Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Gli strani e misteriosi casi del professor Minsk (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2572)

Lady Gwen 06-05-2019 00.32.55

"Sì, credo di aver visto quanto ci tieni..." con un risolino malizioso, ricambiando il suo bacio.
"Gli parlerò domani mattina, glielo chiederò e ti farò sapere" lo rassicurai "Ma sono certa che non avrà problemi."

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Guisgard 06-05-2019 00.35.02

"Bene..." disse Elv a Gwen, per poi baciarla ancora "... ora sarà meglio vada a preparare il tutto per domani... sistemerò colori, tele e pennelli da portare al castello."
Così cominciò a preparare ogni cosa.

Lady Gwen 06-05-2019 00.39.04

Ancora un bacio e poi annuii, lasciandolo andare per preparare il necessario da portare presso il visconte.
"Allora io torno a casa. Domattina ho una levataccia per il lavoro..." gli dissi con una smorfia scocciata, prima di salutarlo con un bacio.

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Guisgard 06-05-2019 00.44.22

Gwen salutò Elv, con luiche si propose di passare a prenderla in galleria verso metà mattinata.
Sarebbero giunti a Caivan verso l'ora di pranzo.

Lady Gwen 06-05-2019 00.46.53

Accettai di andare a Caivan dopo che mi fosse venuto a prendere il galleria e subito tornai a casa.
Una volta lì, andai a dormire, felice e leggera come mai prima d'ora per la giornata inaspettatamente meravigliosa e perfetta che avevo trascorso insieme ad Elv solo noi due, in quella stanza inondata dal Sole, fatta di pennelli, colori, tele e il nostro desiderio.

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Guisgard 06-05-2019 00.58.39

Gwen andò a casa e si mise a letto.
Fu una notte lunga, dove dormì stranamente poco e non solo per l'eccitazione emotiva.
Sognò varie cose, delle quali non ricordò quasi nulla, ma percependo chiaramente il notevole senso di disagio ed inquietudine che le avevano trasmesso.
Ricordò solo di aver visto un vecchio castello decadente, con diversi dipinti, tutti raffiguranti ragazze conosciute da Elv.
Erano stati sogni strani, cupi, angoscianti.

Lady Gwen 06-05-2019 01.03.57

Stranamente, nonostante il buon umore, i miei sogni furono strani e a tratti inquietanti.
Non ricordavo di preciso cosa rappresentassero, ma ricordavo di un castello in rovina, i dipinti di Elv e quel senso di angoscia.
Non il massimo vista la gaiezza con cui ero andata a dormire ed ero certa che mi sarei svegliata stanca e turbata da quei sogni così strani e raffazzonati, come carte lasciate alla rinfusa su una scrivania.

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Destresya 06-05-2019 01.07.03

Vidi Minsk a torso nudo, ma entrai lo stesso dopp aver bussato leggermente.
"Signor Minsk mi scusi se la disturbo.." azzardai "Ma è arrivata una mail dal visconte, l'erede della baronessa, chiede di vederla... a quanto pare mentre noi cercavamo lui, lui cercava noi.." sorridendo "Fisso un appuntamrnto? Lei quando sarebbe disponibile?" Gli chiesi.

Guisgard 06-05-2019 01.15.55

Gwen alla fine riuscì ad addormentarsi.
Quei sogni abbandonarono il suo sonno inquieto e la luce del primo mattino spazzò via quelle ombre.
Una nuova giornata era comiciata.

Guisgard 06-05-2019 01.17.04

"Certo, mia cara..." disse Minsk alzandosi e asciugandosi il petto nudo e sudato con un telo "... contattalo e digli che in mattinata saremo al castello... poi puoi andare a casa. Domattina partiremo presto." Sorridendo a Destresya.


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