Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 19-04-2016 04.17.01

"L'hai detto tu che vesto come un uomo..." divertita "Non credo che i miei uomini starebbero altrettanto bene.." ridendo piano.
Intanto tagliavo la carne, e assaporavo quello sformato che era davvero buono.
Poi quelle parole, che mi colpirono in pieno.
Forse per quello non dissi nulla a quel contatto leggero, dopotutto poco prima eravamo molto più vicini.
Abbassai lo sguardo.
"Hai ragione, ci pensavo prima..." mormorai "So che non è stato rispettoso e nemmeno consono il mio comportamento.. ma tu hai da sempre il potere di farmi perdere le staffe..." con un breve sorriso vagamente divertito.
Non era il momento di essere divertiti, su!
"Mi dispiace.." alzando lo sguardo su di lui, con uno sguardo vagamente colpevole "L'ho fatto a fin di bene" sempre con gli occhioni spalancati nei suoi.
"Quanto ai miei uomini... no.." sorrisi "Semplicemente sanno benissimo che sono migliore di loro, indipendentemente da com'è fatto il mio corpo, sanno che li batterei nel corpo a corpo, in un torneo armato e anche al tavolo degli strateghi.." facendogli l'occhiolino "Mi seguirebbero in capo al mondo, se glielo chiedessi...".
Aveva detto che non era vero? Avevo sentito bene?
Quindi ricordava chi era? Lo aveva sempre saputo? Allora perché prendermi in giro?
Non osai dire nulla di tutto quello, continuando a mangiare.
"Ad ogni modo.." dissi, infine "Non credo dovrai mai prendere ordini da me.." azzardai soltanto.

Dacey Starklan 19-04-2016 13.22.18

<< Beh ecco... Avrei qualcosa in mente ma Pepino ha ragione, quei vestiti sono molto costosi e non posso certo permettermi di comprarli. Sarebbe uno spreco poi, indossarlo una volta soltanto e poi lasciarlo rinchiuso nel baule. Non ne vale la pena>>

Mi strinsi nelle braccia tenendo lo sguardo verso il basso.

Ero letteralmente tra due fuochi, lo zio che subito si era scaldato alle parole di Ser Ehiss e poi quella proposta del tutto inattesa.

Subito posai una mano su quella dello zio, come a tranquillizzarlo. Non avrei mai accettato un simile regalo, ero troppo orgogliosa per permettere un acquisto simile da parte di qualcun altro e poi c'era sempre un inghippo. Nessuno fa un favore per niente, presto o tardi chi ha fatto un favore ad un altro chiede qualcosa in cambio.

Lavorare per il cavaliere, guadagnarmi la paga in modo onesto, avere abbastanza soldi per potermi permettere qualche acquisto in più, questa si che era una proposta interessante ai miei occhi.

Da tempo desideravo qualcosa di più che restare in bottega e ora mi si presentava un'occasione.

Prima di partire con l'entusiasmo però era il caso di sondare il terreno. Da entrambe le parti.

<< Quale lavoro sarebbe? Quali sarebbero i miei compiti signore?>> e mentre lo chiedevo voltai lo sguardo verso zio Charlie. Non avrei mai potuto accettare senza la sua approvazione ma temevo che non l'avrei avuta.

Non dopo la discussione e per via di quella sua inspiegabile antipatia per Ser Ehiss.

Lady Gwen 19-04-2016 13.35.53

Sentire sotto le mie mani i suoi muscoli tesi, ardenti quasi pronti a scattare, era una sensazione rinvigorente e assaporare la sua pelle calda, lasciandomi invadere dal suo profumo, lo era ancora di più.
Le carezze delle mie mani e delle mie labbra continuarono ancora, poi il mio sguardo si alzò sul suo, facendo incatenare i miei occhi verdi ai suoi scuri.
Sì incatenarono poi anche le nostre labbra ed io cinsi il collo di lui con le braccia.
Bramavo il mio corpo stretto al suo, ma era come se non fosse mai abbastanza, come se fossimo sempre troppo lontani, mentre mi beavo del calore del suo petto attraverso la stoffa leggera del mio vestito.

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Altea 19-04-2016 14.49.20

Cercammo a lungo finché trovammo una grotta sulla spiaggia e per fortuna al riparo dalle onde..."Mi sembra abbastanza lontana dalle onde in caso di mareggiate o una alta marea..però controlliamo pure non vi siano animali o magari qualche eremita...a questo punto mi aspetterei di tutto" ridendo e prendendo un sasso, mentre chiedevo ad un uomo di andare ad avvisare Guren del nascondiglio e sul da farsi. Mi abbassai alzando leggermente la veste di Cramelide, ancora stranamente intatta e pensando tutto ebbe inizio da quel giorno la indossai ma non mi ero pentita della scelta.
La caverna era in penombra e vi era un piccolo corridoio..sembrava quasi portasse in un mondo sconosciuto o dall' altra parte della Terra e scossi il capo...leggi troppi libri di avventura, Altea.
Poi lanciai il sasso dentro con forza e rimasi in silenzio per sentire eventuali rumori.

Guisgard 19-04-2016 16.30.52

Erano attimi di pura passione.
L'atmosfera in quella stanza diventava ogni istante più ardente, coinvolgente, eccitante.
Il petto nudo di Velvot, così ben fatto e forte accoglieva il giovane corpo di Gwen, con la leggera stoffa del suo abito incapace di nascondere le fattezze delle sue calde forme.
E mentre i loro baci diventavano sempre più appassionati e le loro carezze sempre più audaci, ad un tratto i due amanti udirono qualcosa giungere da fuori.
Un fruscio.
“Fuori...” disse di colpo il mago “... hai sentito? Cosa è stato?” Fissando poi il volto della ragazza screziato dal vivo rossore dell'eccitazione.

Guisgard 19-04-2016 16.40.30

“Beh, io sono da solo nella mia tenuta...” disse Ehiss “... e Marchesa delle Rose richiede molto lavoro... posso occuparmi di sistemare i muri, costruire porte e finestre, ma di certo non potrò mai dare quel tocco femminile alla mia dimora. Non so cucinare, né fare tutte quelle semplici faccende domestiche che richiede qualunque tipo di abitazione. Per questo avevo pensato di cercare una cameriera, una governante. E visto sono qui mi sono detto del perchè non debba proporlo a voi questo lavoro.” Fissando Dacey.

Lady Gwen 19-04-2016 16.40.57

L'atmosfera si riscaldava sempre di più, diventava sempre più coinvolgente.
Ad un tratto la mia testa scattò e la domanda di Velvot mi fece capire che anche lui aveva udito quel fruscio.
"Aspetta, vado a vedere" dissi, alzandomi e sentendo improvvisamente freddo quando mi separai da lui.
Raggiunsi la cucina e l'ingresso del cottage, senza accendere alcuna luce o fare alcun rumore, per poi spostarmi dietro la finestra.
Che le guardie ci avessero trovati?
Era difficile, nessuno aveva notato che avevamo lasciato il Palazzo e quasi nessuno sapeva del cottage.
Speravo che fossero Go e gli altri, che erano riusciti a scampare alle guardie.

Dacey Starklan 19-04-2016 16.44.27

<< Vi ringrazio per aver pensato a me prima di chiunque altro ma...>>

"Niente ma Dacey, muori dalla voglia di dire si, ammettilo a te stessa".

<< Ma é una decisione molto importante e vorrei del tempo per pensarci. E naturalmente devo chiedere il parere a mio zio prima di tutto. Per ora perché non vi unite alla nostra tavola? Testerete le mie abilità di cuoca almeno >>

Guisgard 19-04-2016 16.45.37

Altea prese a scendere in quella caverna, che man mano diventava più stretta e buia.
Ma ad un tratto udì dei rumori che giungevano da fuori.
Vide così gli altri entrare con lei, mentre una figura apparve sull'ingresso.
“Presto, dobbiamo nasconderci...” disse Guren “... sta arrivando una nave...”
“Nasconderci?” Ripetè il biondo giovane. “Perchè mai? E' una nave ducale?”
“Non credo.” Rispose Guren.
“Allora dobbiamo attirarla per essere tratti in salvo.” Fece il biondo giovane.
“Ho detto di no.” Seccato Guren.

Guisgard 19-04-2016 16.48.56

Gwen cominciò a scrutare la vegetazione all'esterno da una finestra, senza però vedere inizialmente nulla.
Poi di nuovo quel fruscio tra le piante.
Un attimo dopo emersero due figure che si muovevano furtive.
Infine presero ad avvicinarsi al cottage.
E quando furono abbastanza vicine Gwen le riconobbe.
Erano Go e Nyccio.


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