Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 03-09-2020 01.02.46

Grenden si arrampicò sulle rocce che componevano la parete di pietra e tese una mano verso di me, affinché lo raggiungessi.
Così, la strinsi saldamente per issarmi su, aiutandomi con le sporgenze rocciose che trovavo.
Non esattamente un'attività tipica della mia routine giornaliera, ma ormai avevo accettato e non potevo tirarmi indietro.

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Destresya 03-09-2020 01.03.24

Decisamente, ero sulla strada giusta.
Forse era troppo sperare che fosse già la strada per trovare la mia gemma del coguaro, ma sicuramente il caro professore nascondeva qualcosa.
E infatti, sentii addirittura delle voci intorno a me.
Dovevo essere silenziosissima e invisibile.
E così feci.
Stavo rasente al muro, avanzando lentamente e cauta, un passo alla volta per scoprire chi si celava in quel passaggio.

Guisgard 03-09-2020 01.08.29

Grenden afferrò la mano di Gwen, tenendola saldamente e issandola sù.
In un attimo la giovane donna si ritrovò contro il petto di lui, fra le sue braccia, vicinissima col viso a quello di lui.

Lady Gwen 03-09-2020 01.16.36

Mi tirò su, aiutandomi a raggiungerlo ed in un attimo mi ritrovai fra le sue braccia, contro il suo ampio torace e vicina al suo bel viso.
I suoi occhi erano di quella vaga sfumatura cerulea che li rendeva magnetici, impossibili da non guardare, davvero davvero impossibile e per un attimo mi chiesi cosa leggessero nei miei occhi verdi.
L'istante stesso in cui vi erano due braccia a stringermi era il momento in cui tutto definitivamente taceva.
Era la quiete, la pace assoluta.

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Guisgard 03-09-2020 01.29.48

Era finita fra le braccia di Grenden, stretta contro il suo petto, vicinissima al suo viso ed alla sua bocca.
I suoi occhi erano diventati grandi, del colore del cielo.
"Dimmi cosa pensi, Gwen..." disse lui tenendola stretta a sè "... cosa cerchi? Cosa ti manca..." con la bocca ancora più vicina a quella di lei.

Lady Gwen 03-09-2020 01.35.55

Fra il cielo e le sue iridi non vi era alcuna differenza.
Sterminati entrambi e senza nubi.
Niente nuvole ad oscurarli, contrariamente alla mia anima, avvolta da interminabili banchi di nebbia, attraverso i quali è impossibile vedere.
La sua domanda mi giunse come un soffio sul mio viso, sulle mie labbra, semiaperte, che già seguivano l'invito delle sue.
"Nulla, adesso..." sussurrai.

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Guisgard 03-09-2020 01.47.22

Lui la guardò per un lunghissimo istante e poi la baciò.
Gwen sentì le sue labbra incatenate a quelle di Grenden, in un bacio caldo ed avvolgente.
Un bacio fatto d'impeto e trasporto.
La baciava, la stringeva, mentre le sue mani scivolavano ovunque lungo l'abito di lei, facendole sentire le sue dita su ogni forma di quel bellissimo corpo.
Nel frattempo Destresya era giunta forse nel punto più interessante
Sentiva dei rumori e poi delle voci.
Si accorse così che sotto di lei c'era una botola.
Da lì sotto provenivano rumori e voci.
Voci confuse.

Lady Gwen 03-09-2020 01.55.15

Quel bacio suonò come la liberazione di qualcosa che era già iniziato nel momento in cui eravamo stati presentati, ancora più nel momento in cui era entrato in casa nostra, quando per tutta la cena era sembrato che tutto ciò dovesse scoppiare da un momento all'altro.
La sua barba mi solleticava il viso, mentre le mie mani al pari delle sue accarezzavano le sue braccia, poi il petto robusto più e più volte, a lungo e infine il suo viso.
C'era un'altra volte, ora, ad essere diventata assordante.
Quella dell'euforia.
Quella del desiderio folle, senza catene e totale che mi coglieva nel momento in cui cancellavo i miei affanni.

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Destresya 03-09-2020 02.08.21

Le voci provenivano da una botola sotto di me.
Erano voci confuse, potevo capire ben poco in verità.
Ma non era ancora abbastanza.
Così mi accucciai sul pavimento e cercai di origliare da lì, sperando che qualche intercapedine mi permettesse di sentire.
Altrimenti sarei stata costretta a scendere, ma dovevo trovare il modo di non farmi vedere.
Farmi catturare il primo giorno non era il massimo.

Guisgard 03-09-2020 15.59.42

Quel bacio era più di una liberazione.
Era la chiave che apriva il cancello di una villa fatiscente, decadente e in rovina.
Un cancello che si apriva sul mare sterminato e che permetteva di guardare all'orizzonte lontano.
Gwen era stretta a lui, toccando le sue braccia forti, il suo petto vigoroso ed il suo viso reso ancor più virile e maschio da quella barba appena incolta.
Le loro labbra si intrecciavano, le lorolingue si rincorrevano mentre la fresca brezza Settembrina soffiava dalle scogliere sottostanti, così intrisa di giochi corallini e profumo di salsedine.
Si baciarono così ancora a lungo.
Poi lei aprendo gli occhi si ritrovò persa in quelli di lui.
Nel frattempo, alla villa di Barber, Destresya cercava di capirci qualcosa.
Si chinò a terra per cercare di sentire meglio quelle voci.
"Presto sul luogo dell'impatto" disse una voce "ci saranno diverse persone e poi anche i militari, dannazione."
"Si, ma dubito capiranno qualcosa." Un'altra voce.
"Ho sentito che sull'isola è sbarcato uno scienziato..." la prima voce.
"Allora sarà meglio darci da fare, prima che scoprano qualcosa..." mormorò la seconda.

Lady Gwen 03-09-2020 16.08.20

Era solo in questi sprazzi di euforica serenità che riuscivo a donare tutta me stessa, senza riserve, senza remore.
Forse perché Grenden per primo aveva cercato di capirci qualcosa di ciò che accadeva dentro la mia testa, cosa che nessuno mai si era preoccupato di fare neanche per sbaglio.
Spesso perchè io, memore delle iniziali delusioni, avevo impedito a chiunque fosse di farlo.
Quell'unione durò un tempo infinito, probabilmente e quando riaprii gli occhi trovai i suoi ad osservarmi.
Per alcuni istanti tacqui, non sapendo bene che dire.
"Davvero vorresti avere una persona che non potrà mai appartenerti?" gli chiesi, a bruciapelo, diretta, forse rovinando l'atmosfera del momento, ma dovevo essere chiara.

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Destresya 03-09-2020 16.19.54

Quelle voci, chiusi gli occhi per memorizzarle.
Era fondamentale che mi ricordassi precisamente ogni inflessione, in modo da poterle poi riconoscere quando li avessi incontrati in giro per la villa.
Chi diavolo erano? Di che cosa parlavano?
Una cosa era certa, qualcosa di losco.
L'esplosione, lo scienziato, non promettevano niente di buono.
Continuai ad ascoltare sperando di riuscire a captare quante più informazioni possibili.

Guisgard 03-09-2020 16.22.49

Lui la guardò, ascoltò ogni sua prarola continuando a tenerla fra le braccia.
"Significa" disse Grenden a Gwen "che non lascerai mai tuo marito? O mi stai dicendo che non apparterrai mai a nessun uomo?"
Nello stesso momento, alla villa di Barber, Destresya stava ascoltando ciò che dicevano le misteriose voci nascoste nei sotterranei.
"Presto, rechiamoci sul luogo dell'impatto." Uno dei 2 all'altro.
Dopo ciò Destresya non sentì più nulla.

Lady Gwen 03-09-2020 16.36.09

Mi osservò, ascoltandomi e sostanzialmente, non c'era un modo edulcorato per rispondere.
"Tutte e due" mormorai.
"Io e Stefan ci siamo sposati per interesse, non per amore, ma ciò che provo, ciò che vivo, non sarebbe diverso con qualcun altro" dissi con sincerità.
Distolsi un attimo lo sguardo, poi lo guardai di nuovo.
"Forse non hai mai provato la sensazione di portare un peso sconosciuto, ma ingombrante, un vuoto di insoddisfazione e grigiore costante, un vuoto che niente e nessuno può colmare" con tono distante.
"E non voglio rinunciare a ciò che ho. Non posso. È ciò che dà l'illusione di riempire uno spazio eternamente vacante e non posso allontanarmene..."

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Destresya 03-09-2020 16.40.04

Il luogo dell'impatto..
Di che luogo dell'impatto stavano parlando?
Dovevo assolutamente indagare!
Accidenti, avrei dovuto seguirli, ma da lì non potevo far altro.
Almeno, avevo una pista.
Così, mi ritirai da lì e tornai nella biblioteca, sperando di non essere stata vista da nessuno.
Intanto pensavo a un modo per scoprire di più su questo impatto.

Guisgard 03-09-2020 16.48.15

Grenden la guardò.
"Io non sono come tuo marito, nè come gli altri uomini." Disse tenendola ancora stretta a sè. "A cosa non vuoi rinunciare quindi? Al denaro? E' questo che ti importa allora? Solo questo? Dimmelo!" Con i suoi occhi in quelli di lei.
Nello stesso momento, alla villa di Barber, Destresya aveva ascoltato gli strani di scorsi di quelle misteriose voci.
Allora tornò indietro, fino alla biblioteca.
Nessuno si era accorto di nulla.
Nel corridoio c'era il maggordomo e sembrava cercare proprio lei.

Lady Gwen 03-09-2020 16.53.12

Accennai un sorriso sarcastico, scuotendo appena la testa.
"Lo credete tutti..." con tono impersonale, guardandolo.
Non potevo rispondere alla sua domanda, non era così semplice capire cosa si provasse.
Era un sentimento che ti inchiodava senza possibilità di liberarti, era un malessere cronico, che non ti abbandonava mai e andarmene non avrebbe risolto le cose.
"È complicato, non puoi capire... Nessuno può..." dissi e mi allontanai da lui.

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Destresya 03-09-2020 17.02.09

Non c'era nessuno, per fortuna, nessuno che si fosse accorto di me.
Dovevo scoprire qualcosa di più su quell'impatto e su cosa c'entrasse il professore.
O meglio, se tutto quello potesse avere a che fare con l'Occhio del Coguaro.
Ma in quel momento arrivò il maggiordomo, come se mi cercasse.
"Mi stava cercando?" avvicinandomi a lui come se niente fosse.

Guisgard 03-09-2020 17.48.33

"Secondo me hai solo paura..." disse Grenden avvicinandosi a Gwen "... paura di perdere i soldi, la sicurezza e la tranquillità. e in cambio di questo sei disposta a cedere la tua vta. Così è come morire giorno per giorno..."
Ad un tratto sentirono un elicottero che sorvolava il cielo.
Era dei militari, sezione guardia penitenziaria.
"Staranno cercando un evaso..." mormorò Grenden guardando il veicolo volante.
Intanto, alla villa di Barber, Destresya raggiunse il maggiordomo.
"Eccola, miss Destresya." Lui a lei. "La cercavo per sapere cosa decidere mangiare a cena stasera."
Ad un tratto qualcuno suonò un clacson davanti al cancello della villa.

Lady Gwen 03-09-2020 17.54.05

"È facile per te parlare di paura, vero? Solo perchè non hai idea di come io mi senta, tu, come nessun altro. Non sai cosa voglia dire aver bisogno anche di ciò che ti fa stare male, in un modo strano e perverso e non pretendo che tu possa capire" insistetti, con tono freddo.
Poi, un elicottero dei militari ci sorvolò e ciò che disse accese una lampadina nella mia testa.
Herbert.
"Un evaso, hai detto?"

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Destresya 03-09-2020 17.55.48

Decidere che cosa mangiare a cena.
Per fortuna ero una professionista altrimenti l'alzata di occhi al cielo con tanto di imprecazione non me l'avrebbe levata nessuno.
Possibile che fosse quello il mio problema più grande?
Sì, decisamente Damb ce l'aveva con me, non c'era altra spiegazione.
"Oh, vediamo, perchè non mi fate assaggiare qualche specialità del posto?" sorrisi, incoraggiante.
Poi si sentì un clacson.
"Oh diamine cos'è questo baccano?" portandomi la mano all'orecchio.

Guisgard 03-09-2020 23.09.27

"La vita è tua..." disse Grenden fissando Gwen "... devi decidere tu cosa essere... parli come se dentro tu avessi tutti i problemi del mondo, tutta l'apatia e l'insoddisfazione che esistono, eppure non muovi un dito per scuoterti."
Poi quell'elicottero.
"Si, è quello del penitenziario dell'isola..." guardandolo lui "... qualche galeotto sarà fuggito... ma oltre al mare non credo abbia molte altre vie di fuga." Con cinico sarcasmo.
Nel frattempo, alla villa del dottor Barber, Destresya era col maggiordomo.
"Poi quel clacson.
"Vado subito a vedere, miss Destresya." Fece il maggiordomo.
Andò allora al cancello e trovò una camionetta dei militari.
"Verso l'alba è fuggito un detenuto dal penitenziario dell'isola." Uno dei soldati. "Stiamo avvertendo la popolazione di essere prudente. Potrebbe esseremolto pericoloso."

Lady Gwen 03-09-2020 23.26.11

Lasciai cadere il discorso del galeotto, se davvero si trattava di Herbert non volevo espormi e di certo non era affar suo.
Tuttavia, non potei sorvolare sul resto.
Non capivo la sua pretesa di voler vantare chissà quale diritto si di me, come si permetteva?
"Cosa ne sai tu di me? Mi conosci da meno di ventiquattro ore e pretendi di parlare, di sentenziare, di giudicare, ma non sai niente della mia vita. E se pensi che io non faccia nulla, è perchè non hai idea di cosa io viva. Credi che sia semplice come curare un raffreddore? Beh non lo è. Non lo è affatto. È un demone costante che puoi solo allontanare per un po', ma che è sempre lì ad aspettarti, senza possibilità di mandarlo via" buttai fuori tutto d'un fiato, fissandolo.
"E anche se per te parlare è facile, lo è meno per me, molto meno."https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...d7d1eccb37.jpg

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Guisgard 03-09-2020 23.39.21

Grenden la guardò mentre parlava, senza interromperla, con i suoi occhi chiari diritti in quelli verdi di Gwen.
Poi, ad un tratto, le si avvicinò e senza dire nulla la prese di nuovo fra le braccia e la baciò.
Stavolta con ancora più impeto, più foga, più maschia e drammatica avidità.

Lady Gwen 03-09-2020 23.44.42

Aspettai che dicesse qualcosa, qualsiasi cosa.
Invece mi baciò con ancora più impeto di prima, ancora di più.
C'era qualcosa di troppo intenso e quasi "personale" che non mi faceva sentire a mio agio.
"Questo non mi farà cambiare idea..." mormorai, cercando di fermare quella sensazione ingombrante che non mi era propria.

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Guisgard 03-09-2020 23.47.58

"Magari non voglio farti cambiare idea..." disse lui tenendo stretta Gwen a sè e cercando di baciarla ancora "... ma voglio solo baciarti ancora... e so che lo vuoi anche tu..."

Destresya 03-09-2020 23.55.24

Oh dei militari, rozzi e impertinenti, era forse quello il modo di importunare una casa rispettabile?
Almeno, quello era il modo in cui avrebbe di certo reagito la governante che stavo impersonando, mentre seguiva a passo leggero il maggiordomo, come se non avesse alcuna fretta.
"Oh vi ringrazio della premura, signori, staremo particolarmente attenti!" sorrisi, gentilmente.

Lady Gwen 03-09-2020 23.56.00

Quel desiderio mi si era già insinuato sottopelle.
Probabilmente, avrei dovuto solo soffocare quella strana sensazione e prendere solo ciò che mi faceva stare bene in quel momento.
Come facevo sempre.
Così, mi abbandonai e continuai ad assaporare le sue labbra, la sua vicinanza, la sua fisicità che mi seduceva.

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Guisgard 04-09-2020 00.14.18

I militari allora andarono via e il maggiordomo tornò ai suoi lavori.
Ad un tratto però Destresya vide un venditore passare davanti ai cancelli della villa.
Si trattava di uno dei tipici ambulanti che affollavano il mercato del villaggio, ma era strano vederlo così fuorimano.
Nel frattempo, sull'altura, Grenden aveva di nuovo baciato Gwen.
La baciava con una passione che lei raramente aveva trovato, facendole sentire le sue labbra calde e la sua lingua umida ed avida della sua bocca.
"Gwen..." disse lui succhiandole le labbra "... ti voglio... ora..." facendo scivolare la mano lungo la gamba della giovane donna.

Lady Gwen 04-09-2020 00.24.56

Non mi dava tregua e quasi non mi concedeva un attimo di respiro, non mi ero mai trovata travolta da una tale passione.
Sentii la sua mano scivolare sulla mia gamba, mentre la sua richiesta mi giungeva quasi disperata e ciò mi fece capire che, dopotutto, mi esaltava sapere di avere io potere su di lui, benché si illudesse del contrario.
Temevo che quella strana sensazione avrebbe di nuovo fatto capolino dentro di me, ma pensai, tuttavia, che aveva scelto lui di giocare col fuoco e avrebbe dovuto accettare le conseguenze se si fosse bruciato.
Accennai un mezzo sorriso, quasi un ghigno ed annuii sulle sue labbra.

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Destresya 04-09-2020 00.35.23

Un prigioniero scappato, uno strano impatto di cui parlavano gli uomini nel passaggio segreto.
Avevo troppe domande e ben poche risposte.
Dovevo andare in città e cercare di capirci qualcosa, trovare qualcuno che mi informasse, che mi desse una mano.
Poi mi accorsi di un ometto strano, uno di quegli ambulanti di cui era pieno il porto.
Però eravamo lontanissimi da dove doveva essere.
Che strano.
Così, senza parere, mi avvicinai a lui, come se fossi solo incuriosita e volessi comprare qualcosa.
"Buongiorno!" gli sorrisi, guardando che cosa vendeva e studiando la sua reazione.

Guisgard 04-09-2020 00.49.17

Grenden guardò ancora una volta Gwen negli occhi.
"Vieni..." disse prendendola per mano "... appena oltre quegli alberi c'è uno stagno... lo faremo lì... nell'acqua... sarà incredibile..." accarezzando il viso di Gwen.
Intanto, alla villa di Berber, Destresya aveva visto quel venditore.
"Vendo molte cose, signore..." lui a lei oltre il cancello "... tessuti, cappelli... guardi... sono tutti bellissimi... ma forse lei cerca altro, vero? Magari un gioiello, giusto?" Fissandola.

Lady Gwen 04-09-2020 00.52.35

Mi guardò, mi accarezzò il viso e mi disse che l'avremmo fatto in uno stagno poco distante da qui.
"Ti sei già ambientato bene, vedo..." dissi, maliziosamente, con un vago ghigno divertito.

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Destresya 04-09-2020 00.56.48

Guardai il venditore con un sorriso divertito.
"Oh lei sa come parlare al cuore di una donna, chi resisterebbe mai a un gioiello?" con aria divertita e vagamente condiscendente.
Certo, poteva essere un uomo mandato da Damb ma io non abbassavo mai la guardia, specialmente con chi non mi fidavo, e io non mi fidavo mai di nessuno.
"Ha qualcosa di speciale?" incuriosita guardando la sua bancarella.

Guisgard 04-09-2020 01.29.18

Lui guardò Gwen e sorrise malizioso, facendole poi l'occhiolino.
Raggiunsero così lo stagno. Era uno specchio d'acqua cristallina, circondato da salici, rampicanti e pietre liscie, consumate dal Sole e dalle piogge tropicali.
Allora lui Grenden cominciò a spogliarsi davanti a lei, restando infine completamente nudo.
Restò così davanti a lei, mostrandole ogni parte del proprio corpo aitante e poco comune fra gli scienziati accademici.
"Vuoi" disse avvicinandosi a lei "che ti aiuti io a spogliarti?" Divertito.
Nel frattempo, alla villa, il venditoe fece cenno a Destresya di avvicinarsi.
"Stanotte sull'isola è caduto un meteorite..." sottovoce "... e crediamo che il dottor Barber andrà sul posto..."

Lady Gwen 04-09-2020 01.36.47

Accennai un risolino silenzioso e mi feci condurre allo stagno.
Lì si spogliò e lo vidi in tutta la sua aitante bellezza, questo era assolutamente fuori di dubbio, specialmente essendo lui principalmente uno studioso.
Alla sua domanda, lo guardai sorridendo ammiccante e maliziosa, per fargli capire che non mi sarebbe dispiaciuto affatto un aiuto da parte sua, proprio per niente.

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Destresya 04-09-2020 01.38.35

Quelle parole del venditore ebbero l'effetto che aveva collegare i pezzetti di un mosaico ben assestato.
Un meteorite, ecco di cosa parlavano.
"Davvero?" continuando a fingere indifferenza, perchè non avevo idea di chi fosse questo tipo e per quanto ne sapevo poteva essere uno di Berber che cercava di farmi cadere in fallo.
"Beh immagino che se il professore si interessi a simili questioni sia per studiarle, dico bene?" con aria candida.

Guisgard 04-09-2020 01.49.20

Grende sorrise malizioso e si avvicinò a Gwen per aiutarla a spogliarsi.
Ma proprio in quel momento si sentì la loro auto, diversi metri lontana, che si metteva in moto.
"Dannazione..." disse Grenden afferrando i suoi boxer, infilandoseli velocemente e correre verso l'auto "... stanno rubando l'auto! Aspetta qui, cerco di fermarli o resteremo bloccati qui!" Andando veloce verso l'auto.
Intanto, alla villa di Barber, Destresya era con il venditore, cercando di capire chi fosse davvero.
"Damb Fury non la pensa così..." sottovoce lui a lei, guardandola negli occhi.

Lady Gwen 04-09-2020 01.55.45

Si avvicinò a me, intendendo di iniziare a spogliarmi, na all'improvviso sentimmo il rombo della sua auto ed io sgranavo gli occhi, mentre lui si rivestiva e correva a raggiungerla.
Ma poteva mai essere?!
Ma perchè?
Davvero non ne trovavo il motivo, a parte l'interruzione capitata veramente al momento sbagliato.


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Destresya 04-09-2020 01.56.20

Alzai gli occhi al cielo.
Morire se Damb mi avvisava prima delle cose, tipo delle spie che avrei avuto a disposizione.
"E che cosa pensa il signorino?" guardando il venditore finalmente senza la maschera tanto carina della governante "Cosa sa di questo meteorite? Mi serve sapere dove è caduto!".


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.33.25.

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