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Pier diede la sua camicia a Nyoko e poi cominciò a cercare un tombino che si apriva nella volta sovrastante.
“Ecco...” disse illuminandolo con la torcia. Lo raggiunse e lo alzò. “Dove diavolo siamo?” Guardandosi intorno. Uscì e fece fare lo stesso a Nyoko. “Diavoli dell'Inferno...” mormorò il poliziotto “... siamo alle spalle dell'Imperion Nolhian... il manicomio criminale di Afragolopolis...” stupito. https://static.comicvine.com/uploads..._trailer_1.jpg |
Altea e Sam si ritrovarono davanti al tetro manicomio criminale.
La detective allora consultò il suo archivio elettronico e portatile. Ma il nome Monter non portò a nessun legale con l'Imperion Nolhian. |
“Non credo Monter sia un pedofilo.” Disse Guigard a Clio. “Ho letto con attenzione ogni suo libro e non sembra che abbia simili manie.” Pensieroso.
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Gwen tornò al tavolo con Elv e ripresero la loro serata.
Tutto sembrava normale attorno a loro. La gente si muoveva come ombre. “Signorina...” disse il cameriere a Gwen “... c'è una chiamata per lei... prego, mi segua...” “Chi sarà?” Perplesso Ev. |
Tutto procedeva tranquillamente, quando...
Una chiamata? E da chi? Perché lì? Guardai Elv smarrita, poi seguii titubante il cameriere. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Non vi è nessun legame..ma vi è tra..questo manicomio e la casa di Monter..perché? " guardai Sam.."Pensi dobbiamo informare Volpe e avvisare gli agenti a questo punto..qui dentro vi sta qualcuno che forse Monter copre" pensierosa.
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Alle parole "manicomio criminale" mi sentì soffocare. Come diavolo ci eravamo finiti lì? Non potevo crederci.
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Annuii pensierosa, guardando il libro.
"Quindi c'è qualcuno che ha preso i libri di Monter, e ha iniziato a riprodurre dettagliatamente i crimini da lui riportati.." leggendo alcuni dettagli. "E se studiassimo il prossimo caso? Se sapessimo prima dove il pedofilo attaccherà per tendergli una trappola? Che cosa ne dici?". Lo guardavo attentamente, mentre studiavo quel libro, alzando gli occhi su di lui. |
Gwen seguì il cameriere che la condusse in una saletta dove c'era un telefono.
La lasciò sola. Al telefono però non rispose nessuno. “Ciao, Gwen...” disse ad un tratto una voce dietro di lei. Era Fierr. |
“E dimmi...” disse dubbioso Sam che evidentemente non aveva la perspicacia di Altea “... cosa diremo agli agenti? Non abbiamo prove, no?”
Ad un tratto i due sentirono una risata strudula e grottesca. |
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