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Elv rispose al telefono e dal suo sguardo, dal tono in cui rispose, Gwen comprese che la telefonata doveva avere qualche cosa di particolare.
"Credo di dover andare..." disse alla ragazza dopo aver chiuso la telefonata "... era mio zio e pare riguardi il misterioso assassino..." |
Tornai da lui quando chiuse la telefonata.
"Oh, certo, è sicuramente importante" annuii, vedendo che doveva andare. "Spero non sia successo qualcos'altro ai vostri animali." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No, gli animali non c'entrano..." disse Elv a Gwen "... piuttosto... pare che un uomo si sia dichiarato colpevole, confessando gli omicidi..."
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Sbarrai gli occhi.
"Dici sul serio?" sorpresa. "Posso accompagnarti? Se non è un problema." Adesso ero davvero curiosa. Chi poteva essere da dichiararsi colpevole con tale tranquillità dopo aver seminato tanto terrore? Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Certo..." disse Elv a Gwen "... se tua zia è daccordo." fissandola. "Forse dovresti chiederle se puoi venire, no?"
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"Guarda che non sono un'adolescente alla prima festa di classe, sai?" divertita.
Poi, andai comunque dalla zia a chiederle se l'è andasse bene stare da sola in negozio per in po'. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv sorrise e la zia lasciò Gwen andare con lui.
I due allora salirono sulla Jeep di lui e lasciarono la cittadina. Infatti il presunto assassino pare vivesse appena fuori Casarignone. Giunsero alla sua abitazione, dove natiralmente una nutrita folla si era radunata. C'erano lo zio di Elv, ma anche Gozz. In quel momento arrivò anche Fury, l'aiutosceriffo. |
Lasciammo il negozio e con la jeep arrivammo fino all'abitazione del presunto assassino.
C'era parecchia folla. Ovviamente Gozz era lì, arrivò anche Fury e riconobbi lo zio di Elv, verso il quale ci dirigemmo subito. Mi chiedevo come mai l'uomo avesse deciso proprio adesso di confessare e non ero per niente convinta, bensì ancor più confusa, perché credevo ci fosse sotto qualcosa di strano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv si avvicinarono allo zio di questi.
"E' un uomo di nome Casal..." disse lo zio "... vive qui dalla nascita, è un fattore... descritto da tutti come persona tranquilla e di buonsenso... almeno fino ad oggi... stamani invece si è barricato in casa con un fucile e minaccia di uccidersi, dicendo che è lui il maniaco e teme di uccidere ancora..." |
Ricordavo Casal e non mi era mai sembrato capace di fare una cosa simile.
"Lo conosco, non farebbe mai una cosa simile... E se ad esempio fosse stato costretto? O incastrato... Come se qualcuno gli avesse fatto credere di essere il colpevole... Non posso davvero capacitarmi del fatto che possa aver trucidato delle persone..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi lasciai completamente andare, dimenticando ogni cosa, dimenticando tutto il resto.
Chiusi il mondo fuori e concentrai tutta la mia esistenza in quel bacio appassionato. Lo baciavo, lo stringevo a me, mentre il mio corpo si struciava su di lui, premeva contro il suo. Sentivo le sue mani attorno a me, su di me, mentre le mie lo cercavano, lo toccavano. Sentivo la foga della passione inondarmi completamente. Si fece mattina, e sentii entrare Stewart con la colazione. "Grazie Stewart" dissi solo, sorridendo, non avevo l'abitudine di modificare le mie azioni per la sua presenza, così restai tranquillamente in braccio ad Aegos mentre lui entrava e gli feci cenno di posare la colazione sul tavolino. |
Mentre Gwen cercava di dare una spiegazione plausibile a quella strana situazione, poco lontana da lei c'era Gozz che registrava la sua voce sul cellulare.
Raccoglieva notizie per un nuovo articolo. Nessuno dei presenti però voleva avvicinarsi alla casa di Casal, anche perchè Fury lo aveva vietato. "Invece qualcuno dovrebbe andarci..." disse Gozz all'aiutosceriffo "...se nessuno ha il fegato per farlo, allora ci andrò io." "Non può andare!" Fury. "Allora arrestami!" Ridendo Gozz, per poi entrare nella casa di Casal. |
Sentii Gozz parlare con Fury, insistendo per entrare, ma ovviamente non poteva.
Alla fine, a dispetto degli avvisi, entrò comunque. "Ma è impazzito?" esclamai "Maledetti giornalisti, cosa non fanno per una prima pagina..." scuotendo la testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Stewart, come sempre, non si scandalizzò per il comportamento di Destresya e servì la colazione come se nulla fosse, sebbene gettando occhiate lascive verso la bella padrona, ancora a cavalcioni su Aegos.
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Fury scosse il capo nel vedere Gozz entrare in casa.
Il giornalista ci restò circa mezz'ora, poi uscì, tornando fra la folla. Tutti ora erano curiosi di sapere cosa era accaduto dentro. Tra la folla c'erano anche Gwen, Elv e suo zio. |
Da fuori non si sentì alcun rumore strano.
Gozz uscì fuori ed ora ero davvero curiosa di sentire come era andata, per capire se le sue grandi abilità retoriche ancora una volta erano riuscite di nuovo ad imbambolare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Grazie Stewart, puoi andare!" lo congedai con un gesto della mano, con la stessa flemma che se fossi stata a seduta alla scrivania invece che in braccio alla mia guardia del corpo.
Il vecchio ormai non si stupiva più di niente. "Ehhh... facciamo colazione!" dissi, chinandomi a baciare Aegos un'altra volta "È destino che veniamo sempre interrotti..." alzando gli occhi al cielo per poi scendere dalle sue gambe e avvicinarmi al tavolino, per poi tendergli una mano in modo che si avvicinasse a me. |
Stewart annuì ed uscì.
Destresya cominciò allora a fare colazione, mentre Aegos si accese una sigaretta. "Questa casa temo sia troppo affollata per la signora..." disse fumando. Poi tornò Stewart. "Signora... stamani ha telefonato un uomo che chiedeva di suo marito." Il maggiordomo. "Ha affermato con deciso stupore di non sapere della morte del padrone." |
Gozz uscì dalla casa, tornando fra la folla.
"Allora..." disse Fury "... cos'ha combinato, grand'uomo?" Gozz rise. "Avanti, ci dica..." Fury. "Il signor Casal è pronto a firmare una confessione totale circa gli omicidi." Ridendo Gozz,come chi fiuta il colpo grosso. "Pare che la legge ora abbia il suo colpevole." Davanti a Gwen. |
Uscì tutto spavaldo, senza portare, fondamentalmente, delle nuove notizie.
"Io non ne sono sicura" ad Elv "Non ci credo che quell'uomo possa aver ucciso tre persone, non ci crederò mai..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi ad Aegos, sporgendomi per dargli un ultimo bacio.
"Sì, decisamente troppo affollata..." ridacchiai, per poi mettermi a mangiare. Poi arrivò Stewart con quella strana domanda. Lo guardai stupita, con la tazza di caffè in mano. "E chi diavolo vive così fuori dal nulla? Ne hanno parlato i giornali per giorni della sua morte!" alzando gli occhi al cielo. "Beh, chi era?" fissando Stewart divertita. |
Gozz guardò Gwen con un ghigno.
"Si, ma non ho capito..." disse Fury "... cosa ha detto? Uno non uccide tre persone senza motivo." "Beh..." fumando Gozz "... il signor Casal è vittima di una maledizione a quanto dice... tempo fa visitò un luogo diciamo particolare... una chiesa sconsacrata... rimase colpito dal grande Crocifisso capovolto nell'abside... ebbene da quella notte cominciò a fare inquietanti incubi... poi, poco alla volta, tutto è andato a rotoli nella sua vita... ha perso il lavoro... gli amici e la moglie lo ha lasciato... insomma, quella chiesa è stata devastante per lui... e qualche notte fa, nel cuore della notte uno strano individuo è giunto a fargli visita... non sa dire se fosse un fantasma o un demonio... in pratica l'individuo gli donò una cintura... un'ampia contura di cuio molto antica... ebbene quella cintura lo avrebbe protetto dalla maledizione... indossandola però ogni notte Casal viene mutato in un licantropo... e sotto le spoglie del mostro ha ucciso le tre vittime." Finendo la sua sigaretta. https://static1.squarespace.com/stat...einthehole.jpg |
"Non saprei, signora..." disse Stewart a Destresya "... non ha lasciato detto il suo nome, ma ha assicurato che avrebbe poi richiamato."
"Che tipo di voce aveva?" Chiese Aegos. "Direi quella di un uomo giovane..." Stewart "... voce piuttosto profonda... melodica quasi... dal tono cortese, piacevole anche... ho avuto l'impressione di parlare con un uomo estremamente colto..." |
Ascoltai la risposta di Gozz.
"Abbiamo tutti quanti capito che lei è bravo solo ad inventare storie, signor Re dei giornalisti, ed è ciò che questa cosa sembra. Un'assurda storia" esclamai, contrariata. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Chissà chi era il misterioso sconosciuto.
"Accidenti, che ritratto interessante!" ridacchiai "Beh, poteva lasciare almeno il nome, dico io!" scuotendo la testa con indifferenza. "Aspetteremo che richiami allora, che cosa strana!" divertita. "Vorrei andare a fare un giretto in paese oggi, dato che ieri siamo stati interrotto!" facendo l'occhiolino ad Aegos "Mi accompagnerai?". |
I poliziotti dopo aver ascoltato la testimonianza e dopo aver fatto gli accertamenti se ne andarono. Rimasi stupita dal fatto che non ebbi nemmeno un saluto da Swan.
Per quel giorno le riprese furono fermate e io decisi di andare da Don Domenico. Magari poteva indicarmi dove potevo trovare il castello baronale. Mi vestii e misi in moto la Ferrari, aggiustata da uno dei cameramen, e mi diressi verso la casa di Don Domenico, chiedendo a un passante dove si trovasse. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gozz rise forte.
"Bambina..." disse con tono offensivo e divertito a Gwen "... la storia guarda che l'ha raccontata il signor Casal, uomo da tutti qui giudicato di buonsenso, non certo io." "Allora si sarà bevuto il cervello!" Esclamò Fury. "Nessuno può credere ad una simile scemenza!" "Eppure molti lettori del mio giornale sembrano farlo, amico mio." Lesto Gozz. Aeogos sorrise complice a Destresya ed annuì. Ma in quel momento qualcuno suonò al citofono della villa. Pochi istanti dopo Stewart avvertì la padrona di casa che un noto personaggio televisivo, tale Minsk, chiedeva di parlare con lei. Grazie all'informazione di un passante, Altea arrivò alla parrocchia di Don Domenico. La chiesa si trovava all'inizio della cittadina e davanti all'ingresso l'attrice trovò una donna, presumibilmente la perpetua, impegnata ad innaffiare le piante del porticato. http://www.cinquecollinelaurentina.i...g4-860x280.jpg |
Neanche Fury vi credeva e faceva bene.
"Oh, non abbiamo dubbi che i suoi lettori le credano. La mela non cade mai lontana dall'albero..." con disprezzo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La chiesetta era all'inizio della cittadina. Scesi e trovai probabilmente la perpetua.. "Buongiorno, trovo per caso Don Domenico? Le dica sono Altea, la ragazza ha accompagnato prima".
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Gozz scoppiò a ridere in faccia a Gwen ed a Fury.
Ma proprio in quell'istante Casal apparve sul tetto delle casa. Imbracciava il suo fucile ed era visibilmente agitato. "Andate via..." disse gridando "... andate tutti via!" Urlando forte. "Andatevene! Voglio moire in pace!" |
La perpetua guardò Altea ed annuì.
Le fece segno di seguirla ed andarono in Sacrestia, dove Don Domenico stava guardando la tv. Il telegiornale parlava del terribile incendio scoppiato alla cattedrale di Notre Dame di Parigi. |
Che voglia che avevo di picchiarlo dritto in faccia con quella sua risata!
Improvvisamente, Casal uscì sul tetto, imbracciando il fucile e intimandoci di andarcene. "Dovete fare qualcosa, prima che succeda il peggio!" preoccupata a Fury. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Entrai e vidi Don Domenico osservare la tv.. "È terrificante questa immagine, della guglia che cade. Un po' una allegoria, il Diavolo che divora il simbolo della Cristianità e l'impotenza davanti a tutto questo" osservando il prete.
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Sbattei le palpebre a quelle parole di Stewart.
"Minsk? Quello dei misteri in tv?" stupita. Che diavolo ci faceva nella mia villa quel tipo? La cosa era davvero strana! Guardai Aegos divertita e stupita insieme per poi alzarmi e andare ad accogliere lo strano ospite. |
Fury annuì a Gwen.
"Andate tutti indietro..." disse poi alla folla "... indietro!" Allora cercò di avvicinarsi alla casa, ma Casal prima che l'aiutosceriffo facesse un altro passo, si puntò il fucile alla faccia. "Un altro passo e mi uccido!" Minacciò. |
"Già..." disse annuendo Don Domenico ad Altea "... e proprio nella Settimana Santa... sembra un monito dal Cielo..." con tono cupo "... in cosa posso aiutarla?" Chiese all'attrice.
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Fury ci fece allontanare, prima di cercare un dialogo con Casal.
Quello però minacciò di uccidersi. Ero terrorizzata per ciò che avrebbe potuto fare. "Per l'amor del cielo, speriamo riesca a convincerlo..." con voce spaventata. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Minsk era un uomo molto famoso ed il suo fascino, il suo carisma erano ancora più intensi di persona.
"Molto piacere, signora..." disse stringendo la mano a Destresya "... sono il professor Minsk e sto girando un mio documentario qui a Casarignone... posso rubarle un pò di tempo?" Fissandola. https://cache.moviestillsdb.com/i/50...gnum-pi-lg.jpg |
"Già... Potrà rinascere ma le ferite rimarranno" sospirando "Volevo visitare il castello del Barone, o quantomeno vederlo.. È antico?" sorridendo "Però andare sola non mi fido"e gli narrai pure quanto aveva visto la costumista" Per me è solo frutto della suggestione".
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Lo squadrai da capo a piedi.
Lo avevo già visto in tv ma dal vivo era davvero affascinante e carismatico. Gli sorrisi a quelle parole. "Ma certo, è il benvenuto!" con un sorriso "Mi segua in giardino..." facendogli strada. "Sono sorpresa, che cosa posso c'entrare io con il suo documentario?" fissandolo incuriosita. |
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