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Eh, vedo che l’enigma di Arisandro e Pietro da Usciano vi ha fatto riflettere un bel po’ sulle possibili tappe dell’itinerario descritto dalla veggente :smile:
Beh, devo dire che lady Altea ed il mio amico Emrys hanno ripetutamente sfiorato la risposta esatta, che invece ha poi dato lady Gaynor. Il percorso indicato dalla nostra dama è infatti giusto, come le spiegazioni che ha dato. Brindisi era chiamata la porta d’Oriente in età antica e poi medievale (da lì le legioni romane partivano verso i porti dell’Oriente ellenistico e sempre da quella città pellegrini e crociati salpavano per la Terrasanta, in un tragitto che li conduceva, il più delle volte, prima a Tessalonica, poi a Costantinopoli ed infine a Gerusalemme). I miei complimenti, lady Gaynor :smile_clap: |
Citazione:
I miei complimenti, mia signora! :smile_clap::smile_clap::smile_clap::smile_clap: Avevo davvero mal intepretato i primi due versi. Complimenti, vivissimi! P.S. - nonché o.t. ... Perdonate se approfitto dell'occasione, ma come prosegue la vostra gravidanza? e la vita nella nuova casa? |
i miei complimenti Lady Gaynor :smile_clap:
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Grazie mille, cari amici, ma qui i complimenti si dividono in parti uguali, visto che abbiamo detto tutti le stesse città. Ho avuto una specie di illuminazione su San Giacomo, ma che Mosca fosse definita 'la terza Roma' non ne avevo proprio idea... Ad ogni modo, complimenti anche a Sir Guisgard che continua a dillettarci con questi suoi enigmi, è sempre un piacere leggerli ^_^
Messer Emrys, per rispondere alla vostra gentilissima domanda, vi dico che il trasloco ha giovato al mio umore, perchè adesso convivo con la mia adorata madre, e che alla gravidanza mancano esattamente 8 giorni. Ieri sera in clinica abbiamo concordato la data, il 28/10, quindi venerdì della prossima settimana. Grazie mille per il vostro interessamento, fa sempre piacere quando un cavaliere si preoccupa delle sorti di una dama :violet: |
Che bellissime notizie, mia signora!!!
Attendo (e immagino che non sarò il solo) di ricevere il lieto annuncio: la nascita di una nuova camelotiana! ;) Nadia sarà sicuramente una bellissima "scorpioncina"! A presto. |
Lo Scolarca Lanzarius si invaghì di una sua nipote.
La ragazza, di nome Gea, era di rara bellezza e molti ambivano alla sua mano. Ma quella incestuosa passione aveva reso folle Lanzarius che voleva solo per sé la bella Gea. Per impedire allora che qualcuno sposasse la nipote, impose sulle sue nozze un arcano. Ogni pretendente alla mano di Gea si ritrovò così davanti a quel terribile enigma. Molti tentarono, ma nessuno riuscì in quell’impresa. Fino a quando alla corte di Lanzarius si presentò l’Arciduca Arius De Taddei. Egli aveva visto Gea durante una giostra organizzata dallo stesso Lanzarius e da quel momento si accese d’amore per lei. Così, presentatosi dallo Scolarca, Arius fu sottoposto all’arcano: “Può essere buono o cattivo all’occorrenza e l’aspetto muta per amor dell’apparenza. Passa da una parte all’altra senza travaglio e nel vederlo lo riconosci subito, senza sbaglio.” “Di cosa sta parlando l’arcano?” Chiese Lanzarius all’Arciduca. Il nobile e valoroso Taddeide risolse l’arcano, vincendo così la mano dell’ambita Gea. Ad udire la soluzione dell’enigma, Lanzarius, persa ormai sua nipote, si lanciò dall’alto di una torre. Liberata così Gea da quella terribile prigionia, Arius portò con sé la ragazza, facendola diventare Granduchessa e regnando con lei sulle sue nobili e divine terre. E voi, cavalieri e dame di Camelot, riuscite, imitando lord Arius, a dare la soluzione di questo arcano? http://digilander.libero.it/riccardo...matrimonio.jpg |
potrebbe essere il vino sia buono o cattivo e cambia con le fasi lunari :neutral_think:
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Forse... l'umore?:neutral_think:
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Io dico...il carattere.
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Eh, no, amici miei!
Mi spiace ma nessuna delle vostre risposte è purtroppo quella giusta. Rileggete i versi, non è complicato. Avanti, riprovate. Se nessuno giungerà alla soluzione, vi darò un indizio :smile_lol: |
Un fantasma...
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:neutral_think: vediamo...
ho in mente almeno un paio di risposte plausibili... Confesso che quella data appena qui sopra da lady Gaynor (che, con l'occasione, saluto caramente! ;)) mi piace molto... Tuttavia, dovendo fornire a mia volta una possibile risposta, dico... Il Sogno. |
Provo a dire "il tempo"...
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Io non ne vengo a capo, ho pensato all' amore.
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Eh, amici miei, sono spiacente ma nessuna delle vostre risposte è quella giusta.
Andate un po’ troppo “sull’astratto”… ora vi darò un indizio… allora, ciò di cui parla l’enigma è un mestiere! Su, ora non è difficile :smile_lol: |
Un attore...
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Un mestiere!?!
Accidenti pensavo fosse la propria immagine riflessa in uno specchio!!! Uhm... Beh, credo che l'ultima risposta di Lady Gaynor sia quella giusta... direi che calza perfettamente... |
Citazione:
Era infatti l'attore che si celava nell'arcano di Lanzarius! Emrys, amico mio: forse vi siete lasciato ingannare velatamente dai riflessi dello specchio :smile: Ma, come voi stesso mi insegnate, mio arguto maestro, uno specchio spesso mente (tranne il mio, ma questa è una lunga storia che magari racconterò altrove ;))! |
Complimenti vivissimi, mia signora! :smile_clap::smile_clap::smile_clap:
Siete davvero in gamba! E, ancora una volta, approfitto di questo incontro, in quest'angolo del castello, per chiedervi: come state? e come sta la neonata Nadia? :violet: Sir Guisgard, mio signore ed amico, anche il mio specchio purtroppo ama la verità... non mi toglie neppure un secondo della mia veneranda età (sigh!). :p |
i miei complimenti milady :smile_clap:
ma soprattutto approfitto pure io per gli auguri per la dolce pargola |
Citazione:
Emrys, amico mio, la vostra ironia, unita al vostro vivace ed ingegnoso spirito, rende sempre piacevole chiacchierare con voi! So bene che il vostro specchio è costituito in realtà dalle cristalline e fresche acque di una sorgente celata chissà dove, che possiede il dono di infondere arguzia e saggezza (e fatene un buon sorso di quell'acqua, visto che presto, a Dio piacendo, ci sarà un nuovo enigma da risolvere!) :smile: Ovviamente l'invito vale per tutti gli altri abitanti di Camelot, anche se non possiedono la magica sorgente del nostro arguto druido :smile_lol: |
Oh che bello, ho indovinato :smile:
Vi ringrazio per i complimenti, ma direi che Sir Guisgard è stato molto generoso con l'indizio... era praticamente scritto, ho avuto solo la fortuna di passare di qui prima di voialtri... e di ciò ringrazio Nadia per la poppata delle 3 :D Messer Emrys, grazie sempre per l'interessamento alla mia pargoletta... Nadia sta bene, è tranquillissima e non da problemi di alcun tipo. Io mi sono ripresa in fretta, quindi la vita fra le mura del castello ha ripreso a scorrere con il consueto ritmo. Mi occorrerebbe qualche servitore in più, ma ahimè, mi devo accontentare :smile_lol: Lady Altea, grazie mille per i vostri cari auguri :o |
Tanziull era Maggiordomo di Palazzo della corte dei nobili Taddei.
Esperto d’armi, conoscitore di varie lingue e discipline, svolgeva le più disparate funzioni presso i suoi potenti signori; si occupava infatti di amministrazione, di diplomazia, oltre che di mansioni militari. Un giorno, tornato da un’importante missione presso gli imperatori bizantini, Tanziull, dopo essere stato ricevuto dal suo signore, incontrò il giovanissimo lord Aryus, futuro Arciduca, che giocava con la sua cuginetta Maria di San Paolo Nolio. Nel rivedere il fedele Maggiordomo di Palazzo, il giovane duca gli corse incontro. “Mi siete mancato, messere!” Felice il ragazzo. “Anche voi a me, mio signore.” Sorridendo Tanziull. “Spero però che in mia assenza non abbiate trascurato i vostri studi, milord.” “No, ho studiato…” rispose il giovane Aryus “… e forse anche troppo.” “Non si studia mai troppo, mio signore.” “Però io vorrei viaggiare, proprio come fate voi, messere.” Mormorò il duca. “Vedere il mondo e non restare sempre chiuso in questo palazzo…” “Essere Arciduca non è una cosa semplice.” Spiegò Tanziull. “Non a tutti gli uomini è permesso diventarlo. E per essere un degno Arciduca occorre una preparazione particolare. Un giorno poi, quando sarete incoronato, potrete viaggiare e conoscere il mondo, se Dio vorrà.” “Allora raccontatemi del vostro viaggio, messere.” Fece Aryus. “Così che io possa sognarlo.” “Allora…” cominciò a raccontare Tanziull “… ho raggiunto Costantinopoli, dove ho potuto pregare sulle reliquie della Cristianità. Sono poi passato per Atene ed ammirare le vestigia di un passato immortale e da lì ho raggiunto prima Bari, dove ho visitato la tomba di San Nicola, poi Palermo per ammirare lo splendore della corte normanna degli Altavilla. Il mio percorso mi ha portato poi a Granada, resa grande dai re Cattolici, ed infine a Parigi, la superba capitale del regno gigliato di Francia.” “Che viaggio meraviglioso, messere…” sospirò il giovane duca. “Se avete studiato come dite, mio signore, vi sarete accorto che tutte quelle città, meno una, sono legate da un preciso particolare che le accomuna. Qual è il particolare che lega fra loro quelle città? E qual è la città che invece è intrusa tra esse, proprio perché non legata da quel particolare?” Aryus restò un attimo a riflettere sulle parole di Tanziull, per poi risolvere l’arcano del fedele Maggiordomo di Palazzo. E voi, nobili cavalieri e gentili dame, riuscite a risolvere, come fece Aryus, l’indovinello di Tanziull? |
Proviamo...le città in comune sono Costantinopoli, Bari, Palermo, Granada e Parigi che sono state sotto la dominazioni dei Normanni.
Non mi risulta ci furono dominazioni normanne in Grecia. |
uhm... diciamo pure che non ne ho la più pallida idea!... :p
Però la risposta di Lady Altea - forse sbaglio, ma non mi convince! - mi ha suggerito la seguente risposta: tutte le città, esclusa Parigi, han fatto parte dell'Impero Bizantino, durante il regno di Giustiniano I (probabilmente il periodo di massima espansione). |
Citazione:
Milady, perdonatemi, ma non è proprio esatta la vostra risposta: Costantinopoli e Granada non sono mai state conquistate da una potenza normanna :smile: Però avete inquadrato "la chiave" per risolvere l'arcano :smile_lol: Citazione:
Manca infatti un'aggiunta per renderla completa. Ma siete sulla buona strada (e questo vale anche come indizio per un secondo giro) :smile_lol: |
Ser Guisgard ormai non mi sorprendo, non indovino mai ma trovo le chiavi per gli altri...ehh qualcuno lo deve pur fare :smile::laughing_lol1:
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Io direi che tutte le città tranne Parigi facevano parte dell'Impero Romano d'Oriente..la stessa Bari era la Porta d'Oriente. :confused_nervous_sh
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Provo a sfruttare quanto già detto per dare la risposta: tutte le città nominate, ad eccezione di Parigi, hanno subito un lungo dominio islamico.
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Citazione:
Per tutte le anime dell'Annwn! :p Leggo or ora, la vostra risposta, mio signore! Devo rifletterci un po' per capire qual'è il particolare mancante... Intanto, rigranzio Lady Altea per l'assist, che ho sprecato! :D E cerco di togliemi una curiosità... Sir Lancelot, perdonate l'impudenza, vi prego, ma sono rimasto piuttosto disorientato dall'immagine che utilizzate come firma. Visto che vi incontro nel Palazzo delle Arti, ne approfitto... E' un dipinto di Rochegrosse: quello che viene chiamato "Il Cavaliere dei Fiori", ma che originariamente (cito da wikipedia) era minuziosamente intitolato "Il predestinato, rivestito della simbolica armatura d’argento, va verso l’Idea, incurante dei richiami della Vita"... Beh,... una descrizione che (come riportato anche nella già citata fonte) s'addice a Parsifal, non al "godereccio" Lancillotto! :p Non vi offendete, vi prego, per la mia osservazione, ma è davvero curiosa e divertente la dicotomia tra il tema dell'immagine e la firma! |
Mio buon amico, e di che dovrei offendermi? L'arte è tale proprio perché si presta all'interpretazione del fruitore, e spesso vive di vita propria, oltre e ben al di là di quella ch'era la primigenia intenzione dell'autore... L'immagine di cui mi fregio è il modo in cui una nobile dama di Camelot ha voluto vedermi, e in questa visione c'è più verità di quanta possa mai trovarne la critica. Del resto poi, se vogliamo abbandonarci all'esegesi, il buon Lancillotto era predestinato a trovare il Santo Graal e mai aveva sacrificato l'Idea sull'altare della mondanità... Mai, se non per un'unica eccezione, un Amore talmente smisurato da rompere ogni schema.
In quest'ottica, ritengo ingiusto il termine "godereccio", parlerei piuttosto di "vittima d'amore"... :smile_lol: |
Citazione:
Milady, spesso decifrare richiede più ingegno che rivelare :smile: Voi avete subito inquadrato, come detto, la "chiave" d'interpretazione dell'arcano. Sono pronto a scommettere la mia preziosissima sella nuova che diventerete presto una specialista nella risoluzione di questi enigmi :smile_lol: Citazione:
Ma manca ancora un piccolo passo per dire che l'arcano è stato risolto totalmente. Avanti, manca poco ormai... basta solo fare un'operazione matematica... :laughing_lol1: |
Buonasera, mio signore ed amico!
Approfitto dell'occasione per ringraziarvi ancora per il tempo che ci dedicate, creando questi enigmi. Lascerò, per quanto mi riguarda, la somma algebrica a Lady Altea. Credo se lo meriti! ;) P.S. - sono andato a recuperare una bella frase della prima lettera a Lucilio, di Seneca (che mi è formalmente antipatico per l'opera con cui prendeva in giro Claudio, ma devo riconoscere ch'era bravo!) :D D'accordo il senso di quel "tempo" è molto più ampio, ma credo che anche il tempo che dedichiamo agli altri o che ci viene dedicato sia impagabile! Gli uomini sono tanto sciocchi che se ottengono beni insignificanti, di nessun valore e in ogni caso compensabili, accettano che vengano loro messi in conto e, invece, nessuno pensa di dover niente per il tempo che ha ricevuto, quando è proprio l'unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire. @Lancelot: Ecco, devo confessare che Lancillotto m'è sempre stato formalmente antipatico (più di Seneca) e sono sempre più convinto che il suo personaggio sia stato inventato perché menti deboli non potevano sopportare la devozione "pura" di Bedwyr per Ginevra; così ne hanno usurpato il ruolo di campione della regina, ma non quello di miglior amico del Re. |
Citazione:
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Io mi trovo ad ammettere con grande umiltà che non sono riuscito a trovare il nesso matematico per risolvere l'enigma, quindi restituisco la palla al prode Emrys affinché insacchi lui e si prenda l'onore che gli spetta:smile_lol:
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Non lasciatevi ingannare dalla metafora matematica, perché la soluzione è sotto i vostri occhi, amici miei :smile:
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E dunque, come per tutti i tesori, non vi è destino più dolce che spenderlo in compagnia degli amici :smile_lol: Quanto a Lancillotto: suvvia, non siate troppo severo col buon Cavaliere della Carretta; tutto ciò che fece, lo fece solo per amore. Ed io poi, mio clemente maestro, condivido con Lancillotto non solo ideali e propositi, ma anche i sogni ;) |
Per la dea! Oops... Perdonate, Morrigan! :D
Mi toccherà vincere immeritatamente... (ancora!) Comprendo... Sarà a causa della mia veneranda età :pensif_29:, che voi giovani dame e voi audaci giovanotti vi sentiate inclini a cedermi il passo e farmi godere di qualche ultima gioia! :D Comunque, se l'avanzata senilità - oltre a suggerirmi invettive e sproloqui contro il prode Lancillotto - non mi inganna, la risposta alla fine dovrebbe essere questa: Ad eccezione di Parigi, tutte le città han fatto parte dell'Impero Bizantino e, in altri tempi, non sempre lunghi (vedi Bari), il dominio islamico. Citazione:
Non posso darvi torto, anche se tra le righe mi par di notare un piccolo rimprovero per il sottoscritto. Ma probabilmente si tratta solo della mia coda di paglia! :p Per quanto riguarda Lancillotto, forse esagero un po' e quindi chiedo scusa a tutti i cavalieri che vi si ispirano! |
Invero la soluzione si palesava davvero sotto i nostri occhi!
Lode alla saggezza di maestro Emrys che ha saputo riconoscere la verità oltre le nostre inutili elucubrazioni... Colgo l'occasione per unirmi, vecchio amico, al sibillino invito di Sir Guisgard affinché le vostre visite a Camelot si facciano sempre più frequenti... E chissà, magari nel piacere della reciproca compagnia sapremo trovare il modo per farvi, se non apprezzare, quanto meno "accettare" le mancanze del buon Lancillotto come contraltare di un Cuore grande come nessun'altro :smile: |
Complimenti davvero, messer Emrys :smile_clap: Che sia o non sia la risposta completa, avete tutta la mia ammirazione... io stavolta mi sono chiamata fuori dalla risoluzione dell'enigma perchè le varie dominazioni esulano dalla mia cultura. Decisamente mi destreggio meglio tra arte, letteratura e santi, conditi da un poco di geografia, ma in quanto a storia "storia" ho decisamente delle grosse lacune :neutral_doh:
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I miei complimenti, amico mio :smile_clap: Io rimproverarvi? :eek: Oh, non scherzate, mio buon bardo :naughty: |
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