Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Il Tropico Lunare (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2443)

Dacey Starklan 08-09-2016 01.29.43

" Siete sicuro?" notando le giuste obiezioni di Eisa, non volevo certo che succedesse qualcosa anche a lui.

" Allora grazie Altezza, mi fa piacere il vostro aiuto" prendendo la sua mano e seguendolo fuori dal palazzo, per le strade.

" Ecco..." cercai di riflettere bene, " al villaggio si, qualche volta passeggiava tra la campagna per stare a contatto con la natura ma qui...non vedo come potrebbe, anche prima quando vivevamo in città non era solito..." un pensiero mi interruppe.

" Forse è andato a vedere la nostra vecchia casa...quella dove è morta mia madre..." dissi piano e voltando subito in quella direzione.

" E se non è lì....francamente non saprei. Insomma è sera, molti posti in cui magari potrebbe andare come la biblioteca sono chiusi."

Aggrottai la fronte, sperando vivamente di trovarlo lì dove pensavo anche se tornare a quell'indirizzo sarebbe stato un doloroso tuffo nel passato.

" Non eravate obbligato ad accompagnarmi...Eisa ha ragione, per voi potrebbe essere pericoloso qui fuori" guardando il principe con un leggero sorriso, " ma avervi accanto mi rende molto più tranquilla e poi... Per un attimo posso fingere con me stessa che voi siate un uomo qualunque che semplicemente sta passeggiando con me...e dimenticare tutto il resto."

Guisgard 08-09-2016 01.30.24

Nelle abitazioni molte finestre erano illuminate e data la sera fresca, quasi fredda, alcuni comignoli già fumavano.
Nelle strade però, forse a causa della tarda ora, non si vedeva nessuno.
“Si, cerchiamo una locanda per passare la notte...” disse Gillen a Gwen.
“Ehi, guardate...” Daniel indicando un cartello sul ciglio della strada che così recitava:

“Benvenuti al villaggio di Bastiana, dimora dei bastian contrari”

Guisgard 08-09-2016 01.34.02

I tre consumarono il loro pasto, ma Nyoko aveva dipinto sul volto la sua tristezza, tanto che Erien, sempre perspicace e sensibile, si accorse del turbamento della ragazza.
“Oltram...” disse all'amico “... prendi queste monete e paga la cena... inoltre fatti assegnare tre stanze per stanotte... io intanto farò due passi all'aria aperta... mi fai compagnia, Nyoko?” Fissandola.

Lady Gwen 08-09-2016 01.35.54

L'aria della sera era fresca, infatti le finestre mostravano le luci delle case e i comignoli fumavano, segno che gli abitanti erano già rincasati.
Ad un certo punto vedemmo un cartello.
Sollevai le sopracciglia mentre leggevo.
''Ma che posto è?'' dissi, perplessa.

Nyoko 08-09-2016 01.37.20

Alzai lo sguardo come mi fossi svegliata da un incubo. Oltram andò a pagare mentre Erien mi invitava a fare due passi.
"Ecco... La caviglia non è del tutto a posto... Però si, volentieri..." dissi alzandomi dal mio posto. Zoppicai un po' ma mi misi subito dritta per poter camminare bene. Il dolore non si faceva sentire se poggiavo piano il piede a terra. Forse non si trattava di una frattura.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 08-09-2016 01.43.30

Icarius fissò Clio mentre portava lentamente le mani dietro la nuca, per poi sentire il cuore andare a mille ed il respiro quasi interrompersi quando si accorse che lei stava per slacciarsi il vestito.
Un attimo dopo quel velo scivolò via dalla pelle della ragazza, scoprendo i suoi seni bianchi e ben fatti.
Lui allora, quasi incredulo per un istante, restò a guardare quella meravigliosa visione, poi con le dita raggiunse quel seno dalla forma perfetta, sfiorandolo piano, dolcemente, disegnando sensuali tratti sulla morbida pelle di lei, quasi come infiniti giochi di inebriante eccitazione.
“Sei...” disse Icarius sospirando “... sei bellissima, Clio... la donna più bella che io abbia mai visto...” con i suoi occhi in quelli di lei.
http://www.hotflick.net/flicks/2004_...Kruger_008.jpg

Guisgard 08-09-2016 01.48.27

“Ma io sono questo ora...” disse Taddeus a Dacey “... un uomo qualunque con una ragazza comune che insieme si trovano per strada nel cuore della sera...” fissandola “...su, andiamo verso la vostra vecchia casa, magari sarà lì vostro padre...” e mano nella mano si diressero là, arrivando poco dopo.
Videro così una vecchia casa ormai abbandonata in un vicoletto secondario.
Cercarono anche qui, senza però riuscire a trovare Oberon.

Clio 08-09-2016 01.51.46

Il mio sguardo si illuminò nel vedere il suo, così intenso e stupito, come se guardasse qualcosa di incredibilmente prezioso.
Così mi sentivo in quel momento, preziosa, amata, desiderata.
Poi quella carezza, così dolce ma così intensa, che mi procurò intensi brividi.
Quelle parole, quello sguardo.
Non mi ero mai sentita così felice come in quel momento.
"E sono tua.." Sussurrai, avvicinandomi a lui per poi baciarlo dolcemente, ma con passione, stringendolo forte a me.

Dacey Starklan 08-09-2016 01.53.25

" Altezza" piano affinché nessuno sentisse quell'appellativo, " non sarete mai un uomo qualunque... Non lo siete per me almeno, é inutile che lo neghi" mormorai quella piccola confessione accompagnata dal buio della sera.

Guidai il principe per le vie fino a dove un tempo sorgeva quella che chiamavo casa. Ma mio padre non c'era.

" Forse....forse era qui ma ora se n'è andato..." non sapendo dove guardare dopo, quello era l'unico posto che mi veniva in mente.

Guisgard 08-09-2016 01.56.36

“Forse è uno scherzo...” disse Daniel.
“Allora questo villaggio è la dimora dei burloni...” fece Selia.
“No, non credo sia uno scherzo...” Gillen, per poi guardare Gwen “... troviamo una locanda e cerchiamo di saperne di più...”
Camminarono per la strada, fino a quando videro una locanda e vi entrarono.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.01.34.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License