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Il poliziotto ringrazió e se ne andò. Rimasi turbata per qualche minuti, dopo di che mi avvicinai a mio nonno guardandolo con dolcezza.
"Vieni, andiamo a mangiare" dissi con un lieve filino di voce. Ascoltai le ultime parole del poliziotto e mi avviai all'uscio con le buste della spesa pesanti, pensando che solo un pazzo era in grado di fare certe cose... Non c'erano dubbi. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Il poliziotto mi fissava guardando i documenti ma la sua domanda non prometteva nulla di buono..se me la poneva significava che davvero era li...e che per una volta nella sua vita mio padre aveva avuto ragione.
"Sono un' amica..una conoscente..e mio fratello era..come un parente per lui..è qui? Posso entrare..se ha combinato qualcosa rimediamo. ."Se fosse stato lì dovevo aiutarlo, Joshua me ne sarebbe stato grato..e poi mi avrebbe fatto male non farlo. |
"Si, è vero... per me tornerà tutto come prima..." risposi ad Ardes "Ma non puoi pensare che non mi importi nulla se farai o meno una brutta fine. Non sei un criminale e a causa di loschi individui sei stato ingiustamente condannato... chiunque abbia un minimo di amore per la giustizia si indignerebbe di fronte al tuo caso..."
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Quel baciò unì le labbra di Elv a quelle di Gwen.
Un bacio che durò a lungo. Un bacio che portò poi le loro mani ad intrecciarsi. Solo quel tavolo ormai li divideva. Ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta con vigore. |
Sorrisi a Iasevol e lo seguii docilmente nei sotterranei dove mi aspettava la bellissima macchina.
Ora tutto era diverso, ora tutto mi era chiaro. Mi piaceva l'idea di capire come avrei interagito con il secondo pilota. Era molto utile, anche considerando che se dovevo affiancare i piloti, o il pilota scelto, nell'addestramento sarei poi stata io il secondo pilota. Ed era un ruolo molto importante. Così salii in macchina e annuii al mio secondo pilota. Ora tutto era chiaro e limpido, come se avessi sempre guidato. Con naturalezza accesi la macchina e poi, come fosse la cosa più normale del mondo, partii alla massima velocità. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...3815275b95.jpg |
Quel bacio durò a lungo ed era ogni istante più bello, più nuovo, più dolce, mentre le nostre mani si intrecciavano.
Ovviamente, non poteva durare tanto a lungo, perchè bussarono alla porta. Staccai le mie labbra dalle sue sospirando. "Scusami..." sussurrai, sciogliendo le mani dalle sue e raggiungendo la porta. Se era la moglie del portiere, davvero stavolta l'avrei uccisa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Mmh, che tentazione...” disse Tardes sussurrando sulle labbra di Dacey “... ma poi sculetteresti solo per me, eh...” baciandola ancora, mentre le sue mani cominciarono a correre sulle spalle di lei, sul suo petto, sui suoi fianchi, stringendo con le dita la stoffa dei suoi vestiti “... ti amo, Dacey...” guardandola poi negli occhi.
I suoi occhi azzurri e profondi in quelli ambrati e luminosi di lei. Come un cielo infinito che piove su sterminate distese di valli e città. Staccò appena la sua bocca da quella di lei, per poi sorriderle. Allungò allora la mano sul telecomando dello stereo e mise su una canzone. Si alzò tenendola per mano. E iniziarono a ballare nella stanza su quelle note. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...cb8a8fba4d.jpg |
Mi lasciai andare in quel bacio appassionato, sensuale e romantico che faceva rinascere antiche sensazioni, quelle che avevo assopito ma mai dimenticato.
Sospirai restando tra le sue braccia, con gli occhi socchiusi udendo le sue parole. Volevo rispondere ma ancora qualcosa ma mi tratteneva. " Sicuro di voler ballare?" sorpresa da quel gesto. " Non lo facciamo mai... Anzi credevo che tu non sapessi proprio ballare e invece te la stai cavando piuttosto bene..." poggiando la testa sulla sua spalla mentre danzavamo. |
Nyoko, Nakakata e Ren rientrarono in casa per preparare il pasto e mettersi a tavola.
“Mi chiedo chi possa essere stato...” disse il ragazzo. “Il mondo è pieno di uomini malvagi...” mormorò Nakakata. “E di pazzi.” Annuì Ren. “La pazzia porta a fare cose confuse, imprevedibili...” fece il vecchio saggio “... quando invece ogni azione è volta al male allora è altra cosa dalla follia...” accendendo la tv. “Passiamo ad un'altra notizia...” il presentatore del telegiornale “... la Società Cibernetica Ateon ha rilasciato nuove immagini dell'atteso nuovo modello di auto che presto arriverà sul mercato... parliamo della celebre Mariwana...” E nel vederla Nakakata trasalì. http://spencer1984.com/image/m266a.jpg |
“Aspetti...” disse il poliziotto ad Altea, per poi andare a controllare “... si, era qui fino a poche ore fa... finito in prigione per guida spericolata, intralcio alla circolazione, resistenza e aggressione a pubblico ufficiale... ma qualcuno ha pagato la cauzione ed è uscito... forse suo fratello?” Fissandola.
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Rientrammo ed io mi avviai in cucina per preparare il pasto. Ascoltavo quello che si dicevano e nel frattempo avevo messo la pentola sul fuoco. Poi andai ad apparecchiare, posando posate e bicchieri nei rispettivi posti.
"Il nonno ha ragione" dissi con voce fine. Poi l'annuncio della Ateon in tv. Guardai quel auto e rimasi impietrita lasciando cadere i piatti a terra. "È... È l'auto assassina..." dissi con un filo di voce incapace di muovermi. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Ardes fissò Gaynor per un lungo istante.
“Parlami...” disse assumendo un'espressione finalmente rilassata “... sono mesi che non sento una voce bella... soprattutto di donna... di ciò che vuoi, parla del tempo, di moda, dello sport... parla di ciò che vuoi ma continua... e metti su un po' di musica, per favore... come sottofondo...” abbassando la pistola. |
Ascoltai sbalordita ogni sua singola parola e mi trattenni dal ridere...certo ne aveva combinate di cose in pochi minuti ma mi feci seria alla domanda del poliziotto.."No...non mio fratello..mio fratello è morto durante una gara di Formula Uno mesi fa. Infatti stavo cercando questa persona proprio per parlargli dopo quel fatto...beh, ovviamente voi avete il segreto professionale su chi abbia pagato la cauzione..ho un suo indirizzo di casa ma potrebbe averla cambiata" guardando il poliziotto con un sorriso malizioso..magari potevo estorcergli qualche informazione.."E' che pure lui so ha avuto un brutto incidente, non vorrei si fidasse di persone sbagliate..ecco perchè vorrei sapere" e questa era realtà.
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Clio accese la potente auto e partì.
In breve la macchina raggiunse una velocità elevatissima. “Tieni sempre sotto controllo tutte le strumentazioni sul cruscotto...” disse Foju tenendo in mano un quaderno su cui annotava dati. Intanto il contachilometri segnava una velocità superiore ai 200 orari. “Ora arriva la curva x...” fece Foju “... il record di percorrenza dell'intero tratto è di 1.11.371...” http://www.iapplemania.com/wp-conten...98-530x353.png |
Gwen aprì la porta e vide un poliziotto.
“Salve...” disse lui “... sono l'agente Palos... in zona sono stati avvistati alcuni teppisti in moto... la portiera di sotto afferma di averne visto uno nei paraggi dell'ingresso... bianco, capelli neri e lunghi, alto... pensiamo possano essere coinvolti in un brutto incidente sull'Asse Mediano... lei ha notato un tipo simile in giro per il palazzo?” |
Sentivo il cuore che accelerava sempre di più.
Mi piaceva quella sensazione, la velocità, l'adrenalina. Sentivo sensazioni stranissime e nuove che mi percorrevano. Annuii a Foji, avevo comunque un sacco di cose da imparare. Tenni così sotto controllo la strumentazione. 200 km orari, poi ancora di più. A quelle parole di Foju annuii di nuovo. "Vediamo che riusciamo a fare..." Sorridendo appena prima di affrontare la curva con tutta la concentrazione che avevo. |
Un poliziotto.
Mi si gelò il sangue, ma non lo diedi a vedere, rimanendo tranquilla. "Buonasera agente Palos" lo salutai gentilmente, prima di ascoltarlo. "Veramente no, non ho visto nessuno che corrisponda alla sua descrizione, sono anche rientrata da poco, quindi me ne sarei accorta" annuendo. Speravo davvero che se ne andasse al più presto. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Beh, non sono Gene Kelly e neppure John Travolta” disse ballando Tardes “ma tanto qui nessuno può vedermi, no?” Sorridendo.
Lui e Dacey ballavano su quelle note lente, stretti l'uno all'altra, in quella stanza che sembrava di colpo diventata grande come l'intera città ed era tutta per loro. “Ho visto su internet una piccola casetta tutta in legno a Nuova Afragolignone...” mormorò lui fra i capelli scuri di lei “... si trova sulla riva di un lago, in mezzo a monti alti e verdi... non è molto grande ed è giusta giusta per due persone che non hanno voglia di stare troppo lontani l'una dall'altra...” seguendo le note della canzone “... il proprietario vuole noleggiarla per un intero mese... ed avevo pensato di andarci con te... appena questo caso sarà risolto... ammesso che tu voglia staccarti dal caos di Capomazda City...” fissandola. |
"D'accordo, ma la pistola puoi anche posarla... fidati di me..." gli dissi, mettendo su un dvd di Billy Joel e cominciando a parlargli della mia vita. Gli raccontai del mio matrimonio fallito, delle mie bimbe, della speranza in un futuro più felice. Gli parlai della mia collezione di vecchie barbie e di dvd di cartoni animati della mia infanzia, della mia passione per i libri gialli e per i bracciali Pandora. Insomma, mi chiese di parlare ed io lo feci, sperando di regalargli qualche attimo di spensieratezza.
https://youtu.be/gxEPV4kolz0 Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Si, è lei...” disse Nakakata, annuendo alle parole di Nyoko “... è proprio quella...”
“Ne siete certi?” Stupito Ren. “Cioè, quell'auto non è ancora stata messa sul mercato... e poi è di un'azienda tra le più prestigiose al mondo... forse vi confondete... dopotutto c'era molta polvere mi avete detto, no?” |
" No nessuno...tranne me e non mi dispiace affatto."
Ascoltai affascinata mentre descriveva quella piccola baita di montagna. Per me che venivo da una terra arida e desertica l'idea di stare tra i monti era una favola. " Lo stai dicendo sul serio? Un mese intero e tu saresti disposto ad allontanarti? E il tuo lavoro? Per me sarebbe magnifico poterci andare ma tutte le volte che abbiamo fatto un piano simile poi c'era sempre un caso di cui dovevi occuparti. Dimmi, prometti che cu andremo veramente, non importa cosa accadrà." |
“In realtà non si potrebbe...” disse il poliziotto ad Altea “... ma se è per una buona causa...” guardandola e restando comunque affascinato dal fisico di modella di lei “... beh, però non rivelate in giro che ve l'ho detto, ok? A pagare la cauzione è stato il Centro Meteorologico del dottor Iasevol... ecco, ma mi raccomando... acqua in bocca.”
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Pensai alle parole di Ren e provai a riflettere.
"La forma dell'auto mi sembra quella..." dissi abbassandomi per raccogliere i pezzi di ceramica a terra. "È vero c'era polvere, però..." dissi riprendendo a guardare la tv. Non potevo sbagliarmi, avevo la memoria fotografica e l'avevo memorozzata. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Clio diede gas e l'auto aumentò ancor più la velocità.
Entrò nella curva a parabola come un proiettile. “Ehi, decelera altrimenti...” disse Foju, senza però riuscire a finire la frase. Infatti l'auto schizzò come se corresse sull'olio, cominciando a ruotare come impazzita. Clio ne aveva perso completamente il controllo. Alla fine finirono contro il battistrada, sfondandolo e terminando la corsa contro un basso muretto. |
Entrai nella curva e la velocità continuava ad aumentare.
Sentivo il peso della macchina farsi sempre più pesante. Alla fine iniziò a ruotare, senza che la mia forza sovraumana bastasse a tenerla. La corsa durò fin troppo poco. "Accidenti" mormorai, battendo la mano sul volante. "Tutto bene Foju?" chiesi, voltandomi verso il pilota. |
Sorrisi alle parole del poliziotto.."Non ho intenzione di dire nulla..non ho motivo per mettervi nei guai"-
Il poliziotto mi disse chi pagò la cauzione...rimasi per un attimo perplessa, me ne aveva parlato Joshua di quel centro, mi sembra avesse pure fatto dei test per loro.."Grazie mille...contatterò questo professore...ma non dirò nulla su voi" sorrisi e lo salutai. Entrai nella Ferrari...presi il cellulare e scrissi un altro sms al Falco sperando rispondesse.."Sono Altea, ti ho cercato tutto il giorno...in scuderia dove ho appena appreso di ciò che ti è successo e sono appena andata via dal Commissariato..sono in auto..se vuoi puoi mandarmi un sms...lo so è difficile..pure io sono fuggita dopo la morte di Joshua. Altea" Misi il cellulare sul cruscotto e cercai su Google il numero del Centro Metereologico e iniziai la corsa...presi una strada laterale..lì si potevano fare pure gare..ero adirata..non capivo cosa stesse succedendo e non mi illudevo lui si facesse sentire. Il bello di quella pista era che vi erano molte chicane e io le amavo..un pò meno poichè fu proprio in una chicane che Joshua morì ma almeno scaricavo i nervi...misi il vivavoce per sentire il suono del telefono..avrei preso un appuntamento. |
Gaynor prese a parlare e pian piano Ades si rilassò ascoltandola, mentre le note di quella canzone scorrevano lente nella stanza.
“Non sono un esperto di musica...” disse lui “... anzi, tutt'altro...” sorridendo appena “... queste sono le tue figlie, vero?” Prendendo una fotografia su un mobile. “Un po' ti somigliano...” guardandola “... spero siano belle quanto te una volta cresciute...” riposando la foto “... com'è che non hai un uomo? Se ne avessi uno ti avrebbe telefonato o scritto... o è di quelli senza slanci, troppo presi dal lavoro e che magari detestano le cose troppo amorevoli?” Chiese, per poi guardare l'ora. “Mancano poche ore e sarà buio... poi finalmente potrò uscire da qui senza la paura di essere arrestato...” accarezzandosi il viso. |
"Ti ringrazio per il complimento..." risposi ad Ardes, gratificandolo con un sorriso. "E no, non ce l'ho un uomo... dopo il divorzio sono rimasta sola, mi sono dedicata alle bambine. È difficile trovare un uomo come voglio io, uno premuroso che mi ami sopra ogni cosa, che mi sia fedele e che si prenda cura di me come se fossi la cosa più preziosa al mondo..." sospirai, per poi riprendere a parlare. "Dove hai appuntamento con quel dottore? Sei sicuro di arrivarci senza problemi?"
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Palos guardò per un attimo Gwen negli occhi e poi gettò uno guardo verso l'interno della casa.
“Bene...” disse annuendo “... occhi aperti però... credo siano tipi molto pericolosi quei teppisti... buona giornata.” Ed andò via. |
Rimasi tranquilla e impassibile quando guardò me e l'interno della casa.
Sospirai di sollievo quando se ne andò. Era andata bene, ma per un pelo. Tornai in cucina, dove Elv era ancora seduto. "Una visita amichevole per te..." dissi sarcasticamente, avvicinandomi a lui e accarezzandogli dolcemente i capelli "Purtroppo abbiamo la sfortuna di avere una portiera impicciona e pettegola..." sospirando. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Beh, se davvero è quella l'auto che ha ucciso quel giovane” disse Ren a Nyoko indicando la tv “allora bisognerebbe dirlo alla polizia, visto che la casa automobilistica non ha ancora immesso il modello sul mercato... quindi che possa essere coinvolta in questa storia?”
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Alla fine l'auto terminò la sua corsa contro un basso muretto.
L'impatto fu decisamente forte, tanto che i mattoni del muro cedettero. La macchina invece non riportò molti danni. Clio naturalmente assorbì bene quell'impatto. Foju invece appariva intontito, con un grosso livido sullo zigomo. “Insomma...” disse frastornato “... che botto... accidenti...” massaggiandosi la fronte “... sei entrata in quella dannata curva con una velocità troppo alta... tu come stai?” |
Tardes sorrise a Dacey, mentre i due ballavano ancora.
“Beh, risolto questo caso mi spettano un bel po' di ferie...” disse abbracciando sua moglie “... e devo dire che ho voglia di gustarmele fino in fondo... naturalmente con te...” sorridendo “... poi, se proprio non mi credi, posso accendere proprio ora il pc e mandare il pagamento al tipo della baita, no?” Facendole l'occhiolino. |
La macchina non si era fatta niente, e io nemmeno.
"Già, sembra che io non abbia imparato niente..." alzando gli occhi al cielo con aria frustata. Il mio upgrade non ed servito a niente quindi. "Ti aiuto a scendere!" Dissi soltanto, per poi scendere per prima e aiutarlo ad alzarsi. |
Annuii infine, sembrava davvero sincero e convinto.
" Si, prenotiamo. Così posso vedere le foto della casa" asserii per avere la prova definitiva che questa volta le cose sarebbero andate come da programma. " Però prima finiamo questa canzone" con una piroetta e tornando tra le braccia di lui. |
Elv sorrise, per poi prendere la mano di Gwen nella sua.
“Beh, lo sarei anche io se fossi il portiere qui...” disse divertito “... chissà, magari quante cose scottanti ti riguardano...” facendole l'occhiolino “... una bella brunetta come te...” sorridendo, per poi alzarsi e cingendo i fianchi della ragazza “... non mi hai detto chi era alla porta... cercavano me? Era un poliziotto, vero?” |
Sorrisi scuotendo la testa.
Poi cinsi il suo collo con le braccia, mentre lui cingeva i miei fianchi. "Sì... Comunque sì è convinto ed è andato via... Con la portiera me la sbrigo io..." dissi, con un sorriso sornione alla fine. "Comunque ti consiglio di non chiamarmi "brunetta", offendi i miei bellissimi capelli rossi, così" toccando questi ultimi. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
A fatica Foju, grazie a Clio scese dalla macchina, mentre un furgoncino li raggiunse.
Da esso scesero poi Iasevol, Tyson e Prince. “Che botto...” disse Tyson. “Tutto bene?” Chiese Iasevol. “Si, credo di si...” annuì Foju “... solo un po' ammaccato...” “Sarà meglio tornare al centro.” Fece Iasevol. E così fecero. |
Aiutai Foju a scendere dalla macchina, dove trovammo Tyson, Iasevol e Prince.
Io annuii a quelle parole senza dire niente, seguendo poi gli altri nel furgone. "Mi dispiace..." dissi solo a Iasevol, imbarazzata. |
Tardes sorrise e riprese Dacey fra le sue braccia, mentre la canzone continuava a farli ballare su quelle sue note.
E quando la musica terminò, lui la baciò ancora, stringendola a sè, contro il suo petto, abbracciandola forte. E lei si senti donna fra quelle braccia così passionali e virili. E la baciò a lungo, con un caldo gioco di labbra che gli facevano provare il sapore di lei e della sua bocca. |
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