Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 11-03-2019 01.16.36

Elv si avvicinò, sedendosi sul letto accanto a Gwen, anch'ella seduta fra le lenzuola.
"Gwen..." disse lui "... cosa c'è?" Chiese dopo il cenno di lei.

Lady Gwen 11-03-2019 01.24.04

Quando si sedette, gli raccontai di quelle voci che avevo sentito poco prima.
Ancora ero perplessa circa il significato di ciò che quella voce aveva voluto dire.
Non ero certa che lui sapesse aiutarmi, ma avevo bisogno di confrontarmi con lui.

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Dacey Starklan 11-03-2019 14.12.48

Al mio ritorno alla villa avevo avuto modo di calmarmi.
Avevo passato la serata, prima di decidermi a dormire, leggendo un libro che mi era stato regalato a Natale.
Il primo capitolo scivolò rapido sotto i miei occhi ma a metà del secondo, la stanchezza fu vincitrice.
Quando mi risvegliai era già mattino e il povero libro giaceva semi aperto sul pavimento.
Come sempre, restando ancora sdraiata nel letto, controllai le email di lavoro, rispondendo subito a quelle più urgenti e pressanti.
Solo dopo mi alzai, ammirando il bel panorama dal terrazzo e decisi di fare i miei esercizi di yoga primi di andare a far colazione.
Quando raggiunsi la cucina mi accorsi di essere piuttosto affamata, ordinai a Ghilda e le chiesi la cortesia di portare tutto sulla terrazza della piscina.
Non avevo alcuna voglia di stare al chiuso.
Nell'attesa, seduta a bordo piscina, decisi di concentrarmi ancora sul mio libro, per fingermi impegnata e evitare, almeno così speravo, domande dalla governante.
Non avevo idea se e quando Asso fosse tornato alla villa e non avevo alcuna voglia di parlare di quanto successo il giorno prima, specie come una donna curiosa come Ghilda.

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Destresya 11-03-2019 15.39.52

Lo fissavo negli occhi, con aria enigmatica, mentre soppesavo ogni sua espressione sorseggiando il mio Negroni insistendo sulla cannuccia che stuzzicavo in modo impertinente.
Sorrisi un po', divertita.
"Adesso sono curiosa!" fissandolo divertita "Cosa pensa che potrei fare? Oh, dubito arriverebbe mai ad indovinarlo!".
Quella parentesi mi divertiva, anche se sapevo di dovermene andare per avvicinare il mio contatto, c'era qualcosa di stuzzicante in quella conversazione.
Dopotutto mi ci voleva anche un po' di svago.

Altea 11-03-2019 15.44.27

Il mattino era giunto e io varcavo quel cancello con altro spirito. Ora lo sapevo, non sarei andata oggi a servire o pulire perché lui voleva oggi trattarmi proprio come una Regina.

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Guisgard 11-03-2019 16.02.58

“Forse” disse Elv guardando Gwen “è una tua sensibilità particolare, dettata dal tuo stato straordinario. Io non ho sentito nulla a parte quel rumore sui vetri della finestra.” Accarezzandole il viso con una mano.

Guisgard 11-03-2019 16.05.54

Ghilda arrivò poco dopo sulla terrazza e servì a Dacey un vassoio con un'abbondante colazione.
“Ho bussato alla camera di Asso” disse “ma non c'era. In pratica non è rientrato stanotte. Eh...” divertita con fare pettegolo “... non mi meraviglia affatto. Se avessi vent'anni di meno ci farei anche io un pensierino su quel ragazzo.” Ridendo.

Guisgard 11-03-2019 16.06.03

Eh, domanda da un milione di Taddei...” disse divertito Taddeon a Destresya...” vediamo un po' se il mio intuito non mi abbandona proprio oggi...” squadrandola con una certa insistenza che alla ragazza parve solo una scusa per poterla guardare tutta “... ho una o due idee in merito... direi... direi che lei è una segretaria, magari di un pezzo grosso, ovviamente sposato, che le fa una corte serrata per farla diventare la sua amante.” Ridendo.

Guisgard 11-03-2019 16.06.15

“Oggi anche Ambrose” disse lui ad Altea una volta scesi dall'auto “ti tratterà come una regina. Ho dato ordini precisi. Un po' come un incanto, una magia... sta a te capire dove finisce il gioco e dove comincia la realtà.” Con fare enigmatico, come i suoi occhi azzurri e magnetici.
Poi svanì nei corridoi del palazzo, quasi fosse un'ombra la cui presenza era ora reclamata da antichi segreti.

Lady Gwen 11-03-2019 16.07.16

Annuii sovrappensiero, mentre mi accarezzava il viso ed io accarezzavo la sua mano.
"Lo so, ma forse proprio in virtù di questo stanno succedendo strane cose. Come se qualcuno capisse che posso sentire certe cose, capisci?" guardandolo, mentre intrecciavo le mie dita con le sue.

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