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"Lo so, ma disperando non otterremo niente..." disse Holus a Gwen.
Intanto gli uomini di Goz entrarono in acqua. Era ormai il tramonto e quelli riemersero quando ormai era sera, senza aver trovato nulla. "Riprenderemo le ricerche domattina." Goz a tutti loro. Avrebbero trascorso tutti la notte sulla barca. |
Non sapevo che rispondere.
Aveva ragione, ma come facevo a stare tranquilla? Più passava il tempo senza trovare nulla , più il rischio aumentava! Rimasi a bocca aperta quando dissero che avrebbero ripreso le ricerche il giorno dopo. Ed Elv?! Cosa gli sarebbe successo?! Se c'era una piccola speranza di trovarlo ora, questa poteva svanire, nel corso della notte! Stavo per replicare, ma mandai tutti al diavolo, arrabbiata, triste e preoccupata com'ero, standomene per conto mio e rintanandomi in cabina. Non volevo avere a che fare con nessuno di loro, nessuno era stato capace di trovarlo, erano a decine là sotto ed evidentemente tutti incapaci. Nessuno che fosse riuscito a capire che fine avesse fatto e se fossi stata con tutti loro probabilmente li avrei mandati al diavolo, ma ciò non sarebbe servito. Così, rimasi per conto mio in cabina. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il porto di Corsales era uno spettacolo che mi aveva colpito fin dal primo sguardo, con i suoi colori, le casette, quell'odore di salsedine che si dipanava, i gabbiani che volteggiavano sopra di noi e il rumore delle onde che si infrangeva contro gli scogli.
"È davvero un posto suggestivo.." sorrisi a Mister Sì "Speriamo di trovare dele risposte, da dove cominciamo?". |
La notte trascorse lenta e silenziosa sulle piatte ed umide acque della laguna.
All'alba gli uomini di Goz erano già pronti per scendere di nuovo sul fondale, stavolta con un Sentenza deciso a seguirli. "Conosco l'ubicazione della caverna e posso esservi utile." Disse lui ai militari. "La verità va meglio e non mi darà problemi per nuotare." "Si prudente, ragazzo." Holus al suo assistente. "Avanti, diamoci una mossa!" Esclamò Goz. Gwen era nella cabina, lontana da tutti. |
"Dalla taverna del porto." Disse Mister Si a Destresya. "Lì c'è sempre qualcuno disposto a raccontare qualche storia interessante."
I 2 andarono così alla taverna del porto. Era un luogo non troppo piccolo ma già ben affollato nonostante fisse mattina presto. Un grosso sfiatatore all'ingresso aveva reso scuro il primo dei 2 ambienti che formavano la taverna. All'interno vi erano diversi individui. Mister Si e Destresya raggiunsero il bancone ed ordinarono del caffè. |
"Giusto, la taverna del porto mi sembra un ottimo posto da cui cominciare!" annuii a quelle parole di Mister Sì.
Le taverne mi erano sempre piaciute, con il loro odore di birra stantia e risate, di giochi pericolose e donnette scollacciate. "E poi una birra ci starebbe proprio bene, non crede?" facendogli l'occhiolino. Detto ciò, risi appena ed entrai con lui nella taverna, pronta a fare luce sul mistero. |
Mister Si e Destresya si sedettero al bancone della taverna ed attesero.
"Eh, gran brutta storia quelle morti misteriose alla laguna..." Disse uno dei clienti ad un altro seduto con lui "... i militari affermano sia opera di un qualche animale... ma c'è chi giura che di tratti di altro..." |
Passai la notte in un sonno piatto e buio, senza sogni, senza sentirmi riposata al risveglio ,ma anzi più stanca di prima.
Le ricerche ripresero subito all'alba e stavolta Sentenza era deciso ad accompagnare i militari. Se fossero riusciti a riportarmi Elv, gli sarei stata davvero molto grata. Rimasi lì in disparte, quando tornarono in acqua, non avevo voglia di infilarmi nella folla che animava il ponte e preferivo restare sola con me stessa e i miei pensieri, sperando in meglio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sette apri la scatolina e a sorpresa trovammo un fiore secco. Allora lo presi in mano "Ma cosa potrebbe mai essere? Non è che sia un trucco per farmi tornare da lui e chiedere spiegazioni?" osservando le fattezze del fiore.
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"A me sembra solo uno scherzo idiota, di pessimo gusto..." disse Sette fissando il fiore secco.
Un attimo l'odore di quel fiore cominciò a diventare sempre più fitto, intenso. Un istante ed Altea e Sette persero conoscenza. |
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