Camelot, la patria della cavalleria

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Destresya 28-09-2020 15.35.58

Lo guardai sorridendo.
"Annoiarmi, scherzi? Guarda che è tutto così decisamente poco noioso quando sono con te..." mi voltai verso di lui e allungai una mano per sfiorare la sua, guardandolo con un sorriso.
"Non faccio che pensare a quelle parole della donna... secondo te che cosa avrà voluto dire? Non dall'alto ma dal basso? Non riesco a darmi pace!" pensierosa.

Guisgard 28-09-2020 23.20.38

La cena proseguì tra una portata e l'altra, con Raspon tutto intento a narrare delle sue imprese piratesche e romantiche, sebbene i suoi rapporti con le donne erano più che altro abusi e stupri.
Verso la fine del pasto si scolò un paio di bottiglie e ubriaco se ne andò sul ponte, dopo aver rivolto a Gwen diverse occhiate lascive.
Nel frattempo, in una zona isolata tra il porto e la caserma dei militari, Destresya e il Generale avevano parcheggiato in attesa di poter agire.
"Non lo so..." disse lui mentre lei sfiorava la sua mano "... sono stato molto tempo rinchiuso nella Zona Atea e lì cncetti di basso ed alto, lontano e vicino, giorno e notte sono del tutto irrilevanti..." fissando le loro mani "... è un gesto d'affetto, vero? O significa altro?" Guardandola.

Lady Gwen 28-09-2020 23.24.03

Mandai giù il cibo a fatica, i discorsi di Raspon erano rivoltanti e insostenibili.
Avrei davvero voluto vederlo penzolare da qualche forca...
Finalmente se ne andò, quasi del tutto ubriaco ed evitai di soffermarmi sulle occhiate che mi lanciò.
"Pensavo non avremmo finito mai, stasera..." mormorai ad Herbert, sospirando.

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Guisgard 28-09-2020 23.31.17

"Si, credo sarà un lungo viaggio..." disse accigliato Herbert guardando la porta da dove era uscito Raspon "... mi chiedo solo dove ci condurrà... detesto navigare senza una meta..." fissando Gwen "... tu come stai? Essere allo stesso tavolo di Raspon deve essere disgustoso per una donna... immagino ti sia pentita di essere rimasta a bordo... come darti torto..." bevendo.

Lady Gwen 28-09-2020 23.33.43

"Sì, capisco che sia stato un tiro mancino per te..." commentai.
Poi, riflettei sulla sua domanda.
"C'è tanta gente pessima al mondo, ma non dobbiamo pentirci di essere su questa Terra... Non per questo, almeno..." risposi, guardandolo.
"E comunque stavo di certo meglio in cabina..." sarcasticamente.

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Destresya 28-09-2020 23.41.13

Gli sorrisi a quelle parole, era la seconda volta che provava a chiedere il significato di prendersi per mano.
Lo fissai intensamente e poi mi sporsi verso di lui.
"Sbaglio o ti avevo detto che avresti dovuto scoprirlo da solo?" guardandolo intensamente negli occhi "Secondo te che cosa significa?" accarezzandogli dolcemente la mano con un sorrisetto enigmatico.

Guisgard 28-09-2020 23.51.33

"Ah, ti ringrazio..." disse sarcastico Herbert "... almeno so che la mia compagnia vale più di quella di Raspon..." fissando sarcastico Gwen.
Nello stesso momento, Destresya e il Generale erano ancora in auto.
Lui non dise altro e prese la mano di lei, cominciando ad accarezzarla, lentamente, risalendo poi lungo il braccio, quasi facendole dei grattini, lasciando lunghi brividi sulla sua pelle.

Lady Gwen 28-09-2020 23.57.02

Lo guardai divertita, mentre gli punzecchiavo affettuosamente il braccio.
"E come mai lo dici con quel tono? Ti sorprende?" con tono sornione.
"Bah..." aggiunsi, con altezzosità.

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Guisgard 29-09-2020 00.04.07

"Beh, ma è normale..." disse lui fissando Gwen "... no? Dopotutto tu sei la ricca signora, l'ostaggio conteso ed io solo un criminale che ti ha rapito e che tu disprezzi, giusto?" Pizzicandole il braccio per farle il verso.

Destresya 29-09-2020 00.05.21

Lo fissai negli occhi, intensamente, seguendo ogni gesto della sua mano, ogni movimento, tutto.
Era un tocco dolce, delicato, leggero, così complice.
Sentivo un lungo fremito lungo tutta la schiena a quel tocco.
"Ti piace?" sussurrai, pianissimo, guardandolo negli occhi.

Lady Gwen 29-09-2020 00.06.23

Ridacchiai spontaneamente quando mi restituì il pizzico al braccio.
"Io insisto a dire che mi sembra una trama da romanzo..." commentai sorridendo, mentre avvicinavo un po' il mio viso al suo.

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Guisgard 29-09-2020 00.20.46

"Si..." disse il Generale continuando ad accarezzare lentamente il braccio di Destresya "... hai la pelle liscia... morbida... così fate voi terrestri quando vi piacete?" Fissandola. "E poi? Come continuate?" Senza smettere.
Nel frattempo sulla nave Gwen era rimmasta sola con Herbert.
"Davvero?" Lui. "anche se io non sono affatto il tipico Eroe da Romanzo? Come i tanti divi che vanno tanto al Cinema oggi? Come Clark Gable, Errol Flynn e Guigard?" Divertito e con tono provocatorio.

Lady Gwen 29-09-2020 00.24.10

Sorrisi divertita.
"Io invece ti ci vedrei bene..." risposi "Lo pagherei di sicuro il biglietto per vederti al cinematografo..." Aggiunsi poi, sfiorandogli il mento e osservando i suoi occhi scuri, così diversi da quelli di Elv, più "limpidi" e onesti dei suoi, meno nebulosi e di sicuro più morbidi delle iridi sbeccate, frastagliate del capitano pirata.

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Destresya 29-09-2020 00.36.11

"Generale..." ridacchiai divertita mente continuava ad accarezzarmi il braccio "Mi stai dicendo che ti piaccio?" guardandolo negli occhi mentre lui continuava ad accarezzarmi il braccio con una mano e io con l'altra cercavo la sua rimasta sola per accarezzarla con le dita.

Guisgard 29-09-2020 00.50.09

Herbert restò a fissare Gwen mentre gli parlava e gli sfiorava il mento.
"Beh..." disse pianissimo Herbert "... allora potremmo andarcene in cabina... e giocare a quel romanzo magari..." guardandola negli occhi.
Nello stesso momento Destresya e il Generale erano ancora in auto.
"Si... mi piaci..." lui senza smettere di sfiorarle il braccio.
Poi si portò quel braccio alla bocca e cominciò a baciarlo piano, delicatamente.
Iniziò allora a sfiorarlo con la punta della lingua, guardando Destresya negli occhi.

Destresya 29-09-2020 00.54.56

L'atmosfera si faceva sempre più calda e intrigante.
Quelle carezze mi provocavano lunghi brividi intensi, e poi quei baci, quella lingua sulla mia pelle, per poco non mi fece sussultare di piacere.
Alle sue parole, però, i miei occhi si spalancarono e sorrisi, fissandolo intensamente.
Per tutta risposta mi chinai su di lui, sfiorai la maschera e poi lo baciai, dolcemente, sulle labbra, socchiudendo gli occhi per trattenere quell'emozione improvvisa.
"Anche tu.." sussurrai poi, con le labbra sulle sue.

Lady Gwen 29-09-2020 00.55.47

Il mio sorriso si tinse di rinnovata malizia, sentendo le sue parole ed il tono con cui le pronunciava.
Beh, dovevo averlo cambiato per davvero, alcune ore fa non si sarebbe mai sognato di trovarsi in tali circostanze con me, o forse sì ma non lo ammetteva.
Ora, invece, era tutto decisamente alla luce del Sole, anzi della Luna, nel nostro caso.
Meglio così, in ogni caso.
"Direi che è un'ottima idea..." risposi, col medesimo tono, resistendo alla tentazione di baciarlo per non rovinare ciò che mi aspettava una volta tornati in cabina.

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Guisgard 29-09-2020 01.34.13

Destresya si avvicinò e lo baciò attraverso la maschera.
Lui allora la guardò e senza dire nulla la prese fra le braccia e la baciò a sua volta.
Ma durò solo un attimo quel bacio.
"Questa dannata maschera..." disse "... mi impedisce di sentire il tuo sapore... quello delle tue labbra..." fissando Destreya.
Intanto, sulla nave, Gen aveva accettato la provocante e maliziosa proposta di Herbet.
Lui la prese per mano e si avviarono verso la cabina del capitano.
Qui lui accese una lampada, dalla luce calda, opace e bassa, mentre dall'oblò si vedeva il riflesso della Luna sulle onde del mare calmo.
"Che titolo diamo a questo romanzo?" Herbert sorridendo a Gwen.

Destresya 29-09-2020 01.38.51

Quel bacio, rubato, velato, sembrava quasi proibito, vista la maschera che lo ricopriva.
Sospirai, guardandolo negli occhi.
"Lo so..." accarezzandogli il viso "Ma troveremo la chiave, ormai siamo così vicini.. il meteorite era qui, tu sei arrivato da qui, non può essere lontana!".
Lo guardai negli occhi per un altro istante, e poi mi rifugiai tra le sue braccia, che per lo meno non erano coperte da niente.
"La troveremo..." mormorai, cercando di pensare a un piano.

Lady Gwen 29-09-2020 01.40.56

Mi prese per mano e ci dirigemmo verso la cabina.
Lì, lui accese una lampada, dalla luce soffusa, mentre fuori il riflesso della Luna illuminava le onde.
Sorrisi mentre mi poneva quella domanda.
"Sorprese " risposi "Come le tante che ci sono state da quando sono qui..." con divertita e civettuola malizia.

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Guisgard 29-09-2020 18.14.35

Destresya si lanciò fra le braccia del Generale e lui la strinse al suo petto.
Restarono così per un lungo istante, fino a quando dei passili destarono.
"Aspetta qui..." disse lui a lei.
Allora l'alieno scese silenziosamente dall'auto e si nascose dietro un'alta palma.
Da qui vide arrivare un soldato.
Rapidissimo lo raggiunse alle spalle, immobilizzandolo e disarmandolo.
Lo portò contro un muro e lo interrogò, riuscendo a strappargli le informazioni che voleva. Poi lo accoppò e lo abbandonò in quella viuzza isolata.
Tornò allora in auto da Destresya e le fece cenno di andare.
Nel frattempo, sulla nave, Gwen e Herbert erano tornati nella cabina di lui.
Il capitano prese una bottiglia di vino e la stappò.
"Questo vino..." ripempiendo 2 bicchieri "... mi fu donato da una vecchia zingara... credeva avessi salvato sua nipote da dei negrieri..." porgendo un bicchiere alla ragazza "... in realtà la ragazza era fuggita da sola tuffandosi in mare... chissà se raggiunse mai la terraferma..." guardando Gwen "... pare però che questo vino sia stato fatto con il sangue di un antico tiranno... magari è vero..." intingendo 2 dita nel suo bicchiere, per poi passarle sul collo di lei "... e forse è un vino maledetto, proibito..." massanggiando la pelle bagnata di lei lungo il collo, scendendo poi a sfiorare la scollatura del suo abito "... chissà che non renda davvero folli gli uomini ele donne..." senza smettere quel massaggio.

Lady Gwen 29-09-2020 18.23.13

Stappò una bottiglia di vino e tutta la storia che mi raccontò mi sembrò ancora più assurda di quella di Bert, quella sera a cena.
Presi un sorso dal bicchiere che mi porse, poi mi voltai a guardarlo sentendo una strana sensazione.
Aveva intinto due dita nel liquido scarlatto e lo aveva sparso sul mio collo e sulla scollatura.
Guardai la sua mano che si muoveva sulla mia pelle e guardai lui, il bicchiere fermo a mezz'aria.
Era decisamente una prima volta interessante, non mi era mai capitato qualcuno che facesse una cosa così, ma ero curiosa di vedere fin dove sarebbe arrivato.
Oltretutto, le sue mani sul mio collo, intinte in quel liquido, mandavano alla mia pelle e la mia schiena forti brividi e non avevo intenzione di farlo smettere.
"E tu, hai bisogno di diventare folle, stanotte?" mormorai, un sopracciglio inarcato e alcun segno di timore o pudore sul viso e nello sguardo.

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Guisgard 29-09-2020 23.10.08

La mano di Herbert, con le dita bagnate di quel vino rosso scuro, continuava a sfiorare il collo nudo di Gwen, scivolando poi piano, lenta lungo il petto scoperto fino alla scollatura, lambendo, ma senza insistere, la piega fra i seni di lei.
Lui la guardava negli occhi, con il suo sguardo scuro, lucido, profondo e misterioso.
"Magari mi riferivo a te..." disse pianissimo.

Lady Gwen 29-09-2020 23.15.36

Le sue dita bagnate di vino continuarono ad accarezzare la mia pelle, fino ad inoltrarsi nella scollatura, provocandomi altri brividi.
"Beh siamo comunque in due qui, no?" con sorriso sornione, mentre i suoi occhi lucidissimi bruciavano alla luce della lampada.

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Guisgard 29-09-2020 23.34.33

Herbert la guardò e non disse nulla.
Allora portò, lentamente, il dito lungo la piega della scollatura di Gwen, per poi spingerlo più giù, scendendo fin tra i suoi seni, senza mai spostare i suoi occhi da quelli della ragazza.
"Si, siamo in due..." disse e la baciò.
In un attimo le sue labbra intrappolarono con ardore quelle di Gwen, cominciando a succhiarle, ad avvolgerle, ad assaporarle con bramosia.
Gwen si ritrovò incatenata alle forti braccia di lui, contro il suo petto forte e robusto, mentre le loro labbra prendevano fuoco, confondendosi le une nelle altre, in modo sempre più sfrenato.
"Se vuoi vedermi pazzo..." lui sulla bocca e contro la lingua di lei "... allora perchè non ti spogli?" Senza smettere di baciarla con impeto e trasporto.
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Destresya 29-09-2020 23.37.20

Restai a guardare tutta la scena in macchina.
Il Generale si muoveva con rapidità, sapeva il fatto suo, come se avesse fatto quelle cose decine di volte.
E probabilmente era così.
Dopotutto mi aveva detto di avere un passato discutibile.
E io non ne avevo uno altrettanto torbido?
Ah no, era il mio presente, ma dettagli.
Quando tornò in macchina e mi disse di partire obbedii immediatamente.
"Ma dove stiamo andando?" chiesi poi, perplessa, guardandolo "Che hai scoperto?".

Lady Gwen 29-09-2020 23.50.46

Continuò ancora, andando in fondo e facendomi sospirare.
Quelle parole e poi mi baciò.
Avevo aspettato quel momento da quando era uscito prima della cena e ora potevo sfogare in quel bacio tutto il desiderio che sentivo.
Mi sentii totalmente avvolta dalle sue braccia e dalle sue labbra e quel desiderio si faceva sempre più sfrenato, tanto che quel bacio mi portò spesso a gemere, tanto era il godimento che ne ricavavo.
La sua richiesta suonava invitante, sì, ma in quel momento il pensiero di dover mettere un freno a tutto quello mi sembrava una follia.
Mi dissi comunque che ciò avrebbe dato il via a giochi ben più interessanti e fu l'unica motivazione che mi convinse ad accontentarlo.
Mi staccai allora da lui, cercando i suoi occhi neri nella penombra.
Iniziai a sbottonare il vestito sulla schiena, prendendomi il tempo necessario per farlo.
Lo tolsi del tutto e rimasi in intimo.
Alla fine, tolsi anche quello e raggiunsi il letto, rimanendo a guardarlo.

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Guisgard 30-09-2020 00.28.50

L'auto partì rapidamente.
"Più lontano possibile da qui..." disse il Generale a Destresya "... la chiave non è più qui..." lui a lei "... hanno studiato il meteorite e quello si è disghegrato... era prevedibile, non poteva resistere alla densità dell'atmosfera terrestre... la chiave invece è stata sottratta... rubata..."
Nel frattempo, nella cabina di Herbert, lui e Gwen erano insieme.
Lei cominciò a spogliarsi piano, mentre il bel capitano la fissava sorseggiando un pò di quel vino da un bicchiere.
Gen man mano si spogliava sentiva lo sguardo caldo di lui su tutto il suo corpo.
La fissava con un'spressione che sembrava non conoscere pudore, morale.
Quando lei restò completamente nuda lui posò il bicchiere e si avvinò, continuando a guardarla.
Allora posò una mano sul seno di lei, piccolo ma sodo e perfetto, accarezzandolo piano e stringendolo piano fra le dita.
La baciò di nuovo, stringendola a sè, con tutto l'ardore che le sue labbra conoscevano, mentre la sua mano scivolava fra le cosce di Gwen, cominciando a toccarla, piano, dove era più sensibile e calda.

Lady Gwen 30-09-2020 00.34.42

Avevo sentito per tutto il tempo il suo sguardo su di me, mentre sorseggiava il vino.
Poi, mi aveva raggiunta, aveva iniziato ad accarezzare il mio seno, aveva ripreso a baciarmi, ristabilendo finalmente quel contatto e la sua mano era scivolata fra le gambe.
Gemetti sulle sue labbra, mentre non smettevo mai di assaporarle e stringevo forte i suoi capelli per dare sfogo al piacere.
Dovevo ammettere che, stranamente, con lui era stato diverso.
Era stata una circostanza ben strana, rispetto alle mie usuali conquiste, non mi aveva sfiorata parecchio il pensiero di noi due insieme, ma forse era questo a renderlo particolare.
Il fatto che fosse stato inatteso, improvviso, il fatto che lui mi detestasse così tanto.
O forse, detestava di desiderarmi già.
Era possibile?
Chi poteva dirlo...
Sapevo solo che non mi sarei risparmiata, questa notte.

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Destresya 30-09-2020 00.37.19

"Rubata?" non potei che essere sconvolta a quelle parole.
"E chi diavolo ruba una chiave aliena??" dovevo pensare, pensare! E intanto continuavo a guidare.
"Insomma, cosa se ne fanno!" sospiravo, scuotendo la testa.
Poi assimilai l'informazione forse ancora più assurda.
No, senza forse.
"Un momento, il meteorite scomparso hai detto? Disintegrato?" spalancai gli occhi "Non capisco, com'è possibile???" non capivo più un accidenti di niente di quella storia.
Continuavo a guidare, guidare.
"E noi che diavolo facciamo adesso?" avevo solo domande e nessuna risposta.

Guisgard 30-09-2020 01.51.40

"Il meteorite" disse il Generale a Destresya "era solo un involucro, una copertura... normale si disintegrasse una volta giunto sulla Terra... ma ora dobbiamo penare alla chiave... essa arrivando qui avrà assunto una forma particolare, che di certo ha attirato i ladri... quindi qualcosa che qui è ritenuto prezioso..."
Nelllo stesso istante, in quella cabina, Gwen e Herbert si stavano abbandonando ad un reciproco piacere che sembrava destinato a farli davvero impazzire.
Lei era tutta nuda, stretta a lui che la baciava, toccandole il seno con una mano, quasi massaggiandolo piano e in modo sensuale, mentre teneva l'altra mano fra le gambe della ragazza.
Lei era come in una morsa di puro piacere.
Le sue labbra e la sua lingua erano incatenate all'ardente bocca di Herbert e in basso la mano di lui, con le sue dita affusolate e audaci cominciavano a farla impazzire sempre di più.
Ad un tratto Gen si sentì sollevata di colpo.
Herbert la prese in braccio, senza smettere di baciarla, per poi metterla sul letto.
Le divaricò le gambe e iniziò ad accarezzarle l'interno cosce.
Allora si chinò fra le sue gambe, cominciando a baciarle il sesso.

Lady Gwen 30-09-2020 02.00.10

Era una morsa, questo era il termine perfetto per descrivere ciò che stavo provando in quel momento.
Il godimento mi reclamava da ogni parte, lui puntava a farmi impazzire sempre di più, ce aveva già detto e non c'era alternativa se non quella di cedere.
All'improvviso, mi fece stendere sul letto, mettendo fine a quell'assaggio di ciò che sarebbe presto nato fra noi.
E il prosieguo non si fece attendere.
Sentii all'inizio le sue carezze sulla pelle sensibile, poi persi definitivamente la testa ai suoi baci peccaminosi e lussuriosi.
Mi sentii me stessa di nuovo, ancora una volta, non avrei mai potuto rinunciare al piacere, al godimento, mai.
Ed espresso ogni singola sensazione attraverso i gemiti che fuoriuscivano spontaneamente dalle mie labbra, mentre stringevo forte le coperte ed il fuoco mi avvampava con violenza il volto.

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Guisgard 30-09-2020 02.19.09

Lei era stesa sul letto, stringendo le lenzuola nelle mani per cercare di resistere e sopportare quel piacere sempre più crescente, più caldo e profondo.
Lui era chino fra le sue gambe, facendola impazzire con la bocca e con la lingua.
Si erano scontrati, punzecchiati, provocati e forse disprezzati.
Ma ora erano uniti in quell'intimità assoluta.
"Gwen..." disse lui senza smettere di assaporare il sesso di lei "... mi fai impazzire... sei un'ossessione..." senza smettere, col rumore della sua lingua umidache svelta tormentava la ragazza dove non aveva difese "... parlami... di qualcosa... fammi sentire come godi..." senza smettere e tenendo con le mani salde e robuste le gambe di lei ben aparte.
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Lady Gwen 30-09-2020 02.33.56

Era insopportabile, ma ne volevo sempre di più, ancora.
Rischiavo quasi di strappare le lenzuola, per quanto stringevo e tiravo con le dita e le unghie, in preda a quel furore folle che ci assaliva.
Non capivo davvero cosa fosse scattato fra noi, all'improvviso, ma non volevo fermarlo.
Nel bel mezzo di quell'estasi, riuscii ad afferrare e sorridere per quelle parole.
Già, un'ossessione.
Spesso mi era stato detto, al termine di folli notti di ardore da visi e labbra diversi e ogni volta era splendido, come fosse stata la prima.
Ciò che uscì dalle mie labbra poco dopo, invece, furono calde e soffuse parole di passione a lui rivolte, ma fu soprattutto il suo nome, che pronunciai infinite volte e che, ero certa, avrei pronunciato ancora, quella notte.

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Destresya 30-09-2020 02.34.12

Non risposi per lunghi istanti, restando in silenzio a pensare.
"Qualcosa di prezioso che ha valore per gli uomini..." continuavo a ripetere nella mia mente.
Poi ebbi un'intuizione.
"L'occhio del Coguaro!" esclamai!
"Ma certo, è apparso quando è apparso il meteorite, no?" parlando a me stessa più che al Generale.
"C'è qualcosa di me che non ti ho raccontato, ricordi quando ti ho detto che dovevi fidarti di me ciecamente senza fare domande, ecco c'era un motivo, non sono una semplice governante, sono in missione segreta per conto di un'organizzazione e sto cercando proprio questo manufatto. Non so, magari è solo una coincidenza, ma magari invece no e vale la pena indagare. È l'unica cosa che mi viene in mente, altrimenti potrebbe davvero essere qualunque cosa!" sospirai.
Poi corrucciai la fronte e mi voltai verso di lui.
"Ma adesso perchè stiamo scappando il più lontano possibile dalla base?" avevo eseguito quel comando senza riflettere ma ora non mi sembrava molto sensato, a meno che non mi sfuggisse qualcosa.

Guisgard 01-10-2020 15.38.43

L'auto correva via nella notte, lontano dalla caserma e dal villaggio.
"Perchè ho accoppato un militare e presto lo troveranno." Disse il generale a Destresya. "L'Occhio del Coguaro..." ripetè "... non immaginavo avessi una doppia vita..." sorridendo "... forse questo manufatto di cui parli potrebbe essere la chiave..."
Nel frattempo, della cabina di Herbert, lui e Gwen si erano abbandonati ai fiumi della passione.
Lei era completamente nuda sul letto, mentre il bel capitano, inginocchiato, stava chino fra le gambe della ragazza, facendola letteralmente impazzire.
Più volte Gwen pronunciò, fra sussurri e gemiti soffocati, il nome di lui, mentre Herbert non cessava di farle sentire la sua lingua calda ed ardita detro di lei.
Ogni volta era un lungo brivido, sempre più veloce, più ardente, più profondo.
Vampate di fuoco avvolgevano il volto di lei, mentre nel basso ventre sentiva come una guerra, un tumulto,un sussulto.
Si sentì sciogliersi letterlamente, perdere ogni controllo e difesa, come se stesse per impazzire davvero.
Fino a quando non potè più resistere e la voglia, il bisogno disperato di avere quell'uomo interamente dentro di lei fu insopportabile.

Lady Gwen 01-10-2020 15.52.06

Non ero più me stessa.
Ero puro piacere, pura follia, totale e disarmante.
Non opponevo alcuna resistenza a quella pazzia che mi stava trascinando nell'oblio.
Il fuoco mi stava consumando interamente, non c'era una sola parte di me che non fosse ormai bruciata, partendo dal basso ventre fino al mio viso incandescente.
Ed era meraviglioso, ma insostenibile, temevo davvero di andare a fuoco e non sarei riuscita a resistere.
Quel desiderio si era fatto troppo urgente per trattenerlo ancora.
Cercai infatti il viso di Herbert, aspettandomi di trovarlo stravolto esattamente come il mio e in un attimo iniziai a spogliarlo, senza aspettare.
"Ti voglio, ora" ansimai, vicinissima al suo volto, impaziente e ormai fuori controllo, come fosse un ordine.

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Destresya 01-10-2020 16.13.45

Schioccai le dita, ridacchiando.
Mi era sfuggito quel "piccolo" dettaglio.
"Oh giusto, in effetti è un buon motivo per scappare!" ridacchiai.
"Sì, ho una doppia vita.." lanciandogli un'occhiata divertita.
Mi piaceva che lo sapesse, a dirla tutta.
"Non ho molte indicazioni su questo manufatto, ma è l'unica cosa che mi viene in mente ma non saprei da dove cominciare a cercare, tu hai qualche idea? La tua chiave non ha un localizzatore alieno o qualcosa del genere?" azzardai, con un lieve sorrisetto.

Guisgard 01-10-2020 16.57.16

Gwen perse ogni controllo e si alzò verso di lui, cominciando a spogliarlo in modo frenetico.
Anche Herbert era ormai al limite e aiutò la ragazza a levarle i vestiti.
In breve furono così entrambi nudi.
Lui si stese sopra di lei, baciandola con passione e stringendole con una mano il seno sodo, con l'altra mano invece accarezzava fra le sue gambe.
Allora portò le cosce della giovane a congervi i fianchi, senza smettere di baciarla con impeto, cominciando a possederla.
In un attimo furono una cosa sola, rigirandosi fra le lenzuola, godendo l'uno dell'altra e facendo l'amore forte, a lungo.
Intanto, l'auto di Destresya e del Generale, percorreva rapida la distanza fra il villaggio e la villa di Barber.
"Se sono stato trasportato qui dalla Zona Atea" disse lui "allora significa che la chiave si trova su quest'isola. Probabile che possa trattarsi del manufatto di cui parli. Dobbiamo rivoltare la villa come un guanto."
Dopo un pò arrivarono alla villa.

Lady Gwen 01-10-2020 17.08.00

Mi agevolò mentre lo spogliavo, essendo anche lui ormai al limite.
Un attimo dopo, finalmente ci ritrovammo insieme nudi fra le lenzuola, avevo atteso questo momento tutto il tempo disperatamente e benchè non fosse una condizione nuova per me, fu una delle sensazioni più belle e liberatorie mai provate prima.
La sensazione delle sue mani su di me, del suo corpo statuario che veniva accolto dal mio e poi insieme ci univamo, con passione ardente, per tutta la notte.
Era tutto più intenso, più travolgente e non sapevo spiegare perchè, ma sapevo che mi piaceva da impazzire.

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