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“Eh, allora molti saranno gelosi di quell'uomo...” disse Ardea tornando a disegnare sul foglietto bianco “... così fortunato, non può certo chiedere al Destino tutte le fortune.” Con tono scherzoso ad Altea. “Io se fossi in quella corte lo odierei...” con voce vaga, tra il serio ed il divertito “... ecco, ora ho un'idea su quella regina...” mostrandole il disegno che aveva fatto.
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Aggrottai appena la fronte.
Bah, erano tutti strani qui... "Sì, certo..." risposi, poco convinta. Quell'uomo aveva una stanza espressione, sul viso e nello sguardo. Distante, ma anche enigmatica. "Cosa sa lei di questa Ipazias?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ciò che tramandano le cronache del Tempo..." disse l'uomo "... era una donna molto bella, colta, amava viaggiare come amava essere libera. Nel corpo e nello spirito. Ma dietro queste belle cose gli annali parlano d'altro."
"Ossia?" Chiese Elv. Ad un tratto arrivò uno degli addetti e lo chiamò per un inventario. "Scusate, devo andare." L'uomo ad Elv ed a Gwen. Ed andò via. |
Ero lì, col fiato sospeso, in attesa di sapere cosa si dicesse su quella misteriosa donna, ma poi l'uomo fu chiamato altrove e sospirai.
"Beh, spero ce lo dica prima o poi, ero curiosa" con ironia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv rise a quelle parole di Gwen.
"Magari è un romanzo a puntate." Disse ironico. "Beh, direi di riprendere la nostra passeggiata, no?" Sorridendole. "Goditi la vita..." una voce nel vento, intorno a Gwen "... lui ti vuole... ti desidera... mettilo alla prova... che ti dimostri quanto è forte ciò che prova per te..." |
Risi anche io a quelle parole.
"Ricordo che ne andavo matta quando ero all'università, rimanevo sulle spine per una settimana, prima di sapere come continuava la storia" divertita. Poi, sentii ancora quella voce. Ascoltai quelle parole molto attentamente. E stavolta riguardavano me, direttamente. Guardai Elv di sottecchi, mentre ancora ripensavo a quelle frasi. Beh, non erano proprio proprio deliri, questo era certo. "Posso chiederti una cosa? E prometti di essere sincero?" guardandolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv guardò Gwen negli occhi.
"Certo." Disse annuendo. "Dimmi..." |
Presi un profondo respiro, durante il quale tacqui, pensando.
"Fra la sera della nostra cena e adesso, ora che tu sai tutto di me, davvero tutto, intendo il segreto che mi porto dentro, è cambiato qualcosa? E in quel caso, vorrei sapere cosa..." chiesi, osservando i suoi bellissimi occhi di ossidiana, in attesa. Era stato tutto piuttosto chiaro quella notte, dunque adesso dovevo sapere. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv guardò Gwen negli occhi.
"Non sentivi prima" disse prendendo la sua mano "mentre eravamo in camera cosa provavo nel toccarti? nel massaggiarti? Ti pare che in quei momenti fossi titubante? incerto? Che pensassi a chi sei? Io so chi sei..." con i suoi occhi neri fissi nei suoi "... sei una ragaza che mi piace da morire..." |
Sorrisi non con sollievo, perché sapevo cosa provava per me, ma con felicità.
Perché leggevo la sincerità nel suo sguardo scuro e la sentivo nelle sue parole. Feci toccare la mia fronte con la sua e accarezzai il suo viso. "Forse volevo solo sentirmelo dire..." risposi, con un vago sorriso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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