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Valutai la sua proposta e poi annuii, anche se comunque con un po' di riluttanza.
"Va bene, faremo così" mentre mi guardavo attorno in cerca del necessario. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai Aegos pensierosa.
"Perché dici sconsacrata?" guardandomi intorno, per poi sorridere. "Buffo che non sappia nulla delle terre oltre il mio regno..." rendendomi conto che era vero, anche se la cosa non mi dispiaceva. Mi piaceva essere più libera e scoprire cose nuove. "Non lo so che significato possa avere... ma so che lo capiremo..." fiduciosa. Poi sentimmo dei passi, e strinsi l'elsa della mia spada. "Presto, nascondiamoci se possiamo.." sussurrai piano "Occhi aperti..". |
Quell'ardore, quella foga.
Eeila era quasi piegata sotto l'impeto erotico di quell'uomo, che sembrava non volerle dare tregua. Entrambi si abbandonarono a quel piacere assoluto, fino a raggiungere, insieme, quello spremo che stravolge e porta via. Fu un trionfo di gemiti, sospiri, grida. Fino a quando entrambi stremati scivolarono in acqua, l'una sull'altro. Soddisfatti, appagati. |
Cassandra ed Elv raccolsero rami e foglie per coprire il cadavere macellato del barone.
Poi si misero in cammino per il paese. Camminavano vicini, accorti a tutto ciò che di strano ci fosse intorno a loro. Poi piano cominciò finalmente ad albeggiare. Dopo un po' videro un carretto andare loro incontro. |
Ciprimmo il cadavere con ciò che trovammo e ci incamminammo, cauti ed io stretta a lui, verso il paese, quando ormai albeggiava di già.
Ad un certo punto, un carretto ci venne incontro. "Guarda, laggiù" indicandolo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Fu più intenso che mai e quel piacere folle mi portò a uno stremo dei sensi che trionfavano, comunque, di gioia e appagamento.
E infatti, appagati, ci trovammo in quell' acqua abbracciati l' un l' altro..."Non mi hai risposto...ehh..fai il misterioso..magari vi è stata un' altra donna che hai amato prima di me..in fondo non so nulla di te ma ti credo" giocando coi suoi bruni capelli bagnati. Poi sentii freddo improvviso in quel castello, voci confuse ed entrai in trance e mi vidi seduta al trono, vidi Serenica...la civetta.."Il simbolo dei Taddei...il suo vassallo..." e altre voci. "Hiss, è successo qualcosa di grave..davvero, ho avuto una visione..una civetta..è il simbolo dei Taddei? Mi hanno detto del vassallo..è il barone, può essere?" perplessa. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...bef5952cbb.jpg |
“Si, vieni...” disse Aegos ad Elyse.
E si nascosero sotto l'arco d'ingresso. Videro così giungere due uomini a cavallo. “Aspetteremo qui...” uno dei due “... non manca molto all'alba...” “Si, il capo arriverà a breve...” l'altro. |
Ci nascondemmo ed osservammo quello che succedeva.
Erano due uomini a cavallo, che parlavano tra loro. Il capo... ottimo, dovevamo aspettare ancora un po' e forse avremmo scoperto qualcosa di nuovo. Guardai Aegos in silenzio, con un cenno di assenso. |
Il carretto si avvicinava ai due giovani.
Sopra vi stava un contadino. “Ehi, ferma...” disse a gran voce Elv “... ferma!” Fermandolo. “Siamo appiedati... potete condurci al paese?” “Certo, salite.” il contadino. Così lui e Cassandra salirono sul carretto. “Cosa ci facevate nel bel mezzo della brughiera?” Chiese il villano. “Di notte poi? Non avete sentito della bestia?” |
Hiss guardò Eeila.
“Una civetta...” disse pensieroso “... forse... su, rivestiamoci ed usciamo a vedere... magari hai ragione tu...” |
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