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Lo guardai sbattendo le ciglia, per poi sorridere e fargli segno di avvicinarsi.
"Si vede che non è esperto di alcolici eh.." divertita. Quando arrivò il cameriere, ordinai due negroni e qualche stuzzichino. "Le ho già proposto il cocktail più forte.." fissandolo nuovamente, incuriosita. "Cosa la porta a Baias, a parte la voglia di bere qualcosa di buono?" mentre lo osservavo con vivo interesse e curiosità. |
L'auto correva lungo la stradina panoramica, dalla quale si poteva dominare con un solo sguardo gran parte della meravigliosa riviera Fleegese.
"Allora sarai una regina..." disse lui guidando e guardando Altea dalla sua maschera "... io?" Con un vago sorriso. "Io sarò uno spettatore, guardando il tutto come se fosse uno spezzone di un film dalle immagini esotiche e sognanti, o anche un lettore che sfoglia le pagine illustrate di un libro di novelle dalla prosa che si confonde con la poesia..." |
"In realtà" disse lui prendendo il suo pacchetto di sigarette ed offrendone una a Destresya "sono qui, diciamo, in viaggio di piacere. Sono alla ricerca di una donna..." sorridendole.
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Sorrisi con malizia, mentre mi seguiva e sistemava il letto.
Allora iniziai a togliere le scarpe, poi tolsi i pantaloni e lentamente iniziai a spogliarmi. Lentamente abbassai la zip, poi mi spogliai del tutto. A quel punto mi stesi sul letto, i gomiti che affondavano nel materasso morbido, mentre rimanevo a guardarlo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...cf40c22e8b.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E' strano sai?" dissi osservando i suoi occhi azzurri da dietro la maschera "Sento come tu mi conoscessi da tanto tempo, è una mia sensazione? Puoi dirmi se è una mia sensazione, è come se tu mi chiamassi a te perché sono tua, ti appartengo e non mi cederesti con nessuno...mai...sbaglio?".
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Rifiutai la sigaretta con un gesto leggero della mano, mentre continuavo a studiare lo strano tipo.
Allora mi appoggiai allo schienale della sedia, accavallai le gambe con aria indifferente, e gli sorrisi appena. "Una donna? Sembra un'occupazione interessante... e ditemi, è una storia d'Amore avvincente?" con un sorrisetto malizioso e divertito. |
Elv restò a guardare Gwen spogliarsi.
Seguì ogni suo movimento, mentre i suoi abiti si aprivano e scivolavano via. In principio cercò di essere discreto, ma poi il suo sguardo si soffermò con sempre più interesse su quel corpo che si scopriva lento, piano, mostrando le forme di lei. Forme che lui aveva immaginato molte vole, ovviamente desiderato, ma che ora poteva finalmente guardare. E la guardò. Tutta. |
Lui per un istante non parlò.
Parlarono però i suoi occhi azzurri, il suo sguardo che non aveva bisogno di parole. Bastava la luce ipnotica che emanavano a dare risposte. Altea, da come quegli occhi misteriosi la guardavano, si sentì donna, ma soprattutto si sentì sua. "Tu sei mia..." disse lui guidando "... io sono possessivo ed amo l'esclusività di ciò che mi piace, di ciò che amo..." guidando. |
"Qualcuno disse" disse lui fumando "che ogni storia è una storia d'Amore ed ogni storia d'Amore è sempre avvincente." Sorridendo a Destresya.
Arrivò il cameriere servendo loro i Negroni. |
Avevo sentito su di me i suoi occhi, di nuovo.
Aveva cercato di essere discreto all'inizio, ma poi i suoi occhi avevano osservato ogni singolo centimetro del mio corpo. E mi piaceva che mi guardasse, che mi desiderasse. Era una sensazione eccitante e stuzzicante. Sorrisi quasi divertita. "Non pensi che dovresti avvicinarti, dottore?" dissi a quel punto, vedendo che restava a guardarmi immobile. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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