Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 03-05-2022 20.21.20

Mi addormentai dopo poco nel grande letto della mia stanza.

La brezza spostava timidamente i verdi fili del prato circostanze.
Ero seduta ad osservare un ruscello, ammirandone la limpida acqua che scorreva.
Vi era pace e tranquillità nella brughiera e al contempo mi sentivo io in pace e tranquillità.
Venni interrotta in quella sorta di meditazione dallo scalpitio dei zoccoli di un cavallo.
Ma la mia attenzione venne catturata dal cavaliere.
Un uomo dai capelli scuri che si scontravano con il pallore della sua pelle e il chiarore dei suoi occhi.
Sospirai ascoltando le sue parole.
Dovevo andare.
Lo seguii senza indugi e poco dopo ci ritrovammo a fare l’amore, ignorando tutto ciò che vi era attorno a noi.

Spalancai gli occhi ritrovandomi nel letto, con la luce che filtrava dalla finestra.
Sentivo il cuore battere a mille.
Nella mia mente il sogno era così vivido da sembrarmi reale.
Troppo reale.
Ripresi coscienza di dove mi trovavo con calma, non mi ero mai spostata dalla camera eppure avrei potuto giurare di essere stata in quella brughiera.
Dopo qualche minuto decisi che era il momento di alzarmi


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Guisgard 03-05-2022 23.03.33

La Mentitrice lasciò Malvan e decise di avvicinarsi a quella curiosa figura.
La vide allora incamminarsi sottocoperta, verso gli alloggi, fino a, incredibilmente, vederla entrare nella sua cabina, attraversando la porta chiusa, come fosse un fantasma.


Abigail si svegliò di colpo al rintocco dell'orologio.
Ma era ancora scossa, accaldata per quel sogno così vivo, così intenso e così reale.
La ragazza allora si alzò, cercando di riprendersi e prepararsi per la nuova giornata.
Scese così nella corte, ora illuminata dai raggi del Sole attraverso le ampie vetrate e vide qualcosa che la sera precedente il buio non le aveva permesso di scorgere.
Si trattatava di un ritratto, raffigurante un uomo incredibilmente simile a quello sognato la notte prima.
https://image.winudf.com/v2/image1/a...g?w=&fakeurl=1

Lady Gwen 03-05-2022 23.07.17

Aggrottai le sopracciglia, vedendo che continuava ad allontanarsi e poi entrare nella mia cabina.
Ebbi la conferma che fosse incorporeo, solo che ero curiosa di scoprire chi fosse.
Infatti, senza aspettare, entrai nella stanza, sperando che si degnasse di dirmi chi era.

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Guisgard 03-05-2022 23.15.02

La Mentitrice seguì la figura, ormai palesemente uno spettro, entrando nella sua cabina.
Qui non vide più nessuno, essendo quel fantasma scomparso nel buio.
Però, notò la donna, dove lei aveva lasciato il Pifferaio Magico ora c'era un altro libro.
Si trattava di una Bibbia dall'aspetto molto antico, aperta alle pagine in cui si raccontava la vicenda di Caino e Abele.
https://4.bp.blogspot.com/-EE8ilOrhb...-e-antichi.jpg

Lady Gwen 03-05-2022 23.21.47

Entrando, non lo vidi più, ma al posto della favola c'era un altro libro.
La Bibbia?
Volevano ricondurmi all'ovile, per caso?
Notai però che la pagina non era casuale.
Caino e Abele.
Lessi allora per capire cosa volesse dirmi.

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Riku966 03-05-2022 23.24.46

Sentendo il profumo che aleggiava per la taverna, rimpiansi di non essermi portata i soldi per potermi permettere un pasto decente.
Sorrisi al locandiere e posai le mani sul tavolo davanti a me.
“Dovrei raggiungere la magione di Lord Venturi. Sapete dirmi come posso arrivarci?”


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Guisgard 03-05-2022 23.34.10

Il locandiere guardò con sufficienza Britty.
"Il suo castello" disse l'uomo "è sulla collina. Ma nessuno credo sia disposto ad andarci."
C'era anche la moglie del locandiere e lanciò un'occhiataccia alla giovane, come se avesse chiesto chissà cosa.
"Ragazza..." a un tratto una voce alle spalle di Britty che la chiamava.




La Mentitrice si avvicinò alla Sacra Bibbia e lesse la vicenda di Caino e Abele.
Non c'era nulla di particolare, la storia dei 2 fratelli era riportata con esatezza.

Riku966 03-05-2022 23.35.57

Che Venturi fosse alquanto losco, l’avevo già notato ma ricevere quelle occhiatacce mi lasciò perplessa.
Feci per ringraziare il taverniere, quando una voce alle spalle catturò la mia attenzione.
Mi voltai.
“Sì?”


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Guisgard 03-05-2022 23.42.21

"Forse cerchiamo la stessa persona, ragazza." Disse un uomo a Britty, seduto a uno dei tavoli. "Vieni, ti offro un pasto caldo se vuoi." Fissandola.
https://i.pinimg.com/originals/ba/84...5185a413cd.jpg

Riku966 03-05-2022 23.45.39

Osservai l’uomo che mi aveva chiamata. Era ben più grande di me, gli abiti sembravano di fattura pregiata.
Mi avvicinai al suo tavolo, guardandolo dubbiosa.
“Che strana coincidenza.” dissi sedendomi “Dalla reazione dei suoi tavernieri, non pare che Venturi goda di buona fama.” constatai per poi tornare a concentrarmi sull’uomo “Sono Britty.”


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Lady Gwen 03-05-2022 23.49.48

La storia era riportata per filo e per segno, anche se avevo quasi timore di bruciare mentre scorrevo le parole.
In realtà, non capivo quale fosse il senso, a apre la bella storiella sì, certo.
Che fosse qualcuno morto per colpa del fratello?
E se era così, io che centravo?
Bah...
Mi chiesi cosa ci fosse ancora di strano da scoprire, mentre intendevo uscire di nuovo sul ponte per tornare da Malvan.

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Guisgard 04-05-2022 00.00.39

La Mentitrice non comprese cosa stsse succedendo, così lasciò la cabina per tornare sul ponte.
Era stata una lunga notte e ormai l'alba era prossima.
Sull'orizzonte tropicale i primi rosati bagliori iniziavano a tingere il cielo, mentre le ultime stlle andavano a spegnersi.
Tornata sul ponte però la Mentitrice vide che c'era confusione.
C'erano diversi uomini e con loro Malvan.
A terra 2 corpi.
"Capitano..." disse il nostromo a Malvan "... Jax e West erano fratelli e mai avevano avuto diverbi. Erano di guardia entrambi stanotte, poi abbiamo sentito delle grida e li abbiamo visto azzuffarsi. Pensavamo fosse una semplice lite, ma poi si sono pugnalati entrambi."
"Forse avevano bevuto entrambi?" Chiese Malvan.
"Non ci sono bottiglie, capitano e neanche puzzano di alcool i loro corpi." Il mozzo, chino sui 2 cadaveri.




Britty si sedette al tavolo dell'uomo, con cui c'erano 2 uomini di colore, palesemente suoi servitori.
"Sono il professor Masper." Disse l'uomo alla ragazza. "Cerco anche io l'uomo di cui chiedevi informazioni..." accendendosi la pipa "... e comunque hai ragione..." fumando "... non gode per nulla di buona fama... e io sono qui per smascherarlo... cosa vuoi mangiare, ragazza?" Chiamando il locandiere.

Lady Gwen 04-05-2022 00.04.59

Uscita fuori, vidi che ancora una volta l'alba stava arrivando.
E un'altra giornata nell'ombra cominciava.
Comunque, vidi di nuovo agitazione.
Due fratelli erano morti -guarda che coincidenza- ed in condizioni strane.
Né cause esterne, né alcol, né nulla.
"Neanche un altro attacco di topi? Magari ha causato quello la lite" ipotizzai, arrivando.

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Riku966 04-05-2022 00.06.01

Ascoltai le parole di Masper, scoccando una rapida occhiata ai due uomini che lo affiancavano.
“Una zuppa andrà bene, grazie.” dissi per poi tornare a concentrarmi sul discorso principale “Volete smascherarlo? Per cosa?” domandai curiosa.


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Destresya 04-05-2022 00.22.03

E fu così che sbarcammo nella patria degli atei, una terra di cui si era unicamente vociferato, ma che invece esisteva eccome!
Ci scortarono al grande palazzo che dominava tutta la cittadina, dove avremmo sicuramente trovato di che divertirci, oh beh, insomma... di che indagare.
Dovevo ammettere che il posto non era affatto male, anzi, si trattavano bene questi senza Dio.
"Il palazzo è davvero incantevole..." risposi al nostro accompagnatore.
Beh ora dovevo inventarmi qualcosa di credibile.
"Siamo studiosi di storia e avventurieri, siamo dovuti fuggire perché la nostra posizione diventava insostenibile... già nessuno poteva accettare che una donna non stesse al suo posto ma si mettesse a studiare, quando poi abbiamo dimostrato che une reliquia non era altro che un falso, hanno iniziato a rendermi la vita impossibile... abbiamo resistito per un po', ma quando abbiamo saputo che c'era un posto dove le nostre scoperte fossero state accettate, abbiamo provato a chiedere asilo..." con fare risoluto ma anche gentile.
Chissà ch se la bevessero, dopotutto erano tutti uguali.

Guisgard 05-05-2022 00.03.51

“No, i topi non c'entrano nulla.” Disse Malvan alla Metitrice. “Si è trattato di una rissa fra fratelli.”
Poi diede ordine ai suoi di portare i cadaveri via, per rinchiuderli in 2 sacchi e gettarli a mare.
Intanto l'alba era giunta e la Mentitrice sentì ancora la metamorfosi avanzare.
A breve sarebbe tornata a essere Marin.


“Si...” disse Masper a Britty, dopo aver detto al locandiere di portare una zuppa alla ragazza “... ma forse dovrei presentarmi prima... sono un cacciatore di demoni.” Versandosi da bere. “Ma non i demoni che potresti intendere tu, ragazza. No... i demoni a cui do la caccia sono infinitamente più subdoli e pericolosi...” fissandola.


Holus annuì alle parole di Sunis.
“Comprendo.” Disse. “Purtroppo il mondo moderno non sempre è pronto ad accettare i cambiamenti e il progresso. Io, vi confiderò, sono credente ma tuttavia mi trovo bene qui ad Ateatown. Qui la tolleranza domina sovrana e se non si sbandiera la propria Fede nessuno si oppone alla presenza degli altri.”
Li accompagnò in un vasto salone in marmo chiaro, dove il soffitto era dipinto e raffigurava la volta celeste con le costellazioni conosciute, gli strumenti per studiare il cielo, mentre ai 4 angoli altrettante colonne sostenevano i busti di importanti intellettuali atei: Crizia, Teodoro l'ateo, il marchese de Sade e Zolà.
Poi Holus chiese a Sunis e i suoi di attendere e uscì dalla sala.

Lady Gwen 05-05-2022 00.05.30

Annuii lentamente, cercando però di capire il nesso fra tutte le cose.
Perchè anticiparmi questo evento con quella pagina?
Bah...
Comunque, mi affrettai a tornare in cabina, visto che la mutazione stava avvenendo di nuovo.

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Dacey Starklan 05-05-2022 00.24.02

Era una bella mattina e decisi che la cosa migliore era alzarmi e concentrarmi sul da farsi invece che rimuginare sul sogno.
Mi vestii e pettinai, dopodiché uscii dalla mia stanza sentendomi già più serena.
Proseguii tranquilla guardandomi intorno, alla luce del sole il castello risultava più gradevole rispetto all’iniziale impressione della sera prima.
Poi notai un quadro e mi bloccai.
Sbattei le palpebre come ad assicurarmi di non aver visto male.
Aveva tutta l’aria di essere un ritratto è sorprendentemente vi era raffigurato un uomo fin troppo simile a quello che era apparso nel mio sogno.
Cercai di razionalizzare dicendomi che dovevo aver già visto il quadro ieri sera, magari ci avevo prestato poca attenzione ma nel sonno la mia mente era andava a ripescare quella immagine e il sogno si era così creato.


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Riku966 05-05-2022 00.59.33

Inarcai un sopracciglio con fare dubbioso. Un cacciatore di demoni, nella nostra città?
“Un… cacciatore di demoni.” ripetei con un poco di scetticismo, attendendo la zuppa ordinata “E come si collega a Venturi, perdonate la curiosità?”


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Guisgard 05-05-2022 04.14.07

La Mentitrice, nonostante i suoi dubbi e le sue perplessità, si affrettò a tornare in cabina, proprio mentre il Sole iniziava a lasciare l'orizzonte di Levante.
Una volta nella sua cabina Marin prese il posto della Mentitrice.
Intanto la nave navigava con il vento che gonfiava le sue vele.


Dopo un attimo di smarrimento, Abigail, bloccata davanti a quel ritratto, cercò di razionalizzare la cosa, di trovare una spiegazione logica a quell'uomo visto nel suo sonno e forse riuscì a trovarla.
"Buongiorno, signorina." Disse arrivando il domestico. "Cosa gradisce per colazione?"


Masper sorrise piano, mentre il locandiere portò in tavola la zuppa per Britty.
"I demoni di cui parlo" disse Masper alla ragazza "sono quelli dell'ignoranza, della superstizione... quelli cioè che rendono l'uomo schiavo di remote credenze. L'uomo che tu chiami Venturi è un illusionista, un ciarlatano, un tipo che vive ingannando e dffondendo simili sciocchezze. E io voglio fermarlo."

Dacey Starklan 05-05-2022 09.55.13

La colazione.
Sorrisi al domestico distogliendo lo sguardo dal quadro.
“ Si molto volentieri.”
Ero sempre stata una persona amante della colazione, per me il pasto principale.
Ordinai delle uova strapazzate , della frutta e una bevanda calda.
Decisi di inoltrarmi già verso la sala da pranzo seguendo così il domestico.
“ Avete un’idea precisa di quando mio zio arriverà?”
Lo interrogai


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Riku966 05-05-2022 14.00.55

Avevo avuto sospetto che Venturi fosse un uomo losco, il suo libro sui demoni ne era la prova, ma in quel momento pensai che Masper non fosse da meno. Sicuramente aveva una missione, ma quasi sembrava che questa lo avesse accecato, portandolo a non comprendere i pericoli in cui si stava cacciando.
Un tratto che avevamo in comune…
“Capisco.” risposi posando lo sguardo sulle mie mani. Venturi mi serviva integro, almeno fin quando non mi avesse dato informazioni su mia sorella “Forse ci converrebbe dirigersi al suo castello, però vi chiedo di lasciarmi il tempo di parlargli. C’è una questione che abbiamo in sospeso.”


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Lady Gwen 05-05-2022 22.44.38

Tornai all'alba e vidi il vento soffiare fuori fra le vele spiegate, dall'oblò alla parete.
L'idea era quella di rimanere in cabina fino al tramonto, ma non mangiavo da parecchio e pensai di sgattaiolare fuori dalla stanza, sperando di non incorrere ancora nelle ire del capitano.

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Guisgard 09-05-2022 17.55.18

Il cielo di quel mattino appariva cupo, uggioso e un vago silenzio accompagnava il placido scorrere delle nuvole verso Oriente.
Le torri più alte del castello quasi potevano lambire quel cielo inquieto e plumbeo, mentre il sibilo del vento accarezzava appena le cime degli alberi.
"Credo che il padrone" disse il domestico ad Abigail "giungerà in giornata, signorina." Per poi accompagnarla alla sala in cui sarà servita la colazione.
Verso il primo pomeriggio sordi boati lontani presero ad annunciare un imminente temporale.
Boati con i quali arrivò una carrozza al castello.

Marin era giunta e ora era da sola nella cabina
La fame la spinse a uscire, incamminandosi fra alcuni marinai tutti presi dai loro lavori e compiti a bordo.
"Ehi, tu..." disse a un tratto uno della ciurma "... chi diavolo sei tu?"
"Se vuoi posso aiutarti, sgualdrinella..."
Una voce dentro di lei.

Masper guardò Britty e dopo un altro sorso di vino annuì.
"E sia, ragazza." Disse. "Verrai con me al castello. Ma non farai nulla di testa tua, chiaro?"

Lady Gwen 09-05-2022 17.57.48

Mi aggiravo furtiva, senza attirare l'attenzione dei marinai a bordo, ma saltai quando uno di loro mi vide.
"Io... Volevo solo trovare qualcosa da mangiare, il capitano sa che sono qui..." mormorai, sperando che la cosa finisse lì.
Cercai di ignorare la voce dentro di me, che ero sicura mi avrebbe messo ancora di più nei guai.

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Dacey Starklan 09-05-2022 20.24.57

Quel pomeriggio.
Avrei finalmente conosciuto mio zio nel pomeriggio.
Mangiai la colazione con impazienza e con altrettanta impazienza passai la giornata tentando di ingannare il tempo sfogliando qualche libro.
Ero fin troppo agitata ed emozionata per studiare come il mio solito.
Poco dopo pranzo decisi di andarmi a cambiare, rendendomi purtroppo conto di aver ben poco guardaroba a disposizione.
Tentai comunque di scegliere il mio abito migliore e di acconciare i capelli con gusto.
Volevo dare la migliore delle impressioni.
Così come ordinai al domestico di dare una spolverata quanto meno alle sale principali sperando che questo aiutasse a renderle meno cupe e trasandare.
Finii per fissare le prime gocce di pioggia alla finestra.
Magari per via del brutto tempo mio zio avrebbe tardato o si sarebbe fermato da qualche parte in attesa che la pioggia terminasse.
Mi alzai in piedi preoccupata, facendo lunghi passi all’ingresso quando udii il rumore di una carrozza.
Quasi sobbalzai e d’istinto uscii dall’ingresso principale per vedere chi fosse arrivato.


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Altea 09-05-2022 20.47.27

Ascoltai attentamente le parole di Roberstein "Interessante" esclamai ma mentre ancora riflettevo. Certo le parole del nonno del mio bel professore ed assistente potevano sembrare quelle di un visionario ma egli non lo era "Lui credeva in ciò che affermava Roberstein, sto leggendo nella tua mente lo sai e non definirlo visionario" sorridendo.
Rimasi un attimo in silenzio "Vi è una porta in questo castello...e questa porta se aperta potrebbe aiutarci, a comprendere cosa accadde a tuo nonno o chissà cosa, non penso sia questa porta abbiamo aperto" osservando gli occhi azzurri profondi del bel professore "Ordunque quale è il vostro pensiero, mio bel professore Roberstein?".

Guisgard 09-05-2022 22.24.14

“Non lo so...” disse Robertstein a Blangey “... è tutto così strano qui... devo rifletterci...” ma parlava con una palese ansia, una febbrile eccitazione verso quel misterioso mondo che stava pian piano scoprendo e al centro del quale vi era suo nonno.
“Prendiamo questi scritti...” alla sua assistente “... voglio leggerli, studiarli, comprenderli...”
Così i 2 presero molti degli scritti trovati in quel luogo e lasciarono il laboratorio.
Robertstein trascorse l'intera notte a leggere quegli scritti, chiuso nella sua camera.
Quando al mattino Blangey scese al pianterreno trovò la tavolo stranamente imbandita e il professore seduto ancora a leggere.
Chi aveva preparato quella bella colazione?


Il marinaio guardò Marin per un lungo istante, con occhi indagatori.
“Voglio sapere” disse poi alla ragazza “tu chi diavolo sei e come sei salita a bordo.” Afferrandola per un braccio in modo brusco.
“Vedi? Ti serve il mio aiuto, piccola sgualdrina.”
Ancora quella voce dentro di lei, con tono beffardo.


Le prime gocce di pioggia, le cupe nuvole sulla brughiera, l'ululato del vento fra gli alberi e il rumore della carrozza che entrava nel castello.
Il nitrito di cavalli sembrò un richiamo, al quale accorse lesto il domestico, dopo aver pulito le camere come ordinato da Abigail.
La ragazza corse all'ingresso e vide un uomo alto e dai lunghi capelli, avvolto da un mantello scuro che scendeva dalla carrozza.
Un istante e gli occhi di lui, di un chiarore intenso, simile a un grigio mutevole e misterioso, si fissarono sulla ragazza.
Un lunghissimo attimo in cui lei fu alla mercé di quello sguardo.
“Tu devi essere Abigail, presumo.” Disse lui, con un leggero sorriso alla ragazza.
https://tvseans.az/uploads/frame/8HK...VLLjqlpGbC.jpg

Dacey Starklan 09-05-2022 22.45.12

Rimasi ad osservare l’uomo che usciva dalla carrozza.
Dapprima era semi nascosto da un mantello ma poco a poco, avvicinandosi, potei guardarlo meglio e scorgerne i capelli scuri e lo sguardo profondo.
Sguardo che mi lasciò un attimo senza parole tanto che alla sua domanda non risposi immediatamente.
“Si… si esatto signore…sono io, sono Abigail…”
Accennando un piccolo cenno di capo come saluto.


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Guisgard 09-05-2022 22.50.40

Più lo guardava, più Abigail scopriva come suo zio fosse incredibilmente simile all'uomo che aveva sognato la notta prima e con cui aveva fatto l'amore in modo forte, intenso, quasi sfrenato.
"Ti prego, siamo zio e nipote, non chiamarmi signore." Disse lui guardandola negli occhi, sempre con quel leggero sorriso.
Aveva un vago accento straniero, come se provenisse daun qualche lontano paese dell'Est.
"Spero che ti sia trovata bene qui al castello." Continuò lui. "Io non ci sono mai stato, l'ho acquistato tramite una banca ma spero di aver avuto buon gusto nello sceglierlo." Porgendo la mano ad Abigail, così da poter entrare insieme nella corte e lasciare il cortile.

Dacey Starklan 09-05-2022 22.57.45

Mi sentii a disagio più mi osservava e dovetti trattenere un sussulto nel riconoscere quell’uomo in quello che avevo visto in un sogno fin troppo passionale la notte precedente.
E quell’uomo era proprio mio zio.
Provai a sorridere alle sue parole.
Eravamo famiglia eppure così distanti e formali.
“Il castello ha il suo fascino ma… spero di non risultare impertinente… credo avrebbe bisogno di qualche accorgimento per renderlo davvero confortevole.”
Ripensando al ritratto inquietante della sera prima.
Accettai la sua mano cercando di cacciare le vivide sensazioni del sogno che ancora aleggiava nella mia mente.


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Guisgard 09-05-2022 23.02.14

L'uomo sorrise e strinse la mano di Abigail.
Una stretta non forte, ma decisa, quasi virile.
"Io non ho avuto modo di pensare al suo mobilio o a lavori vari per questo castello" disse mentre entrambi entravano nella corte "ma hai la massima libertà nel decidere ogni sorta di cambiamento." Con tono gentile, accompagnato da quell'accento straniero. "Scarica imiei bagagli." Ordinò poi al domestico. "Attento che vi è un baule con degli oleandri dipinti, trattalo con cura."
Il domesticò annuì e obbedì.
"Quel baule è per te, il mio regalo." Lo zio poi rivolto ad Abigail.

Dacey Starklan 09-05-2022 23.20.06

Era gentile e cordiale, dai modi eleganti e il suo accento infine dava un tono ancora più raffinato al suo parlato.
Queste furono le mie prime impressioni man mano che mio zio parlava.
Un regalo per me. Mi voltai ad osservare il baule e sorrisi.
“Non era necessario un regalo… voi mi avete già dato tanto, le mie conoscenze e i miei studi li ho fatti soltanto grazie a voi… Siete stato molto generoso con me sebbene non ci fossimo mai incontrati fino a questo giorno.”


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Guisgard 09-05-2022 23.24.01

"Sei la mia unica parente" disse lui ad Abigail "e non ti negherò mai ciò che il denaro può comprare. Appartieni alla mia famiglia e ne condividi il lignaggio e il blasone, dunque è giusto che tu abbia le giuste attenzioni."
Il domestico portò il baule dagli oleandri nella camera di Abigail, così che lei avrebbe potuto scoprirne il contenuto in qualsiasi momento.

Dacey Starklan 09-05-2022 23.28.42

Sorrisi nuovamente sentendo il mio cuore che si scaldava con un senso di famiglia che quasi non ricordavo più.
“Sono molto felice di essere qui con voi.. volevo dire, con te zio.”
Lo guardai sempre sorridendo.
“Vorrei scoprire il tuo regalo, se è possibile, e poi spero di poter passare del tempo insieme.. confesso di aver molte domande ma potremo iniziare da qualcosa di semplice, come il viaggio che hai appena fatto.”


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Guisgard 09-05-2022 23.33.23

"Certo." Disse lui ad Abigail, gettando il suo lungo mantello su un seggio borchiato, per poi versarsi da bere. "Passeremo insieme tutto il tempo che vorrai. Ma ora, se vuoi, va pure nella tua camera..." sorridendo "... dopotutto ogni giovan donna deve essere impaziente e curiosa di fronte a un regalo." Appena divertito, per poi sorseggiare il suo bicchiere colmo di vino rosso.

Dacey Starklan 09-05-2022 23.35.31

Annuii e lo lasciai che beveva del vino.
Camminai con una certa velocità fino alla mia camera dove trovai come promesso il baule e senza attendere oltre decisi di aprirlo.


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Guisgard 09-05-2022 23.50.34

Il baule era di un legno pregiato, forse sandalo e trattato con qualche olio particolare, segno che proveniva da un esotico viaggio.
Abigail aprì il baule e all'interno vi trovò diversi abiti, tutti fatti con sete pregevolissime, dai colori sempre diversi, raffinatissimi ed eleganti, con alcuni anche molto sensuali, alla moda delle principesse del Catai, del Gipango e delle isole orientali.
Oltre agli abiti la ragazza tovò nel baule anche dei gioielli, tutti formati dalle pietre più preziose e ricercate dalle carovane e dai mercanti tra gli Urali e gli altopiani oltre le steppe tartare.
Infine, sul fondo del baule, Abigail trovò un sacchettino, dentro il quale vi era conservato un monile dall'asptto molto curioso.
Non aveva pietre preziose, nè perle, nè oro e neppure argento.
Sembrava una sorta di talismano, dall'aspetto antico e nel sacchetto, intorno al ciondolo, vi erano delle rose scure.
https://i.etsystatic.com/14242171/r/...01395_snpx.jpg

Lady Gwen 09-05-2022 23.52.38

Mi afferrò da un braccio, urlando ed io cominciai a tremare,rischiando di scoppiare a piangere.
Ancora quella voce, di nuovo.
Non sapevo cosa fare.
"Io sono... Sono con la donna ospite del capitano..." ripensai al nome che avevo sentito "Isabel" mormorai, sperando mi lasciasse andare.

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Guisgard 09-05-2022 23.55.56

"Allora" disse il marinaio tenendo per un braccio Marin "andremo dal capitano e vedremo se menti o meno!" Con rabbia. "Perchè se sei una clandestina sappi che noi le donne imbarcate senza permesso le gettiamo in mare!" Con fanatismo l'uomo.
Ma proprio in quel momento il marinaio di vedette cominciò a gridare: "Terra! Terra! Terra!"
E tutti corsero verso il parapetto.
Anche il marinaio, lasciando il braccio di Marin e correndo verso gli altri.


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