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Vivian tornò nell'ufficio del capo per sistemare un po' quel disordine.
Ma tra le varie scartoffie e documenti vari la ragazza si accorse che il libretto col narciso nero impresso non c'era più. |
“Sicuramente si tratta di qualche maniaco, magari un fanatico religioso.” Disse Ozzillon a Gwen, annotando vari appunti sul suo taccuino. “Naturalmente farò sorvegliare il palazzo giorno e notte per la vostra incolumità.”
“Non temete, ispettore...” arrivando Theris “... io e mia moglie lasceremo oggi stesso questo palazzo, per recarci nella tenuta di un nostro amico.” |
Prima che Altea raggiungesse la bottega di Madame Tessot, qualcuno le si avvicinò.
“Altea...” disse Trevor “... già in giro per spese?” Sorridendo. “Ho saputo che hai messo alla porta il dottor Rainneg... posso sapere per quale motivo? Tutta la città non parlerà d'altro... non ci farai certo una degna figura...” facendosi serio. |
Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici
C'era molto da sistemare, catalogare documenti, corrispondenze, carte varie.
Dopo un po' mi accorsi che il libretto non c'era più. Sorrisi, scuotendo la testa. La cosa non mi sembrava poi così strana, dato quanto il capo teneva ai suoi segreti. Dopo un po', l'ufficio aveva cambiato faccia e sorrisi, soddisfatta. |
"Se il vostro capo ci tiene in modo particolare, forse è molto innamorato..." risposi a Braion "La camelia indica la devozione dell'amore eterno, mentre l'orchidea è il simbolo della passione..."
Ascoltai le parole del pianista, così mi accommiatai. "Se dovete pulire non voglio trattenervi oltre, a causa mia potreste avere una bella strigliata dal padrone... arrivederci..." dissi avviandomi verso l'uscita. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Nyoko arrivò nella stanza dove Asputin e Wolfetta stavano facendo colazione.
“Buongiorno, cara.” Disse la donna alla ragazza. “Siediti con noi.” “Si, mangia...” Asputin a Nyoko “... tra breve arriverà Seth...” “Tieni, amore...” Wolfetta dando un biscottino a Filax “... sei un tesoro!” |
Ad un tratto una voce familiare mi desto'..lo immaginavo..magari mi aveva pure seguito.."Oh..dici darò scandalo..strano nessuno lo conosce questo dottore" mi fermai adirata "Avrò avuto le mie buone ragioni, strano già tu lo sappia..chiudi il discorso.." e proseguii fino all' atelier ed entrai.
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Stavo per rispondere a Ozzillon, quando Theris mi precedette.
"Sì, in effetti un nostro amico ci ha permesso di trascorrere un po' di tempo nella sua tenuta, sa com'è... Per cambiare aria..." dissi, con un sorriso mesto, prendendo il braccio di Theris. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
Vivian sistemò lo studio, che subito prese tutt'altro aspetto.
“Eh, il tocco di una donna...” disse Guisgard entrando “... siete impagabile, mia cara.” Sorridendo. “Avete conservato negli archivi quel libro portatoci da madama Altea? E' molto prezioso per i collezionisti.” |
Sorrisi nel sentirlo entrare, impegnata a sistemare le ultime cose.
E un po' sorrisi anche per quel modo affettuoso di chiamarmi. Quella notte mi aveva chiamato per nome, e mi era parso strano. Così mi voltai verso di lui. "Sì, in effetti ci voleva proprio.." Sorrisi, divertita, guardandomi intinto "Sono felice che vi piaccia..." Alzando per un momento solo gli occhi su di lui. Ma feci a malapena in tempo a sorridere che distolsi lo sguardo. Attenta, ragazza mia, attenta.. Cercai di concentrarmi su quanto mi aveva detto. "Naturalmente, l'ho portato negli archivi, sottolineando quanto fosse prezioso... È stato messo in cassaforte..." Avvicinandomi a lui "Ecco la chiave..." Porgendogliela. |
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