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Non avrei mai, mai voluto interrompere quell'abbraccio, mai.
Lo guardai negli occhi e il mio viso fu illuminato da un sorriso. "Sì" sussurrai "Perché ti amo" avvicinai il suo viso al mio, stringendolo fra le mani e lo baciai con trasporto, ma soprattutto Amore. Quell'Amore che mi scaldava il cuore e mi illuminava il viso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
A sentire quella voce mi si rischiarò il cuore.
"Aegos!" esclamai, felice "Amore, stai bene!" con il cuore che batteva sempre più forte. "Ti sento, ti sento.." sorrisi "Non riesco a muovermi però... tu?". |
Si baciarono.
Un bacio carico di passione, ma soprattutto d'amore. Si baciarono a lungo, stringendosi, pelle contro pelle. “Rivestiamoci e cerchiamo quella chiesa...” disse baciandola. |
“Si, sto bene...” disse Aegos ad Elyse “... siamo bendati e legati a delle sedie... qualcuno ci ha immobilizzati e portati qui... dobbiamo cercare di liberarci... proverò a smuovere la sedia...” cominciano a scuotersi.
Sempre più forte, fino a quando la regina udì un tonfo. |
Hiss guardò Eeila ed annuì.
“Si, proseguiamo...” disse. Entrarono in quel cortile, circondato da colonne spaccate, muri crollati ed archi decadenti. Era il pomeriggio e la luce del giorno diventava più mesto. Ad un tratto videro alcuni uomini incappucciati in processione che intonavano strane nenie. |
"Sì, hai ragione..." annuendo "Proviamo a muoverci..".
Io cercai di muovere le mani in modo da capire quanto fossero strette le corde che ci legavano. Dovevo avvicinarmi a lui, forse in due ci saremmo riusciti. E lui si stava avvicinando a me, lo sentivo. Finchè poi.. un tonfo! "Ehi.." sussurrai subito "Stai bene?". |
Pian piano Astral aprì gli occhi.
Era in un luogo rischiarato da numerose candele ed attorno a sé sentiva molte voci. Allora si rese conto di essere legata ad una fredda parete di pietra. Accanto a lei, senza conoscenza, stava Lavaros anch'egli legato. |
Quel bacio durò a lungo.
Quel bacio che suggellò l'anteprima di quella promessa che sarebbe stata suggellata e consacrata da un bacio ancora più intenso, ancora più profondo, ancora più ricco di quell'Amore che era destinato a non estinguersi mai. A fatica mi staccai da lui e scandagliai tutti i nuovi abiti che Elv mi aveva comprato, alla ricerca di uno adatto. Ne trovai allora uno a sfumare, dal rosa cipria diafano ad un rosa più intenso, col corpetto in raso e décolleté e gonna in etereo tulle. Alzai i capelli in un morbido chignon e mi definii finalmente pronta. "Non sarà bianco" ridacchiando "Ma penso possa andare" con uno sguardo e un sorriso luminosi. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...307aa90225.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Si, sto bene...” disse Aegos “... ho rovesciato la sedia...” riuscendo a liberare una mano.
Così si slegò e si alzò, liberando anche Elyse. “E' una stanza di ferro...” toccando le pareti metalliche “... dobbiamo cercare un'apertura... eccola...” tastando il muro “... cerchiamo di aprirla...” |
“Sei... sei bellissima, Cassandra...” disse Elv guardandola con quell'abito “... sei la più bella sposa che io abbia mai visto...” porgendole la mano.
Lasciarono la locanda ed uscirono in strada. Presero una carrozza in affitto e partirono verso la brughiera. Percorsero uno stretto sentiero, fino a raggiungere la chiesetta isolata proprio nella brughiera. http://rete.comuni-italiani.it/foto/...00-375x500.jpg |
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