![]() |
Seguii lo scambio di battute fra loro; anche io credevo che saremmo riusciti nel nostro intento.
Anche perchè, l'importante era instillare il seme del dubbio, il resto sarebbe venuto da sè. Alzai poi gli occhi su quello che mi aveva parlato e feci spallucce. "La mia vita non è stata certo quella di Calamity Jane, fin'ora, un nome o un altro, un lavoro o un altro, non fa differenza... Anche prima ero un nome fra tanti, non cambia nulla..." risposi, con tono vago, scarabocchiando con ka penna sul taccuino. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Era Mizzer" dissi prendendo quel fazzoletto e singhiozzandoci sopra.
"Fa un buon profumo" dissi rilassandomi. "Lo stanno cercando e mi hanno parlato di un killer che lo cerca a sua volta..." singhiozzando ancora. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Arrivammo alla sede, e io ero già di pessimo umore.
Per tutto, l'aver perso lo scontro, la conversazione con Ennar, i ricordi del passato, l'indisponenza di Justin.. tutto. E stavolta non nascosi nulla, nessuna emozione. Che vedessero quanto ero furiosa, quanto ero delusa e intrattabile. Magari avrebbe fatto bene al morale sapere che dovevano lavorare sodo per evitare le conseguenze. Salutai Petrus, dirigendomi a passo svelto verso il mio studio, sapevo che lui mi avrebbe seguito. "Trovare un pilota che faccia mangiare polvere a Lord Justin... ti piace come programma?" scocciata, lanciando una leggera occhiata più rilassata a Petrus per fargli capire che non ce l'avevo con lui. "Caffè.." ordinai poi a un'assistente che era lì, prima di entrare nel mio ufficio. "Se ne hai uno da propormi, mi risollevi la giornata.." sospirai, buttandomi sulla sedia. |
“E' in gamba la ragazza.” Disse sorridendo Elv ed i tre uomini annuirono.
Uno di loro poi spense la tv. “Non ne potevo più.” Mormorò. “Comunque...” guardando Kara “... ora che uscirai da qui... dovrai guardarti dal pericolo numero uno... la psico polizia... è formata dagli uomini peggiori di Imperios... a loro basta un nulla per sospettare di qualcuno e poco più per arrestarlo... sanno leggere la paura negli occhi delle persone, cogliere timori e paure dalle loro espressioni, persino comprendere se il cuore di qualcuno batta in modo irregolare... guardati da loro...” “Lei è in gamba, l'ho detto.” Fece Elv. “Non si tradirà.” |
“Si, conosco Mizzar...” disse Castiel accendendosi una sigaretta “... è uno strozzino... presta soldi a tassi incredibili...” fumando e guardando il mare “... un killer... allora tuo fratello è davvero in guai seri...” voltandosi verso Diahnne “... se ti piace puoi tenerlo quel fazzoletto...”
|
“Eh, come se fosse semplice...” disse Petrus seguendo Elise nel suo ufficio “... non so... potrei fare un paio di telefonate... a qualche amico per sapere se ha una nuova promessa fra le mani... puntare sui giovani spesso è il modo migliore per sorprendere...” annuì “... è d'accordo?”
|
Guardai Castiel e misi il fazzoletto in tasca.
"Grazie..." dissi tirando su col naso. "Che facciamo?" dissi sconsolata e senza idee. Mi sentivo sola e non avevo idea di come salvare mio fratello. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi furbescamente ad Elv, poi guardai uno dei tre.
Bla bla bla... Qualcosa di più interessante che non so? Mi limitai comunque ad annuire. Tanto ci sei tu che mi rendi giustizia, vero dolcezza?... pensai, sorridendo fra me e me. "Non farmi troppi complimenti, non ci sono abituata e potrei esserne turbata..." mormorai, con tono ironico, ma più caldo, quasi malizioso, mentre lo guardavo sempre con quel sorriso e posavo il taccuino in borsa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sprofondai nella poltrona, aspettando il caffè.
Perché diavolo ci metteva tanto? Sospirai a quelle parole di Petrus, allargando le braccia con aria sconsolata. "Se fosse facile non sarei qui, lo avremmo già in squadra e non avremmo fatto quella figuraccia!" sospirai. "Oh se solo potessi andrei io a correre, che diamine!" sbattendo la mano sul tavolo leggermente troppo forte. "Farò un paio di telefonate anche io..." sospirando "Giovani, vecchi.. mi importa solo che abbiano talento e sappiano tenere testa a quella cosa ripugnante..". |
“C'è un locale non lontano da qui...” disse Castiel a Diahnne “... al porto vecchio... frequentato da brutta gente, da feccia... e per questo che spesso lì dentro le notizie volano... andremo a bere qualcosa lì... magari saremo fortunati... che ne dici?” Fissandola.
|
Elv guardò Kara per un lungo istante.
Ed un sorriso, vago ed appena accennato apparve sul suo viso. “Beh, credo che per oggi basti...” disse “... vieni ti riaccompagno fuori...” “Siate prudenti.” Uno dei tre uomini. “Tranquilli.” Annuì Elv. |
Arrivò l'assistente con il caffè per Elise.
“Comunque” disse pensieroso Petrus “battere quel Lord Justin non credo sia tanto facile... mai visto dei riflessi simili...” mormorò “... beh, credo che andrò a fare quelle telefonate, capo... se non c'è altro, andrei...” |
Non era una delle migliori idee, ma era l'unica ed io acconsentì, annuendo.
"Va bene..." dissi avvicinandomi a lui e rimanendo a guardarlo per un po'. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Finalmente il mio caffè!
Ringraziai la ragazza, di cui avevo scordato il nome, e mi potrai quel succulento nettare alle labbra, chi sa mai che mi avrebbe fatto venire qualche buona idea. Congedai Petrus con un cenno di assenso, correlato da un chiaro gesto della mano. Rimasta sola coi miei pensieri fissai un punto indefinito nella parete davanti a me. "Io lo batterei!" sentenziai, a me stessa, prima di bere un altro sorso di caffè. |
Mi guardò a lungo, in silenzio, mentre io attendevo una risposta, qualcosa, poi sorrise appena.
Allora annuii leggermente ancora con l'ombra di quel sorriso mentre ci avviavamo fuori. Era stata un'esperienza interessante senza dubbio e adesso non vedevo l'ora di mettermi a scrivere; avevo già molte idee a cui serviva solo dare una forma ed una voce. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Kara ed Elv rifecero il percorso a ritroso, fino a ritrovarsi di nuovo in superficie.
“Come avrai notato” disse lui “Imperios ha un mondo sotterraneo praticamente infinito. C'è un'altra città sotto i nostri piedi. Grande quanto l'intera Imperios. Lì hanno costruito i sette gironi in cui avvengono le gare di Redemptio.” Presero la sua moto e la riaccompagnò a casa. |
Castiel fissò Diahnne.
Ma non disse nulla. Insieme andarono poi in quel locale. Si trattava di una bettola da porto di terz'ordine, dove si beveva male e ci si ubriacava in fretta. Si sedettero e lii cominciò a guardarsi intorno. "Aspettami qui, torno subito..." disse, per poi alzarsi e sparire dietro una porticina di legno. |
E mentre era sola con i suoi pensieri, Elise sentì qualcosa.
Un rumore. Proveniva dal bagno privato del suo ufficio, ossia dalla porta accanto da cui si accedeva a quella toilette. |
"Sì, ho notato" ridacchiando e in sè c'era qualcosa di affascinante.
Anche se comunque i risvolti negativi c'erano sempre, visto che proprio lì quegli esaltati si esibivano in quelle performance atroci. Poi tornammo a casa mia ed io scesi dalla moto. "Beh, ti ringrazio per l'opportunità" gli dissi, con tono sincero "È qualcosa di veramente grosso, tutta questa situazione" annuendo. "Il programma adesso dovrebbe essere doccia, pisolino di un'ora e poi subito a scrivere" con una leggera risata. Okay. Poi? Poi cosa? "Allora... Ciao" dissi solamente, sorridendo e non sapendo che altro dire. Poi mi voltai e inserii la chiave nella toppa del portone principale. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Mi voltai di scatto a quel rumore.
Ma che diamine? Sbuffai e mi alzai di colpo, andando ad aprire la porta del bagno privato per capire che diavolo stesse succedendo. Anche perchè quello era il mio bagno, e nessuno aveva il permesso di entrarci. "Chi c'è?" tuonai, aprendo la porta. |
“Ok...” disse Elv a Kara, mentre lei stava aprendo la porta per entrare in casa “... buon lavoro allora...” mormorò “... ah, se vuoi posso darti il numero del mio sensorphone... giusto per tenerci in contatto...”
|
Elise aprì la porta del suo bagno privato e vide una figura.
Un volto che lei conosceva bene, tornato dal suo passato. Un giovane uomo dal torso nudo che beveva una Pop Cola ghiacciata presa dal frigo bare dell'ufficio poco prima. “Temevo di trovarci solo qualche birra di marca tedesca o irlandese...” disse lui “... fortuna che invece c'era questa lattina...” fissando la bella presidentessa “... ne è passato di tempo, vero? Come stai?” https://68.media.tumblr.com/335c5939...fib2o2_500.gif |
Mi voltai quando avevo già aperto il portone.
Annuii lentamente mentre mi avvicinavo a lui ed uscivo il mio sensorphone dalla borsa. Mi sembra un'ottima idea, sai? Oh andiamo, basta, è solo un numero di telefono... Già, solo un numero di telefono... Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv sorrise e diede il suo numero a Kara.
“Mi farai uno squillo e salverò il tuo sul mio sensorphone...” disse “... beh, dai, ti lascio riposare e scrivere in pace...” |
Arrivammo a quella bettola e subito sentì la puzza di ebbrezza nell'aria. Ci sedemmo e lui si alzò sparendo dietro una porticina di legno. Rimasi, così, da sola. Con una mano sul tavolo e l'altra sulla coscia dove nascondevo la mia Colt.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Mai pensare che la giornata non potrebbe peggiorare... perchè poi inevitabilmente peggiora.
Eccolo lì, nel mio bagno.. nel mio bagno! Sento tutta la rabbia ribollirmi dentro, sconvolgermi, quasi stessi per scoppiare. Oh, hai scelto un pessimo momento per tornare... Non ho né tempo né voglia di litigare da una parte, e dell'altra ho talmente tanti motivi per essere furibonda che lui è il perfetto capro espiatorio. Capro espiatorio per modo di dire, si merita ogni insulto possibile. "Fuori di qui!" indicandogli la porta "A te non frega niente di come stia io, a me non frega perchè tu sia qui, vedi di levarti dalla mia vista subito o saranno guai, sono stata chiara?" furibonda. https://i.pinimg.com/564x/31/71/d3/3...c910fcc19d.jpg |
Mi diede il suo numero ed io annuii con un sorriso, a stento, contenuto.
Salii a casa e mi sentivo come... Leggera. Era una bella sensazione che non provavo da tanto. O che forse non avevo mai provato. Quando aprii la porta, non sentii Charlie zampettare per salutarmi e lo vidi infatti addormentato nel suo angolino. Ne approfittai allora per fare come previsto una doccia veloce, riposai un po' e sistemai poi la mia "postazione" da scrittura. Scrissi per un bel po', di continuo, senza fermarmi. Una parola tirava l'altra, era una sensazione magica. Giornata di novità, eh? Guardavo ora il pc, ora il taccuino, dando forma e sostanza agli appunti che avevo preso. Finalmente finii. Mi fermai allora qualche secondo e poi rilessi più volte, correggendo, sistemando, aggiungendo. E dicendomi abbastanza soddisfatta del lavoro. Presi allora il sensorphone e scrissi un messaggio da inviare ad Elv: Pare che tu ti sia comportato quasi bene, nella seconda parte della giornata, quindi direi che forse ti meriti un'anteprima del lavoro finito... Sorrisi ed inviai l'sms, attendendo risposta. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...7240f1bf96.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Castiel era sparito in quel casino, lasciando Diahnne tutta sola.
Ad un tratto si accorse che dietro al bancone c'era il padrone e la guardava fissa. |
Lui la guardò e sorrise, per poi finire la sua Pop Cola.
“Beh, mi aspettavo un pessimo benvenuto, ma questo...” disse ad Elise, per poi prendere l'asciugamano ed asciugarsi, visto si era appena lavato “... comunque sei sempre bellissima quando ti arrabbi...” guardandola. |
Poco dopo il sensorphone di Kara squillò per un sms di Elv:
“Si, è vero, sono stato bravo, ma non dirlo in giro o perderò la mia reputazione da donnaiolo...” |
Quel posto non mi piaceva... Proprio per niente. Cercai di rimanere rilassata e guardai il menù fingendomi interessata.
Ma adesso cominciavo a preoccuparmi anche per Castiel, che fine aveva fatto? Perché ci metteva così tanto? Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Roteai gli occhi leggendo la sua risposta.
Che tipo... "Oh potrei fartela perdere benissimo dicendo che mi avevi chiesto di ballare, e chissà cos'altro, in un night per soldi, potrei denunciarti per istigazione alla prostituzione, sai? Ma non mi conviene... Non avrei nessuno a cui far leggere l'articolo..." Inviai l'sms con aria divertita. Sembrava che mi dessi delle arie a proposito di quell'articolo, ma il fatto era che mi sembrava di non aver mai scritto così ed ero talmente entusiasta che dovevo condividerlo per forza con qualcuno. Balle, era solo per fargli avere il tuo numero... Beh sì, anche questo era vero... Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ad un tratto due tipi palesemente sbronzi si avvicinarono al tavolo di Diahnne, cercando un approccio.
"Ehi, bella..." disse uno dei due "... vuoi venire a giocare con noi? Su, che spreco vederti qui tutta sola..." afferrandola per un polso. |
Inizialmente ignorai quei due, non volevo arrivare alle mani. Ma quando mi afferrarono per un polso, di rimando io afferrai il suo con la mano libera e cercai di spingerlo via con una delle mosse che mi aveva insegnato mio fratello.
L'unico problema è che sono in due, e il locale è pieno di ubriachi che si fanno gli affari loro. Castiel! Dove diamine sei finito? In che posto mi hai portato? Tiro un calcio all'altro tipo mentre a quello che mi reggeva, gli blocco un braccio dietro la schiena, obbligandolo a piegarsi all'indietro. "Non mi piace essere toccata da dei cafoni come voi" gli dico ad un orecchio, sperando di averla vinta. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Il sensorphone di Kara squillò ancora per l'sms di risposta di Elv:
"Addirittura? Magari fossi una prostituta... però loro non scrivono articoli clandestini..." |
Diahnne in un attimo respinse e blocca i due ubriaconi.
Ma da un tavolo vicino si alzò un altro individuo, fracassò una bottiglia sulla sedia e ne puntò la parte ora tagliente verso la ragazza. “Lurida cagna...” disse. Ad un tratto si udì uno sparo. Era Castiel che aveva sparato in aria. “Il primo che la tocca lo manderò così velocemente all'Inferno che ruzzolerà fino ai piedi dell'ultimo dei satanassi!” Minacciò. |
Lo guardai, lo guardai tutto.
Oh sì, era ancora bellissimo, maledizione. Uno di quegli uomini che ti fanno perdere la testa, anzi.. l'uomo per eccellenza che fa perdere la testa alle donne. E io come una cretina ci ero cascata, porgendogli il mio cuore perchè me lo spezzasse in tanti piccoli pezzettini. Non volevo vederlo, non volevo, perchè nei suoi occhi rivedevo ogni cosa. Rivedevo le notti infuocate, gli attimi nascosti negli spogliatoi, sentire la sua voce parlare così non faceva che farmi tornare alla mente quando quella stessa voce era sconvolta dalla passione, quando il mondo sembrava solo nostro e io ero la donna più felice del mondo. Perché è questo l'effetto che fa lui, ti rende felice, felice oltre ogni dire. Forse è per questo che tutte lo vogliono. Perché nessuno è alla sua altezza, per quanto possano assomigliargli, per quanto possano illudersi. Lui è unico. E io l'ho amato, l'ho amato con tutta me stessa e mi ha distrutto. Quell'uomo bellissimo, unico e speciale che era tutto il mondo per me, mi ha distrutto. E ancora mi fa male guardarlo, mi fa male sentire il mio corpo che reclama la felicità che da allora gli ho negato. Perché cos'altro può esserci di più? Lui era tutto. Maledetto... L'ultima cosa che voglio è che mi veda fragile. Perciò il mio sguardo si indurisce, fissandolo. "Che cosa vuoi?" incrociando le braccia. https://i.pinimg.com/564x/6d/6e/f7/6...03c111961a.jpg |
Sbuffai alla risposta.
"Beh, meglio vendere articoli, che vendere se stesse. Tuttavia, non ho altro modo di fartelo leggere, se non direttamente alla fonte... Posso aspettarti qui?" Inviai il messaggio stranamente nervosa, anche se non capivo perchè. Avevo cominciato ad esserlo, coone se fossi anche euforica al contempo, al pensiero che lui potesse venire qui e speravo che mi dicesse di sì. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Quando vidi il tipo con la bottiglia rotta, la paura si fece viva in me.
È la fine! Addio mondo crudele! No. Non ho neanche il tempo di pensarlo, che ecco uno sparo. Mi volto e sento il cuore riempirsi di gioia. Castiel mi sembrava la cosa più bella che avessi visto in tutta la mia vita, in quel momento mi sentì una donzella in pericolo... Cosa che non mi faceva onore, okay, ma per una volta ci può stare. Rimasi lì immobile, in attesa della prossima mossa. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Quelle sue parole..la sua indifferenza nel dirlo..mi colpirono e forse ferirono..e non capivo il motivo..già ero bella e brava a baciare e poi..poi basta..cercai di trattenere la rabbia ma dissi ciò che pensai.."Grazie..gentile..bel complimento. .almeno il bacio ti è piaciuto. D'altronde dicesti era solo l'ultimo bacio prima di morire no..niente altro verso me".
Rimasi zitta..Non volevo sembrare una di quelle mogli petulante ma non volevo mostrargli quanto male mi fece. La base si avvicinava.."Dici sia mercantile e se fosse unita a Base Mars? Dovremmo evitarla..presumo..ricordati abbiamo un uomo ferito dietro la Jeep". https://i.ytimg.com/vi/7PtIgyon5Vw/hqdefault.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.11.50. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli