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Elv non disse più nulla e con Gwen cominciarono a passeggiare per la città.
Imboccarono una stradina e poi scesero verso il castello. E qui videro una figura pallida sui bastioni. |
Altea cercò di liberarsi colpendo chi la stava strangolando.
Riuscì ad assestare un colpo all'indietro e poi fece cadere a terra il suo aggressore. Voltandosi scoprì essere proprio la servitrice. Quella da terra guardò Altea con i suoi occhi carichi d'odio che parevano farsi di fuoco. |
Fessen sorride e fece l'occhiolino a Destresya.
Così scesero nei sotterranei, ritrovandosi in un lungo corridoio buio. Alla fine di questo però provenivano dei rumori strani. |
Non mi rispose, facendomi roteare gli occhi.
Che testa... Mentre passeggiavamo, poi, si vide di nuovo la figura pallida sui bastioni, essendoci avvicinati al castello. "Guarda!" indicandola "Deve essere la donna con cui ho parlato quella sera. Avviciniamoci." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sentii quelle mani rese forti dall'odio scivolare e liberare il mio collo.
A terra vidi la servitrice, non parlai.. Il mio sguardo perverso in quel momento diceva molto di più. Con un gesto presi lo scrigno della favorita ducale, dove vi erano i fiori, e assestai un colpo dritto alla testa per farle perdere conoscenza mentre chiamavo con un urlo il barone. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Elv alzò gli occhi e la vide.
Vide quella donna spettrale. "Si..." disse a Gwen, per poi aprire le braccia e con un balzo innaturale, per un mortale ma non certo per un vampiro, raggiunse i bastioni dove lei stava immobile, aspettando che anche Gwen lo raggiungesse. |
Altea colpì la servitrice alla testa con violenza, ma quella invece di perdere conoscenza cominciò a contorcersi a terra, iniziando a vomitare uno strano fumo violceo dalla bocca che in breve si diffuse in tutta la stanza, facendo perdere conoscenza ad Altea.
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Balzò sui bastioni e aspettò che facessi lo stesso.
Al che io sorrisi divertita, perché deluso o no, non poteva resistere più di tanto. Balzai anch'io, agile, elegante e perfetta come un felino e lo raggiunsi. "Vieni, avviciniamoci..." gli dissi piano, guardando la figura. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv balzarono sul bastione e raggiunsero la misteriosa figura.
Era pallida e spettrale, con gli occhi chiari e vaghi, le labbra incolore e l'espressione assente. Faceva freddo. L'aria era diventata di colpo tagliente ed un cupo vento sibilava fra i bastioni. https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...7UpI3FOBQD0df7 |
Era pallida e spettrale e stava lì ferma.
Intanto un freddo vento aveva iniziato a sibilare feroce. "Te l'ho detto che secondo me lei è proprio il fantasma... Dopotutto, come avrebbe fatto ad arrivare quassù? È impossibile per chiunque non sia un fantasma... O un vampiro come noi." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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