Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Il mistero delle Cinque Vie (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2498)

Clio 18-05-2017 02.56.10

Qualcuno ha voglia di morire oggi, eh?
Alzai gli occhi al cielo a quelle parole della soldatessa, ci mancava solo quello adesso.
"Io non corro come un cagnolino solo prece Raton manda uno dei suoi servi da me.." con aria di superiorità e disprezzo "Fallo accomodare nel Salotto Rosso, e digli che la sovrana lo riceverà quanto prima.." con un tono che non ammetteva repliche.
Poi guardai Aegos e sbuffai piano.
"Un regno vicino, ci dichiara guerra un giorno sì e l'altro pure.
Non hanno mai messo piede in città.
"Non credere che questo basti a farmi passare la voglia di te.." con un sorrisetto divertito.

Guisgard 18-05-2017 03.06.58

Cassandra ed Elv fissavano il locandiere che a sua volta guardava i due in un modo strano.
Allora si voltò per guardare la pietra.
“Anche un tipo poco fa mi ha chiesto cosa fosse...” disse il locandiere “... io ne so poco... fu trovata per caso da mio nonno, dissotterrandola non lontano da qui... secondo la leggenda apparteneva ad un eretico bruciato vivo secoli fa... un certo Rosso...”

Guisgard 18-05-2017 03.10.26

“Si, altezza...” disse da fuori la soldatessa poco convinta ad Elyse “... gli chiederò di attendere...”
“Io ho giurato, no?” Aegos guardando la sovrana. “Di servire la regina, di occuparmi di lei...” con sguardo deciso e col suo corpo che mostrava un'eccitazione che l'interruzione non aveva minimamente intaccato o affievolito “... sono sempre pronto per soddisfare i suoi ordini...” con un vago sorriso enigmatico.

Lady Gwen 18-05-2017 03.10.43

Un eretico.
Interessante.
Però lui non sembrava saperne molto, poiché anche suo nonno l'aveva trovata per caso, quindi non era certo eredità familiare.
Iniziai a mangiare ed era come la quadratura del cerchio, il tassello mancante.
"Tutto ottimo" dissi sorridendo al locandiere.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-05-2017 03.12.11

“Sono il custode di questo triste luogo...” disse il vecchio ad Astral “... vivo qui da sempre e sebbene i miei occhi siano ormai spenti, ne conosco ogni angolo, ogni segreto...”

Clio 18-05-2017 03.15.02

"Non gli chiederai di attendere... gli dirai che la regina gli ordina di attendere.." puntualizzai.
Ci mancava solo questo che pretendeva di venirmi a disturbare nel cuore della notte.
Certo non avevo paura di quei quattro smidollati.
E di sicuro non avrei permesso ai miei nemici di sempre di intaccare quel meraviglioso momento di passione.
Tornai quindi a concentrarmi sul bellissimo uomo che fissava con desiderio.
"Dove eravamo rimasti?" con sguardo eccitato nel suo.
Quelle sue parole poi, mi provocarono un sorriso senza pari, com'era bello vedere che nulla di tutto quello aveva intaccato la nostra voglia reciproca.
"Oh sì che hai giurato.." sussurrai, con voce calda "Ma se non sbaglio.." con aria maliziosa e birichina "Avevi detto che toccava a te.." guardandolo con un sorriso fintamente innocente.

Nyoko 18-05-2017 03.16.34

Non volevo andarmene così. Dovevo pur aiutare quell'uomo in qualche modo. Era un custode? Conosceva bene quei luoghi? I miei polmoni si riempirono d'aria che venne subito buttata fuori. "Signore, voi avete che conoscete bene questo luogo. Allora forse potreste aiutarmi" dissi prendendo le sue mani in maniera gentile e delicata. Raccontai ciò che stava succedendo in città, raccontai delle scomparse, delle vittime e della misteriosa creatura che stava causando scompiglio in quel posti. "Potete aiutarmi, vero?" dissi speranzosa guardandolo con dolcezza, anche se non poteva vedermi.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-05-2017 03.19.09

“Si, vero, tutto squisito.” Disse Elv al locandiere, per poi guardare e sorridere a Cassandra.
Il locandiere annuì soddisfatto e tornò in cucina.
“Sembra che in queste terre” mormorò Elv “le leggende si sprechino... e tutte non troppo allegre.” Sarcastico.

Lady Gwen 18-05-2017 03.23.34

Risposi al suo sorriso.
C'era "qualcosa" che si era creato e che spuntava fuori quando i nostri sguardi si incrociavano e noi sorridevamo.
Era come una magia.
Accennai una risata sarcastica e annuii.
"Sì, decisamente..." sorseggiando il vino.


Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-05-2017 03.30.26

Aegos annuì appena, sorridendo piano, guardando la bellissima regina completamente nuda sul trono.
Generosa, invitante, accogliente, con la sua aria fintamente ingenua e le gambe ancora divaricate.
Allora lui si avvicinò ad Elyse, afferrando le sue caviglie, per poi allargarle le gambe.
“Si, tocca a me, altezza...” disse con voce calda e virile.

Guisgard 18-05-2017 03.39.23

“Sei molto giovane...” disse il vecchio cieco ad Astral “... una ragazza... perchè sei qui nel cuore della notte? In questo luogo maledetto? E perchè vai in cerca della morte? Non hai paura? Stanotte gli spettri vagano in cerca di anime... torna a casa tua prima che sia tardi...”

Guisgard 18-05-2017 03.41.39

Cassandra ed Elv finirono di cenare.
Fu una serata piacevole, leggera, per loro due soltanto che pian piano cominciavano a conoscersi.
Poi Elv pagò il locandiere e prima di uscire gettò un altro sguardo su quella misteriosa pietra.
Così fecero ritorno verso casa, attraversando la brughiera immersa nell'oscurità.
Era inquietante e spettrale, cupa, selvaggia e la Luna sembrava posare un che di magico sui suoi alberi dormienti.

Guisgard 18-05-2017 03.45.24

Hiss guardava Eeila, cercando di decifrare le sue parole ed i suoi gesti.
Diceva cosa strane, per lui anche incomprensibili, eppure la sua vicinanza lo inebriava.
Gli piaceva averla vicino, gli piaceva quando lo toccava.
“Delusione...” disse stringendo la sua mano “... una donna come te non è mai una delusione...” fissandola “... se vuoi ti insegnerò io cosa significa amare... e com'è il genere maschile...” con i suoi occhi chiari in quelli verdi di lei.

Lady Gwen 18-05-2017 03.46.51

Fu una stupenda serata, durante la quale iniziammo a conoscerci, a prendere confidenza l'uno con l'altra e non avrei immaginato modo migliore per "festeggiare" la mia ritrovata libertà.
Dopo che andammo via, ci ritrovammo ad attraversare di nuovo la brughiera, che era piuttosto spettrale, ma aveva anche qualcosa di particolarmente magico ed attraente.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...f54f99752e.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-05-2017 03.57.55

Attraversarono quello scorcio di brughiera, con le sue ombre ed i suoi misteri.
La pallida Luna, i versi soffusi di rapaci notturni, le spettrali sagome degli alberi secolari che sembravano propagarsi verso un infinito e magico orizzonte.
E poi il cigolio della loro carrozza nei solchi del sentiero battuto.
“Questo luogo è particolare...” disse Elv conducendo la vettura “... non so... mi affascina, ma allo stesso tempo mi inquieta... ha troppi segreti... e forse anche troppa magia...” guardando poi Cassandra accanto a lui “... e nulla è più magico di te stanotte...” mormorò.

Lady Gwen 18-05-2017 04.03.54

Quel luogo generava emozioni contrastanti.
Faceva paura, ma attraeva; infondeva timore, ma anche un vago e sinistro carisma.
E così disse anche Elv.
Alla sua ultima frase, lo guardai e mi sciolsi in un sorriso, per poi appoggiarmi al suo braccio e col capo sulla sua spalla.
Poi, alzai gli occhi su di lui.
"Un'altra delle tue verità oggettive e disinteressate?" mormorai pianissimo, con un vago sorriso e il mento poggiato sulla sua spalla.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...3b73d0a58d.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-05-2017 04.13.16

Elv rise piano.
“Ovvio...” disse a Cassandra “... non vedi il mio volto pulito? Lo sguardo limpido? Sono un tipo sincero.” Sorridendo. “Uno di quelli di cui voi ragazze potete sempre fidarvi.” Facendole l'occhiolino.
Poi restò a guardarla nei suoi occhi verdi.
Uno sguardo che pian piano si allargò a tutto il suo volto e a tutta la sua figura.
“Sei davvero bella...” sfiorando appena i suoi capelli rossi “... se ci penso, ora mi sembra assurdo averti incontrata... sei apparsa come dal nulla... come per magia...”

Nyoko 18-05-2017 09.40.12

"Non temo né la morte né nient'altro, signore" dissi gentilmente. "Sono qui per cercare l'artefice di molte vittime, che stanno turbando la quiete cittadina. E se dovrò morirere, tanto vale farlo lottando." dissi guardando seria quella persona.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen 18-05-2017 14.24.06

Sorrisi divertita alla sua risposta, ma in fondo era vero.
Io mi ero fidata di lui e lui mi aveva salvata, non avrebbe potuto essere meglio di così.
Rimasi poi lì, ferma, mentre lui mi guardava.
Guardava i miei occhi, il mio viso, la mia figura.
Poi sorrisi incantata e rapita, senza staccare gli occhi dai suoi, se non per seguire il movimento della sua mano sui miei capelli.
Amavo sentirglielo dire, erano parole semplicissime, ma che in me creavano un turbine di emozioni, tutte fortissime, che facevano battere il mio cuore come un tamburo.
Dovevo ancora riabituarmi a tutto questo.
Allora mi strinsi al suo braccio e sfiorai piano la sua mano, con un leggero sorriso.
"Chissà, magari è così...'' abbassando distrattamente lo sguardo e continuando a sfiorare la sua mano.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...9f6f483284.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 18-05-2017 15.28.58

La sua mano strinse la mia e mi fermò e fui grata di questo guardandolo nei suoi intensi occhi azzurri che ormai mi avevano catturato. ."Quante cose dovrai insegnare allora..l' Amore e gli uomini ..e pure il romanticismo avevi detto" sorridendo e a bassa voce "Le mie parole di prima ti sembreranno strane ma capirai..".
La mano lisciava la sua uniforme.."Sei un militare? La tua uniforme non ha distintivi" e quel contatto mi turbava quanto mi rapiva in modo stranamente piacevole.

Clio 18-05-2017 16.20.10

In quel momento capii veramente che il mondo poteva crollare e a me sarebbe importato soltanto di quell'azzurro intenso e unico che mi guardava con feroce passione.
Mi sentii mancate a quello sguardo, così intriso di passionalità, di virilità e ardore.
Lo vedevo eccitato e folle prepararsi a lanciare il suo attacco come un predatore con la sia preda che lo aveva stuzzicato, tentato, che aveva sfidato il pericolo, testando la sua volontà di cercarla, trovarla, farla sua, assaporando la sua voglia prorompente, cercando di portarlo allo stremo.
Ma ora, ora la preda fissava impaurita ed eccitata il suo predatore che stava per sbranarla con tutto il suo ardore, per raggiungerla e farla sua, e negli occhi di lui si poteva leggere l'impeto incontrollato che lo avrebbe guidato.
Quando poi mi prese per le caviglie e mi allargò le gambe compresi bene che non potevo più scappare, che ero sua ora, completamente in balìa del mio meraviglioso cavaliere.
Quelle parole poi, non fecero che aumentare la mia eccitazione, il mio ardore.
Allora lo guardai, lasciando trasparire tutta la mia eccitazione, il mio ardore, il mio timore, la mia devozione.
"Sì..." dissi soltanto, o forse mormorai, gemetti.
Due piccole lettere, capaci di racchiudere infinite emozioni, sentimenti e sensazioni che mi sconvolgevano in quel momento.

Guisgard 18-05-2017 16.55.36

Il vecchio cieco restò pensieroso, quasi perplesso a quelle parole di Astral.
“Sei un cardellino” disse “e pretendi di volare in alto come un'aquila. Non sai che qui dimorano terribili misteri e remoti segreti? Enigmi dormienti da secoli che nessuno dovrebbe mai nemmeno concepire? Prendi le tue cose e va via... è il consiglio che posso darti...” si voltò come a voler andare via “... io devo rincasare... non è saggio restare di notte qui...”

Guisgard 18-05-2017 16.59.23

Elv sorrise, continuando a condurre la vettura su quello stretto sentiero, mentre Cassandra era stretta al suo braccio e gli accarezzava la mano.
A lui piaceva stare con lei, soprattutto averla così vicina.
E poi quelle carezze sulla sua mano, il buon profumo dei capelli rossi di lei.
“Non manca molto...” disse “... intravedo la sagoma della magione nel buio...” indicò lui.
Poi fece una strana smorfia di stupore.
“Senti questi rumori?” A lei. “Provengono dalla magione... sembra ci sia qualcuno... ma chi? E' notte fonda...”
https://pseudointellectualreviews.fi...chitecture.jpg

Guisgard 18-05-2017 17.02.50

Eeila continuava ad accarezzare l'uniforme di Hiss e lui le lasciava fare.
“Sei una strana donna...” disse fissandola “... strana davvero... tanto affascinante quanto misteriosa... si... se vuoi ti insegnerò le abitudini di queste terre, visto che tu sembri giungere da terre molto lontane... ma dimmi... non hai freddo vestita così? Magari provieni da luoghi molto caldi, giusto?” Guardandola tutta ed ammirandone la sensualità.

Nyoko 18-05-2017 17.04.21

Ascoltai le parole di quell'uomo senza capire molto. Ma io avevo chiara una cosa in testa, dimostrare al mondo che la magia esisteva e che quel mostro era parte di essa. "Io sto... Cercando risposte." dissi rimanendo lì ferma. "Risposte su cosa sta accadendo. Risposte su tante cose che non so, risposte sul mio passato... Le mie origini... La mia famiglia. So di essere inesperta e ignorante... So che forse morirò stanotte. Ma sempre meglio di girare per il mondo a recitare una parte per oltre 15 anni..." dissi quasi sul punto di piangere. "Voglio essere forte e affrontare la vita, pur di non tornare ad essere quella che ero fino a qualche giorno fa: una prigioniera vittima di un sortilegio." dissi avanzando piano verso di lui. "Voglio imparare ad usare la magia. So che ce n'è molta in queste terre, e ne voglio dimostrare l'esistenza. Combatterò, so come si fa. Due miei amici lottavano per allietare il pubblico. So difendermi... Ma per favore, ditemi che posso imparare ad usare la magia. Ditemi che posso, in qualche modo, scongiurare questa calamità." dissi deglutendo e riprendendo fiato.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...97d345959c.jpg

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen 18-05-2017 17.07.17

Rimanemmo in silenzio, lui a condurre la vettura e io stretta a lui ad accarezzargli la mano.
Era bellissimo quel silenzio tranquillo e pacato, quasi soddisfatto
Come se fosse la situazione ideale per entrambi.
Quel silenzio però fu interrotto da alcuni strani rumori provenienti dalla magione.
"Non saprei... E se fossero gli uomini entrati stamattina?" ipotizzai, un po' preoccupata.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 18-05-2017 17.08.19

Rimasi colpita da quelle sue parole, quei complimenti mi facevano sentire più importante di quando mi idolatravano a Serenica e risi alle sue parole.."Freddo? Oh no..io non potrei avere freddo, il mio corpo è Fuoco..se ti dicessi sono Figlia del Sole? Mi prenderesti per una pazza..." ma era realmente così.
"Pure tu sei enigmatico, non hai risposto alla mia domanda..e pure coraggioso visto hai l' ardire di sconfiggere ciò che sta compiendo questi scempi".
Mi sedetti nuovamente allo sgabello e lo guardai inclinando il capo.."Potrei farti diventare mio discepolo sai? Oppure cosa vuoi essere per me?Ora ho la corona in capo...quindi?" mentre la candela illuminava il suo volto e lasciava una luce soffusa nella stanza.

Guisgard 18-05-2017 17.25.49

Il vecchio cieco, colpito e turbato dall'ardore con cui Astral aveva parlato, tornò a voltarsi verso di lei.
“Credimi, non puoi...” disse “... nessuno può... nessuno può fermare il male che si annida in questo luogo ormai da secoli... l'unica cosa che puoi fare è correre in paese, dal barone e convincerlo ad abbandonare queste terre... lui ed i suoi abitanti... questa terra è maledetta ormai, ragazza mia...”

Guisgard 18-05-2017 17.27.31

“Non credo, li hai spaventati a morte...” disse Elv a Cassandra “... andiamo a vedere, ma senza farci scoprire...”
Fermarono così la vettura poco prima e continuarono a piedi.
Raggiunsero la magione e videro un cavallo nero legato alla staccionata d'ingresso.
“Credo che qualcuno sia entrato...” estraendo la pistola Elv “... tu resta qui e cerca di vedere se nel frattempo esce fuori...”

Nyoko 18-05-2017 17.30.33

Abbassai lo sguardo un po' delusa. Forse io non avrei potuto sconfiggere il mostro, o quello che era. Ma forse, avrei potuto trovare qualcuno che poteva farlo. Forse un cacciatore, o un cavaliere... Qualcuno poteva, in qualche modo, annientare queste calamità. Non poteva essere impossibile. Feci un inchino al signore, anche se non poteva vedermi. "Signore, io vi ringrazio per la pazienza. Farò come mi avete detto. Ma non mi arrenderò. Sappiate che troverò qualcuno capace di salvare queste terre. Lo sento nel mio cuore" dissi portando la mano sul pento vicino al medaglione.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen 18-05-2017 17.30.56

Non potei trattenere un risolino alla sua frase.
In effetti era vero.
Proseguimmo a piedi, fino a raggiungere la magione e vedemmo un cavallo nero legato fuori.
Ma chi poteva mai essere?
Annuii ad Elv, anche se mi inquietava vederlo con quella pistola, avevo paura che potesse succedergli qualcosa.
"Sta' attento" mormorai, rimanendo fuori.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-05-2017 17.31.24

Hiss rise.
“Il fuoco in corpo...” disse guardando Eeila su quello sgabello “... beh, non faccio fatica a crederlo...” facendole l'occhiolino “... io misterioso? E pure coraggioso? Eh, quanti complimenti!” Divertito. “Magari non sono poi tanto diverso dai vari bracconieri e cacciatori di taglie attirati qui non tanto dalla giustizia, ma dal denaro del barone.” Annuendo. “Comunque... il mio ruolo? Tuo discepolo? Sembra suonare bene... e cosa dovrei fare mai?” Fissandola negli occhi.

Altea 18-05-2017 17.36.12

"Ah, ecco sei qui per soldi non per vendicare quelle vittime..bene..tu sarai il prescelto ovvero colui che aiuterà il mio Regno, Serenica, a sconfiggere il Male e trovare quel misterioso scrigno e ciò che contiene...sarai pure cacciatore di tesori".
Alzai il viso e mi accorsi senza pudore.."Venerarmi...sono una Dea no? Nel mio regno pure una Sacerdotessa...oppure venerarmi come..chi era...ah si..Lancillotto faceva con Ginevra" sorridendo.

Guisgard 18-05-2017 17.47.16

Di nuovo un erotico silenzio scese leggero sulla sala del trono.
I due amanti erano sempre soli e nudi al caldo tremolio delle candele cerimoniali che ancora ardevano.
Elyse, bellissima e peccaminosa nella sua regale sensualità, era seduta sul grosso seggio monarchico, con le gambe aperte e generose verso il suo valente ed audace cavaliere.
Lui la teneva con le mani per le caviglie, in una stretta salda, sicura e virile, facendola sentire prigioniera, come in una calda morsa.
Aegos la guardò intensamente e lei, istintivamente strinse le mani sui braccioli del trono.
“Al tuo servizio e per il tuo piacere, altezza...” disse lui con la voce alterata per l'insostenibile eccitazione.
E la prese.

Guisgard 18-05-2017 17.51.31

“Che il Cielo ti risparmi, ragazza mia...” disse il vecchio cieco ad Astral, per poi svanire nell'oscurità quasi fosse uno spettro.
La ragazza restò così sola in quel luogo inquietante.
Pian piano in lontananza l'Oriente cominciava a schiarirsi appena tra le ombre di quella notte sinistra.

Guisgard 18-05-2017 17.55.02

Hiss rise.
“In effetti bado sempre al mio tornaconto.” Disse ad Eeila. “La mia causa è il mio solo interesse. Del resto me ne occupo poco o nulla.” Sorridendo. “Venerare? Interessante... come una dea mi piace... quanto a Lancillotto, ahimè, temo di non averne l'indole.” Divertito. “Sarei il prescelto? Devo dire che mi hanno chiamato in molti modi, ma mai così... prescelto... sembra altisonante.” Sarcastico.

Guisgard 18-05-2017 17.57.49

Elv annuì a Cassandra e scivolò via verso la porta della magione.
Trascorsero lunghi istanti, sempre più inquietanti ed angoscianti, fino a quando la ragazza vide una figura uscire dalla magione e montare sul cavallo nero, per poi galoppare via veloce e silenzioso come un fantasma.
Aveva il cappuccio in testa, come il misterioso uomo visto alla locanda.

Nyoko 18-05-2017 17.57.56

L'uomo anziano scomparve come un fantasma fra le ombre ed io rimasi di nuovo sola. Ero così costretta a tornare indietro, anche se ero convinta che tutto sarebbe ricominciato daccapo, rendendomi pazza agli occhi di tutti. No, non potevo tornare senza prove, e di certo non avrei messo in pericolo nessuno. Perciò, imboccai la strada opposta al paese, senza sapere dove mi portasse.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen 18-05-2017 18.02.07

Stetti in ansia, durante quei momenti.
Ecco le sensazioni che non mi erano mancate.
L'ansia, la paura e l'inquietudine che ti attanagliano lo stomaco e lo stringono in una morsa.
Mi nascosi quando sentii qualcuno uscire e rimasi perplessa vedendo che sembrava quasi l'uomo visto alla locanda.
Possibile?
Non potevamo saperlo.
Comunque, dubitavo ci fosse qualche altro "ospite", così entrai.
"Elv?" chiamai piano.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...b8f6746132.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Clio 18-05-2017 18.05.04

Tutto in quella stanza era bollente, il fuoco delle candele, i nostri corpi, i nostri respiri, la nostra pelle i nostri cuori.
Persino l'aria sembrava essere intrisa dei nostri sospiri.
Sorrisi alle sue parole, un sorriso caldo e intenso, colmo di eccitazione e ardore.
"Quanta devozione, cavaliere..." con un sorriso luccicante di malizia "Quanta venerazione per la tua regina..." con aria impudente.
I suoi occhi nei miei, il mio sorriso nel suo, l'eccitazione di entrambi che si mischiava come la nostra pelle e i nostri cuori.
Poi finalmente mi prese, mi fece sua, in quella stanza proibita al resto del mondo.
Persino a me, in realtà.
Ma a me non importava, mi importava solo di quel meraviglioso cavaliere che mi aveva sconvolto l'esistenza.
Regina e cavaliere, uomo e donna, in un unico intenso e appassionato momento divennero una cosa sola.
Ricordai la sfida, allora, pur sentendo un profondo e intenso piacere mente affondava implacabile e appassionato in me, cercai di trattenere le grida.
Mi aggrappai ai braccioli come fossero l'unico legame con la realtà, l'unico appiglio che mi impediva di naufragare, di perdermi.
Ma era terribile.
Quel piacere era sempre più forte, quell'osservare il suo volto eccitato lo era ancora di più, e non abbandonarsi era terribile.
Una meravigliosa tortura fatta di sospiri soffocati, di gemiti intensi, caldi che bramavano di esplodere.
Ma come una sfida alla sua passione provavo a resistere, a tenere in me tutto quello, anche se tutto quel piacere, quella passione, quelle sensazioni incredibili stavamo comunque per travolgermi.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.48.45.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License