Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Palazzo reale (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=20)
-   -   Le Florealiche (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2419)

Lady Gwen 16-04-2016 04.37.26

Risi appena, ma non riuscivo a credere a ciò che avevo sentito.
Sul serio Rovolin stava dicendo che... Non riuscivo nemmeno a pensarlo.
Non che avesse qualcosa che non andava, ma non era il tipo di uomo che avrei scelto, infatti amavo il mio bellissimo mago, e poi ero contraria ai matrimoni di comodo.
No, no e ancora no.
"A volte le persone sono meglio di come le vediamo... A volte, anche un prestigiatore di piazza può sorprenderci..." mormorai, ripensando a Velvot, alla sua dolcezza, la sua passione, le sue carezze, e sorrisi fiera dentro di me pensando che era tutto mio e che io avessi trovato una persona che mi amava.


Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 16-04-2016 04.42.46

“Si, ma se dite così poi finisce che mi insospettite.” Disse Ridendo Rovolin a Gwen.
In quel momento le luci si abbassarono e la porta si aprì.
Stava iniziando lo spettacolo.

Lady Gwen 16-04-2016 04.44.21

Ringraziai le luci che si abbassarono, celando a Rovolin le mie gote improvvisamente rosse.
Poi, una porta si aprì.
Lo spettacolo stava iniziando.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 16-04-2016 04.56.54

Le luci si abbassarono e la porta si aprì.
Tutti erano impazienti, compresi Gwen e Rovolin.
Apparve allora una sedia avvolta dalla penombra.
Poi una figura che raggiunse la sedia.
Si sedette e prese da una tasca un ciondolo con impressa una civetta, che cominciò a far girare.
“Questa è la storia di chi non può amare...” disse Velvot.
http://images5.fanpop.com/image/phot...23-500-450.gif

Lady Gwen 16-04-2016 05.01.36

Si vide una sedia in penombra e poi una sagoma raggiungerla.
Sorrisi nel vederlo finalmente all'opera.
Tirò poi fuori dalla tasca un ciondolo con una civetta, il simbolo dei Taddei, e iniziò a farlo girare.
La sua frase diede dunque ufficialmente inizio allo spettacolo.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Dacey Starklan 16-04-2016 14.49.12

Stavo controllando nella dispensa per trovare un'idea su cosa cucinare.

Dopo quella lite con lo zio ero piuttosto scosta, non mi sentivo sufficientemente concentrata per decidermi a fare una singola ricetta.

Alla fine iniziai a tagliare qualche verdura, almeno sul contorno mi ero decisa e proprio mentre il coltello scalfiva la prima carota sentii la porta di sotto aprirsi.

Continuai con il lavoro, pensando fosse solo un altro cliente e invece udii la vita di Pepino rivolgersi allo sconosciuto con tono gioviale.

Un tono e delle parole che compresi a chi erano rivolte.

Dovetti trattenermi dall'istinto di scendere a salutare, temevo che allo zio questo arrivo non sarebbe piaciuto.

"E se lo avesse cacciato fuori?" mi chiesi preoccupata e per questo alla fine andai nella bottega, con ancora il grembiule da cucina addosso.

<< Zio mi chiedevo se vi andasse...>> feci finta di non sapere che ci fosse Ser Ehiss.

<< Oh, salve Ser>> fingendomi sorpresa, << che piacere vedervi qui. A cosa dobbiamo l'onore?>>

Altea 16-04-2016 16.23.21

Senza tante remore fummo praticamente gettati su quella isola, e l'uomo se ne andò..."L' avevamo capito a Baias era cinico, ma non pensavo fino a questo punto"guardando il ragazzo biondo, che subito prese la situazione in mano e infondeva tranquillità e coraggio.
Quindi, come gli altri, mi misi a prendere legna ma rimasi immobile..vi era un tronco davanti a me ma io non ero solita raccogliere legna, era compito della servitù. Osservai gli altri e il biondo ragazzo che portavano la legna tranquillamente e fu la prima volta che mi vergognai e mi sentii diversa.
Provai a prenderlo ma era pesante e nel farlo mi ferii una mano...certo che qui sola sicuramente finiresti male, Altea.
Andai sulla riva per disinfettarmi la ferita con l' acqua salata del mare mentre guardavo sia il bel biondino e il mare nel caso vedessi una nave.

http://i65.tinypic.com/ojjdwp.jpg

Clio 18-04-2016 00.55.19

Li squadrai dietro il mio sguardo appannato e distante.
Chi diavolo erano? Cosa diavolo volevano da lui?
Non li avevo mai visti, dunque non potevano essere nobili di alto lignaggio, o li avrei ricordati.
Insomma, la cosa non mi piaceva, non mi piaceva per niente.
Icarius era ancora svenuto, ma non lo sarebbe rimasto per chissà quanto, ci mancava solo che se ne uscisse con una delle sue e complicasse ancor più le cose.
Dovevo liberarmi di quei due.
Continuai ad osservare quello che sembrava essere il capo con sguardo lascivo.
Mi alzai appena, puntellandomi coi gomiti, e mi spostai lievemente, in modo da essere di traverso sul petto di Icarius, e nascondere così il suo viso con tutto il mio corpo.
Ma l'impressione del mio movimento era di quella che si mette più comoda per vedere meglio chi ha davanti, tuttavia, nel compiere quel movimento avevo spostato di lato la testa di Icarius, in modo che, se mi fossi dovuta alzare il suo viso sarebbe stato coperto dai suoi stessi capelli.
Sorrisi poi all'uomo, un sorriso beffardo e malizioso.
"Uno a caso, dici?" squadrandolo, divertita.

Lady Gaynor 18-04-2016 10.29.56

I marinai mi risposero con delle battute goliardiche che mi fecero sorridere. Non sembravano intenzionati a farmi del male, per cui la tensione che avevo addosso cominciò a svanire di fronte al loro buonumore. Mentre riflettevo su questo, notai una bandiera a mezz'asta che raffigurava un teschio. I pirati! Ripensai al Capitano ed ebbi un tuffo al cuore. Forse era la sua nave...
"Ditemi, signori... chi è a capo della vostra ciurma?" chiesi sperando di sentirmi dire ciò che volevo...

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-04-2016 19.14.05

La sala fu invase da una penombra quasi mistica.
Un silenzio vago ed enigmatico calò sui presenti, quasi se con quel ciondolo Velvot stesse ipnotizzando tutti loro.
Gwen e Rovolin compresi.
“Qui si narrerà della Gioia che non da felicità, né piacere” disse il mago “ma solo solitudine e sofferenza.” Continuando a girare il ciondolo. “Potremmo cercare nei libri, leggere i versi di chi racconta il terribile incanto... oppure interrogare la Luna della brughiera, custode dei suoi primordiali segreti... o anche tentare di risolvere la cupa angoscia dei tanti ritratti di questo palazzo, che forse racchiudono l'orrore che da secoli flagella la nobile stirpe dei Taddei...”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.18.39.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License