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Hiss penetrò in lei ed Eeila sussultò forte.
Si sentì sua, impotente, incapace di opporsi. Oramai poteva solo abbandonarsi al piacere e godere. Forte. Cominciò quella danza primordiale, fatta di slancio, gemiti, urla. Nell'acqua i due amanti si muovevano ritmicamente, increspando l'acqua, schizzando ovunque, sudando e godendo forte. Poi quelle parole di lei, quell'incitamento a fare di più. Hiss aumentò la forza del suo ardore, tanto da stravolgere Eeila, obbligandola a tenersi sul bordo della vasca bagnata. |
Ricambiai il suo sorriso, mentre gli accarezzavo il viso.
A quel punto, mano nella mano, ci incamminammo verso il paese, anche se la strada era parecchia e all'andata l'avevamo percorsa in carrozza. Improvvisamente, sentimmo qualcosa di strano nel terreno. Guardai Elv perplessa e spaventata. "Che succede?" mormorai. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
C'era una statua, e io mi avvicinai.
Allora mi chinai sul basamento, incuriosita. "Chissà chi era.." cercando il nome "Dev'essere importante, se gli hanno dedicato una statua..". |
Il piacere era troppo forte..si potevano provare simili sensazioni, quelle sensazioni già di per sè a me sconosciute e che Hiss mi fece conoscere..era un sentimento viscerale.
"Lo sai che stavolta hai vinto tu? La sacerdotessa è stata vinta dal prode Cavaliere...Hiss.." il piacere era troppo spasmodico, l' acqua schizzava come l' impeto di quel momento, di quel folle momento di piacere ed estasi. Fu un attimo e mi ribellai e Hiss si trovò con la schiena sul bordo della piscina e io sopra di lui e lo immobilizzai. "E ora?" dissi mentre prendevo uno dei miei veli di seta e gli legavo i polsi delicatamente dietro la schiena "Sei mio prigioniero" con un sorriso malizioso mentre gli asciugavo la fronte e l' acqua che inumidiva i suoi begli occhi azzurri e stavolta iniziai a muovermi io in lui.."Ora non ti liberi, mai sottovalutarmi" i nostri occhi erano uno vicino l' altro. Movimenti ritmici e forti...si sarebbe liberato o avrei vinto io? |
Elv guardò sul terreno. “Accidenti...” disse “... ci sono insetti ovunque...”
Infatti sotto i piedi suoi e di Cassandra c'erano centinaia di insetti di tutti i tipi. Allora i due videro una carcassa che quegli insetti stavano divorando pian piano. |
Quel velo stringeva i polsi di Hiss.
“Ci vuole ben altro...” disse ridendo eccitato ad Eeila. Con uno strappo vigoroso lacerò il velo e si liberò. |
Iniziai ad allontanarmi da lì alla velocità della luce, inorridita e disgustata all'inverosimile, tanto da dover quasi trattenere conati di vomito.
Mi era sembrato di vedere una carcassa lì vicino, ma la motivazione non mi importava, mi interessava solo andarmene da lì il più presto possibile. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
A quel gesto rimasi sbigottita.."Ma come hai fatto a liberarti..io sono forte..o tu hai qualcosa di particolare dagli altri umani" ridendo.
Per poi abbracciarlo stretto e continuare quella danza sopra di lui..."le mie gambe erano prese dal torpore per poter uscire da quella vasca e lo baciai sul petto per scendere lentamente fino alla sua virilità ormai al culmine e giocarci con le labbra..e poi risalire...aspettando la sua prossima mossa. |
Quel gioco di bocca sul sesso di Hiss accese ancor più il suo ardore.
Allora, eccitato da morire, afferrò Eeila e la fece voltare, in modo che poggiasse le mani sul bordo vasca. Lui allora la prese stando alle sue spalle. E riprese la folla danza dell'amore. |
Cassandra si allontanò da quella stomachevole visione, mentre Elv cercò di capire a chi appartenesse quella sagoma pullulante di insetti di ogni tipo.
“E' il barone...” disse ad un tratto lui “... il barone!” |
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