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"È suo questo Palazzo.. Deve essere nobile" e la storia dei fiori nascosti e il mio svenimento.. Magari era una persona malvagia.
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Battei un paio di volte le palpebre.
Vederla? Non sapevo perché, ma la cosa mi suonava strana. Allora guardai Elv come per capire dal suo sguardo cosa ne pensasse. Magari non c'era nulla di male, ma non sapevo se fosse una buona idea. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“No, non è nobile, solo molto ricco grazie al suo lavoro.” Disse la donna ad Altea, con un tono di ammirazione verso quell'uomo.
Intanto la carrozza era ormai prossima a giungere in città. Gwen guardò Elv e notò perplessità nei suoi occhi. Neanche lui sapeva cosa fare in quel momento. “Suvvia, non datevi pena...” l'uomo “... so che era una burla, non parliamone più.” La carrozza entrò in città, attraversandola tutta, fino a raggiungere la sua estrema periferia, oltre le rocce frastagliate, arrivando così al palazzo dell'uomo. |
Anche Elv era perplesso, ma poi l'uomo liquidò la cosa e la questione fu chiusa, per fortuna.
Entrammo nella città e poi raggiungemmo un palazzo. "È vostro?" all'uomo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Trattenni una risata, era ovvio la donna fosse invaghita dell'uomo.
Poi guardai fuori della finestra.. "Signora, sta arrivando una carrozza". Mi bloccai.. Si viaggiava ancora con le carrozze in questo posto oltre a non esservi elettricità. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
“Si.” Disse l'uomo a Gwen, mentre la carrozza entrava nel cancello aperto, poi subito chiuso dopo il suo passaggio. “E' la mia casa questo palazzo.”
“E' una dimora molto bella, nobile dire.” Elv. “Non sono nobile, sono uno scienziato.” Fece l'uomo. “L'ho acquistata per poter dedicarmi ai miei studi lontano dal fragore cittadino.” “Capisco.” Annuì Elv. “Piuttosto...” l'uomo scendendo dalla carrozza dopo che Settimio ebbe aperto lo sportellino “... chi è il vostro amico scienziato? Esiste davvero o è un'altra vostra burla? Perchè non credo sia al sicuro con gli zingari.” Nel palazzo Altea indicò la carrozza alla donna e quella subito corse fuori con un ombrello, raggiungendola. |
A quelle parole di Destresya, lui si fermò, baciò i glutei della bella padrona, per poi alzarsi e stringere a sé la ragazza.
Tutta nuda contro il suo petto virile. Allora la baciò, con tutta la lingua che aveva. Un bacio caldo, penetrante, lascivo e profondamente intimo. La baciò stringendole un seno in modo virile. |
Ah, anche lui era uno scienziato.
Ma perché ovunque trovassimo studiosi e scienziati, questi dubitavano sempre di tutto e non sapevano un sacco di cose? Bah... "Ve lo abbiamo detto, chi è. Era ferito, quando siamo arrivati dagli zingari" risposi. "Voi cosa studiate?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Appena indicai la carrozza la donna uscì con l'ombrello.. Vidi Settimio aprire lo sportellino e uscire un uomo con altre due persone.
Oh.. Il padrone doveva essere riverito e mi affacciai sulla porta scrutandolo. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
“Mi avete solo detto che ha costruito un fantomatico macchinario, per poi rimangiarvi tutto.” Disse l'uomo a Gwen, scendendo dalla carrozza e trovando una donna ad attenderlo con l'ombrello. “Comunque si, rischia di finire linciato se davvero esiste e si trova fra gli zingari.” Aggiunse, andando in casa con la donna.
“Non lo biasimo se ora è scettico...” Elv a Gwen “... dopotutto abbiamo ritratto tutto...” L'uomo e la donna entrarono in casa e videro Altea. Lui era alto, moro, dotato di un fascino distinto e con gli occhi scuri. “Questa è la nuova cameriera, dottore.” La donna indicando Altea. “E' in prova ed attendevo il vostro ritorno per confermarla o meno.” “Massì, certo.” Fece L'uomo. “Una cameriera vi aiuterà con le faccende domestiche.” Annuendo, per poi salutare Altea con un lieve cenno del capo. Sembrava una persona molto seria e rispettosa di tutti. |
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