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"Avanti, signori..." disse l'uomo con i bigliettini "... forza, signori, scommettete!"
Molti sceglievano il proprio favorito, pagando la quota e ricevendo in cambio un bigliettino che attestava la validità della scommessa. Ad un tratto Gwen, tra tutti quei volti, ne intravide uno familiare. Era quello di Elv che sembrava spiare quell'andazzo, attento a non dare troppo nell'occhio. |
Continuarono a scommettere e proporre nuovi probabili favoriti.
Ad un certo punto, vidi un volto familiare. Era Elv, che sembrava studiare la situazione. Allora mi avvicinai a lui. "Non corri?" gli chiesi, con voce curiosa. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...a901adcd34.jpg |
Elv si voltò di scatto, ritrovandosi davanti gli occhi verdi di Gwen.
“Ancora tu...” disse tra il seccato e la paura di attirare l'attenzione di altri “... senti, ragazzina... perchè non te ne torni a casa? Cosa diavolo vuoi da me, eh?” |
Gli sorrisi quando si girò.
Sembrava nervoso e teso. "Non voglio nulla da te" alzai le spalle, con tono candido e gli occhi grandi. "No, non posso tornarci a casa, devo arrivare a Passo Elder" gli risposi, annuendo per avvalorare le mie parole. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Beh, allora datti da fare." Disse con tono scortese Elv a Gwen. "Se resti a gironzolare qui intorno non arriverai mai al passo Elder. Su, vai vai... e smetti di seccarmi, ragazzina."
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Battei un paio di volte le ciglia.
Che scortesia... "Non posso, hanno derubato me e il mio amico, addormentandoci col cibo, e non sappiamo come fare... Gli ho detto di partecipare alla gara, per racimolare i soldi, ma, detto tra noi..." mi avvicinai con fare cospiratorio "Credo abbia parecchia fifa..." con una smorfia "E ora siamo bloccati qui, senza soldi..." sospirai. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Beh, forse deve essere colpa mia...” disse sarcastico Elv “... si, senza dubbio devo averti dato l'impressione che potesse interessarmi delle tue vicissitudini... beh, non è così.” Fissandola. “Ho già un sacco di problemi... e grossi direi. Quindi cerca qualcuno meno disperato di me per raccontargli i tuoi casini.” A Gwen.
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"Non vorremmo mica diventare cibo per i pesci" mentre più che un ordine Jo disse di collaborare. Presi un remo di ferro cercando di rallentare la corsa della scialuppa. Intanto guardavamo la bussola e la cartina per cercare di vedere dove stavamo andando ma per un attimo osservai il ragazzo spaventato.. Solo un attimo.
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Aggrottai appena le sopracciglia.
"Che scortesia..." mormorai, esprimendo quel pensiero a voce alta. Poi alzai appena le spalle con noncuranza e mi allontanai. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Altea e Jo sembravano gli unici in grado di poter governare quella scialuppa.
Le onde non cessavano di farla sussultare, mentre il vento portava oltre alla pioggia anche grosse quantità di acqua salata che inevitabilmente allagava la scialuppa. Gli altri presero a rigettarla in mare con bottiglie e bicchieri presi dalle scorte a bordo, ma più rigettavano acqua, più le onde ne portavano altra. Icarius era sempre più spaventato, quasi incapace di muoversi. |
Elv guardò Gwen che si allontava, quando qualcuno gli si avvicinò.
"Ehi, Elv..." disse l'uomo "... non corri tu? Non vuoi tentare la sorte e guadagnare del denaro?" "Io non ho bisogno di sfidare la sorte..." Elv "... io mi fido del mio talento. E comunque non ho un mezzo con cui correre..." |
Ascoltai la discussione di Elv con un tizio circa la gara.
Ebbi la forte tentazione di andare di nuovo lì e cercare di aiutatelo, ma mi fermai, perché sembrava gli desse fastidio. Non interventi, ma rimasi ad ascoltare. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Non potevamo lasciare bussola e cartina o avremmo perso la rotta per chiedere eventualmente aiuto.. Mi voltai verso il ragazzo e gli sorrisi ironica.. "Se forse aiuti gli altri pure tu ti distrai.. Ci salveremo a Dio volendo".
Presi una torcia al plasma dalla sacca impermeabile e la misi davanti a noi così che la gente con la luce potesse gettare meglio l'acqua. Presi poi il segnalatore d'allarme il quale emano' una lunga scia di luce fluorescente.. Semmai vi fosse una nave in giro o un elicottero oppure un aereo.. Vaga speranza ma si doveva tentare. Lasciai la ricetrasmittente impermeabile accesa. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Eravamo in balia del mare in tempesta, io tenevo stretto a me, contro il mio petto, il mio piccolo nipotino spaventato.
"Sta tranquillo piccolo mio.." lo rassicuravo, come fosse ancora il bambino che correva da me spaventato per il temporale. "C'è la zia qui..." gli sussurravo dolcemente all'orecchio, cullandolo piano, mentre sentivo la sua testa posata sul mio petto, gli accarezzavo dolcemente i capelli, in modo ritmico e dolce. "Dobbiamo aiutare a togliere l'acqua dalla scialuppa tesorino mio.." senza smettere di accarezzarlo, dolce e rassicuramente "Vuoi? Lo facciamo insieme... zia non ti lascia cucciolo, sta tranquillo...". |
Gwen ascoltava la discussione tra Elv e l'altro uomo.
“Un tipo come te ha sempre bisogno di denaro...” disse questi “... le corse sono il solo modo che hai per guadagnare qualcosa e lo sai...” “Non ho un dannato mezzo con cui correre...” Elv. |
Icarius era stretto a Destresya, voltandosi appena alle parole di Altea.
Ma sembrava davvero cotto per la paura. Gli altri si davano da fare nel rigettare in mare l'acqua imbarcata. Poi le parole di sua zia e lui annuì piano. Il vento intanto aumentava e le onde sembravano in grado di rivoltare la scialuppa in qualsiasi momento. La torcia usata da Altea dava il lieve sollievo della luce, ma Jo voltandosi indietro non vide più nulla. Né la nave, né le altre scialuppe. |
Anche lui aveva bisogno di soldi.
E non aveva un mezzo. "In realtà io saprei dove trovarne uno..." dissi, con nonchalance. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
A quelle parole di Gwen, Elv si voltò di scatto.
"Tu..." disse lui stupito "... cosa ne sai tu di queste cose?" |
Alzai le spalle con noncuranza.
"Tanto non vuoi essere aiutato... No?" alzando alla fine lo sguardo su di lui. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Elv la guardò negli occhi, con aria interrogativa.
"E dimmi..." disse a Gwen "... dove avresti questo mezzo? Hai davvero una motomobile? Fammela vedere e ti crederò..." |
Era stretto a me, spaventato il piccolo.
Normalmente mi avrebbe dato fastidio quel suo essere appiccicoso, ma era così spaventato che no osavo mostrare insofferenza. Era come se tutto il suo cervello fosse paralizzato dala paura, povero piccolino. Era debole e fragile dopotuttto, una creatura delicata. Poi annuii alle mie parole, io sciolsi piano l'abbraccio e lo guardai negli occhi. "Andrà tutto bene, piccolo, vedrai.." sussurro dolcemente, prendendo la sua mano, e iniziando a buttare fuori acqua come gli altri passeggerti, ma senza mai lasciare il fianco di Icarius ne la sua mano. |
Gli sorrisi vedendo la curiosità nei suoi occhi.
Allora non era vero che non voleva essere aiutato! Gli feci cenno di seguirmi e lo portai fuori dall'officina del vecchio, parlandogli di quel mezzo che l'uomo ci aveva mostrato. Speravo davvero che accettasse, non solo per lui, ma anche per me.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...d16bdf7bb3.jpg Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Gwen portò Elv davanti al rottamaio.
"E dimmi..." disse lui "... chi ti dice che il padrone della motomobile sia disposto a farmela guidare?" |
Icarius, tranquillizzato dalle parole insolitamente affettuose di Destresya, si unì a tutti loro e cominciò anche lui a rigettare l'acqua imbarcata in mare.
Però sembrava impossibile, tanta era l'acqua imbarcata. Le onde poi erano ormai diventate alte e si abbattevano con foga sulla scialuppa. |
Alzai le spalle.
"Lui non la usa di certo, e non è in perfetto stato, quindi dubito che possa venderla, dunque perché non fartici correre?" dissi, con tono ovvio. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Elv guardò Gwen negli occhi, come a cercare di capire che tipo fosse.
"Andiamo a vedere allora..." disse. I due ragazzi, così, entrarono nel rottamaio, trovando il vecchio. Questi nel vedere tornare Gwen restò di stucco. "Cosa volete da me?" Come chi teme ripercussioni, avendo la coscienza sporca. |
Trovammo il vecchio, che trasalì vedendomi arrivare.
"Scommetto che hai la coscienza sporca per averci derubati, non è così?" gli dissi, guardandolo male "Beh, comunque cerchiamo il tuo mezzo, quello che tieni qui in officina e che ho visto prima. Lui vuole partecipare alla gara" indicando Elv. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Ehi, ragazza, ma dico..." disse il vecchio a Gwen "... potrei denunciarti, sai? Vieni qui e muovi accuse simili? come ti permetti? Fuori di qui!"
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"Certo, come no..." mormorai, scuotendo la testa.
"Comunque, siamo qui per lui, ora. Ha bisogno di quel mezzo. E sarà meglio che tu glielo dia, se non vuoi ripercussioni per ciò che hai fatto" dissi, in tono secco, guardandolo ed evocando una calda e rossa fiamma sul palmo della mano. Solo così avrei potuto proporre un patto ad Elv, io avrei aiutato lui e lui avrebbe potuto aiutare me.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...41d2c35dff.jpg Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Davanti a quella scena, sia il vecchio che elv restarono interdetti.
Quella fiamma danzante scaturita dal nulla sul palmo di Gwen. "Ehi, che..." disse il vecchio "... che trucco è? Chi siete voi? Cosa volete da me?" Impressionato ed impaurito. |
"Vogliamo solo quel mezzo" con tono tranquillo, le fiamme che ancora danzavano sul mio volto, quasi mischiandosi alle fiamme dei miei capelli.
Poi guardai Elv, per fargli capire di fare anche lui la sua parte. Dopotutto era lui che doveva correre, ma non avrebbe risolto nulla standosene lì impalato senza parlare, insomma! Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"D'ccordo... d'accordo..." disse il vecchio davanti a Gwen avvolta da quelle fiammelle "... prendetevi il cavallo meccanico e lasciatemi in pace... su, forza ed andate al diavolo!"
Elv allora prese la motomobile e la portò fuori, andando via con Gwen. I due ragazzi si allontanarono, dirigendosi verso la periferia. "Bene..." lui fermandosi "... ora dimmi chi sei davvero... una prestigiatrice o roba simile?" A Gwen. |
Il vecchio si convinse e cedette il cavallo meccanico ad Elv.
Così andammo via. Assensi un'espressione confusa e piegai il capo lateralmente. "Cosa è una pre...pre...stigiatrice?" chiesi, cercando di pronunciare bene quel nuovo nome che stavo imparando. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Ma" disse Elv a Gwen "da dove vieni? Ci fai o ci sei? Avanti, voglio sapere tutto... chi sei... come fai a fare quei giochetti col fuoco?" Vicinissimo a lei.
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Non mi disse cosa significava quella parola, ma si fece vicino.
Ma proprio vicino vicino. Ruotai appena le mani, quasi pigramente e delle piccole fiammelle apparvero sui miei polpastrelli. Era bello come le fiammelle giocassero coi loro riflessi nei suoi occhi neri, sembravano delle gemme preziose. "Io vengo da Olion, è un villaggio della contea. Sono uno spirito di Primavera" risposi con tono tranquillo, ma mentre lo guardavo mi chiedevo cosa avesse da avvicinarsi tanto.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...76a9cbc6b0.jpg Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Alla fine sembrò riuscire a ricacciare indietro la paura, per mettersi ad aiutare gli altri.
Gli stavo vicina, gli tendevo la mano, gli accarezazvo piano il braccio. Non volevo vederlo sprofondare nuovamente nella paura, era importante che restasse saldo e ci aiutasse con l'acqua. Ma era tutto inutile, come pensare di svuotare il mare con un cucchiaino. Imbarcavamo sempre più acqua, sempre di più. Mi voltai per vedere la nave, ma non c'era più, non c'era niente. Eravamo soli. Soli in mezzo al mare. |
La barca imbarcava acqua ma io osservavo quel ragazzo spaventato, temevo potesse gettarsi in mare ma capii la signora era sua zia.
"Jo.. Cerchiamo qualche aggeggio nella sacca per cercare di buttare fuori acqua..guarda una specie di ventola turbine al plasma" la poggiai e vidi si muoveva lentamente senza rovinare la scialuppa "Non perdiamo la rotta" osservando con lui bussola e cartina impermeabile. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Elv osservò i polpastrelli di Gwen da cui guizzavano piccole fiammelle.
“Si, va bene va bene...” disse con un cenno della mano “... ho capito... sei brava a fare giochetti e trucchi... da piccolo c'era una zingara che veniva nel mio quartiere ed era solita fare trucchetti simili ai tuoi per impressionare noi ragazzini...” annuendo “... dai, prendiamoci la motomobile e filiamo, prima che quel vecchio ci ripensi e chiami i militari...” |
Rimasi di nuovo perplessa e pensierosa.
"Ma di quali trucchetti parli, scusa?" chiesi, seriamente curiosa "Non lo capisco quello che dici, sai?" scuotendo la testa, mentre canminavamo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Jo annuì ad Altea, ma la situazione non cambiava.
Ben presto, in mezzo a quel mare sterminato ed impetuosi, avvolti da tenebre che parevano infinite, un senso di disperazione e profonda paura li colse. Tutti. Le onde erano sempre più alte e gonfie, col vento che ululava e si portava dietro la pioggia battente e sferzante. La scialuppa allora cominciò ad essere sbattuta qua e là ed uno dei suoi passeggeri cadde in mare, per poi scomparire un attimo dopo inghiottito dalle onde. Tutto ciò sotto gli occhi impauriti di Icarius, seduto vicino a Destresya. |
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