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Elv sorrise a Cassandra e poi raggiunse il confessionale, dove si inginocchiò e raccontò i suoi peccati a Kimsy.
Dopo un po' si alzò e tornò da lei. Anche Kimsy si alzò e sorrise ai due ragazzi. “Trovo” disse il chierico “che sia molto bello un matrimonio così improvviso, senza tanti fronzoli. Mi da l'idea dell'amore vero. E di certo anche il Signore ne sarà compiaciuto. E voglio sposarvi io stesso, ragazzi. Adesso.” “Grazie, padre.” Sinceramente felice Elv, per poi stringere la mano di Cassandra. |
Aegos annuì e con Elyse raggiunsero quella luce.
Proveniva da un antro scavato nella roccia. Era un bagliore tremolante, incerto. Quando furono a pochi passi dall'antro, i due cominciarono ad udire delle voci. |
Ero un po' nervosa all'idea che anche ad Elv avrebbe potuto chiedere della brughiera e, benché sembrasse dalla nostra parte, ciò lo rendeva sospetto.
Poi, Elv tornò da me e ricambiai la felicità nei suoi occhi, sorridendo contenta ed emozionata, mentre stringevo forte la sua mano. "Vi ringrazio, infinitamente" all'uomo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Il mistero delle Cinque Vie
Ci avvicinammo guardinghi, silenziosi.
Era una storta di antro, una luce soffusa. Feci cenno ad Aegos che c'era qualcuno dentro e di avvicinarci silenziosamente. Così ci mettemmo ad ascoltare delle voci. |
Astral provò a chiamare Lavaros, ma quello in principio non rispose nulla.
Poi piano riprese conoscenza e si voltò a guardarla. “Astral...” disse “... dove... dove siamo?” Ma ad un tratto udirono delle voci intorno a loro. Voci indistinte, accavallate che mormoravano in ogni direzione. Ma era quasi del tutto buio, fatta eccezione per una debole fiammella. |
Hiss annuì d Eeila e seguirono quei misteriosi uomini incappucciati.
Essi scesero attraverso una sorta di passaggio fra le mura decadenti, ritrovandosi in un corridoio sotterraneo. “Sembrano catacombe...” disse Hiss ad Eeila. I due li seguivano a distanza. |
Li seguimmo attraverso un passaggio, era un corridoio angusto, ma stavamo a debita distanza per non farci scoprire.
"Catacombe?"chiesi perplessa "E cosa poteva essere mai..una vecchia chiesa, qualcosa del genere...è tutto strano" parlando piano per non fare eco alla voce e continuammo a seguirli, volevo andare a fondo di quella situazione. |
Lavaros prese a muoversi e appena aprì gli occhi mi rispose.
"Non lo so... Ma.." sentendo le voci intorno a noi "...probabilmente non siamo soli..." dissi cercando di vedere qualcosa. Era difficile, comunque, era troppo buio ed io non potei usare il medaglione per far luce, bisognava strofinarlo prima. Cercai di farmi bastare quel lume, ma non riuscivo ancora a vedere niente. "Non penso che abbiano buone intenzioni..." dissi cercando di sfilare i polsi dalle corde. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Kimsy sorrise e si allontanò un attimo.
Andò in Sacrestia per prepararsi. “Tra poco sarai mia moglie...” disse Elv stringendo le mani di Cassandra nelle sue. Intanto il vecchio parroco cominciò ad accendere alcuni ceri davanti all'Altare per la cerimonia. Poi tornò Kimsy. |
Aegos ed Elyse si avvicinarono all'ingresso dell'antro per udire quelle voci.
Erano confuse, vaghe, indistinguibili. “Sembrano spettri che parlano...” disse il cavaliere. |
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