Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 11-03-2018 01.29.23

Annuii alle parole delle ragazze.
Poi schioccai le dita a quelle parole di Vivian.
"Su, allora, prendere la mappa e studiarla... abbiamo oziato già tutto il giorno!" le ripresi.
"Lys, tu occupati di studiare le leggende di quel castello, le useremo per fingerci dei fantasmi... vi va?" con un sorriso.
"Voglio partire da qui il prima possibile!" sentenziai.

Nyoko 11-03-2018 01.32.32

Alzai un sopracciglio a quella richiesta e annuì.
"E va bene, signor scettico" dissi staccandomi da lui e mettendomici davanti. Lo guardai appena e presi nel pugno la collana che contava i miei poteri, la mia grazia, giusto un po' per darmi energia e poi schioccai le dita, facendo apparire quanto mi ha chiesto ai suoi piedi.
"Ecco a te" sorrisi soddisfatta.

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Altea 11-03-2018 01.33.20

Lessi il biglietto...il mistero....i miei sospiri...la prima volta, forse come quella di Guisgard.
Guardai la Luna dalla finestra..chi era mai questo uomo, che voleva da me.
Posai le rose blu...bellissime e quel biglietto..quei messaggi misteriosi e segreti..osservai Guisgard e le rose blu..vivi nei miei sospiri...allora ora vivrai..mi guarderai...avrai gelosia di me e combatterai per avermi..si se mi vuoi dovrai lottare e mostrarmelo.

Non volevo rovinare quel momento, non sapevo nemmeno se quella persona esistesse ma appunto...se veramente era reale, se non era un imbroglio avrebbe dovuto presentarsi e lottare per avermi.
Poi vidi il bel volto di Guisgard arrossato e sorridendogli mi avvicinai facendo finta di nulla...no, questo momento era per noi ora.
Gli scarmigliai i capelli..."Tutto sarà naturale...non temere ...la prima volta..è magica".
E per un attimo poggiai il capo nuovamente sulla sua spalla..."Voglio sentire le tue mani caldi su di me...avanti spogliami" per rialzarmi con sguardo di invito.."Abbiamo la maschera e celerai i tuoi imbarazzi...osa" con voce decisa ma non autoritaria.

Guisgard 11-03-2018 01.45.12

Elv rise, senza alzare la testa dai seni di Gwen, continuando a baciare piano i suoi capezzoli.
Baci dolci, lenti, umidi.
“Colpa tua...” disse “... vuoi che smetta?”

Pavel vide tutto ciò aveva chiesto apparire davanti a lui.
“Ehi... un momento...” disse a Nyoko “... come hai fatto? Sei un'ipnotizzatrice o qualcosa di simile?”

A quelle parole di Clio le sue amiche apparvero compiaciute ed eccitate.
Vivian si mise all'opera col suo tablet, mentre le altre già assaporavano una nottata diversa dal solito.
Una notte per il loro lato oscuro.
Dopo circa un'ora Vivian aveva già raccolto un bel po' di leggende intorno a quel castello.
Ovviamente la Gioia dei Taddei e quella del gufo, secondo la quale secoli fa un duca aveva voluto un gufo addestrato a difenderlo.
La tradizione narrava che alla morte del gufo il suo spettro fosse rimasto nel castello per difendere i Taddei.

Quel biglietto e quelle rose avevano turbato Altea.
Poi lei tornò da Guisgard, sempre imbarazzato.
“Si...” disse lui rossissimo in viso.
Ma non c'era pace.
Il telefono in camera squillò.

Altea 11-03-2018 01.50.52

"Si..lo voglio" dissi sospirando di eccitazione.
Poi squillò il telefono.."Ma che accade stasera?" guardando Guisgard e poi mi venne un pensiero ribelle.."Mentre rispondo...tu spogliami...fammi sentire le tue mani...ti voglio, lo sai...ho paura pure io...di perderti, o non lo so..."...io ho paura di amare Guisgard, non lo sai, nessuno lo sa.
Risposi al telefono.."Pronto sono Altea de Bastian" mentre accarezzavo il petto di Guisgard e vogliosa delle sue mani che sfilavano la biancheria per ammirarmi ancora di più e desiderarmi.

Lady Gwen 11-03-2018 01.51.05

Sorrisi e non risposi subito.
Mi misi a cavalcioni su di lui e spensi la luce sul comodino.
"Sì..." sussurrai "Voglio che tu smetta di disegnare, per adesso... Stanotte ti voglio solo per me... Solo mio..." sulle sue labbra, mentre sfilavo il velo trasparente che avevo avvolto in vita.

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Clio 11-03-2018 01.51.49

Ero lieta di vedere che le ragazze apprezzavano la mia idea.
Dopotutto le avevo trascinate in una mattinata pessima, avevo promesso loro che ci saremmo rifatte.
Avevamo tutte le informazioni, era ora di agire.
"Benissimo, andiamo allora, poi una volta lì useremo il castello come nascondiglio, troveremo il rampollo e quando cadrà la notte inizieremo a spaventarlo e ad eccitarlo... vedremo se credendo di essere solo si darà una mossa.. ha dannatamente bisogno di una botta di vita!" ridendo.
Finii di preparare tutte le cose.
"Pronte? Andiamo?" alle altre.

Nyoko 11-03-2018 01.54.36

"Te l'ho detto! Posso anche fare cose più complesse, come portarti in un posto lontano da qui, sia nel presente che nel tempo e posso mostrarti le mie ali ma non la mia vera forma, darei fuoco a quei bei occhi azzurri che ti ritrovi!" dissi guardandolo sorridendo.

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Guisgard 11-03-2018 02.01.10

Guisgard annuì ad Altea.
Lei ripose al telefono e lui si inginocchiò ai suoi piedi, però impacciato restò a guardare le sue gambe lunghe, le sue mutandine, senza avere il coraggio di toccarla.
“Pronto...” disse una voce al telefono “... parlo con miss de Bastian? Sono l'avvocato Bell... l'ho chiamato per mantenere il mio impegno, ricorda? Il mio cliente sta arrivando con l'ultimo treno e sto andando a prenderlo in stazione... vuol venire con me per conoscerlo? Passo a prenderla?”

Gwen si sedette a cavalcioni su Elv che subito portò il suo volto tra i bei seni di lei, cominciando a giocarci con la bocca e la lingua.
Lei sentiva le labbra di lui che baciavano tutti i suoi seni, la sua lingua che lambiva, premeva e assaporava i suoi capezzoli.
Era inebriante, eccitante.
“Ti voglio...” disse lui eccitato.
Ma ad un tratto si udì un grido giungere da fuori, dalla stradina di fronte all'alberghetto.

Pavel era turbato.
“Forse sto sognando o sono solo pazzo...” disse a Nyoko “... andiamo a casa tua, ti prego... mi sento confuso... ti prego...”

“Si, andiamo.” Disse eccitata Kyra.
“Si, prepariamoci e curiamo il piano nei minimi dettagli.” Viki.
“Wow!” Ridendo Jackie.
“E vai!” Ridendo Vivian.
Tutte guardavano Clio.

Altea 11-03-2018 02.07.46

Guisgard rimase lì inebetito...e giocherellava col piede.
Udii la voce dell' avvocato Bell...ma che caso eh...ora...stava arrivando ora..in stazione? Guardai Guisgard...non potevo rinunciare, quello si prendeva pure il castello.
"Si...si si...venga a prendermi...col treno, oh noto la stazione è molto ben affollata attualmente, andremo con la sua auto".
Chiusi la chiamata.."Tesoro" accarezzando il volto di Guisgard "Io ho un appuntamento e ho dato la mia parola, per lo più devi sapere la persona in questione che sto andando a prendere è uno .... che vuole prendersi il castello..sai che significa?Che tu te ne andrai via da qui..quindi devo lavorare pure per te" lo guardai a malincuore e gli sussurrai..."Mi baci prima di andare via...d' altronde penso abbiamo raggiunto una certa intimità...sai pure io ho paura, ho paura di innamorarmi e rimanere ferita..ora lo sai" e lo guardai "Domani mattina colazione da te?" e mi avvicinai aspettando mi baciasse "Io...vorrei...si essere la tua ragazza, ora te l' ho detto" sospirando.

Clio 11-03-2018 02.11.02

Ci preparammo e partimmo alla volta del castello.
"Allora, il piano è questo.." spiegai alle ragazze "Proviamo ad entrare da questa porta sul retro che da sul giardino e che veniva utilizzata dalla servitù, silenziose come ombre.. poi una volta dentro, sempre in un silenzio di tomba, cerchiamo gli abitanti, soprattutto ovviamente il rampollo. Poi ci nasconderemo e inizieremo nella notte a fare qualche rumore, a chiamarlo, a muoverci, saremo ombre nella notte, dovremo farlo alzare, farci seguire nei corridoi bui del castello, celare e mostrare, farlo impazzire... " eccitata "Poi beh, quando saremo lì vedremo, improvviseremo, ci divertiremo... chissà se in privato il rampollo è così impaurito come sembra!" ridendo.
Intanto eravamo arrivate al castello.
"Bene, controlliamo il perimetro e che la porcina sia libera..." ordinai.

Lady Gwen 11-03-2018 02.13.17

Sentire le sue labbra e la sua lingua lambire e assaporare i miei seni era una sensazione meravigliosa, non volevo che smettesse per nessun motivo.
E lo stringevo forte a me, sempre di più, volevo intensificare al massimo quel piacere e renderlo quasi insostenibile.
"Anch'io..." risposi ansimando, con un sorriso estasiato.
Ma poi, un grido da fuori.
"Che sarà successo?" fra il seccato e il preoccupato.

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Guisgard 11-03-2018 02.19.49

Quelle parole di Altea stravolsero Guisgard.
Era imbarazzato, paonazzo, con lo sguardo da cucciolo intimidito.
“Io...” disse quasi balbettando davanti ad una donna così “... il... il mio castello?” Fissandola. “Che vuol dire?” Restando inginocchiato ai piedi di lei.
La storia del castello lo aveva confuso, quanto l'avvenenza di lei.
Dopo qualche istante bussò Petronilla alla porta.
"C'è un'auto davanti al cancello, signora..." lei "... chiede di lei, dice di essere l'avvocato Bell."

Clio e la sua banda partirono, arrivando al castello dopo un po'.
Il maniero era immerso nell'oscurità della sera ed avvolto dalla foschia della brughiera.
“Sembra tutto buio...” disse Kyra guardandolo “... che stiano già dormendo? Non è neanche Mezzanotte...”
“Forse sono usciti tutti...” fece Viki.
“Plausibile...” Lys “... dopotutto se esce il rampollo i due idioti gli vanno dietro...”
“Guardate, una finestrina illuminata...” indicò Vivian.
“Sembra la casa del guardiano...” mormorò Ellie “... ci sarà solo lui ora qui...”

Elv guardò verso la finestra.
Si alzò ed aprì i vetri.
Non si sentiva più nulla.
Poi ad un tratto sentì delle voci.
C'era gente nella campagna.
Dopo qualche minuto arrivò un'auto della polizia.
“Mah...” disse lui a Gwen “... mi chiedo cosa sia accaduto...”

Altea 11-03-2018 02.23.56

"Si Petronilla" alzando gli occhi al Cielo...stanotte era un po' strana.."Di che arrivo subito.." per poi voltarmi verso Guisgard.."Non preoccuparti tesoro, sistemo tutto io" e mi vestii indossando un abito nero e scollato, corto fino al ginocchio e stretto e delle scarpe rosse.
Mi avvicinai a lui..."Allora...baciami...non voglio lasciarti cosi, se vuoi, puoi pure dormire qui stanotte...tornerò e domani faremo colazione al castello" sfiorandogli la guancia...le labbra vicine e il mio respiro caldo che bramava quel bacio, quasi un sigillo...ma ero spaventata...si spaventata di ciò che poteva accadere...volevo Guisgard mi rassicurasse.

Clio 11-03-2018 02.24.46

Tutto tranquillo, tutto immerso nella dolce quiete della sera.
Ottimo.
"Beh, tanto meglio, mezzanotte è l'ora del mistero, la porta verso una notte che sorge e noi saremo già dentro!" facendo l'occhiolino alle altre.
"Venite, entriamo dalla porticina, attenti a non fare rumore..." ordinai.
Andammo sul retro e forzammo senza problemi la forzammo senza problemi.
In un attimo eravamo entrate e, silenziose come ombre, ci aggirammo nel castello alla ricerca della stanza del rampollo.

Guisgard 11-03-2018 02.32.32

Guisgard guardò Altea imbarazzato.
Chiuse gli occhi, incapace di darle un bacio.
Stare davanti ad una donna simile lo rendeva quasi interdetto.
“Si...” disse titubante.
“Eccoci.” Arrivando Ozzlon, seguito da Lion. “Ottime le pizze. Andiamo, milord?” Divertito. “Che fate lì inginocchiato? Avete perso qualcosa?” Rise forte.
“Si, andiamo...” raggiungendoli il rampollo “... a presto, Altea...” sorridendo sincero alla stilista.

Clio e le altre penetrarono nel castello.
In effetti sembrava deserto.
Ma poi si udirono dei passi.
Era Ergolin che con una torcia faceva un giro di controllo.
“Arriva il guardiano...” mormorò piano Lys.

Clio 11-03-2018 02.35.02

Entrammo nel castello, di soppiatto.
A un certo punto arrivò Ergolin con la torcia, allora ci nascondemmo, appiattendoci contro i muri bui, negli anfratti, sotto i tavoli, usando ogni nascondiglio possibile che ci celasse alla luce della torcia.
Dovevamo raggiungere in fretta le stanze da letto, anche se era chiaro che al momento non ci fosse nessuno.
Meglio, ci avrebbero trovato lì al loro ritorno.

Altea 11-03-2018 02.39.52

Le nostre labbra erano vicine, sentivo il suo respiro affannato dalla paura e mi inebriava...ma lui non riusciva ma era bello ugualmente quel momento tutto nostro.
Poi entrò Ozzlon e Lion...ovvio non si bussava...e pure lo prendevano in giro capendo tutto.
Lui allora se ne andò ma io lo guardai sorridendo sinceramente.."A domani mattina Guisgard...ricorda ciò che ti ho detto " e vidi il suo sguardo e sorriso sincero e fui felice.
Poi se ne andò ma mi bastò quella promessa, quel sorriso e questi momenti per essere certa di lui.
Ma uscendo vidi le rose blu...ora avrei capito chi si divertiva con questi giochetti ma avevo paura.
Uscii e salii sull' auto dell' avvocato.."Signor Bell, spero di non avervi fatto attendere troppo...penso avete consegnato le rose alla innamorata del vostro cliente" e partimmo.

Guisgard 11-03-2018 02.45.35

Clio e le altre si nascosero e la penombra fu loro alleata.
Ergolin passò oltre senza accorgersi di loro.
Dopo un po' si udì il portone aprirsi ed un auto entrare.
Guisgard, Ozzlon e Lion era tornati al castello.

Altea scese e salì in auto con Bell, il quale la guardò in quel suo abito corto e scollato.
“Sempre bellissima...” disse baciandole la mano.
Partirono verso la stazione.
“Rose...” mormorò “... perchè pensa siano da parte del mio cliente?” Divertito.

Clio 11-03-2018 02.48.08

Non ci vide, eravamo solo ombre nella notte, dopotutto, fantasmi di quel castello fatto di segreti e antichi sospiri.
Poi sentimmo la porta aprirsi e comprendemmo che erano tornati.
Ottimo tempismo!
Feci segno alle ragazze di restare in silenzio e ferme, li avremmo seguiti senza farci scoprire, in modo da raggiungere la stanza di lui.
Dopotutto stava per andare a letto.. e la notte era tutta nostra.
Oh si..

Altea 11-03-2018 02.49.14

Sorrisi alle parole di Bell..ma poi lo guardai.."Mi avevate detto erano da parte del vostro cliente per una donna di cui è innamorato...oh scusate..erano vostre? Sono stata invadente? Parlatemi del vostro cliente.." iniziavo davvero ad avere paura...tanta...ora capivo la paura di Guisgard ma fingevo di essere indifferente.

Guisgard 11-03-2018 02.57.59

Bell rise piano.
“Beh, se anche fossero da parte del mio cliente” disse ad Altea “io non potrei comunque tradire la sua fiducia, non pensate?” Guidando nella sera. “Però, chiunque le abbia mandate sembra aver fatto centro. Noto che ne siete molto compiaciuta, vero?”

Guisgard, Ozzlon e Lion scesero dall'auto ed entrarono nel castello.
Il rampollo mangiò qualcosa di frugale, visto non aveva cenato.
Lion invece no, dopotutto aveva mangiato la pizza.
Ozzlon a differenza sua, nonostante la pizza mangiata a sbafo, mangiò ancora.
Ergolin li avvertì di aver controllato già il castello e si diedero la buonanotte.
Così Guisgard raggiunse la sua camera, si cambiò per la notte e si coricò.
Anche gli altri tre andarono a letto.
Ma tra le ombre del castello vi erano nascoste anche Clio e le altre.
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Altea 11-03-2018 03.02.06

Sorrisi.. "Quindi le rose erano per me.. Come le altre.. Compiaciuta?Non conosco il vostro cliente.. Forse potrei essere innamorata di un altro.. Non lo avete pensato?" guardandolo con sfida.

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Guisgard 11-03-2018 03.07.20

Bell sorrise guardando la strada.
“Magari per uno spasimante il bello è anche conquistare...” disse ad Altea “... oggi gli uomini non sanno più corteggiare, inseguire... le donne vanno conquistate... cercate disperatamente... l'Amore lo richiede, no? Solo ciò che è raggiunto con fatica dura per sempre, diceva Callimaco.”

Altea 11-03-2018 03.12.07

"Si certo concordo.. L'amore è una conquista e una rincorsa.. Vedremo se il vostro cliente è più interessato al castello o a me.. E se io sono veramente innamorata di un altro da non volerlo e quindi.. Dovrà lottare.. Perché ho fatto una promessa ad un uomo e io se prometto.. "ribattendo.. Le poste erano in gioco.

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Guisgard 11-03-2018 03.21.57

“Intrigante...” disse Bell guidando “... sono scortese ed inopportuno se chiedo chi sia il fortunato? Colui che sembra avere i suoi favori?” Guardando Altea.

Altea 11-03-2018 03.25.08

"Guisgard de Taddei.. Ero con lui fino ora.. Però non comprendo il suo modo di fare.. Lo tengono sotto sorveglianza.." e vidi la stazione "Magari a lui non interesso e mi ha detto una bugia.. L'amore è un mistero"

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Nyoko 11-03-2018 09.12.18

Sapevo quanto gli esseri umani, specialmente quelli atei, fossero difficili ad accettare l'ignoto e il divino, così annuì alla sua richiesta.
"Vuoi che ti ci porti a piedi o volando?" dissi scherzando mentre già lo stavo conducendo a piedi, non essendo chissà quanto distante da lì.

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Lady Gwen 11-03-2018 11.41.33

Elv si alzò per controllare, ma non si sentiva più nulla. Fin quando non si udirono delle sirene e la gente scendere in strada.
Indossai una vestaglia e andai alla finestra.
"Addirittura la polizia..." commentai pensierosa.
In effetti l'urlo era stato abbastanza forte.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...b1e8dd611c.jpg

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Clio 11-03-2018 23.40.20

La notte, buia e silenziosa, la brughiera ci guardava ignara, la luna illuminava la stanza con il suo chiarore.
Il rampollo riposava, ascoltando la radio, uno di quei programmi dove annunciatrici con la voce suadente tenevano compagnia ad uomini persi tra le pieghe della notte.
Alcune di noi erano nascoste nel corridoio, altre, come me, nella stanza da letto.
Eravamo tutte vestite di nero per confonderci nelle ombre della notte.
Il silenzio era rotto solo dalla voce calda e sensuale della radio, che si faceva però sempre più soffusa.
Poi, al mio segnale... tutto cominciò.
Dapprima si udì uno scricchiolio sotto la finestra.
Poi la porta si schiuse leggermente, per richiudersi subito dopo.
Una luce illuminò la tenda dietro la quale mi stavo nascondendo.
Solo un attimo, un riflesso.
Ma per un istante gli sembrò di vedere una figura, le forme di una donna abbozzate nella penombra.
Poi, di nuovo il buio.

https://assets.yandycdn.com/Products...nt_2018JAN.jpg

Guisgard 11-03-2018 23.57.51

“Smettila di confondermi...” disse Pavel visibilmente agitato a Nyoko “... andiamo a casa tua... devo rilassarmi, ho bisogno di disegnare... la sola cosa che so fare... la sola cosa che mi fa sentire vivo...” camminando insieme a lei per le stradine buie tra le rustiche casupole.

Bell rise a quelle parole di Altea.
“Mi perdoni, non voglio sminuire ciò che dice” disse guidando “ma mi fa sorridere come le persone parlino così facilmente di Amore... si, dice bene...l'Amore è proprio un mistero.”
Arrivarono alla stazione.
Parcheggiarono e raggiunsero i binari, dove sarebbe arrivato il treno che attendevano.

Gwen indossò la vestaglia, mentre Elv era alla finestra cercando di capire cosa fosse successo.
“Da qui non si capisce molto...” disse lui a lei “... vado a vedere giù... aspettami qui...” e la baciò dolcemente sulle labbra prima di scendere a controllare.

Era sera, la stanza immersa in una vaga penombra, solo la radio rompeva il silenzio che aleggiava.
Poi uno scricchiolio, giochi di chiaroscuro.
Guisgard guardò nella penombra, credendo di suggestionarsi.
Poi tornò ad ascoltare la radio, restando steso sul letto, ignorando la presenza di Clio e delle sue amiche.

Lady Gwen 12-03-2018 00.02.30

Era parecchio difficile capire da qui cosa fosse successo, infatti Elv decise di scendere giù.
"Oh non vado da nessuna parte, io..." divertita, rispondendo al suo bacio.
Allora andai a stendermi sulle lenzuola disordinate ancora avvolta nella vestaglia per aspettarlo.

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Clio 12-03-2018 00.10.12

Non si era accorto di nulla.
Dovevamo osare di più, ancora di più.
Avevamo organizzato tutto nei minimi dettagli.
Ogni fase aveva le sue opzioni, le sue conseguenze.
Infatti in quel momento la porta si aprì lentamente, ma molto più dell'altra volta emettendo uno scricchiolio.
Si sentirono come dei passi, anche se non c'era nessuno.
Tutto era buio, tutto era nascosto, celato, oscuro.
"Guisgard.." chiamai io, dal buio, con la voce calda, sensuale ma lontana di un fantasma.
Oh ci saremmo divertiti parecchio quella notte, altroché.

Guisgard 12-03-2018 00.16.16

Gwen attese in camera ed Elv scese giù a controllare.
Trascorsero lunghi minuti senza che lui ritornasse su.
L'orologio alla parete sembrava scandire lunghissimi minuti.

Quei rumori, poi Guisgard sentì qualcosa.
“Ch...” disse “... chi è?” Fissando la penombra.
Poi solo silenzio.
Era impressionato.
Ma poi non sentendo più nulla pensò di essersi solo suggestionato.
I dedicò ad ascoltare la radio per distrarsi e non lasciarsi più suggestionare.

Lady Gwen 12-03-2018 00.22.03

Elv non tornava ed il tempo passava, passava.
Ma dov'era finito?
Okay interessarsi, ma non gli sembrava che fosse passato un po' troppo tempo? Soprattutto a giudicare dall'orologio alla parete che continuavo a guardare, sospirando.

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Clio 12-03-2018 00.27.06

Iniziavamo a giocare, oh si.
Lui forse non si era accorto della porta che si apriva, infatti questa si richiuse sbattendo.
Un rumore sordo, forte, che sovrastò il rumore della radio.
Allora per un momento la luce della lampada mutò direzione, illuminando la tenda, mostrando il mio corpo in chiaroscuro.
Poteva vedere le mie forme che si muovevano appena, sinuose ed invitanti.
"Guisgard..." lo chiamai nuovamente, con la voce calda, intensa, sensuale.
Un tono che era un invito.
L'invito ad unirsi alla caccia.
Poi di nuovo il buio.
E la radio che si spense improvvisamente.

Guisgard 12-03-2018 00.30.20

Nulla.
Di Elv nessuna traccia.
Era sceso di sotto da più di mezz'ora e non era più risalito.
Gwen attese ancora e passò un'ora intera.

La porta si richiuse sbattendo.
Poi quell'immagine di donna sensuale per attimo nella penombra.
La radio si spense.
Guisgard si alzò di scatto ed accese la lampada sul comodino.
Tutto ciò l'aveva spaventato non poco e voleva la sicurezza data da una luce accesa nella camera.

Nyoko 12-03-2018 00.30.44

"E così sei un artista eh?" dissi sorridendo uscendo fuori le chiavi, essendo ormai vicini casa.
"E che cosa ami dipingere di più?" chiesi veramente curiosa.

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Clio 12-03-2018 00.35.43

Finalmente il nostro rampollo aveva iniziato a giocare con noi, anche se in modo inconsapevole.
Accese la lampada e si alzò di scatto.
Tutto era normale, come se nulla fosse, quella luce illuminava la tenda dietro la quale mi nascondevo ora era così forte da non fare contrasto e non mettere in evidenza la mia presenza lì.
Si guardava intorno con quegli occhioni spaventati.
Ma proprio in que momento la porta si aprì di nuovo, e si udì dal corridoio una voce che lo chiamava.
Poi di nuovo il silenzio, solo per un momento, e la radio che si accese nuovamente.

Lady Gwen 12-03-2018 00.36.10

Mezz'ora.
Poi un'ora.
Alla fine mi vestii e scesi di sotto, per vedere dove diamine fosse finito Elv.

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