Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Piazzale (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=21)
-   -   Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2434)

Guisgard 28-06-2016 16.42.33

Theris rispose a quel bacio di Gwen, stringendola a sé e liberando la sua passione sulle labbra della giovane moglie.
E fu un bacio lungo, appagante e rassicurante, che scacciò alcuni dei fantasmi che si annidavano in quella tarda sera.

Dacey Starklan 28-06-2016 16.45.45

Ascoltai attentamente cercando di non mutare espressione mentre acquisivo quelle informazioni.

Erano dei folli a tentare il colpo proprio oggi oppure avevano già tutto calcolato fin dall'inizio e non aspettavo altro che un evento come quello per intrufolarsi.

Essere sotto tiro non mi spaventava, non era la prima volta che qualcuno puntava un'arma contro di me.

Fui spaventata dalla minaccia di uno dei criminali. Non mi sarei perdonata se a causa mia Ottan fosse rimasto ferito o peggio.

Strinsi ancora la sua mano, per fargli capire che avevo udito le sue parole e che ero calma, molto calma.

La mia freddezza in quel frangente si stava rivelando utile.

Lady Gwen 28-06-2016 16.47.21

Mi rincuorò il modo in cui rispose al mio bacio, così passionale, appagante e rassicurante, stringendomi ancora.
Un bacio che aveva in parte dissipato le dense e angoscianti nubi di quella sera.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 28-06-2016 16.47.44

“Va bene, scusatemi...” disse Lion a Gaynor “... non volevo certo mancarvi di rispetto... i due episodi collegati dite? Beh, tutto può essere e sarà bene non escludere nulla... quanto al fantasma favoleggiato dal ladruncolo... eh, vi consiglio di non dirlo davanti all'ispettore...” sorridendo.
Ma ad un tratto arrivò proprio Ozzillon con alcuni dei suoi poliziotti.
“Pare ci siano guai al Palazzo dei Gigli...” mormorò l'ispettore “... andiamo, presto.” A Lion.

Altea 28-06-2016 16.49.52

La gente piangeva ed urlava...speravo la gendarmeria arrivasse presto. Diedi conforto ad una anziana dama e mi guardavo attorno, ad un tratto uno degli attori si avvicinò ad un uomo che stava con una donna dall' aspetto esotico e lo zittì..."Scusate...perchè non prendete ciò che volete senza queste minacce? Voi non siete ladri...ma dissidenti...il vostro fine non è tanto rubare quei quadri, lo avreste fatto in modo silenzioso..ma mandare un messaggio e spaventare le masse" dissi con coraggio...non ero una dama acqua e sapone che se ne stava zitta.

Lady Gaynor 28-06-2016 16.51.08

Accettai le scuse del tenente e stavo per rispondergli, quando arrivò l'ispettore Ozzillon e ci disse che c'erano problemi proprio al Palazzo dei Gigli.
"Coincidenza, tenente Lion?" Gli dissi "Posso venire con voi?"

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 28-06-2016 16.56.49

Ottan annuì a Dacey, stringendo ancor più la mano di lei nella sua.
Intanto, qualcuno non voleva subire in silenzio.
Altea infatti, indignata dai modi di quegli uomini e per nulla spaventata dalle loro maschere e dalle loro armi, esternò il suo disappunto.
“Fa silenzio e ti tirerò il collo come una gallina...” disse uno di quegli uomini “... chiaro? Un'altra parola e sarà l'ultima!”
“Che succede?” Quello che sembrava essere il capo di quella banda mascherata.
“La dama qui parla troppo...” rispose quello che aveva zittito Altea.
Il capo allora le si avvicinò, fissandola attraverso la maschera che celava il suo volto.
“Oltre a ciò che è nostro” mormorò “porteremo via anche qualche ostaggio... e tu, bella dama, sarai la prima...”
A quelle parole il panico aumentò ancor più tra i presenti, fino a divenire disperazione.

Guisgard 28-06-2016 16.57.43

Quel baciò durò a lungo, con le labbra di Theris che indugiarono su quelle di Gwen con dolci ed inebrianti giochi.
“Sei troppo bella per essere triste...” disse assaporando la sua bocca “... troppo...” baciandola ancora.

Guisgard 28-06-2016 16.58.47

“Venire con noi...” disse Ozzillon fissando Gaynor “... a far cosa? Datemi un buon motivo per portarvi con noi.” A muso duro.

Lady Gwen 28-06-2016 17.02.34

Affondai entrambe le mani nei suoi capelli, tenendolo vicino a me.
Sorrisi alle sue parole mentre mi baciava.
"Come potrei mai non amarti quando mi dici queste cose?" dissi dolcemente.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 28-06-2016 17.04.17

Alle parole dell' uomo risi..."Gallina? Oh avete pure un grande linguaggio intellettivo noto".
Ad un tratto si avvicinò un uomo, doveva essere il capo ma il mio sguardo non si abbassò anzi lo sfidavo...egli espresse il desiderio di portare via degli ostaggi e io sarei stata la prima.."Fate pure..se questo vi rende superiori...lieta mi consideriate pari ad una opera d' arte" con irriverenza.
La folla era agitata.."Non preoccupatevi per me...non ho l' indole dell' eroina ma se dovete prendere qualcuno meglio io che qualche anziano o qualcuno che deve mantenere una famiglia..magari chiedendo un riscatto cospicuo farete pure soldi" ...certo comprendevo il rischio che correvo, ma era una mia rivincita e non potevo permettere ci andassero di mezzo i più deboli.

Guisgard 28-06-2016 17.06.43

“Ho solo detto la verità...” disse Theris con le sue labbra schiuse su quelle di lei “... ho la moglie più bella del mondo...” baciandola ancora, mentre lei affondava le mani nei suoi capelli “... andiamo a letto? Ti va?” Sorridendole.

Dacey Starklan 28-06-2016 17.07.27

Fare gli eroi era inutile e infatti chi osò ribellarsi fu subito zittito e minacciato. Anche se si trattava di una giovane donna che chiaramente non avrebbe potuto fermarli.

La decisione di prendere quella ragazza e altri in ostaggio scosse ancora di più la gente in sala.

Gridolini, pianti e sospiri sconsolati, preghiere a mezz'aria avevano riempito il silenzio.

Com'era possibile che nessuno, da fuori il Palazzo, intervenisse

Clio 28-06-2016 17.09.37

Sorrisi a Ernot.
"Non datevi colpe..." sussurrai "Potevano benissimo essere stati ingaggiati dal vostro capo, dopotutto è nel suo stile, no?" pianissimo "Il vostro capo stava arrivando, avrà di certo chiamato la polizia.." sussurrai ancor più piano.
Ero immobile, con la spada nascosta alla vista dalla figura di Ernot.
Mi stupivo però che volessero le opere d'arte e non le armi che sicuramente quell'edificio conteneva.
Era un peccato che la Taddeus non avesse un servizio d'ordine come si conveniva.

Lady Gaynor 28-06-2016 17.10.30

"Un buon motivo?" Risposi all'ispettore "Beh, ho dimostrato di avere fiuto aiutandovi nel mistero della cattedrale... e poi credo ci sia un legame tra il furto del Tondo Aureo e ciò che è successo nella cappellina del Palazzo dei Gigli..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Lady Gwen 28-06-2016 17.10.44

Come potevo resistere a tali parole e a tanta dolcezza?
E infatti lo baciai con trasporto sempre più crescente.
Chiunque si fosse messo fra noi avrebbe fallito ancor prima di cominciare.
"Va bene..." annuendo sulle sue labbra.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 28-06-2016 17.18.50

“Sta zitta...” disse uno di quegli uomini senza volto ad Altea “... zitta! Zitta! Altri menti ti taglierò la tua bella faccia e così vedremo se ti sentirai più un'opera d'arte!”
“Si, sfigurala...” con tono freddo quello che sembrava essere il loro capo “... sfigurala per sempre... per lei sarà peggio che morire... perderà la sua bellezza... fallo subito.”
“Con piacere...” l'altro estraendo un coltello.
“No, non potete!” Gridò Ottan, sempre accanto a Dacey.
Ma lesto l'uomo mascherato si voltò, lanciandogli contro il pugnale col quale voleva sfigurare Altea, conficcandolo nella spalla del giornalista.
E subito quello si accasciò contro la parete sanguinante, pur non perdendo conoscenza nonostante la ferita.
“Siete degli assassini!” Urlò Ernot, con accanto sempre Vivian.
“Uccidilo!” Gridò uno dei lestofanti al suo compagno. “Uccidiamone qualcuno, così gli altri capiranno che facciamo sul serio!”
Ad un tratto molte lampade cominciarono a spegnersi.
Una vaga e sinistra penombra calò lieve sul salone, gettando ancor più la gente nella paura.
Ma anche gli uomini mascherati ora si inquietarono.
“Che diavolo succede?” Uno di quelli.
E ad un tratto si udì un suono, simile ad un flauto.

Guisgard 28-06-2016 17.22.03

“Si, ispettore, la ragazza ha ragione...” disse Lion indicando Gaynor.
“E sia!” Seccato Ozzillon. “Andiamo, su... la situazione sembra complicata...”
Presero la carrozza e corsero verso il Palazzo dei Gigli, dove trovarono una folla di curiosi che circondava la nobile e grande residenza.
E appena i tre arrivarono, subito uno dei custodi raccontò loro degli uomini mascherati all'interno.

Clio 28-06-2016 17.23.23

Una dama non riusciva a stare zitta, e continuava ad aizzare i lestofanti.
Alzai gli occhi al cielo.
A rimetterci fu un ragazzo che provò a difenderla, beccandosi un pugnale nella spalla.
A quel punto persino Ernot intervenì, rischiando di finire male.
"No!" urlai, senza accorgermene, portando via Ernot.
Ma in quel momento accadde qualcosa.
Le luci iniziarono a spegnersi e una musica si diffuse tutto intono a noi.
Sembrava un flauto, ma non ero sicura che lo fosse.
Perchè, ti intendi di musica adesso?
In quel momento, silenziosa e leggera, ne approfittai per estrarre la spada e nasconderla dietro di me.
Forse era il momento della resa dei conti, e qualcosa dentro di me bramava di poterlo assaporare fino in fondo.

Guisgard 28-06-2016 17.25.09

Theris prse allora Gwen per mano ed uscirono dalla stanza, attraversando in silenzio il corridoio semibuio, salendo poi le scale per arrivare al primo piano.
Camminavano con intimità e lentezza, diretti alla loro camera per trascorrervi la notte.
Era una camera ospitale e arredata con un gusto sobrio.
Non molto grande, ma accogliente e romantica.

Altea 28-06-2016 17.25.32

Non risposi alle loro minacce..volevano sfigurarmi, rendermi brutta...non mi spaventavano, ritenevo oltre la bellezza vi fosse ben altro. Si aspettavano una reazione da donna isterica ma rimasi immobile mentre vedevo la lama avvicinarsi sempre più al mio diafano viso, chiusi gli occhi verdi per non rimanere almeno cieca.
Ma subito l' uomo che prima avevano minacciato arrivò in mio aiuto e lo pugnalarono alla spalla.."Non dovevate...perchè milord..".
Seguirono urla e ulteriori minacce ma improvvisamente il buio calò...che diamine stava succedendo ora, eppure pure gli attori mascherati..o meglio quei rinnegati erano spaventati.
Mi abbassai e presi un mio fazzoletto e lo legai alla spalla dell' uomo.."State fermo milord...non dovevate..la vostra fidanzata..non avete pensato a lei?" e alzai lo sguardo nella stanza in penombra, udendo un suono di un flauto...a squarciare quel trambusto.

Dacey Starklan 28-06-2016 17.26.06

Quella ragazza forse non aveva compreso che non era il caso di mettersi in mostra e di fomentare quei pazzi e di infatti continuò a parlare.
Incredibile, pensai, così mette a rischio la vita di tutti.
Ciò che successe dopo fu tanto veloce che reagii solo quando uno schizzo del sangue di Ottan arrivò sulla mia guancia.
Guardai prima l'uomo che aveva lanciato il pugnale, c'era tanto odio e rabbia nel mio sguardo che avrei quasi potuto bruciare il criminale con un'occhiata. E non risparmiai neanche la ragazza chiacchierona, in fondo era colpa sua e il giornalista ne era andato di mezzo, solo per salvarla.
Cercai di tamponare la ferita ma non avevo altro che un fazzoletto di seta a portata di mano.
" State calmo" dissi piano a Ottan per tranquilizzarlo, " andrà tutto bene, ne usciremo... Cercate di resistere" a quel punto non mi importava se i ladri mi udissero parlare, la mia priorità era cercare di aiutare il giornalista in ogni modo.
Le luci si spensero e io faticavo a vedere bene la ferita, pensai che il buio facesse parte del piano dei criminali ma così non pareva. E poi udimmo tutti la musica di un flauto.

Lady Gwen 28-06-2016 17.28.44

Mano nella mano ci incamminammo nei corridoi semibui della villa, diretti alla nostra camera.
Camminavamo tranquilli, senza fretta, finché non raggiungemmo la stanza, sobria, ma tuttavia ospitale.
"Non è male" guardandomi attorno, mentre chiudevo la porta e poggiavo il soprabito su una poltrona.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor 28-06-2016 17.33.00

Su suggerimento di Lion, l'ispettore acconsentì a farmi andare con loro. Arrivati fuori al Palazzo, un custode ci disse che alcuni uomini mascherati si erano introdotti all'interno.
"Tenente" dissi sottovoce a Lion "Perché non andiamo nella cappellina? Se lo scopo dei furfanti sono le opere sacre, possiamo cercare di fermarli..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 28-06-2016 17.45.36

La penombra, improvvisa e sinistra, tanto da turbare anche i criminali in maschera.
Poi quel suono.
“Chi...” disse uno dei lestofanti puntando in alto la pistola “... chi è?”
Di nuovo quel suono, simile ad un flauto.
Poi una risata.
“Chi è?” Gridò un altro di quei criminali.
“Al diavolo!” Sparando uno dei suoi compagni verso l'alto soffitto, dove era più scuro e da dove il suono e la risata provenivano.
“Chi sei, dannato?” Ancora un altro di quelli. “Esci fuori o ammazzo tutti come cani!”
Quella risata.
Di nuovo.
“Sono l'Angelo della morte...” all'improvviso una voce indefinita “... giunto per reclamare le vostre anime dannate e per portarle all'Inferno... per sempre.”
Per tutta risposta tutti i lestofanti cominciarono un chiassoso concerto di spari verso il soffitto, trivellando le volte di colpi.
E spararono a lungo.
Poi il silenzio.
“Voi...” quello che sembrava essere il capo della banda “... andate a vedere... portatemi il cadavere.”
E quelli obbedirono.
Trascorsero lunghi istanti.
Poi qualcosa cominciò a penzolare dalle volte buie.
Uno dei lestofanti prese una lampada e illuminò quel punto.
Ed allora tutti i presenti videro.
I corpi dei tre uomini mascherati che penzolavano impiccati dalle volte.
“Che... che succede?” Uno dei criminali turbato.
“Andate a cercarlo...” il capo “... andate!”
Ma alcuni si rifiutarono.
Allora quello ne uccise uno, come monito agli altri.
“Andate!” Ordinò ancora.
Ed altri andarono.
A quel punto le ultime lampade si spensero, gettando il salone nel buio più totale.
Tutto ciò davanti ad Altea, a Vivian, a Dacey e a Marwel.
http://puzkas.com/wp-content/uploads.../vendenta4.jpg

Altea 28-06-2016 17.55.06

Udii le parole della donna vicino a me, vidi il suo sguardo di odio ma non diedi peso...sembrava giudicare troppo in fretta..d' altronde che ne sapeva lei che, probabilmente, quegli uomini erano stati coloro che avevano ucciso mio marito dopo mille patimenti dovuto al veleno, ma io non le portavo odio e nemmeno a loro..la giustizia avrebbe fatto il suo corso.
Quel suono del flauto mi paralizzava, poi quella risata..l' Angelo della Morte e trasalii...eppure era qui per vendetta verso di loro.
Si susseguirono una serie di spari verso l' alto e poi quei corpi penzolanti uccisi dall' uomo misterioso, osservavo la scena con attenzione. Il capo della banda uccise i disertori del gruppo ma poi alcuni furono costretti ad agire, calò di nuovo il buio ed avvertii un brivido alla schiena.

Clio 28-06-2016 17.56.33

Tutto quello svegliò in me qualcosa di sopito, recondito, primordiale.
Scalpitavo a restare ferma, il mio cuore accelerava, Damasgrada reclamava il suo posto.
Il buio, il buio totale.
Eppure riuscivo a vedere, non a vedere con gli occhi ma percepivo la gente intono a me, percepivo le armi degli uomini mascherati, i loro passi.
Decisi di unirmi alla danza, che infondo forse era l'unica danza che conoscevo, e con quel misterioso Angelo della Morte, infondo nessuno avrebbe badato a me.
Senza contare che erano abbastanza per tutti e due.
E qualcosa mi diceva che ero in grado di ucciderli senza che emettessero un suono.
Così mi tolsi le scarpe, per essere ancora più silenziosa e scivolai come un'ombra nella notte dal fianco di Ernot.
L'uomo mascherato più vicino a noi cadde in fretta, col collo spezzato, in silenzio.
Lo accompagnai a terra perchè non vi fosse un tonfo.
Poi passai ad un altro, un altro ancora, e avrei potuto andare avanti tutta la notte.
Stando attenta alla luce della torcia.
Stando attenta a non fare il minimo rumore.
Una mossa sbagliata ed ero morta.
Ma in quel momento non mi importava, ero lucida, determinata, letale, esperta.
E non potevo ignorare quel sottile, perverso ed oscuro piacere che tutto quello mi dava.

Guisgard 28-06-2016 17.57.37

I due entrarono nella stanza e Theris accese una piccola lampada per illuminare appena, in modo soffuso, quell'ambiente.
Si avvicinò poi a Gwen e la baciò ancora.

Guisgard 28-06-2016 18.00.16

“Si, buona idea...” disse Ozzillon a quelle parole di Gaynor “... tenente, prendete un paio di gendarmi e andate nella cappellina... io qui cercherò di mettermi in contatto con i sequestratori nel palazzo...”
“Si, signore.” Annuì Lion. “Venite...” rivolto poi a Gaynor.
E raggiunsero la cappellina che era naturalmente vuota.

Lady Gwen 28-06-2016 18.01.23

Stavo ancora vagando per la stanza, quando Theris accese una piccola lampada, si avvicinò a me e mi baciò di nuovo.
Risi appena, comprendendo in ritardo il significato del suo sorriso in biblioteca, e risposi al suo bacio.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Dacey Starklan 28-06-2016 18.01.55

Una voce misteriosa ammonì i ladri, minacciandoli con fare altosonante che mi ricordò i modi di un misterioso giustiziere.
Sperai davvero che le parole dell'invisibile uomo si trasformassero in fatti.
Intanto cercavo di occuparmi al meglio di Ottan.
"Grazie" dissi semplicemente alla giovane quando gli fasciò la spalla. Non avrei mai ammesso di esserle grata con altre parole. Non potevo mostrarmi debole, non potevo abbassare la guardia.
Alcuni dei lestofanti andarono alla ricerca di colui che li minacciava ma vennero ritrovati, poco dopo, morti.
Sorrisi, la vista di quei corpi mi dava soddisfazione.
Sperai che tutti gli altri facessero la stessa fine.

Lady Gaynor 28-06-2016 18.05.23

Io, Lion e due gendarmi raggiungemmo la cappellina vuota.
"Chissà se riusciranno a venire qui... è pieno di poliziotti fuori... beh, già che ci siamo, diamo uno sguardo in giro e vediamo di trovare qualche indizio su quanto accaduto la scorsa notte..." dissi cominciando a guardarmi intorno.

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 28-06-2016 18.16.36

Il buio.
Il silenzio.
La paura.
Vivian si destò ad un tratto e cominciò ad agire come se sotto ipnosi, come se fosse preda di una certa enfasi.
Poi, ad un tratto, le luci si accesero.
Le lampade ripresero ad illuminare il salone.
Ma poco dopo cominciò ad albeggiare, con le luci del giorno nascente che schiarivano le vetrate e le volte.
Vivian così si trovò circondata da alcuni cadaveri.
Cinque era stata lei ad ucciderli, nel silenzio, come fosse un'assassina professionista.
Gli altri cadaveri, una dozzina, erano sparsi per il salone, tutti con la gola sgozzata o il petto lacerato.
“E'...” disse Ottan ancora sanguinante “... è finita... sono morti... o andati via...” guardando poi Dacey accanto a lui.
Ma per il troppo sangue perso, svenne.
Altea era poco lontana, in mezzo a gente che rideva o piangeva per la felicità di essere sopravvissuti.
E così anche Marwel con accanto il giovane dagli occhi scuri.

Guisgard 28-06-2016 18.21.36

Nyoko e quell'uomo salirono sull'austera carrozza.
La vettura partì ed attraversò la città.
Raggiunse la periferia, per poi uscire e ritrovarsi nella vasta campagna circostante.
Cominciava ad albeggiare e la ragazza dal finestrino vide la brughiera Afragolignonese schiarirsi e liberarsi delle ombre della notte.
“Dimmi...” disse l'uomo “... come sei finita ad essere schiava di quel cane?”

Clio 28-06-2016 18.22.28

Una danza, oscura, proibita, perfetta, nel silenzio e nel buio.
Quando tutto finì, quando le luci si riaccesero e l'alba giunse su di noi, presi un profondo respiro liberatorio.
Quella sensazione era inebriante, incontrollabile, meravigliosa.
Eppure era sbagliata, oscura, malvagia.
Meglio loro che noi...
Una voce impertinente da quell'animo profondo, oscuro e sconosciuto dentro di me.
Sorrisi, assaporando appieno quella sensazione.
Non sapevo chi ero, ma in quel momento mi sentivo davvero me stessa.
La cosa mi spaventava, la cosa mi elettrizzava, la cosa mi sconvolgeva.
Pulii Damasgrada dal sangue con un tovagliolo ancora sulla tavola, e andai come se niente fosse a riprendere le mie scarpe.

Guisgard 28-06-2016 18.23.59

Theris baciò Gwen con impeto, poi prese a spogliarsi, a mostrare il suo corpo snello e slanciato, asciutto e ben fatto al chiarore della lampada ed alla ragazza.
Restando così nudo davanti a lei.
Dopo ciò iniziò a spogliare, lentamente, anche lei.

Dacey Starklan 28-06-2016 18.24.45

" Si è finita... Sono morti, come è giusto che sia... Vi porto fuori di qui ora" e con fatica tentai di alzarlo e superare la folla che, troppo felice di essere libera, pareva ignorare del tutto il ferito accanto a me.

" Si io non ce la faccio da sola. E non è il mio fidanzato" mi affrettai a specificare.

" Sono Dacey... " mi trattenni poi, ero stata tentata a elencare, vista la sua presentazione, i miei titoli. Mi morsi mentalmente la mente, non potevo fare un errore simile. Io non ero più quella persona

Altea 28-06-2016 18.25.43

"Di nulla..state tranquilla" risposi alla dama che stava col ragazzo.
Dopo un pò la luce si riaccese ed a terra vi era una carneficina.."Oh, deve essere stato quell' uomo misterioso" alla dama e al ragazzo ferito che svenne poco dopo.
I pochi sopravvissuti festeggiano per essere salvi ma io non avevo voglia di queste manifestazioni di gioia e guardai la dama dall' aspetto esotico.."Penso dovremmo chiamare una ambulanza o chiedere aiuto, deve aver perso sangue o forse è frastornato...milady, siete fortunata...il vostro fidanzato è un eroe. Io sono la duchessa Altea...volete vi aiuti? Mi sembra doveroso" ma ero scossa e dentro me udivo quel flauto..come un suono che non voleva andarsene dalla testa e mi ipnotizzava.
"Qui vi è troppa ressa, cosa ne dite Dacey se lo portiamo fuori in giardino..in due ce la faremo...ah, potete chiamarmi Altea, odio le convenzioni comunque" sorridendole ma preoccupata sullo stato di salute del ragazzo.."Non è il vostro fidanzato..perdonatemi, mi sembravate una bella coppia ma non sono affari miei ovviamente..chissà qualcuno ci aiuterà no?" facendole l' occhiolino.

Guisgard 28-06-2016 18.30.07

Giunti nella cappellina, Gaynor, Lion e i gendarmi con loro cominciarono a controllare ogni angolo di quel Santo Luogo, ammirando i bellissimi quadri presenti nella navata.
Senza però trovare nulla.
Ad un tratto un altro poliziotto arrivò ed avvertì Lion che i criminali nel palazzo non erano più in grado di nuocere.
Alcuni erano morti, altri invece fuggiti.
Albeggiava ormai.
E guardando quasi senza badarci da una delle vetrate dell'abside ad arco, Gaynor vide qualcosa di strano.
Una figura, leggera e misteriosa, quasi uno spettro, col capo coperto da un cappuccio, che se ne stava immobile su uno dei tetti del palazzo.
Fu un attimo, poi svanì proprio come fosse un fantasma.
https://www.androidplanet.nl/wp-cont...ed-882x571.jpg

Lady Gwen 28-06-2016 18.32.30

Risposi con lo stesso impeto, quando poi iniziò a spogliarsi, fino a mostrare a me il suo corpo snello e perfetto alla luce tremolante della lampada.
Osservavo tutto il suo corpo e cercavo i suoi occhi con desiderio, soprattutto quando si avvicinò, iniziando ad allentare il mio vestito, mentre io di tanto in tanto cercavo le sue labbra e seguivo con le mani i muscoli del suo petto, delle braccia e delle spalle.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18.52.45.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License