
“Eccoti...” disse posando il bicchiere e sorridendo.
Si alzò porgendo la mano alla giovane.
“Sei molto bella stasera...” fissandola.

Lady Gwen 18-01-2017 01.58.04

Al mio arrivo lui era già a tavola, ma mi aveva aspettata per iniziare.
Stava sorseggiando del vino, quando si alzò per venirmi incontro.
Sorrisi prendendo la sua mano.
Come potevo continuare ad essere triste e arrabbiata con lui?
In realtà, il mio umore era nettamente migliorato quando avevo saputo dell'invito, ma ora era come se tutto fosse stato cancellato con un colpo di spugna, così, dal nulla.
"Vi ringrazio" mormorai, con un tenero sorriso.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 01.59.53

Dacey ed Amit erano da soli nella loro camera, dove lei esternava i suoi dubbi e le sue paure.
“Vedi, sorellina...” disse lui “... ovvio che quel tipo abbia un secondo fine... ha visto una bella ragazza esotica, orfana e senza fissa dimora e ci ha messo sopra gli occhi... due sono le possibilità... ho è un benefattore, oppure un Don Giovanni. E se devo dire la mia, beh, non mi sembra abbia gli abiti del Buon Samaritano...”

Clio 18-01-2017 02.03.00

Sorrisi a Cristiano.
"Sì, mi piace molto.." guardandomi attorno "Non lo so perchè, sembra un luogo carico di emozioni nascoste tra le pareti.." sfiorandone una vicino a me.
Lo guardai, cercando di indovinare i suoi pensieri.
"Allora vieni con noi!" esclamai "Convinci Ozzillone che puoi esserci utile, e vedrai che vi prenderà nella compagnia... e troveremo anche qualcosa per Petrone direi.." sorridendo.
Presi entrambi le sue mani nelle mie "Cristiano, nulla accade per caso.." sussurrai "Magari anche il nostro arrivo qui non è casuale..." con gli occhi nei suoi.

Dacey Starklan 18-01-2017 02.07.34

Risposi con una smorfia e uno sbuffo e mi andai a sedere accanto a lui.
" Grazie Amit , se non lo dicevi tu io non ci avrei mai pensato... sai sono così sciocca e ingenua" chiaramente in tono ironico e anche un po' pungente.
" Invece di sottolineare praticamente l'ovvio perché non mi aiuti a tirarmene fuori? Non voglio certo che quel tipo tenti di approfittarne stasera con la scusa del teatro..."
Socchiusi appena gli occhi mentre vecchie immagini mi passavano per la mente.
Vivendo per strada mi era capitato di dover affrontare situazioni in cui un uomo pensava di poter fare ciò che voleva ma per fortuna non ero mai sola, c'era sempre Amit e poi ero brava ( necessita fa virtù) a difendermi se necessario.
Il volto arrabbiato di un tipo che avevo fregiato sulla guancia mi passò davanti gli occhi. Sorrisi maligna al ricordo.
Mai avrei permesso che mi si toccasse senza il mio consenso.
" Senti fratellino" giocherellando con la sua guancia come facevo quando era piccolo," aspettiamo di avere il vestito, vale tanto e si potrebbe sempre rivendere. Nel frattempo vediamo come si comporta questo cosiddetto cavaliere. Se c'è qualcosa di strano allora ce ne andremo, come da regola. Ci stai?" Allungando la mano per stringere l'accordo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-01-2017 02.14.50

“Quel ragazzo è più vicino alle bestie che agli uomini.” Disse indignato il padre di Nyoko. “Non è fatto per stare con gente civile. Abbiamo sbagliato noi a portarcelo dietro. Comunque gli ho fatto capire che da oggi resterà con la servitù. Ed è fortunato che non lo abbia sbattuto fuori in strada.”

Guisgard 18-01-2017 02.20.11

“Prego, siediti...” disse Elv a Gwen, invitandola a sedersi accanto a lui.
Riempì poi un bicchiere di vino e lo offrì alla ragazza.
“Brindiamo...” alzando il calice “... a cosa vuoi tu... stasera sono di buonumore e voglio vederti felice...” sorridendole.

Nyoko 18-01-2017 02.21.40

Fui grata che non l'avesse cacciato. "Padre non è una bestia. L'aveva detto monsieur De Bonnet. Non è cresciuto con le giuste premure, bisogna comprendere e non attaccare. Lui ha sicuramente sbagliato e non dico che non va punito..." dissi stringendo i pugni. "Voglio solo che gli si dia una opportunità a finché possa imparare a comportarsi come vi aggrada a voi." dissi poi con una certa indifferenza. Mi ero affezionata a quel ragazzo e sapevo che quello che occorreva era un po' di affetto. "Va bene, potrà stare con la servitù." dissi con indifferenza. Stavo cominciando a non comprendere più mio padre. Non era così un tempo, era più comprensivo, più propenso a capire. Sospirai e rimasi in silenzio, non avevo più nulla da dire.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.30.14.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License