Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 03-04-2018 00.23.35

Arrivò la polizia e poi un'ambulanza per portarci in ospedale.
Il cavaliere era svanito, come per magia.
Non capivo perché, ma non mi importava.
Mi importava che l'uomo che amavo fosse vivo e fosse insieme a me, il resto poteva anche sparire.

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Guisgard 03-04-2018 00.24.05

“Un clone... una perfetta copia di un essere umano...” disse Guadag ad Altea “... un uomo senza però un anima...”
Un poliziotto prese Altea e Petronilla facendole salire in auto e riportandole in città, per dimenticare questa storia assurda.

Nyoko 03-04-2018 00.24.55

Lo guardai ancora a terra morto...
Perché lo aveva fatto?
Perché si era ucciso? Non doveva farlo! Avrei trovato un modo per dargli un anima tutta sua... Non ci voleva molto...
Sospirai versando una lacrima.
"Era l'unica persona che mi interessava davvero salvare..." dissi alzandomi da sola.
"Lo seppelliamo, almeno? Anche se non aveva anima, non possiamo lasciarlo qui!" gli dissi sperando che potesse capite quel sentimento umano che sgorgava dai miei occhi.

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Altea 03-04-2018 00.26.05

Mi presero e mi portarono via e nella auto rimasi in silenzio pensando..un clone senza anima..e quel rossore..e il suo battito..come poteva essere non umano.
Rimasi in silenzio...sarei rimasta in silenzio fino alla fine dei miei giorni, oh..l' Amore era un inganno.

Guisgard 03-04-2018 00.34.39

“Non è un essere umano.” Disse Herbert a Nyoko. “E' come un animale. Lo possiamo sotterrare se vuoi, come si sotterra un cane o una qualsiasi bestiola morta. Non è un uomo e non lo sarà mai. Clonare non significa creare. Non sarà mai la stessa cosa. Solo Dio rende la materia umana. Questo povero ragazzo era solo il frutto folle di un genio del male. Sotterralo se vuoi, poi andremo via.”

Guisgard 03-04-2018 00.37.53

Clio riaprì gli occhi e con lei lo fecero anche le altre.
Si erano risvegliate di nuovo in quella stanza da letto sfarzosa, in quel letto grande ed accogliente.
Erano tutte nude sotto le coperte.
Qualcuno bussò e poi entrò il gobbo con due vassoio imbanditi per la colazione.
“Il padrone è dovuto partire...” disse guardandole lascivo “... forse tornerà fra qualche mese... nel frattempo, per suo volere, sarete le padrone di casa ed io mi occuperò di voi...” sbavando.

Clio 03-04-2018 00.46.19

Mi svegliai nuovamente in quella stanza da letto, armoniosa e sfarzosa, con tutte le ragazze accanto a me.
Lui dov'era?
Questa cosa che perdevamo i sensi e ci ritrovavamo lì era davvero strana, ma a me non importava.
Sentivo ancora le sue mani su di me, il suo sguardo azzurro.
Mi crogiolai sotto le coperte, felice come non lo ero mai stata in vita mia.
Quando qualcuno bussò alla porta il mio cuore sussultò per un momento.
Era lui?
Era tornato?
Purtroppo era solo il gobbo, che ci informava della partenza di Ordifren.
Ma noi potevamo restare.
Lui voleva che restassimo.
Un sorriso luminoso e chiaro mi si dipinse sul viso.
Guardai le altre e vi trovai il mio stesso sentimento, lo stesso sentore.
Dopotutto, eravamo come un tutt'uno ormai.
"Lo aspetteremo..." dissi al gobbo, con una consapevolezza nuova.
Oh, e gli conveniva tornare presto, considerando il meraviglioso benvenuto che gli avremmo riservato.
Un benvenuto folle, oscuro, lussurioso, senza freni o limiti, senza morale o pudore.
Un benvenuto come noi.
Un benvenuto solo nostro.
Ti aspetterò... sempre...

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Nyoko 03-04-2018 00.49.42

"Sei crudele! Umano o meno provava comunque dei sentimenti!" gli dissi odiandolo più che mai per poi andare in giardino e raccogliere una pala. Mi alzai le maniche ed iniziai a scavare.
Scavai, scavai fino a renderla abbastanza profonda. Poi lo presi in braccio e lo stesi lì dentro e lo guardai.
"Anche se sei uscito da un laboratorio io credo che tu avessi comunque vissuto di vere emozioni... Al contrario di certi umani crudeli, che ingagiano uomini affinché comabattano fra fratelli. Uomini che iniziano guerre per ragioni sciocche e che uccidono anche in nome di Dio. Magari non eri umano, ma sicuramente eri più umano di tutti gli esseri umani, ricchi di ingordigia, egoismo e violenza, pieni di cattiveria che neanche Lucifero possiede. Sono sicura che non hai mai visto neanche tu la felicità, poiché ti è stata vietata da un modo che ha voluto che tu vivessi per lui... Sono convinta..." dissi iniziando a piangere "che tu, una anima, ce l'avevi... E che hai amato più di qualsiasi essere umano al mondo... E sono sicura... Che ti trovi in un posto più adatto a te" dissi carezzando il suo viso per l'ultima volta per poi alzarmi e prendere la pala.
"Conoscevi la sofferenza..." dissi iniziando a ricoprirlo con la terra umida.
"Conoscevi il dolore, conoscevi il senso del dovere... Quindi non avevi meno di un essere umano creato da Dio..." dissi ricoprendolo e lasciando il suo viso per ultimo e rimanendo incantata dalla sua bellezza.
"Ed eri anche la seconda cosa più bella dopo il mondo creato da Dio..." dissi per poi iniziare a coprire anche il suo viso.
Mi asciugai le lacrime e sospirai.
"Riposa in pace, Pavel..." dissi facendo una piccola Croce di legno e mettendola alla cima della fossa per poi voltarmi e andare via insieme a Herbert.

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Guisgard 03-04-2018 00.58.03

Hebert attwse che Nyoko seppellisse il povero Pavel.
Sicuramente non aveva un'anima, ma di certo, come anche gli animali fedeli, possedeva sentimenti e poteva vicere emozioni vere.
Non era un essere umano, ma con ogni probabilità valeva più di molti altri uomini che, come colui che l'aveva clonato in un laboratorio, erano più simili a bestie ed a demoni invece che ai loro simili.
Allora Nyoko e Herbert volarono via.

Guisgard 03-04-2018 01.02.36

Guadag raggiunse la stazione di buon'ora.
Il binario era quasi deserto ed il treno già si intravedeva.
Il medico era stato richiamato ad Afragolopolis per curare gli interessi dei Taddei, in attesa di sapere del nuovo erede.
Con sé portava i documenti inviati da Bell, in cui si svelava il folle piano di un diabolico genio che era riuscito a clonare il nipote di Sir Taddeo.
E non solo lui.
Scoperto questo assurdo segreto, le misteriose morti nella brughiera erano cessate.
Molti erano convinti che la maledizione dei Taddei aveva risvegliato il cavaliere senza testa.
Tutto però era cessato con la morte del falso rampollo.
Il treno arrivò e Guadag partì, lasciando la brughiera ed i suoi secolari misteri.
http://www.sikelianews.it/wps/wp-con.../Irlanda-1.jpg


+++

FINE


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18.42.52.

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