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Lo seguii per quei corridoi, sperando ci avrebbero portato al nostro tesoro, sempre più Incuriosita da quell’edificio.
Finché poi, davanti a me, apparve un alone. “Lo vedi anche tu?” a Fessen “Che cosa potrebbe essere?” Incuriosita. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
"Una bella domanda..." disse Elv a Gwen "... magari c'era una statua qui e poi si è sciolta... o forse questa cera serve in realtà per qualche esperimento di alchimia... dopotutto questo è un laboratorio..."
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"Potrebbe essere qualunque cosa..." disse Fessen a Destresya "... avviciniamoci adagio..."
Avvicinandosi si accorsero che era c'era una porta chiusa, sotto la quale si intravedeva una luce. Dall'interno giungevano delle voci. |
Ci avvicinammo piano, cercando di fare il minimo rumore.
Trovammo così una stanza, da cui si udivano delle voci. Allora ci accostammo e cercammo di osservarla dal piccolo spiraglio. Cosa ci faceva una stanza segreta la sotto? Dovevamo scoprirlo! |
La porta era ben chiusa, ma Fessen e Destresya riuscirono a sentire alcune parole dall'interno.
"Sei un idiota..." disse da dentro la servitrice del barone "... un grosso idiota! Stupida io a fidarmi di te!" "Ma non ho disubbidito..." una voce maschile "... l'ho uccisa davvero!" "Fa che sia la verità" la servitrice "o quella lingua te la strapperò davvero!" |
"L'esperimento alchemico era ciò che avevo pensato anche io..." ammisi.
Poi ci pensai su. Guardai Elv. "Arcibald praticava l'alchimia. Pensi che tutto ciò potesse avere a che fare con lui?" con tono sorpreso dal mio stesso pensiero. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Arcibald..." disse perplesso Elv a Gwen "... in che modo?"
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Alzai le spalle in un sospiro.
"Non saprei, è la prima cosa che ho pensato, trattandosi di alchimia, ma forse non ha alcun senso..." incerta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ad un tratto Gwen notò qualcosa.
Su una parete c'era un piccolo ritratto. Raffigurava una donna in tutto e per tutto simile a quella vista sul crostone ed andata via al rintocco della campana. |
Notai qualcosa e mi avvicinai.
Era un ritratto. Lo guardai bene e... Era la donna che avevamo visto! "Guarda, Elv! È la donna con cui abbiamo parlato! È proprio lei! Layla" stupita. "Ma allora... Se il proprietario di questo laboratorio la conosce ed ha un suo ritratto, vuol dire che costui è l'uomo che ama... Minsk, si chiamava..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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