Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 26-08-2018 00.15.12

“Di quale” disse incuriosito l'uomo a Gwen e ad Elv “scienziato parlate?” Mentre la carrozza correva sotto la pioggia.

Altea 26-08-2018 00.17.42

"Avete detto è uno studioso di botanica vero? Eppure il giardino è spoglio" azzardai con aria indifferente mentre aiutavo a preparare la carne.

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Lady Gwen 26-08-2018 00.18.50

Spiegai all'uomo chi fosse Engener, sperando che credesse alla storia di quel macchinario strano.
Era una strana storia da credere e non mi sarei stupita se ci avesse presi per pazzi.

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Guisgard 26-08-2018 00.23.04

“Lui i fiori li studia, non li coltiva.” Rispose lesta la donna ad Altea.

Guisgard 26-08-2018 00.23.12

Con occhi inflessibili l'uomo fissò Gwen ascoltando il suo racconto.
“Naturalmente mi state prendendo in giro...” disse “... non esiste una macchina capace di viaggiare nel Tempo...”

Altea 26-08-2018 00.24.11

"E da dove è nata questa sua passione?" ribattendo io.

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Lady Gwen 26-08-2018 00.25.44

Ecco, ovviamente.
"È una vostra scelta non crederci" alzando le spalle con nonchalance e tranquillità.
Dopotutto, a noi bastava che lo credessimo, non importava che lo credessero anche gli altri.

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Destresya 26-08-2018 00.26.50

Finalmente mi abbandonai.
Mi lasciai completamente andare a quel gioco proibito e inebriante, che lui conduceva in modo così esperto e sapiente.
Era in ginocchio davanti a me, con la sua testa che premeva contro il mio sesso, che lo inebriava, lo leccava, succhiava, deliziava e assaporava con una tale maestria da farmi perdere il controllo.
Non capivo più niente.
Mi sentivo venerata, come mai mi era capitato prima.
Lui era così meravigliosamente esperto e voglioso, devoto ma virile che mi mandava completamente fuori di testa.
“Oh si...” gemetti mentre lui continuava e continuava e continuava, non accennando a smettere.
Il mio desiderio cresceva sempre di più, la mia voglia era insopportabile.
Forse non aveva nemmeno sentito quello che gli avevo detto, e io nemmeno lo ricordavo, persa com’ero in quel meraviglioso gioco capace di farmi andare in estasi, di farmi perdere il controllo.
Iniziai così a sfregarmi su di lui, aggiungendo piacere a quella meravigliosa tortura fatta di lingua, bocca, labbra.
“Oh si...” non facevo che gemere, ancora e ancora.
Non capivo più niente.
“Ti voglio...” gemetti “Ti voglio...” urlai quasi “adesso... adesso!” Con la voce concitata.
“Spogliati, spogliati...” ero completamente fuori di me.

Guisgard 26-08-2018 00.27.40

“Trova interessanti i fiori, immagino.” Disse la donna ad Altea. “Dopotutto è uno scienziato brillante e geniale e riesce a vedere dove nessun altro può.”

Guisgard 26-08-2018 00.27.48

“Beh, se dite il vero non è difficile dimostrarlo...” disse l'uomo a Gwen guardando fuori dal finestrino con aria indifferente “... vi basterà mostrarmi questa prodigiosa macchina...”


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